Calibrazione jvc rs46(e non)+calman 5(e non)+sonda xrite i1+(radiance eventualmente)

Ma allora Dario vuoi dire che l'autocalibrazioe x i "niubbi" non sara' mai perfetta come una calibrazione a mano?
Quanto puo' essere lontana?

Con il radiance non saprei dirti, perché non lo possiedo.
Con il Duo posso dire che, anche da una prova recente (in verità un po' frettolosa...), con la calibrazione manuale del gamut non sono riuscito ad ottenere un risultato molto diverso rispetto all'autocalibrazione, tra l'altro velocissima: promossa! Ovviamente a parità di condizioni di calibrazione.
Ottimo anche il risultato sulla scala dei grigi.
Dove c'è la possibilità di migliorare, anzi, direi quasi la necessità, è sul gamma: devo sempre apportare qualche aggiustamento in manuale per linearizzarlo al meglio, o meglio per adattarlo ai capricci del vpr. Che caratterino questi Jvc! :D
 
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Altra piccola parentesi.
Il software che danno con la sonda l'ho provato con il monitor è funziona veramente bene,ma con il proiettore non l'ho provato perchè penso sia per quelli dati e non home video quindi "teoricamente" inutile con i nostri jvc.
Ovviamente se volete posso provare e vedere i rultati per nostra curiosità,sono qua per vo..........[CUT]

A me interessa, se hai modo di provare fammi sapere.

Domanda: avendo il radiance e la i1 display pro esiste un modo per fare una prima calibrazione in attesa di acquistare il calman?
 
Ho letto tutta la discussione e vorrei aggiungere il mio contributo.

Prima di fare l'autocalibrazione (Radiance o VPR) bisogno a calibrare manualmente con i controlli interni del VPR. Io uso i pattern "fullscreen".

Il primo passo è quello di selezionare la temperatura colore, il gamma e lo spazio colore che si avvicinano di più all'obbiettivo che ci siamo prefissati. Questo passo è fondamentale!

Nel mio caso volendo portare il gamma a 2.3 (RS45 e con 600 ore di vita della lampada, stanza trattata):

- Temperatura colore: 7000°
- Gamma: 2.4 (la misura del gamma out of the box, senza modifiche mi fa vedere una linea che parte da 2.4 a 5 IRE e arriva a 1.8 a 95 IRE)
- Spazio colore: Wide 2

Come si fa a trovare le condizioni ideale di pre calibrazione?

E' molto semplice bisogno a misurare le varie opzioni presente nei menu del proiettore (gamma 2; 2,1; 2,2; 2,3 ecc.. spazio colore: normal; wide; wide 2; temperatura colore: 5500; 6000: 6500 ecc...) fino a trovare quelle che si avvicinano di più al riferimento (gamma 2.3 nel mio caso, temperatura colore: 6500°; Gammut: è meglio avere i punti RGB alle estremità del gammut fuori del triangolo per fare l'autocalibrazione a 125 punti, il Radiance può togliere ma non può aggiungere)

Dopo, una volta che le condizioni ideale sono state trovate dovete:

1. Entrare nel service menu (telecommando del vpr: freccia su, freccia giù, freccia destra, freccia sinistra + ENTER).
2. Selezionare la temperatura colore "giusta" (nel mio caso: 7000°)
3. Proiettare un pattern fullscreen 100 IRE e parreggiare i livelli RGB con i gain presenti nel service menu (preferibilmente non toccate mai al verde, e cominciate sempre diminuendo il valore il più alto).
4. Una volta che i valori RGB sono pari, uscite del menu e regolate l'emissione luminosa del vpr chiudendo o aprendo l'iride nel menu USER1, dove avrete impostato i valori inizialmente determinati di gamma, temperatura colore e spazio colore (questo passo potrebbe essere fatto all'inizio ma io preferisco farlo cosi).
5. Ritornate nel Service Menu e verificate che i valori RGB sono sempre allineati, se non sono cosi correggeteli!

Adesso faremo la pre calibrazione della scala dei grigi (la calibrazione di fino la faremo fare al radiance). Questa pre calibrazione viene fatta con i Gain e gli Offset presenti nel menu custom della temperatura colore scelta (nel mio caso 7000°).

1. Proiettate un pattern fullscreen 80 IRE e come prima con i gain del sottomenu della temperatura colore equilibrate i livelli RGB.
2. Proiettate un pattern fullscreen 30 IRE e con gli Offset del sottomenu della temperatura colore equlibrate i livelli RGB
3. Di nuovo lettura a 80 IRE e vedrete che il fatto di avere modificato i valori a 30 IRE avrà modificato i valori a 80 IRE (se avete tolto del rosso a 30 sicuramente mancherà del rosso a 80!), quindi correggete.
4. Di nuovo controllare quello che è successo a 30 IRE e correggete.
5. Fate questo via vai tra 30 e 80 fino ad avere una situazione diciamo corretta (con delta E sotto il valore 4 sia per 30 che 80)
6. Se volete a questo punto potete fare una lettura di tutta la scala e vi renderete conto che i delta E su tutta la scala dei grigi sono tutti sotto il valore 4 (a parte sicuramente quelli a 5 IRE, 10 IRE, 15 e 20 IRE).

Con pochi passi abbiamo una situazione molto buona e il processore video dovrà fare meno correzioni.

Adesso l'ultimo passo prima di iniziare con l'autocalibrazione, correggeremo il gamma.

Per correggere il gamma dovete usare la voce "white" nel sotto menu del gamma 2.4 (si chiama "custom" se mi ricordo bene, sto scrivendo tutto a memoria).

In questo sotto menu vedete la curva ideale del gamma 2.4, quindi proiettando i vari step da 5 IRE a 95 IRE e aumentando o diminuendo il valore white per ogni step si riesce a centrare perfettamente l'obbiettivo. Il valore White regola l'emissione luminosa per i vari step, se lo aumentate l'emissione luminosa aumenta e il gamma diminuisce (per esempio passa da 2 a 1.9) invece se diminuite il valore "white" la luminosità si abbassa e il gamma aumenta (per esempio passa da 2 a 2.1). Ripetete questa operazione ad ogni step proiettando il pattern corrispondente, di solito si fa dall'alto verso il basso (da 95 a 5) ma io preferisco fare il contrario (quindi da 5 a 95).

E' molto importante fare bene i step 5, 10 e 15 per avere una maggiore luminosità/intelligibilità dell'immagine nelle scene molto scure.

Una volta che avete corretto il gamma (non fate i precisi se l'obbiettivo è 2.3 va bene portare il gamma a 2.1 o 2.4 per i vari step, l'autocalibrazione sistemerà da sola il resto) fate di nuovo una lettura di tutta la scala dei grigi e del gamma, se ci sono delle cose strane potete fare delle correzioni.

Adesso potete iniziare con l'autocalibrazione! Tutto quello che ho scritto sembra molto lungo ma una volta imparato ad usare i menu e i sotto menu del vpr ci vuole meno di mezzora per avere un'ottima pre calibrazione!

Scusate mi per le imprecisioni!
 
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Grazie a te, post come il tuo sono impagabili, mettono a disposzione di tutti quello che probabilmente ti è costato ore e ore di prove e tentativi, nonchè di studio!:D
 
Grazie, si effettivamente sono ore di prove ma sono stato aiutato da Stefanelli!

Per la regolazione della luminosità e del contrasto, c'è da dire che con questi vpr e sopratutto con le sonde che riescono a leggere i valori di luminosità molto bassi, di solito se il gamma è corretto non ci sono chiusure sulle bassi luci, invece per il contrasto non ho mai avuto clipping sulle alte luci.

Quindi conviene lasciarli a 0 tutti due. Potete controllarli prima e anche dopo per verificare che non ci siano anomalie (io non ne ho mai avute).
 
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Grazie, si effettivamente sono ore di prove ma sono stato aiutato da Stefanelli!

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Io lo ho vicino casa (15 km) ma siccome qualche prova potrei farla solo a notte fonda quando le signore dormono (e la piccolissima spesso è sveglia anche di notte...) non ho mai potuto scocciarlo come si deve!:D

In effetti il suo rs45 fino ad oggi è il VPR meglio tarato che abbia visto...
 
Ho letto tutta la discussione e vorrei aggiungere il mio contributo.

Prima di fare l'autocalibrazione (Radiance o VPR) bisogno a calibrare manualmente con i controlli interni del VPR. Io uso i pattern "fullscreen".

Il primo passo è quello di selezionare la temperatura colore, il gamma e lo spazio colore che si avvicinano di più all'obbi..........[CUT]

Ho letto con interesse quello che hai scritto e credimi massima stima per chi si impegna e divulga le proprie esperienze.
Ma anche stavolta non sono d'accordo con te :D

Io lascerei tutti a zero i controlli del videoproiettore e poi farei l'autocalibrazione :)
Cerco di spiegarmi. Tu la chiami precalibrazione, quella fatta dal VPR ed useresti il Lumagen per la calibrazione fine.
La mia teoria sarebbe di far fare tutto al Lumagen, non toccando niente sul VPR.
Chiaramente non me lo sono inventato, ma ho sentiti altri pareri in merito e comunque pronto ad essere smentito :)

Ripeto, niente contro di te, solo animato dalla ricerca del confronto e nessuna disputa personale.
 
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Ma il fine non e' arrivare al riferimento?
Cioe' cambia qualcosa se si mod il vpr e il proc o esclusivamente il processore?

Saluti gil
 
@ Lamas:

Ma hai già provato a fare l'autocalibrazione senza toccare ai parametri del VPR?

Io ho già provato, come tanti, e ti posso assicurare che conviene fare una pre calibrazione del vpr prima di fare partire l'autocalibrazione. Questa cosa mi è anche stata consigliata da gente che se ne intende molto più di me (per esempio Tom Huffman l'ideatore di Chromapure!).

Comunque tutto quello che scrivo lo scrivo perché lo ho già provato, non scrivo niente per sentito dire (anche la storia delle sorgenti).

@ Gil:

Si cambia! Puoi avere dei grafici di calibrazione perfetti ed avere un'immagine completamente sbagliata (introduzione di solarizzazione, color banding ecc...).
In generale è meglio usare prima i controlli interni del vpr e poi quelli del processore per le finiture.
 
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Ma il fine non e' arrivare al riferimento?
Cioe' cambia qualcosa se si mod il vpr e il proc o esclusivamente il processore?

Saluti gil

A livello concettuale non cambia niente. Ma sembra che il processore svolga meglio i compiti ed anche da un punto di vista pratico hai solo una macchina di cui fare backup di configurazione.

Sarebbe come avere controllo toni sull'amplificatore ed un'equalizzatore in cascata.
Io lascerei il controllo toni dell'ampli a zero e lavorerei solo sull'equalizzatore :) ....dovrebbe reggere come confronto
 
@ Lamas:

Ma hai già provato a fare l'autocalibrazione senza toccare ai parametri del VPR?

Io ho già provato, come tanti, e ti posso assicurare che conviene fare una pre calibrazione del vpr prima di fare partire l'autocalibrazione. Questa cosa mi è anche stata consigliata da gente che se ne intende molto più di me (per esempio Tom Huffman l'ideat..........[CUT]

No, purtroppo no. Non ho mai provato l' autocalibrazione. Te l'avevo detto, su questo pronto ad essere smentito e ti ringrazio del tuo suggerimento. Anche se ancora ho qualche perplessita' sull'autocalibrazione proprio per i motivi che ti ho scritto sopra.

Perse tante notti in calibrazioni manuali, quello si :D

Mi baso su consigli di persone che hanno anni d'esperienza.
Le sorgenti , provato di persona. Non c'e' ne sono due di simili :)
 
Credo siano un pò due filosofie...quale dà i risultati migliori???

Faccio lavorare di più il processore lasciando a 0 tutti i controlli del VPR o aggiusto prima il più possibile quest'ultimo cosicchè il processore interviene il meno possibile, lavorando, per così dire, "di fino"

Può darsi che il risultato finale coincida, ad intuito direi che l'approccio di Salamandre40 potrebbe essere migliore perchè se il VPR ha degli scostamenti troppo grandi il processore dovendo fare delle correzioni troppo esasperate potrebbe non rendere al 100%

Ma ripeto, è un IMHO!:D
 
@Salamandre40 (ma anche @tutti)

Ciao, la procedura che hai descritto è la stessa che adotto io. Non sono entrato nel merito a fondo, per lasciare la scena a chi ha aperto il topic ;), ma visto che ci hai pensato tu... :D

Comunque, sottoscrivo in pieno. Anche per la mia esperienza è, direi, indispensabile partire da una pre-calibrazione del vpr. Solo così il processore può lavorare al meglio delle sue possibilità. Tra l'altro, con pochissimo sforzo, con il Jvc, si ottengono deltaE veramente bassi, su tutta la scala dei grigi, o, almeno, sulla parte che interessa.

L'unico punto su cui non mi trovo molto d'accordo, è il regolare la temperatura colore a 100 ire nel menù di servizio. Me l'avevano già indicato, ma io non riesco a coglierne l'utilità. Ovvero, si può regolare direttamente dal menù utente, con i comandi gain e compensazione. Qual'è la differenza? Se puoi essere più preciso in merito, grazie.

Un'altra cosa. Quando dici di tenere i valori di contrasto e luminosità a zero, immagino che ti riferisca alla modalità Hdmi "standard".
Però, io preferisco la modalità "migliorata", per poi regolare i valori di luminosità e contrasto. Per quest'ultimo, lascio un certo margine oltre il valore 239, diciamo circa 244. Secondo me i vpr Jvc lavorano meglio in queste condizioni, cioè con un contrasto più controllato. Credo si tratti di una caratteristica dei pannelli D-ila, ma di questo, se vuoi, possiamo parlarne con calma.

Adesso devo andare, a dopo ;)
 
Ciao Dario,

Sinceramente ho preso l'abitudine di regolare la temperatura colore nel menu service ma è vero che non è indispensabile, diciamo che facendo cosi ho i valori RGB perfettamente allineati a 100 IRE (anche se sono d'accordo che non serve a molto!). Dal menu "user" non mi sembra che sia possibile agire direttamente sui 100 IRE ma solo sui 95. Diciamo che con l'invecchiamento della lampada se hai i valori RGB molto "sballati" a 100 IRE facendo questa regolazione nel service menu mi aiuta a velocizzare la calibrazione nel menu utente (e eventualmente richiamando la temperatura scelta nelle altre modalità "natural", "cinema" ecc... so di avere una base di partenza corretta per altre calibrazioni, in generale ne faccio sempre due una con tanta luce emessa 55 cd/mq e una con meno luce emessa 42 cd/mq e in base al film passo da una a l'altra, non sono delle calibrazioni "night" and "day" ma delle calibrazioni "film normali" e "film in computer grafica o cartoni animati").

L'altra cosa è molto interessante, non ho mai provato la modalità HDMI "migliorata"! Quindi praticamente se ho capito bene, prima di iniziare la calibrazione attivi la modalità "migliorata" (ma fai anche la stessa cosa nel processore video?), regoli luminosità e contrasto e poi cominci la calibrazione, giusto? Fammi sapere cosi appena avrò un po' di tempo proverò a farlo!

@ Lamas: Comunque sono aperto al dialogo! Io ho scritto il mio metodo per cercare sopratutto di migliorarlo, quindi se avete tempo e voglia provatelo, criticatelo, e cerchiamo di trovare insieme un metodo "definitivo" per questi VPR!
 
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@ Lamas: Comunque sono aperto al dialogo! Io ho scritto il mio metodo per cercare sopratutto di migliorarlo, quindi se avete tempo e voglia provatelo, criticatelo, e cerchiamo di trovare insieme un metodo "definitivo" per questi VPR!
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Assolutamente :) ...nessun problema figurati.
Anzi ti chiedo l'amicizia, pensa te ;)
Continuiamo, la cosa si fa interessante :D
 
Ho letto tutta la discussione e vorrei aggiungere il mio contributo.

Prima di fare l'autocalibrazione (Radiance o VPR) bisogno a calibrare manualmente con i controlli interni del VPR. Io uso i pattern "fullscreen".

Il primo passo è quello di selezionare la temperatura colore, il gamma e lo spazio colore che si avvicinano di più all'obbi..........[CUT]

Ciao, vorrei provare a fare la pre calibrazione del vpr come dici tu. Ma non ho capito fisicamente che stumenti usare. Devo usare dei dischi test o il radiance o il vpr? come misuro i dati da te indicati (io ho la i1 display pro: va bene?)? pc + sonda + software (se si che software?)? in base a quale criterio si scelgono tempera tura colore, il gamma e spazio colore?
porta pazienza ma è la mia prima volta nella calibrazione.
 
Scusa salamandre ma quello che fai tu e' praticamente una calibrazione vera e' propria,e qua' si parla di autocalibrazione senza toccar nulla da vero niubbo! :D
E poi ,entrare nel menu' service??! mi hanno sempre fatto calibrazioni professionale(palsmapan ecc..)e nessuno mai e' dovuto entrare nel menu' service del VPR...ho come l'impressione che ci vuoi complicare/ti la vita :D
In amicizia si intende ;)
 
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