Premesso che il sub (anzi,
un buon sub... perché non basta averne uno tanto per averlo...) è assolutamente indispensabile per un ascolto adeguato, non solo in HT ma anche in stereo, a prescindere che si disponga di casse tower, confermo che a volte serve qualche settimana perché un diffusore cominci a suonare come si deve. Giusto come esempio, ho da poco sostituito i miei surround con due Vento 816.2 (per ragioni estetiche e di convivenza... con la moglie...

), che sono diffusori on-wall. Alla prima equalizzazione tramite il mio pre, Audyssey le ha tagliate a 90Hz. Dopo qualche tempo, con una seconda equalizzazione le ha tagliate a 80Hz, e l'altro giorno, durante l'ultima equalizzazione che ho effettuato, sono state tagliate a 60Hz. Ovviamente non è cambiato niente, nell'impianto o nel mio salotto, per giustificare questa evoluzione nella percezione dei diffusori da parte del sistema, se non appunto il procedere del loro
rodaggio.
Per inciso, le 816.2 sono davvero ottime, non pensavo si potessero avere risultati così soddisfacenti da diffusori on-wall in cassa chiusa (ovviamente come canale effetti).
Evito l'ennesima ripetizione del concetto che scrivo da anni, qui, a proposito della sete di watt tipica dei diffusori Canton, che richiedono una buona dose di potenza per rendere come sanno, a maggior ragione se di dimensioni maggiori come i vari modelli a torre. Potenza che non può essere a disposizione di normali Sinto AV, a meno che non si stia parlando dei modelli top di gamma, che comunque con 5 (o più) canali in funzione contemporaneamente non sono comunque all'altezza di un finale di potenza dedicato.
Ettore