Vorrei capire in un cavo usb la differenza tra teoria e pratica.
Ripeto il mio esempio, trasferisco dati (tutto per il pc è dati, foto come immagini) dal pc ad un hd esterno via usb prima con un cavo da 3€, poi con quello da 500€ e garantisco che il risultato è lo stesso.
Se così non fosse il SO del pc (che in fase di trasferimento dati effettua diversi controlli sull'integrità dei dati) mi avviserebbe dell'errore, ma (di solito) non lo fa, quindi i 2 cavi usb funzionano entrambi bene e allo stesso modo.
Prendiamo poi lo stesso flusso di dati (per esempio file audio in flac) e lo inviamo ad una periferica diversa dall'hd, questa volta scegliamo il dac. Anche se usiamo cavi usb diversi il pc invierà al dac la stessa identica sequenza di 1 e 0 indipendentemente dal costo del cavo utilizzato.
Fin qui la teoria e per me anche la pratica.
Ora vorrei chiedere a ilCarletto, cattivik o altri, cosa secondo voi succede nella pratica quando si usa il cavo da 500€ piuttosto che quello da 3€, tenendo conto che l'architettura del cavo usb è standard e ogni costruttore la deve rispettare quando lo costruisce.
In questo caso specifico (non parliamo di cavi di potenza e segnale) utilizzare argento o 'volgarissimo' rame è perfettamente ininfluente, purchè il cavo rispetti lo standard usb, al più la differenza potrebbe stare nella schermatura.
Questa è la mia idea, ditemi voi dove potrebbe stare la differenza e come potrebbe influire sul suono.