Cablaggio Ethernet in Appartamento, consigli e domande

Erick81, sinceramente mi è capitato di vedere su cataloghi per
cablaggi anche a me cavi cat5 per la rete a a 1 giga.
Leggendo (il mio inglese non è il massimo) parla che
in teoria la cat 5 con il gigabit non da problemi, però potrebberò
nascere problemi per la lunghezza dei cavi, raggio di curvatura.
Però la cosa strana è quello che vedevo sullo swicth
che con il cat5 non si agganciare la rete.
Molto probabilmente dipende dalla qualità
del cavo sinceramente non rischierei e cablerei
tutto a cat5e /6....
Ps La mia era solo un'esperienza personale portata
nel forum

ciao ciao
 
Un paio di dritte (a parte quelle giustissime dette fin'ora sui cavi):

-) switch, se puoi, prendine uno che supporti le VLAN ed il QOS ed abbiano almeno una porta Giga come interconnessione verso altri switch
-) se puoi prendi uno switch L3 (un domani se vuoi separare il traffico su reti diverse - rete PC da rete A/V - ti semplifica la vita e non di poco)
-) metti un patch panel dove metti lo switch, non fare entrare direttamente i cavi nello switch così puoi usare le porte come vuoi
-) porta un cavo eth anche dove vuoi mettere i telefoni così se un domani usi il VOIP sei già cablato
-) dato che sul cavo eth puoi far passare anche il doppino telefonico (usando solo i due fili) cerca di cablare anche i telefoni con cavo di rete così un domani puoi riciclare le porte

:)
 
obiwankenobi ha detto:
...Magari mi potessi trovare nella situazione in cui c'è ancora l'intera casa da cablare! ;)

Io mi trovo proprio in questa situazione;) . Cosa mi consigli? Avrei intenzione di sfruttare la lan anche per un sistema di videosorveglianza con telecamere collegate ad una scheda di acquisizione. In effetti sarebbe opportuno, meglio, sarebbe cosa molto gradita al sottoscritto:D , che ha una conoscenza limitata in materia:( , sapere quali sono tutte le possibilità che offre una rete lan domestica (oltre i normali usi già descritti nel topic).

Grazie
 
confermo la praticita' di cablare le prese nelle varie stanze ad un patch panel posto, nel mio caso, in cantina. Vicino al patch panel ho messo lo switch e l'arrivo della linea telefonica. Cosi', con un semplice cavetto da 1 euro, decido se la presa, che so, in cucina, e' collegata alla LAN ( cavetto dal patch panel allo switch Ethernet) o alla linea telefonica ( cavetto del telefono che entra nel patch panel) . In questo modo ho risolto anche per lo spostare eventualmente i telefoni. Ho disposto due prese RJ45 per stanza ( e sei prese invece in soggiorno ), in una placchetta BTicino a muro identica a quella delle prese 220V ( quindi Waf rispettato). Tutto questo, realizzato quando mi hanno costruito la casa, mi e' costato relativamente poco, ed e' di una flessibilita' unica.
Per ulteriori info, questa tipologia di cablaggio si chiama "Cablaggio Strutturato", e si trova un sacco di documentazione.
 
pietris ha detto:
Avrei intenzione di sfruttare la lan anche per un sistema di videosorveglianza con telecamere collegate ad una scheda di acquisizione.

stiamo andando pericolosamente OT. Mi limito a segnalarti l'esistenza delle IP-Cam, sia cablate che wireless (Axis, d-link, vivotek ecc ecc)
essendo accessibili via interfaccia web non richiedono alcuna scheda di acquisizione, ma solo del software di controllo.

Adriano
 
albystarvation ha detto:
confermo la praticita' di cablare le prese nelle varie stanze ad un patch panel posto, nel mio caso, in cantina. Vicino al patch panel ho messo lo switch e l'arrivo della linea telefonica. Cosi', con un semplice cavetto da 1 euro, decido se la presa, che so, in cucina, e' collegata alla LAN ( cavetto dal patch panel allo switch Ethernet) o alla linea telefonica ( cavetto del telefono che entra nel patch panel) . In questo modo ho risolto anche per lo spostare eventualmente i telefoni. Ho disposto due prese RJ45 per stanza ( e sei prese invece in soggiorno ), in una placchetta BTicino a muro identica a quella delle prese 220V ( quindi Waf rispettato). Tutto questo, realizzato quando mi hanno costruito la casa, mi e' costato relativamente poco, ed e' di una flessibilita' unica.
Per ulteriori info, questa tipologia di cablaggio si chiama "Cablaggio Strutturato", e si trova un sacco di documentazione.

Ottimo!!
Ragazzi ho avuto un altolà da mia moglie.... :mad:
Allora, la mia situazione è quella di colui che vuole cablare l'appartamento avendo già l'impianto già bello che fatto e quindi dovendo usare quello che c'è già....:cry:
Io abito in un palazzo di 5 appartamenti e sono al 2 piano. nel semi-interrato ho la cantinetta e il garage. L'altolà ricevuto riguarda il fatto di inserire il patch-panel in cantinetta ...:eek:
Esattamente come ha fatto albystarvation.
Ho scoperto dove fare passare diciamo i fili nell'appartamento (un passaggio perfetto tranne un piccolo punto dove per circa 2 metri sono insieme a quelli della corrente.... :rolleyes: ) e li porto fuori nel pianerottolo e sbucano penso nella scatola di derivazione. Ora ono nel .... panico.....:mad:
Come faccio a portarli in cantinetta?
Secondo voi esiste un piano elettrico dell'appartamento?
A chi potrei chiederlo?
Mi semplificherebbe la vita, no?

Ciao
 
Non è mica indispensabile portarli in cantinetta o comunque fuori dell'appartamento. Basta che li fai convergere verso un unico punto dove installerai lo switch ethernet e il patch panel (se vuoi) per la parte mista telefonia/dati. Sarebbe meglio che fosse anche il punto dove arriva la linea telefonica, così da avere anche l'attacco alla linea internet tramite router (e firewall :D )...
 
quando ho ristrutturato ho cablato ogni stanza con almeno 2 prese ethernet, ho inoltre collegato le scatole di derivazione di antenna, telefono ed ethernet assieme per avere più possibilità

ho utilizzato uno switch 3com 3c16793 5 porte dopo l'hag fastweb

oggi ho inserito un router wifi 3com 3crwe554g72t che mi permette di avere ulteriori porte ed infiniti dispositivi wifi utilizzando un solo ip perchè fastweb non permette di avere più di 3 ip simultanei

rimango dell'idea di effettuare la rete fisicamente ma se l'appartamento non è enorme e non hai paura dell' inquinamento elettromagnetico un buon access point o router wifi ti libera da cavi e dalla necessità di posizionare i dispositivi vicini alle prese a muro

cosa ci fate con una lan gigabit? avete mai fatto un benchmark del flusso dati che possono gestire i vostri pc?
 
lanzo ha detto:
...un buon access point o router wifi ti libera da cavi e dalla necessità di posizionare i dispositivi vicini alle prese a muro...
Giustissimo (anche io ho un impianto ibrido): però devi assolutamente configurare la sicurezza dei dispositivi wifi se abiti in appartamento e non in una casa isolata (ricordati che la responsabilità penale per accesso a siti vietati, pedopornografici, etc. è del sottoscrittore dell'abbonamento :O ).
 
spinmar ha detto:
Ottimo!!
nel semi-interrato ho la cantinetta e il garage. L'altolà ricevuto riguarda il fatto di inserire il patch-panel in cantinetta ...:eek:
Esattamente come ha fatto albystarvation.

Non mi sembra una buona idea far passare i cavi eth con il resto del cablaggio elettrico del palazzo, oltretutto se porti tutto in cantinetta allunghi parecchio i cavi e aumentano i problemi di interferenza.

Aggiungici che gli spazi nei corrugati, sopratutto quelli strutturali del condominio, di solito non sono molto ampi e potresti avere seri problemi a portare tutti i cavi eth; e anche se ci riuscissi avresti problemi con eventuali espansioni.

Non ti converrebbe trovare un punto di raccordo interno alla casa, tipo armadio delle elettroniche? Oppure usare quegli armadi di metallo (che puoi riverniciare o ritoccare per essere WAF compliant) che si montano a parete ed una volta chiusi non si vede nulla?
 
Riker ha detto:
Non mi sembra una buona idea far passare i cavi eth con il resto del cablaggio elettrico del palazzo, oltretutto se porti tutto in cantinetta allunghi parecchio i cavi e aumentano i problemi di interferenza.

Aggiungici che gli spazi nei corrugati, sopratutto quelli strutturali del condominio, di solito non sono molto ampi e potresti avere seri problemi a portare tutti i cavi eth; e anche se ci riuscissi avresti problemi con eventuali espansioni.

Non ti converrebbe trovare un punto di raccordo interno alla casa, tipo armadio delle elettroniche? Oppure usare quegli armadi di metallo (che puoi riverniciare o ritoccare per essere WAF compliant) che si montano a parete ed una volta chiusi non si vede nulla?

Bhe sicuramente mi risparmierebbe molto la vita.... :D
Quindi mi dici di trovare un punto di raccordo in casa... ok forse l'ho trovato :rolleyes:
Ieri mi sono sorte alcune domande....
Qualcuno parla di patch panel altri di switch: scusate ma vantaggi ci sono ad usare un patch panel? Oltrettutto usando un patch panel ho bisogno di un quadro da parete (che tra l'altro sono costosi...)... Altri nel thread mi dicono di non fare entrare i cavi direttamente nello switch.... Qual'è la soluzione migliore? :confused:
Supponendo di mettere il patch panel/switch da un lato nella stanza, e supponendo di avere una presa ethernet vicino al telefono dall'altra, sono a posto nel futuro per il VoiceIP?
Posso mettere il router ADSL vicino al telefono avendo lo switch dall'altro capo della stanza, o devono essere collegati tra di loro? (nel disegno di obiwankenobi erano colelgati tra di loro...)
Altra domanda stupida..... il cavo ethernet che si compra non ha terminazioni: quindi da un lato lo dovrei collegare alla presa dati da parete (presa RJ45) dall'altra ad un plug RJ45 che dovrei collegare allo switch/patch panel. Il problema è che i plug RJ45 non mi sembrano cosi' diffusi...
Chi mi dissolve i miei dubbi? :)
Ciao
 
spinmar ha detto:
Qualcuno parla di patch panel altri di switch: scusate ma vantaggi ci sono ad usare un patch panel? Oltrettutto usando un patch panel ho bisogno di un quadro da parete (che tra l'altro sono costosi...)... Altri nel thread mi dicono di non fare entrare i cavi direttamente nello switch.... Qual'è la soluzione migliore? :confused:
Un patch panel è un quadro passivo pieno di prese su cui fai arrivare TUTTI i cavi (telefono + LAN), identificando le varie prese in modo da sapere a quale stanza/presa corrispondono. Dopo di chè è un lampo attaccare la presa (ad esempio) 23 (telefono salotto) allo switch per farla diventare presa di rete del salotto. Diciamo che ti semplifica la vita DOPO.

spinmar ha detto:
Posso mettere il router ADSL vicino al telefono avendo lo switch dall'altro capo della stanza, o devono essere collegati tra di loro? (nel disegno di obiwankenobi erano colelgati tra di loro...)
I pezzi li puoi mettere dove ti pare purchè le connessioni siano rispettate, ovviamente. Il che significa che, essendo il router collegato da un lato alla linea ADSL e dall'altro al firewall (o - cattiva idea - direttamente allo switch), le connessioni sono 2.

spinmar ha detto:
Altra domanda stupida..... il cavo ethernet che si compra non ha terminazioni: quindi da un lato lo dovrei collegare alla presa dati da parete (presa RJ45) dall'altra ad un plug RJ45 che dovrei collegare allo switch/patch panel. Il problema è che i plug RJ45 non mi sembrano cosi' diffusi...
Non sono diffusi?!?!?!? Ci saranno alcune decine di miliardi di terminazioni Ethernet al mondo! Li trovi senza problemi. Magari non dall'elettricista che vende solo le circoline al neon. Ma li vende anche la grande distribuzione.
Per "attaccarli" sui cavi devi usare una apposita pinza crimpatrice (costo una ventina di euro) che magari puoi farti prestare ;).
 
obiwankenobi ha detto:
Un patch panel è un quadro passivo pieno di prese su cui fai arrivare TUTTI i cavi (telefono + LAN), identificando le varie prese in modo da sapere a quale stanza/presa corrispondono. Dopo di chè è un lampo attaccare la presa (ad esempio) 23 (telefono salotto) allo switch per farla diventare presa di rete del salotto. Diciamo che ti semplifica la vita DOPO.
Ciao obiwankenobi,
come al solito molto delucidante :)
Scusa ma come faccio a farci arrivare anche il telefono? Cosa devo connettere (i cavi che arrivano alla borchia o altro...)
Lo sai perchè ti dicevo dei plu RJ 45? ;)
Non vorrei fare pubblicità (o meglio non farla in questo caso....), ma io ho tutte prese Vimar in casa, quindi sono andato sul catalogo online (http://www.vimar.it/it/catalogo/prodotti/index.php?start=1) ed ho cercato plug o rj45 e si trova tutto tranne i plug..... Cavolo è possibile che la vimar non li venda?
 
Se adoperi SOLO cavo Ethernet CAT-5/5e/6 per la cablatura anche delle linee telefoniche, potrai poi liberamente cambiare la topologia del tuo impianto semplicemente spostando gli attacchi sul patch-panel.

I plug (ovvero i pezzetti di plastica da attaccare al cavo) RJ-45 sono universali. Non c'è bisogno che siano della stessa marca. Devi vedere se loro hanno i frutti Ethernet RJ-45, da montare nelle prese del tuo appartamento.
 
il cavo ethernet che si compra non ha terminazioni: quindi da un lato lo dovrei collegare alla presa dati da parete (presa RJ45) dall'altra ad un plug RJ45
Se cabli a 10/100 puoi farlo, ma se devi cablare a
un 1 giga devi mettere da entrambi i lati delle prese rj45 (o in patch pannell che li ha già inseriti) e poi con cavi pacth colleghi le prese allo switch /pc
Questo perchè (testando la rete del mio ufficio) avevo
ricablato il tutto come la rete a 100 e il test non
passava messo tutte le prese rj45 (non ho messo il patch pannel perchè il 5 agosto era difficile da recuperare) e collegate tutte le prese rj45 con
cavi pacth allo switch e tutto funzionava.
ciao ciao

Ps sperò di essermi spiegato bene non è facile da scrivere.
 
attenzione ci sono 2 tipi di plug rj45

uno per il cavo rigido

uno per il cavo flex

quello più diffuso è per il cavo flex, se lo guardi di lato attraverso la plastica trasparente vedi che i "pettini" che agganceranno i fili sono a forma di mezzaluna con 2 punte

se utilizzi questo sul cavo rigido, quello cioè da infilare sotto traccia rischi di spezzare i fili quando lo crimpi

il plug per il cavo rigido invece ha i pettini piatti che invece di incidere si schiacciano e basta

non sono molto diffusi perchè di solito questi cavi terminano nelle prese e si utilizzano cavi patch già pronti
 
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