robertocastorina
New member
Lo so che non ti piace ma è impossibile risponderti senza quota perchè i tuoi post sembrano temi e quindi, essendo ricco di argomenti messi insieme, credo sia più oppurtono procedere così:
In questo caso invece non è oggettivo il fatto che nessun recensore ((usando le tue stesse parole "gente sicuramente più autorevole di me e te") abbia messo in discussione i meriti degli Oscar vinti da THL
?
E allora vedi che cadiamo sempre nella soggettività e che quindi nessun member dovrebbe scrivere ad un altro "è segno che qualsiasi tentativo d’instaurare un dialogo costruttivo è destinato a naufragare" perchè non è nè carino e nè educato!
Ti invito a leggere a ritroso questa discussione così ti renderai conto che non sono stato io a cominciare a parlare di cineforum, Coppola, Scorsese, Allen o quant'altro...., per cui ti rigiro queste 2 righe.Namaste ha detto:E lo sapevo che si entrava in cineforum! Mi verrebbe in mente un’altra massima ma lasciamo perdere.
E chi lo dice? Ci sono per caso delle regole sull'uso di questa tecnologia? Credi che sono Cameron possa permettersi di produrre Avatar o chi che sia? Quale sarebbe questo target? Quelli che amano i film d'azione? Io amo moltissimo i film d'azione ma quelli degli anni '60/'70 (Il braccio violento della legge su tutti) e quindi non vedo per quale motivo non si possa realizzare un action ricco sia di effetti speciali che di contenuti!Namaste ha detto:Spero per l’ultima volta, il 3D non è nato per quello, o meglio, non è quella la sua priorità, è una tecnologia che costa molto a chi la produce e deve incassare molto, deve quindi essere rivolta ad un preciso target di pubblico,
Come tutti i film in 3D che sono usciti dopo Avatar? Io continuo a leggere che sono dei fiaschi totali e che le vendite di bilgietti per la versione 3D sono in calo pauroso! Continui a rispondermi su tutto ciò che scrivo mentre su queste notizie noto che tergiversi continuamente...Namaste ha detto:deve in pratica andare quasi a colpo sicuro.
Non capisco, sono ammesse o no? Se non sono ammesse perchè Soderbergh o Scorsese osano? Non sono mica gli unici nomi in grado di rischiare! Credi davvero che uno come ad esempio Woody Allen non avrebbe le risorse per rischiare? Oppure Tarantino? Nolan? Fincher? Ridley Scott? I fratelli Coen? E potrei andare avanti! E' ovvio che per questi registi non è una questione di rischio ma di scelte ben precise...Namaste ha detto:In questo momento le prove d'autore tanto auspicate non sono ammesse, un Cassavettes in 3D non sarebbe altro che un suicido commerciale, ecco perché si guarda con attenzione ai prossimi Soderbergh o Scorsese, saranno un importante banco di prova non solo per tutte le future produzioni 3D, ma anche per quegli spettatori più esigenti
Ma cosa stai dicendo? Sei libero di pensare ciò che vuoi sui contenuti di Avatar come lo sono io! Per te ne è ricco mentre per me no; in considerazione di ciò mi spieghi per quale arcano e misterioso motivo dovrebbe essere difficile confrontarsi con me? Perchè non ho la tua stessa opinione?Namaste ha detto:Discorso Avatar: a parte che non si capisce perché “The Hurt Locker” (uno a caso della tua lista) sia un film soggettivamente imprescindibile mentre Avatar sia oggettivamente “non importante” o l’aggettivo che vuoi. Ed ecco perché mi riesce difficile confrontarmi con te.
Ma quali dati oggettivi? Dire che per me THL e più imperdibile di Avatar è un dato oggettivo? Ma stai scherzando?Namaste ha detto:Quando si negano dei dati oggettivi e incontestabili
Giusto a titolo informativo mi linkeresti in privato i siti dove Avatar ha ricevuto queste critiche positive dal punto di vista artistico?Namaste ha detto:il film di Cameron, seppur dividendo, ha letteralmente conquistato la critica ufficiale, cioè gente sicuramente più autorevole di me e te, nonché gli addetti ai lavori (puoi leggerti i loro commenti su Wiki)
Ma che c'entra il fatto che io abbia scritto che Avatar è un film meritovole di attenzione solo dal punto di vista tecnico con le nominations che ha ricevuto? Le nominations le ha ricevute perchè in America il film ha raggiunto un successo economico tale da dover meritare per forza di essere in concorso per i premi principali (è sempre stato così per gli Oscar). Vogliamo negare che l'impatto commerciale e mediatico raggiunto da questo film è per il 99% legato al lato tecnico? Oppure nascondiamo le critiche che ha ricevuto sul fronte della sceneggiatura a causa delle numerose analogie con altri film e libri (altro che originale)!?Namaste ha detto:oppure quando si liquida un film come meritevole di attenzione solo dal punto di vista tecnico, tacendo opportunamente sulle candidature artistiche che eppure ci sono state (miglior film e miglior regia nelle premiazioni più importanti di quell’anno), è segno che qualsiasi tentativo d’instaurare un dialogo costruttivo è destinato a naufragare.
E non è forse ciò che ho scritto anch'io quando risposi ad un altro member in cui affermai che il concetto di "imperdibile" da accostare ad un film è soggettivo?Namaste ha detto:Che poi il film faccia parte o meno dei 100 capolavori della storia del cinema o delle storie assolutamente da vedere quello rientra ancora una volta in un discorso soggettivo.
Di sicuro non sono stato io a derideriti, mentre in merito al fatto che Avatar non debba meritare una visione ti rispondo che non giudico mai un film senza prima averlo visto ed infatti l'ho visto sia in 3D che in 2D.Namaste ha detto:Ho solo parlato di Avatar come “una delle esperienze (visive) più coinvolgenti della mia vita”, venendo per questo anche deriso, altri come te non lo ritengono nemmeno meritevole di una visione.
In questo caso sei bravo a difendere i meriti oggettivi di Avatar (che quindi secondo te non si possono criticare), però non fai altrettanto qui:Namaste ha detto:Ecco perché preferirei ancora una volta parlare solo dei meriti oggettivi. E lo ripeto, non sarà un film indimenticabile ma che lo vogliate o no, aldilà della storia neanche troppo originale che racconta, Avatar rappresenta per il cinema uno spartiacque,
Namaste ha detto:Per cui mi risparmio volentieri la tiritera sui contenuti o sulle metafore dell’anti-imperialismo e dell’anti-interventismo che sono costate a James Cameron l’Oscar più importante a favore del più militarista “The Hurt Locker”.
In questo caso invece non è oggettivo il fatto che nessun recensore ((usando le tue stesse parole "gente sicuramente più autorevole di me e te") abbia messo in discussione i meriti degli Oscar vinti da THL
E allora vedi che cadiamo sempre nella soggettività e che quindi nessun member dovrebbe scrivere ad un altro "è segno che qualsiasi tentativo d’instaurare un dialogo costruttivo è destinato a naufragare" perchè non è nè carino e nè educato!
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