• Confronto TV, proiettori e ampli al Roma Hi-Fidelity il 15 e 16 novembre

    Sabato 15 e domenica 16 novembre, all'hotel Mercure West, AV Magazine vi aspetta nella sala Domitilla dalle 10:00 alle 18:00 con un confronto tra TV OLED e tra amplificatori con un diffusore di riferimento. Nella sala adiacente di Gruppo Garman vi aspetta invece un confronto tra videoproiettori Epson LS9000 e QB1000 con un sistema home cinema Dolby Atmos con integrato Denon AVC-A1H e diffusori Focal EVO. Maggiori informazioni a questo link.

  • JVC NZ900 + NZ500 da Videosell il 14 e 15 novembre a Milano

    Venerdì 14 e sabato 15 novembre, presso la showroom di Videosell a Trezzano sul Naviglio, sarà possibile osservare all'opera il videoproeittore JVC DLA-NZ900 (alias DLA-RS4200) con il nuovo firmware 2.0 da poco disponibile. Sarà in funzione anche un eccellente DLA-NZ500 (alias DLA-RS1200) che è un campione del rapporto qualità prezzo. Appuntamento quindi a venerdì 14 novembre, dalle 15:30 alle 20:30 con aperitivo "videofilo" gratuito e anche sabato 15 novembre, sia la mattina dalle 9:30 alle 13:30 e poi il pomeriggio dalle 14:30 alle 16:00. Maggiori informazioni a questo link.

Bluray e HD-DVD: ancora bande nere??

Ho corretto il titolo del thread che in effetti non centrava l'argomento della discussione :D

Scusate se ho creato scompiglio, la discussione è relativa alle bande nere, non ad un eventuale formato anamorfico sui bluray. ;)
 
EdoFede ha detto:
Quello che intendo è.....e se il film fosse codificato senza bande nere con un semplice parametro che indichi al lettore l'esatto formato del film stesso? ;)
Ho capito, ma lo standard non lo prevede.
Per ora l'unica soluzione rimane il procio e la anamorifica.

Ciao.
 
Mi sembri un po confuso :D .

Non è possibile eliminare le bande nere se non introduci il concetto di anamorfico.

Le bande nere in se non sono rilevanti, nella compressione non occupano praticamente nulla.
 
Luciano Merighi ha detto:
L'anamorfico è in realtà previsto anche per l'HDTV, si usa ovviamente il 1440x1080 espanso in 16:9 ma il "problema" delle bande nere con i formati più larghi resterebbe comunque e non si sfrutterebbero nativamente i 1920 pixel orizzontali...
Infatti quello è il formato dell'HDV, che, oltre ai problemi di compressione, non è paragonabile ad un 1920 nativo.

Ciao.
 
EdoFede ha detto:
Io più che altro intendevo dire che sarebbe stato più intelligente lasciare al lettore o processore video il compito di inserire le bande nere a seconda del formato del film originale.
può essere ma chi ci garantisce che le riscalature non siano peggio di un mapping 1:1 anche con meno linee sfruttate? Inoltre occorrerebbe un flag preciso per indicare il corretto aspect ma le specifiche non lo prevedonono, solo 4:3 e 16:9 e osservando come vengano sbagliati/ignorati i flag in genere, ciò non prometterebbe nulla di buono...

Inoltre, come si diceva prima, avrebbe permesso di risparmiare lo spazio (anche se poco), occupato dalle bande nere codificate.

mi permetto di far notare che, grazie alla compressione, le bande nere non pesano praticamente nulla in temini di dati trasmessi

Non vorrei sembrare supponente, ma avere un po' di bande nere, non è un grande problema qualitativo in assoluto e cercare di eliminarle con metodi più o meno standardizzati, non produrrebbe risultati degni di nota, in confronto allo "smaronamento" profuso per ottenerli... ;)
 
Ultima modifica:
antani ha detto:
Le bande nere in se non sono rilevanti, nella compressione non occupano praticamente nulla.

Mai stato più lucido ;)

Le bande nere non sono rilevanti se si impone che i televisori ed in generale i formati di visione siano TUTTI 16:9 da oggi in avanti.

Ripeto: se tra 2 anni esce un nuovo televisore con formato 21:9, tutti i film con bande nere non te li potrai mai vedere a schermo intero, se non usando le funzioni di zoom (e quindi facendo riscalando l'immagine).

Se si vuole fare uno stack di due proiettori per uno schermo 2,40:1, dovrai fare lo zoom a mano perchè il formato 16:9+bande nere ti porrà un limite di altezza che NON è quello effettivo del film!

Se voglio farmi lo schermo in 2,35:1 usando il proiettore CRT, mi devo zoomare tutti i film che sono più bassi di un 16:9, altrimenti li vedo inscritti dentro lo schermo e limitati alla base corrispondente al 16:9.

Più chiaro così? ;)

Che sforzo ci voleva a codificare i film a risoluzione nativa (quindi ad esempio 1920x800 - NON in anamorfico) e lasciare il compito del mascheramento al display?
Era più facile sotto tutti i punti di vista.
 
EdoFede ha detto:
Che sforzo ci voleva a codificare i film a risoluzione nativa (quindi ad esempio 1920x800 - NON in anamorfico) e lasciare il compito del mascheramento al display?

Ok, ma che cambia.
Su un display non standard, anche in 21:9 (metti un 2560x1090) devi comunque zoomare sia ai lati che sopra/sotto. :confused:
 
Luciano Merighi ha detto:
ma le specifiche non lo prevedonono

La discussione verte, appunto, sulle specifiche che mi aspettavo avessero curato maggiormente in un nuovo formato che ha completamente cambiato le catene video (encoding, decodifiche, cavi, display, encrypt, ecc).

Scusa, ma se apri un qualunque filmato sul pc codificato a regola d'arte (NON un dvd rip fatto così per fare), le bande nere NON ci sono. E' il processore video a metterle quando allarghi a schermo intero, a seconda della risoluzione che hai!

Con un filmato in 16:9..
Se ho la risoluzione a 1024x576 lo vedo a pieno schermo
Se ho la risoluzione a 1024x768 vedo le bande nere sopra e sotto
Se ho la risoluzione a 1024x1024 vedo le bande nere sopra e sotto

Ed il filmato è sempre lo stesso SENZA bande nere.. ;)
 
Peval ha detto:
Su un display non standard, anche in 21:9 (metti un 2560x1090) devi comunque zoomare sia ai lati che sopra/sotto. :confused:

P.S.

Con l'esempio che hai indicato, se hai le bande nere devi zoomare a mano perchè il processore video non può sapere quanto è grande effettivamente il film, essendo il quadro a 1920x1080 + bande nere.
Se fosse indipendente dal formato, come spiegavo prima, l'immagine verrebbe scalata alla risoluzione che dici e vedresti il film a pieno schermo senza dover zoomare a mano ;)
 
EdoFede ha detto:
Con un filmato in 16:9..
Se ho la risoluzione a 1024x576 lo vedo a pieno schermo
Se ho la risoluzione a 1024x768 vedo le bande nere sopra e sotto
Se ho la risoluzione a 1024x1024 vedo le bande nere sopra e sotto
Veramente è uno strano esempio perché presupporrebbe che al cambio di risoluzione del monitor cambi anche la sua forma trasformandosi da un 16/9 a 4/3 a 1/1.
Ma dato che il monitor non può essere altro che un 16/9 i casi sono due:
o il cambio di risoluzione avviene mantenendo un pixel aspect ratio di 1:1, nel qual caso le bande nero le avresti anche a sx e dx, nelle parti di schermo non usate
oppure al cambio di risoluzione varia anche l'APR, a 1.33:1 nel primo caso e 1.77:1 nel secondo. in questo modo il monitor sarebbe sempre impegnato per tutta la sua superficie ed il filmato rimmarrebbe in 16/9 pieno, senza bande.

Ciao.
 
Girmi ha detto:
Veramente è uno strano esempio perché presupporrebbe che al cambio di risoluzione del monitor cambi anche la sua forma trasformandosi da un 16/9 a 4/3 a 1/1.

Era solo un esempio.
Il "monitor" potrebbe anche essere un proiettore CRT e potrei avere uno schermo 2,35:1 da riempire.. ;)
Era solo per fare degli esempi, intendevo proprio dire che avendo le bande nere, si lega la visione ad uno specifico formato che non è quello del film ma uno "standard" attuale.

Secondo me sarebbe stato più corretto e più semplice, codificare il filmato alla sua effettiva risoluzione (quindi, ad esempio 1920x800) e lasciare la mascheratura al display o processore.

Sarebbe stato un formato aperto al futuro e sarebbe venuto incontro a chi si cimenta con videoproiezione su formati non standard e verso chi implementa, in campo professionale, soluzioni di stack e videowall.
Non costava nulla fare una cosa del genere nello "standard" definito e sicuramente non portava svantaggi a chi usa TV in 16:9. Anzi, io vedo solo vantaggi, se l'avessero implementato. ;)
 
Per quello che suggerisci tu sarebbe stato un casino di standard, sarebbe dovuto esistere uno standard per ogni formato video, credo che si vada nell'ordine della decina (senza contare poi i piu' rari usati)... avrebbe risolto certe cose che fai notare, ma non tutte, ma avrebbe poi causato a valanga tantissime altre problematiche con soluzioni indirizzabili solo ai campi professionali o a quello degli informati a vario livello, fosse un hobbista o uno sgamato... uno scenario ingestibile
Teniamoci stretto l'attuale stato delle cose che secondo me ci è andata grassissima
 
Non ti seguo.. :confused:

Non è che devi definire uno standard per ogni risoluzione esatta eh!

Bastava definire uno standard tale per cui il lettore debba essere in grado di leggere risoluzioni multiple e comportarsi di conseguenza a seconda del formato di output impostato. ;)
E' tecnicamente una CAVOLATA da realizzare (pensa all'hardware usato nei vari lettori, engine java compreso..). E sinceramente dal mio punto di vista avrebbe portato solamente dei vantaggi.

Fammi, per cortesia, un esempio di una problematica che si sarebbe tirato dietro un formato fatto come sto suggerendo io.

Riguardo l'ultima frase..
Stanno facendo i beta testing di questi nuovi formati sugli utenti facendoli pagare come formati rivoluzionari già stabili e qua si dice "teniamocelo stretto"...boh.. :rolleyes:

Ma non ti senti un po' preso per i fondelli quando inserisci un disco ultratecnologico nell'altrettanto ultratecnologico lettore e poi attendi tra i 40 e i 60 secondi prima di poter vedere qualcosa? :rolleyes:
E se cambi sorgente, attendi che le varie crittografie di lettori, tv e quant'altro si riaggancino con tutta calma...ma scherziamo??
Siamo tornati indietro di 20 anni quanto a praticità d'uso di queste "nuove tecnologie". :rolleyes:
 
EdoFede ha detto:
Fammi, per cortesia, un esempio di una problematica che si sarebbe tirato dietro un formato fatto come sto suggerendo io.
Ma perchè non facciamo chiarezza? L'alta definizione è uno standard sia in fase di ripresa che di produzione che di post produzione sia in fase di progettazione e diffusione dei display. NON ESISTONO se non per applicazioni particolarissime ad esempio proiettori 1920X 900.
L'alta definizione è SEMPRE 1920 X 1080 (o 1280 X 720 ma è un altro discorso....) e qualunque display HD visualizzerà questi pixel. Se poi alcuni saranno neri non vedo il problema, dato lo scarso peso che hanno in fase di compressione VC1 o H264. Il tentativo di encodare solo l'area utile del film è stato fatto in precedenza con i famosi DVD WMV-HD in alta definizione, proprio per risparmiare il più possibile dato che si trattava di encodare su un DVD9, ma le bande nere venivano poi create dal player per adattarsi al display del computer. Nel caso del bluray nulla impedisce di tagliare le bande nere per avere un output da adattare ad un eventuale display a risoluzione strana (anzi probabilmente il display lo fa da solo), posto che esista.
 
william, perdonami, ma hai letto quello che ho scritto nei post precedenti?
Ho già esposto tutti i punti che hai elencato.

Il risparmio di spazio non facendo l'encoding dei pixel abbiamo appurato che è irrisorio (vorrei verificare, ma diamo per scontato che sia così)..OK

Il discorso delle bande nere generate dal player o processore video IN BASE ALLA RISOLUZIONE DI OUTPUT, perchè non ti va a genio?

Non sei d'accordo che sarebbe più corretto dare a disposizione dell'utente il film senza limiti ed imposizioni e lasciare che sia lui (o il suo lettore) a decidere come deve/vuole visualizzare il quadro?

Perché, in caso di risoluzioni particolari, il processore dovrebbe mettersi a tagliare via le bande nere?
E come fà a riconoscerle se sono parte integrante del flusso video, scusami?

All'utente finale non cambierebbe nulla (il lettore va comunque impostato con il formato di uscita, o comunque lo rileverebbe dal display)!

All'utente che vuole usare risoluzioni particolari, schermi panoramici, vpr in stack o quant'altro si sarebbe dato il grandissimo vantaggio di non dover cercare accrocchi per tagliare manualmente le bande nere del cazz@!

E, inoltre, sarebbe stato un formato sicuramente più aperto al futuro. Tutto questo con spesa ZERO, anzi, un passo in meno da fare durante l'encoding del film.

Ma vista l'evoluzione (per modo di dire..) della tecnologia, non viene in mente a nessuno la possibilità che tra un po' di tempo esca un bel display o vpr con matrice in formato panoramico??
Fanno già gli schermi 2,35:1...ormai tra gli appassionati è uno standard.
E' una evoluzione OVVIA e SCONTATA, possibile che nessuno ci pensi? :rolleyes:

E quando usciranno questi schermi cosa ci faranno con i BD?
O si metteranno a fare l'anamorfico come per i DVD, oppure la gente se lo dovrà zoomare a mano o con chissà quali algoritmi!

Bella tecnologia... :rolleyes:
 
EdoFede ha detto:
Fanno già gli schermi 2,35:1...ormai tra gli appassionati è uno standard.
Sarà, ma è l'alta definizione ad essere uno standard, i master arrivano in fase di authoring in quel formato, le TV trasmettono in quel formato, le schede di acquisizione lavorano in quel formato, i player bluray (che non sono computer) costano di meno se non devono gestire più formati, i televisori nel 99,9% dei casi gestiscono questa risoluzione e spesso non altre...
E poi, cosa succede al display 2,35:1 se il film è in 1,85? Ci taglio due fette sopra e sotto o ci metto due bande nere a destra e a sinistra?
Come devo gestire i menù del disco? Li facciamo alla stessa risoluzione del film? E se ho dei contenuti extra in SD, o anche girati in HD come succede ormai normalmente?
Onestamente io credo che questa del 1920X1080 sia la soluzione migliore. Poi, tutti liberi di non essere d'accordo, ma non pensiamo che SONY, Toshiba e Microsoft (perchè anche l'HDDVD era così) abbiano fatto questa scelta solo per pigrizia: sono state fatte anche tutte le valutazioni per avere una catena di produzione efficace, semplice, lineare e relativamente poco costosa.
 
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