scusate l'assenza ma ho veramente dei problemi ad essere "presente" e a fare le prove che vorrei. Comunque ho giocato con CCE encoder mpg che ha la possibilità di due impostazioni:
16-235 e 0-255
nei due rispettivi casi applica le seguenti operazioni algebriche ai valori RGB presenti nei frames che gli vengono dati in pasto:
When “16 to 235” is specified
RD = 219R + 16 × 256
GD = 219G+ 16 × 256
BD = 219B + 16 × 256
Y = (77RD + 150GD + 29BD) / 2^16
CR = (131RD − 110GD − 21BD) / 2^16 + 128
CB = (−44RD − 87GD + 131BD) / 2^16 + 128
mentre
When “0 to 255” is specified
Y = (77R + 150G+ 29B) / 2^8
CR = (131R − 110G − 21B) / 2^8 + 128
CB = (−44R − 87G + 131B) / 2^8 + 128
In any case, decimals in the result of the division are omitted.
se vi volete divertire vedrete che nel primo caso i risultati di grigi RGB in input 0-255 verranno scalati e compressi nel canonico range di Y 16-235, con gli arrotondamenti del caso.
Nel secondo caso passeranno immutati.
Con questa premessa un po' da "fenomeno"

ho codificato la stessa sequenza dei neri presente nel mio test, aspettandomi quindi che nei files ottenuti vi fossero, in un caso valori da 16 a 235 e nell'altro da 0 a 255 (salvo il fatto che i livelli 0 e 255 sono non ammessi per evitare imprecisate noie in fase di sync dell'informazione).
Non potendo interpretare con un editor esadecimale gli effettivi valori perchè non sono capace...

, sono passato alla visualizzazione analogica, certamente senza nessuna castrazione sui neri.
Il caso 16-235 mostrava esattamente lo stesso aspetto del mio test originale, cioè i neri 1,2,3 ecc. distinguibili con un minimo sforzo dallo sfondo. Aumentando la luminosità, si aumentava naturalmente la loro visibilità.
Il caso 0-255 mostrava un'immagine con il nero 16 all'incirca allo stesso livello di distinguibilità sullo sfondo dell' "uno" dell'altro caso. Aumentando la luminosità arrivavo a distinguere fino all'uno ma ovviamente con un'inaccettabile set-up complessivo.
Seconda prova, estrazione e analisi dei frames con il mio metodo, cioè premiere 6.5 e photoshop.
Da entrambi i files ottenevo dei tiff in range rgb 0-255, con quello ottenuto dall'mpeg 16-235 che continuava fisicamente a mostrare tutti i livelli presenti nel frame originale (con qualche piccolo errore da arrotondamento). Il tiff estratto dall'mpeg 0-255 era anch'esso in range rgb 0-255 ma con i livelli sotto il 16 totalmente scomparsi.
Altra prova, ho codificato una rampa RGB larga 512 pixel con valori nel frame originale da 0 a 255, per avere colonne di 2 pixel adiacenti con step di variazione di 1 livello.
Nel mio test, come con CCEncoder 16-235 si ottine una visione da DVD con delle quasi impercettibili irregolarità verticali. Pensavo che dipendessero da errori dell'mpeg ma la stessa rampa codificata con CCEencoder 0-255 appare invece perfetta e con i set-up del lettore che uso normalmente brucio i bianchi da 236 a 255 e perdo i neri da 1 a 15 a meno di agire sui controlli del display.
Non ho ancora provato il frame di Girmi ma non ho elementi per pensare di ottenere un risultato dissimile.
Per Girmi: tenderei a non usare un frame in scala di grigi perchè temo che l'encoder in qualche modo possa essere ingannato.
Che dire? sono sempre più convinto che pur andando bene per regolare il proprio display, l'attuale versione del mio test non vada bene per verificare il BTB. Ci mi fa rammaricare perchè prima sostenevo a spada tratta il contrario...
Credo che molte tecniche per estrarre informazione dall'mpg diano per scontata la presenza del range normalizzato BT601 e applichino di default, senza dirlo espressamente, la compensazione inversa quando convertono lo spazio colore YcBcR nuovamente in rgb e che di conseguenza portino a conclusioni errate sotto l'aspetto formale.
Purtroppo il fatto di non avere un display HDMI mi impedisce il condurre prove sistematiche in quest'ambito.
Se avrete un po' di pazienza, vorrei preparare delle sequenze BTB e WTW codificate nei due modi, così chi vorrà potrà fare tutti i test del caso.
Un'altra cosa di cui sono ormai convinto, è che se un encoder mpg non permette di scegliere il range, quasi certamente lavora in quello normalizzato. Se ci pensate non è una castrazione, anche i valori di tensione analogica di un segnale video, espressi in modo relativo in "IRE", prevedono un abbondante spazio al di sopra del tetto di 100, è previsto addirittura che i sitemi clippino a 140IRE. Magari si poteva guadagnare spazio in basso dove il fatidico livello 16 è allineato ai 7,5IRE del nero NTSC americano (in giappone è a zero IRE come nel PAL). Non so se il motivo risieda in miopia o nel voler qualcosa di universalmente utile. Il limite del digitale consumer sta purtroppo negli 8 bit finali, dove ai 256 livelli possibili, già molto pochi, vengono rubati quelli in alto ma soprattutto quellli in basso.
Ancor più in generale, credo sia importante poter visualizzare BTB e WTW ma senza incaponirsi, limitandosi al massimo a qualche step, anche perchè la regolarità del gamma dei display digitali, soprattutto sui nerissimi, è solitamente poco regolare e quindi vanifica ogni tentativo di raggiungere gli estremi in modo accettabile.
Spero di non aver scritto toroppe frescacce...