CAMBRIDGE Audio CXA80 (passaggio da Rotel RA12 ?)

A questo punto non vedo l'ora che mi arrivi questo "benedetto" CX A80 perchè sono ansioso di metterlo alla corda ... :angel:
 
Ed è addirittura migliore?

X-i90 è competitivo in quanto rapporto Q/P e fino agli amplificatori intono ai 1000€ vale la pena sentirlo, ma non penso sia migliore del CXA80. Ci vorrebbe l'X-i120, il quale pero' non mi ha fatto un'impressione straordinaria rispetto agli standard di Q/P per Advance Acoustic. Per certi versi i modelli piccoli e i grossi finali sono le cose meglio riuscite di questo produttore.
 
C'è un'altro CXA80 che stà suonando allegramente in attesa di finire un buon rodaggio.
Allo stesso tempo c'è una persona che ha problemi di "mandibola" ... sembra che sia rimasta "incastrata" in una posizione non proprio "salutare" ;)

Bhè, diciamo che stà mantenendo ciò che avevo già ascoltato svariato tempo addietro ma sentirlo suonare nel proprio ambiente è cosa assai diversa.
Diciamo che c'è una bella differenza di impostazione timbrica ma soprattutto qualitativa rispetto al già sincero Azur 651A.

Ne riparliamo trà qualche decina di ore di ascolto ... .
Penso che la scelta di un diffusore adeguato ora debba essere fatta con attenzione.

P.S.
Antonio Leone ... ora partono le "frustate" nei confronti del "povero malcapitato" :oink:
 
C'è un'altro CXA80 che stà suonando allegramente in attesa di finire un buon rodaggio.
Allo stesso tempo c'è una persona che ha problemi di "mandibola" ... sembra che sia rimasta "incastrata" in una posizione non proprio "salutare" ;)

Bhè, diciamo che stà mantenendo ciò che avevo già ascoltato svariato tempo addietro ..........[CUT]
di questo che mi dici? AZUR 851A?
 
L'851A non l'ho mai avuto trà le mani ma se è impostato come il 651A ho capito benissimo cosa hanno fatto con la serie CX .. ed'hanno fatto davvero un bel salto in alto come centraggio timbrico e qualitativo.

Antonio che posso dirti, le prime prove sono mostruosamente lusinghiere, il migliore amplificatore integrato che io abbia mai avuto.
Ho provato vari CD audio che uso come test ... e se ti dico che questo oggetto fà "risorgere" diffusori che qualitativamente sono assai discutibili ?!
L' ho paragonato direttamente allo Xindak XA 6200 .. , personalmente (impressione personale) .. il CXA80 "gli mangia in testa".

Mentre l'Azur 651 era più centrato come timbrica e meno esteso (e fosse solo questa la differenza ...) con CXA80 hanno lavorato allargando gli estremi, ma è assai più preciso e dinamico (e nemmeno poco).
Estensione in alto davvero incredibile ... dire che è un tipino "squillante" per me è corretto ma non "assordante" perchè non'è aspro .. è solo capace di riprodurre tutto quello che c'è da riprodurre senza freni od enfatizzazioni.
Ho provato una forma di autolesionismo aumentando in treble degli alti al massimo (io vado sempre in direct) ... e bene diventa anche più piacevole quindi è solo esteso su tutta la gamma perchè .... .
Perchè i medio/bassi sono corposi ed i bassi a dir poco poderosi.
Tutto ottimamente controllato ... tanto che ho voluto abbinare solo per prova anche le Tesi560 che hanno il vizio di avere i medio/bassi allungati e troppo presenti.
Il risultato è stato "impressionante", controllo e profondità ... .

Non sarà l'apice delle elettroniche ma ha un controllo ed un'estensione su tutto ... bassi, medio/bassi ed alti (anche estremi) ... ed i medi non vengono messi in ombra.
Le voci femminili escono fuori che sembrano invitarti ad una cena romantica, le voci maschili forse un pelo fredde ma son gusti perchè di calore ce n'è tanto, tantissimo ma quanto basta.
C'è tutto ... è analitico quando deve esserlo, medioso se c'è una voce di mezzo ... è caldo ed impressionante quando deve elargire i bassi che per i miei gusti ci sono tutti (non si allunga, è ben controllato .. è possente ... tremendo ... e se deve procurare "terremoti" lo fà senza problemi).

La prima impressione ... una scena sonora folle ... una collocazione degli strumenti nello spazio impressionante tanto da fare impallidire un dual mono ibrido come lo Xindak XA6200.
Impetuoso, dicono che il suo carattere sia neutro ma secondo me non'è proprio così.
Il carattere di questo ampli è "analitico", lineare sì, ma è talmente poco avaro nel restituire le medie ed i medio/bassi che diventa obbligatorio e naturale alzare il volume senza farsi del male ai "timpani".

Diffusori ... bisogna stare attenti a cosa gli si abbina ma trasforma il "brutto anatroccolo" in un "piccolo cigno" facendo emergere limiti ma anche sfruttando al massimo quello che si ha.
Non parlo di timbrica ma di riproduzione della scena sonora, del palcoscenico sonoro.

Ne sono entusiasta per ora, solo vorrei dire che ad unità accesa e volume minimo c'è un piccolo e sommesso ronzio proveniente dal trasformatore toroidale.
L'impressione che ho avuto è che ha grande riserva di potenza e molto controllo, è esteso agli estremi , molto ma molto preciso nel ricostruire la scena sonora ... completo e controllato su tutta la gamma audio.
Non sentirete mai qualche strumento .. anche ascoltando musica classica, andare in crisi o fuori posto "sfarfugliando" ... almeno a me non'è ancora successo.

Scalda poco ... rispetto a tutto quello che mi è passato trà le mani.
Rimando ai prossimi ascolti ulteriori pareri/impressioni.
Proverò ad abbinargli anche il lettore Xindak Muse 2.0 ... che ha gli stadi di uscita valvolari, così da capire come lavora il DAC interno all'amplificatore e quanto c'è di suo nella notevole apertura scenica.

P.S.
L'851A rimane nel mio cuore, mi è sempre piaciuto a continua a piacermi ... ma non'ho mai avuto l'onore di ascoltarne uno seriamente.
Antonio Leone ... mi consigli una buona coppia di diffusori da abbinare al CXA80 in grado di scendere bene in frequenza mantenendo il controllo (il CXA80 è ben frenato comunque) e senza avere una sezione tweeter che "scampanelli" pur volendo un certo "rigore" di ascolto ?!
Comunque il CXA80 cambia la sua "natura" suonando ... , sente il rodaggio diventando ancora più rotondo e piacevole.
Finale, io ne sono davvero contento e non penso di cambiarlo per moltissimi anni (i diffusori sì perchè questo oggetto merita e merita tanto).

EDIT :
Mammina mia come vengono fuori i Pink Floyd con "The Dark Side of the Moon" :eek:
Porca miseria e che bassi ... .
 
Ultima modifica:
zio grazie delle info..
come lo vedi con delle b&w cm8?
amo i medio alti di questi diffusori e non cerco maggiore corposità in basso
 
Scusate se non'ho risposto subito.
sbronf, credo fermamente che il CXA80 meriti dei diffusori di un certo livello.
Sono molto sincero, l'attuale serie CM di B&W non riesco a farmela piacere ma parti dal fatto che non'ho sentito suonare gli ultimi modelli e le CM8 non riesco ad "accettarle".
Sicuramente le muoverebbe bene ... ma considerando che è molto controllato sui medio/bassi (che non significa che non restituisce queste gamme di frequenza, anzi) oserei su qualcosa che sia capace di spingersi di più verso le basse frequenze.
Non'è che non abbia la gamma bassa sia inteso, anzi è molto corposo, ma essendo veloce e controllato fà apprezzare la risposta proprio di questa gamma che non diventa fastidiosa od invasiva.

Discorso diverso per gli alti, se nell'incisione/sorgente sono presenti il CXA80 non fà niente per "trattenerli" .
Non'è a livello di un amplificatore stridulo ma di certo è molto aperto se lo deve essere.
Non sò se le serie attuali della B&W hanno mantenuto la loro spiccata capacità di apertura verso gli alti come svariati anni fà ho avuto il piacere di riscontrare (da ex. possessore).
Pensa che diffusori "morbidi" come le Indiana Line sembra che "squillano" se si ascoltano determinate incisioni audio ... e le Indiana Line sono note per essere "frenate" e "morbide" sulla gamma alta (ho detto tutto).
Domani provo nuovamente con le Acoustic Energy e rimetto sotto le ProAc (tempo permettendo) così che possa essere più sicuro delle prime impressioni.

Ci vedrei bene un diffusore dal suono "scuro" perchè il CXA80 sarebbe capace di "scaldarle ed aprirle a dovere".

Doc_zero , oper ora utilizzo il CX C ... la meccanica di "linea" ed in effetti vorrei capire per bene il carattere del DAC interno.
Ho letto tante cose buone del lettore di rete CX N che funziona anche da DAC esterno ma considerando il suo costo ... penso che passerà in secondo piano perchè il prossimo step saranno dei diffusori degni dell'amplificatore.
In ogni caso .. anche a te risulta la "qualità" del CX N anche come DAC ?!
Mi chiedo quanto possa differire da quello interno all'amplificatore ... .
Voglio provare (domani) con il lettore CD Xindak Muse 2.0 apposta per darmi una "regolata".

Quello che mi stà sorprendendo, ad ogni modo, è la ricostruzione della scena sonora ... .
Riesce a tirarla fuori anche da diffusori economici come le Tesi560 che non'ho mai sentito suonare così correttamente ... e sò che sono un bel pò scarse rispetto ad altri prodotti.
Il CXA80 può "ingannare", a mio avviso, nella fase di scelta dei diffusori (abbinamenti) ... perchè "suona" decisamente bene.
E come tutte le elettroniche di un certo livello ... non perdona le incisioni peggiori ... e valorizza quelle migliori.
Ma, tanto per dire, ho ascoltato una collana di Trovajoli che ascoltata con il CXA80 ha ripreso "vita".

Ho ancora molto da provare prima di poter dare un giudizio definitivo.
 
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cosa ne pensate se lo abbino alle mie Monitor audio Silver 6 ?
Il mio Nad a ore 12.....va in crisi.....e il suono diventa un casino
 
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il cxn l'ho sentito attaccato in analogico ad un marantz 8005 e delle cm9 provando file 16/44 e 24/96, niende roba a 192 o dsd. il risultato onestamente era molto molto piacevole, in passato avevo anche sentito lo stream magic sempre cambridge (che per me era il miglior lettore di rete economico in circolazione al tempo) ma su un impianto diverso. a pelle hanno fatto un bel passo avanti anche con i lettori di rete
 
@Zio Mano quando te lo dicevo io mi contraddicevi e non volevi crederci :D...lo ripeto: il miglior amplificatore fatto da Cambridge Audio ad ora.
 
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