Blu-ray 3D: futuro incerto

Lo so che non ti piace ma è impossibile risponderti senza quota perchè i tuoi post sembrano temi e quindi, essendo ricco di argomenti messi insieme, credo sia più oppurtono procedere così:

Namaste ha detto:
E lo sapevo che si entrava in cineforum! Mi verrebbe in mente un’altra massima ma lasciamo perdere.
Ti invito a leggere a ritroso questa discussione così ti renderai conto che non sono stato io a cominciare a parlare di cineforum, Coppola, Scorsese, Allen o quant'altro...., per cui ti rigiro queste 2 righe.

Namaste ha detto:
Spero per l’ultima volta, il 3D non è nato per quello, o meglio, non è quella la sua priorità, è una tecnologia che costa molto a chi la produce e deve incassare molto, deve quindi essere rivolta ad un preciso target di pubblico,
E chi lo dice? Ci sono per caso delle regole sull'uso di questa tecnologia? Credi che sono Cameron possa permettersi di produrre Avatar o chi che sia? Quale sarebbe questo target? Quelli che amano i film d'azione? Io amo moltissimo i film d'azione ma quelli degli anni '60/'70 (Il braccio violento della legge su tutti) e quindi non vedo per quale motivo non si possa realizzare un action ricco sia di effetti speciali che di contenuti!

Namaste ha detto:
deve in pratica andare quasi a colpo sicuro.
Come tutti i film in 3D che sono usciti dopo Avatar? Io continuo a leggere che sono dei fiaschi totali e che le vendite di bilgietti per la versione 3D sono in calo pauroso! Continui a rispondermi su tutto ciò che scrivo mentre su queste notizie noto che tergiversi continuamente...

Namaste ha detto:
In questo momento le prove d'autore tanto auspicate non sono ammesse, un Cassavettes in 3D non sarebbe altro che un suicido commerciale, ecco perché si guarda con attenzione ai prossimi Soderbergh o Scorsese, saranno un importante banco di prova non solo per tutte le future produzioni 3D, ma anche per quegli spettatori più esigenti
Non capisco, sono ammesse o no? Se non sono ammesse perchè Soderbergh o Scorsese osano? Non sono mica gli unici nomi in grado di rischiare! Credi davvero che uno come ad esempio Woody Allen non avrebbe le risorse per rischiare? Oppure Tarantino? Nolan? Fincher? Ridley Scott? I fratelli Coen? E potrei andare avanti! E' ovvio che per questi registi non è una questione di rischio ma di scelte ben precise...

Namaste ha detto:
Discorso Avatar: a parte che non si capisce perché “The Hurt Locker” (uno a caso della tua lista) sia un film soggettivamente imprescindibile mentre Avatar sia oggettivamente “non importante” o l’aggettivo che vuoi. Ed ecco perché mi riesce difficile confrontarmi con te.
Ma cosa stai dicendo? Sei libero di pensare ciò che vuoi sui contenuti di Avatar come lo sono io! Per te ne è ricco mentre per me no; in considerazione di ciò mi spieghi per quale arcano e misterioso motivo dovrebbe essere difficile confrontarsi con me? Perchè non ho la tua stessa opinione?

Namaste ha detto:
Quando si negano dei dati oggettivi e incontestabili
Ma quali dati oggettivi? Dire che per me THL e più imperdibile di Avatar è un dato oggettivo? Ma stai scherzando?

Namaste ha detto:
il film di Cameron, seppur dividendo, ha letteralmente conquistato la critica ufficiale, cioè gente sicuramente più autorevole di me e te, nonché gli addetti ai lavori (puoi leggerti i loro commenti su Wiki)
Giusto a titolo informativo mi linkeresti in privato i siti dove Avatar ha ricevuto queste critiche positive dal punto di vista artistico?

Namaste ha detto:
oppure quando si liquida un film come meritevole di attenzione solo dal punto di vista tecnico, tacendo opportunamente sulle candidature artistiche che eppure ci sono state (miglior film e miglior regia nelle premiazioni più importanti di quell’anno), è segno che qualsiasi tentativo d’instaurare un dialogo costruttivo è destinato a naufragare.
Ma che c'entra il fatto che io abbia scritto che Avatar è un film meritovole di attenzione solo dal punto di vista tecnico con le nominations che ha ricevuto? Le nominations le ha ricevute perchè in America il film ha raggiunto un successo economico tale da dover meritare per forza di essere in concorso per i premi principali (è sempre stato così per gli Oscar). Vogliamo negare che l'impatto commerciale e mediatico raggiunto da questo film è per il 99% legato al lato tecnico? Oppure nascondiamo le critiche che ha ricevuto sul fronte della sceneggiatura a causa delle numerose analogie con altri film e libri (altro che originale)!?

Namaste ha detto:
Che poi il film faccia parte o meno dei 100 capolavori della storia del cinema o delle storie assolutamente da vedere quello rientra ancora una volta in un discorso soggettivo.
E non è forse ciò che ho scritto anch'io quando risposi ad un altro member in cui affermai che il concetto di "imperdibile" da accostare ad un film è soggettivo?

Namaste ha detto:
Ho solo parlato di Avatar come “una delle esperienze (visive) più coinvolgenti della mia vita”, venendo per questo anche deriso, altri come te non lo ritengono nemmeno meritevole di una visione.
Di sicuro non sono stato io a derideriti, mentre in merito al fatto che Avatar non debba meritare una visione ti rispondo che non giudico mai un film senza prima averlo visto ed infatti l'ho visto sia in 3D che in 2D.

Namaste ha detto:
Ecco perché preferirei ancora una volta parlare solo dei meriti oggettivi. E lo ripeto, non sarà un film indimenticabile ma che lo vogliate o no, aldilà della storia neanche troppo originale che racconta, Avatar rappresenta per il cinema uno spartiacque,
In questo caso sei bravo a difendere i meriti oggettivi di Avatar (che quindi secondo te non si possono criticare), però non fai altrettanto qui:

Namaste ha detto:
Per cui mi risparmio volentieri la tiritera sui contenuti o sulle metafore dell’anti-imperialismo e dell’anti-interventismo che sono costate a James Cameron l’Oscar più importante a favore del più militarista “The Hurt Locker”.

In questo caso invece non è oggettivo il fatto che nessun recensore ((usando le tue stesse parole "gente sicuramente più autorevole di me e te") abbia messo in discussione i meriti degli Oscar vinti da THL:D?
E allora vedi che cadiamo sempre nella soggettività e che quindi nessun member dovrebbe scrivere ad un altro "è segno che qualsiasi tentativo d’instaurare un dialogo costruttivo è destinato a naufragare" perchè non è nè carino e nè educato!
 
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robertocastorina ha detto:
E allora vedi che siamo sempre nel campo della soggettività e che quindi nessun member dovrebbe scrivere ad un altro "è segno che qualsiasi tentativo d’instaurare un dialogo costruttivo è destinato a naufragare" perchè non è nè carino e nè educato!

Non sarà carino nè educato, me ne rendo conto, ma tu come ti relazioneresti con qualcuno se ogni volta che provassi a esprimere un concetto, magari meditato, avessi la sensazione di parlare con un muro? Ti garantisco che dopo un po' non lo troveresti stimolante...

Per l'ultima volta, non siamo affatto nel campo della soggettività, continui a parlare di "valore artistico" di un film, ma credimi, io continuo a chiedermi di che ca... parli visto che non è un dato misurabile. Non sono nemmeno i premi o le buone recensioni che possono stabilire il valore di un film, lo facciamo per primi noi spettatori, nel momento in cui decidiamo se la storia che abbiamo visto ci è piaciuta oppure no. Che Avatar sia un buon film o un film mediocre, non è questo il punto, non è questo il luogo. Dati oggettivi, ripeto, e che Avatar sia stato importante per la storia del cinema è un dato di fatto. Oppure no?...
 
Namaste ha detto:
ma tu come ti relazioneresti con qualcuno se ogni volta che provassi a esprimere un concetto, magari meditato, avessi la sensazione di parlare con un muro?
E per quale misteriosa ragione i tuoi interventi dovrebbero essere normali espressioni dei tuoi concetti mentre quelli miei no? E ancora, per quale misteriosa ragione le tue opinioni sarebbero legittime mentre le mie solo un tentativo di porre un muro?
Namaste ha detto:
Non sono nemmeno i premi o le buone recensioni che possono stabilire il valore di un film, lo facciamo per primi noi spettatori, nel momento in cui decidiamo se la storia che abbiamo visto ci è piaciuta oppure no.
Namaste ha detto:
Dati oggettivi, ripeto, e che Avatar sia stato importante per la storia del cinema è un dato di fatto.
In queste due frasi quotate hai dimostrato ancora una volta una grossa contraddizione sul concetto di oggettività e soggettività, ma ciò che è più grave è quello che scrivi qui:
Namaste ha detto:
...ma credimi, io continuo a chiedermi di che ca... parli
Una frase che conferma la tua maleducazione e che va oltre i limiti della nostra diatriba, per cui chiudo definitivamente qui.
 
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Picander ha detto:
che stiano raschiando il fondo del barile dei supereroi non è un buon segno.... però 3d! :D :D

Mio cuggino è da tanto che si è stufato di guardare sempre lo stesso film credendo di averne noleggiato uno ancora mai visto, dice che ora guarda solo "film snob!"

Pensa che fesso, si rifiuta di contribuire al progresso!
Dice che ne ha i maroni pieni di roba inutile e già vista ma tecnologicamente impregnata di "ottimismo".

Dice che è questo "ottimismo" da pecoroni che ci ridurrà tutti col **** a terra e che lo ha capito persino il presidente degli stati uniti.

Ma io diffido di mio cuggino perchè pare che l'elettrauto di mia sorella lo abbia visto che beveva la droga.

M
 
la musica di beethoven era considerata dai + al suo tempo volgare (cito da Alessandro Baricco...."i barbari")...l'arte astratta e cosidetta moderna dai + era considerata una schifezza e una degenerazione.....per la serie vade retro satana...il 3d è una tecnologia interessante che per ora si è presentata male...ma se uno guarda il dito e non la luna...c'è poco secondo me da fare ironia ....
lo ha capito persino il presidente degli stati uniti....
deve essere l'unica cosa che ha capito poverino....:Ddillo a tuo cuggino...:D
 
robertocastorina ha detto:
E per quale misteriosa ragione i tuoi interventi dovrebbero essere normali espressioni dei tuoi concetti mentre quelli miei no? E ancora, per quale misteriosa ragione le tue opinioni sarebbero legittime mentre le mie solo un tentativo di porre un muro?

Te lo spiego subito: per il semplice fatto che in ogni 3d che riguardi il 3D tu cerchi di fa passare una tua tesi, riassumibile più o meno nel concetto del “3d morto in partenza”, senza però che ci siano, al momento, dei dati oggettivi a supporto di questa tesi, che diventa così solo un’opinione personale, più che altro una speranza.

Ce n’è poi un’altra di opinione, quella di chi, come me, continua a sostenere che, in questo momento, è impossibile farsi un’opinione che non sia dettata dai primi entusiasmi o dalle prime delusioni. A fine Luglio 2011, ovvero 15 mesi dopo l’uscita di Avatar che ha innestato il processo in corso, possiamo solo iniziare a ragionare sui dati e sulle proiezioni, quelle dell’articolo che parla di vendite in calo per il Blu-Ray 3D su un parco titoli appena agli albori e che non può ancora contare sulla sua punta di diamante né sulla strumentazione necessaria da parte di gran parte dell’utenza, e quelle del box-office, che registrano nell’anno 2010 un aumento degli incassi generale del 6% a fronte di un calo spettatori del 2% (immagina il disastro senza Avatar) e in Italia del + 18%, trend confermato anche quest’anno con i successi estivi dei titoli di cui ho già detto. Se 2D o 3D e in che percentuale non importa, quello che continui a non capire è che non è una guerra di religione ma una lotta alla sopravvivenza in un mercato ormai privo di idee, figuriamoci di “contenuti artistici”. Mancano le offerte qualitative eppure grazie, per colpa o nonostante il 3D reggono gli incassi, e io personalmente di questo me ne rallegro visto che se la gente continua ad andare al cinema se ne avvantaggiano tutti, spettatori anti-stereoscopia compresi. Che il 3D sia destinato a durare o scomparire, in definitiva, non abbiamo in questo momento e sulla scorta di questi pochi elementi gli strumenti necessari per capirlo. Abbiamo solo le proiezioni ancora tutte da verificare che vedono Scorsese & Co., e altri se ne aggiungeranno, al lavoro sul 3D, quindi o gli scriviamo una mail per chiedergli di interrompere le riprese che stanno perdendo tempo, oppure tu sei il più furbo di tutti. Forse è così, ma ripeto, qui non si tratta di avere ragione o torto, dico solo di essere possibilista, perché posizioni così categoriche e assolutiste come la tua in un forum non aiutano il confronto, ecco in cosa sono diverse.
 
Picander ha detto:
Beethoven come Lino Banfi :D :D
Beh...non esageriamo....:D però se pensi che il cinema di Totò era schifato dall'intellighentia del tempo(e non solo)e che oggi entra di diritto nella storia del cinema(con la nuova generazione dell'intellighentia benedicente)....beh...:D
 
Permettetemi di sorridere quando il 3D viene definito nuova tecnologia.

Accadeva nel 1983: Lo squalo 3-D

lo_squalo_3d.jpg


:sbonk:
 
Namaste ha detto:
Te lo spiego subito: per il semplice fatto che in ogni 3d che riguardi il 3D tu cerchi di fa passare una tua tesi, riassumibile più o meno nel concetto del “3d morto in partenza”
Perdonami ma stai dicendo delle grosse inesattezze che quindi non rispondono alla domanda che ti ho fatto! Io non faccio passare un bel nulle, esprimo una mia opinione legittima come la tua, ovvero che per me (per l'uso che sene sta facendoda Avatar in poi) questa tecnologia è morta in partenza! Non impongo nulla a nessuno per cui smettila di farmi passare per come non sono!

Namaste ha detto:
e quelle del box-office, che registrano nell’anno 2010 un aumento degli incassi generale del 6% a fronte di un calo spettatori del 2% (immagina il disastro senza Avatar) e in Italia del + 18%, trend confermato anche quest’anno con i successi estivi dei titoli di cui ho già detto. Se 2D o 3D e in che percentuale non importa,
Io sono quello che non capisce ma tu i stai sembrando il classico politico che interpreta i numeri e le percentuali a piacimento: per te ha importanza il fatto che ci sia un aumento di incassi al box-office indipendentemente dalle percentuali 2D/3D, per me invece il fatto che l'aumento riguardi il 2D mentre il 3D è incalo ha un'importanza netta e chiara; vedi un po' te come si possono interpretare i dati... Pero sostieni che io sia quello che non capisce mentre hai un visione chiara e obiettiva della situazione, complimenti!

Namaste ha detto:
Mancano le offerte qualitative eppure grazie, per colpa o nonostante il 3D reggono gli incassi, e io personalmente di questo me ne rallegro visto che se la gente continua ad andare al cinema se ne avvantaggiano tutti, spettatori anti-stereoscopia compresi.
Anche questa visione la interpreti a modo tuo in quanto, ad esempio, io non sto assolutamente soffrendo la mancanza di offerte qualitative: compro circa 200 film all'anno tra DVD e BD ed una 15ina di questi sono sempre film dell'ultimo anno clhe a mio giudizio hanno un livello qualitativo alto; chi ha ragione tra me e te? Nessuno perchè e soggettivo!

Namaste ha detto:
...o gli scriviamo una mail per chiedergli di interrompere le riprese che stanno perdendo tempo, oppure tu sei il più furbo di tutti. Forse è così, ma ripeto, qui non si tratta di avere ragione o torto, dico solo di essere possibilista, perché posizioni così categoriche e assolutiste come la tua in un forum non aiutano il confronto, ecco in cosa sono diverse.
Ma la smetti di affibiarmi atteggiamenti che non ho? E' il terzo post di fila che mi scrivi ho frasi maleducate o provocatorie, la smetti?
 
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@DMJ
Se è per quello la stereoscopia nel cinema è molto più antica. Risale al 1923, credo, il primo corto in 3D!
Certo, non è una nuova tecnologia, ma una tecnologia in costante evoluzione, come del resto lo è anche il 2D.
 
a parte che la tecnica seppur non anaglifa era diversa...il problema era diverso...allora solo il cinema poteva dare il 3d...ora è fruibile dove vuoi
nota di servizio
Namaste e robertocastorina....non è che state un po' esagerando?
 
Io l'ho già detto e lo ripeto: non è che si pasteggia tutti i giorni a caviale e champagne (film d'autore, "importanti" etc.), ogni tanto si va anche in pizzeria o al fast food (Piranha 3D!! Il pene masticato in da la fazza!!).
Saper distinguere è non solo obbligatorio ma anche naturale e istintivo. Poi, certo, capita anche che da MacDonalds, una tantum, ti servano un filetto danese al pepe verde. Può succedere:)

Poi, sarà che io pur essendo un padre di famiglia "attempato" e serioso nella vita e nel lavoro, ogni tanto mi voglio anche divertire come un liceale ubriaco. Ma magari voi siete diversi. Non siamo mica tutti uguali, eh!

L'altra sera mi sono visto Resident Evil 3D con alcuni amici http://www.flickr.com/photos/whitehouse/3484819402/in/set-72157617357737487/
... scusate ma è troppo forte, ci casca a pennello!
 
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