• La terza tappa del confronto tra TV OLED e proiettori si terrà a Milano 2, nella bella showroom Spazio 2M di Fabio De Angelis. Al piano superiore saranno a confronto il TV Sony Bravia 8 II con tecnologia QD-OLED e il nuovo Panasonic Z95B con pannello OLED-WRGB, mostrati sia in default che dopo una accurata calibrazione.

    Nella sala cinema si sfideranno i proiettori JVC DLA-NZ500, Epson EH-QB1000 e BenQ W4100i. Sessioni venerdì 28 dalle ore 15:30 alle 19:00 e sabato 29 dalle 9:30 alle 12:30 e poi dalle 14:30 alle 18:00.

    Maggiori informazioni a questo link

[BD] Lista Blu-Ray che a distanza di tempo potrebbero avere problemi di funzionamento

magari fossero problemi di lettori, magari...che poi i casi di incompatibilità siano (fortunatamente) maggiori dei casi di dischi che smettono di funzionare almeno per ora, non posso che essere d'accordo...:rolleyes:
 
Il BD di Tarantino che posseggo appartiene al lotto incriminato ma si vede perfettamente, troppo spesso malfunzionamenti segnalati in questo forum si sono rivelati in realtà problemi dei lettori: l'intero topic, del resto, non fornisce a mio avviso elementi del tutto inconfutabili. :confused:

allora se riesci spiegami come mai il mio BSG prima funzionava su tutti e 4 i miei lettori ed ora no... e non ho fatto alcun aggiornamento firmware negli ultimi anni...
 
@ grunf

grazie mille per le preziose informazioni che peraltro non fanno che confermare i nostri sospetti... la causa di tutto è un agente ossidante e paradossalmente, visto che viene utilizzato per separare i layers incisi, gli unici dischi potenzialmente esenti da difetti sono i BD-25 che hanno un unico layer. infatti tutti i casi segnalati di dischi fallati si riferiscono a dei BD-50.

vero che il periodo di incubazione è di 6-7 anni ma non è detto che anche altri dischi vecchi ora leggibili un domani lo siano ancora. io ritengo che le case di produzione abbiano iniziato a metterci le mani una volta che il problema è esploso su larga scala, ossia con l'affaire Criterion nel 2014. non vorrei fare l'uccellaccio del malaugurio ma ho veramente il timore che da qui a breve avremmo molte più segnalazioni delle attuali. per quello diventa fondamentale riuscire a gestire la cosa su larga scala ed il contatto con la BRA (che evidentemente deve essere a conoscenza del problema) appare passaggio obbligato.
 
..... o anche la mia copia di operazione Valchiria mesi fa illeggibile con ps3 fat, slim e Oppo 93 e leggibile solo dall OPPO 105. Oggi il 105 non riesce più a leggerla. Non ho fatto aggiornamenti del firmware.

P.s.

Ciao barret. Concordo con te. Speriamo di trovare un contatto con BDA e avere risposte alle domande che ci poniamo.
 
Ultima modifica:
prendendola per quella che è un utente del forum di blu-ray.com ha dichiarato:

http://forum.blu-ray.com/showpost.php?p=12629512&postcount=137

ossia che per risparmiare tanti replicatori non utilizzano più lo strato protettivo standard previsto dalle specifiche (l'hard coating per intenderci) oppure usano dei materiali scadenti... e che lo sa perché ha effettuato dei test di laboratorio... a specifica domanda ha poi aggiunto quanto segue:

http://forum.blu-ray.com/showpost.php?p=12629527&postcount=139

ossia che la qualità dei materiali usati dal 2013 in avanti è molto più scadente di quella usata tra il 2007 ed il 2012 e che tutti i dischi ora illeggibili di quest'ultimo periodo lo sono perché hanno utilizzato quei materiali scadenti che ora sarebbero molto più diffusi...

in pratica dice che invece di migliorare le cose peggiorano!!! ora gli chiedo come effettua i test di laboratorio...
 
certo che se così fosse ed il sospetto mi è venuto pure a me significa rivolto alle label e quant'altro la fine del collezionismo
 
prendendola per quella che è un utente del forum di blu-ray.com ha dichiarato:

http://forum.blu-ray.com/showpost.php?p=12629512&postcount=137

ossia che per risparmiare tanti replicatori non utilizzano più lo strato protettivo standard previsto dalle spec..........[CUT]



Attenzione ! Prendiamo queste notizie con le "pinze". Credo che il laboratori di duplicazione dovrebbero avere ricevuto il licensing dalla BDA per la produzione dei dischi e devono ( dovrebbero) ovviamente rispettare tutti gli standard e le normative tecniche imposta dal formato. Ammesso che siano vere queste informazioni posso solo immaginare che ci potrebbero essere degli sviluppi di vario tipo...... Come anche tu avevi ribadito in un tuo post precedente, sarebbe davvero utile inviare una comunicazione alla BDA.

2- Comunque i dischi che noi abbiamo verificato ( BSG e OV) non funzionanti sono stati prodotti a cavallo del 2009 inizio 2010 (compresi i Criterion) in Germania e NON dopo il 2012..... . Quindi le date non tornano.
 
Nessun problema, con il primo dei miei due lettori in firma, per i titoli: la cosa, dracula primo bd Sony, bastardi senza gloria e l'attimo fuggente...
...a questo punto, ritengo, sia esclusivamente un problema di lettori...:rolleyes:

Ma dai..Avevi la verità in pugno e non ci hai avvisato prima?
Avremmo evitato lo sbattimento di controllare i BD e cercare di interpellare le label.
 
ma gus61 lo capisco pure...non fossero capitati a me casi di questo tipo, avrei anche io preferito pensare ad un caso di isteria e paranoia di massa spiegabile in qualche maniera che non andasse ad intaccare il mito dei "dischi immortali" che sopravvivranno pure a noi...
 
Ultima modifica:
D'accordo in via di principio ma qui si parla di casi diffusi a livello mondiale mica di 4 dischetti italiani.
Liquidare il tutto incolpando i lettori mi pare superficiale.
 
vero che il periodo di incubazione è di 6-7 anni ma non è detto che anche altri dischi vecchi ora leggibili un domani lo siano ancora[CUT]
Grunf, grazie per l'impegno informativo che come al solito ti contraddistingue e ti rende uno fra gli utenti più preziosi di questo forum.
Purtroppo mi trovo d'accordo con barrett e ho paura che potrebbe (il condizionale è comunque d'obbligo), trattarsi di un epidemia con una latenza relativamente lunga e variabile. In soldoni, il peggio potrebbe ancora non essere arrivato.
 
chissà se è il caso di dire che qualche bidone di colla per i dvd usa e getta 48ore è andato a finire mescolato (inavvertitamente?volutamente?) nella colla super ed è diventato blu-ray usa e getta 5anni:D
 
Attenzione ! Prendiamo queste notizie con le "pinze". Credo che il laboratori di duplicazione dovrebbero avere ricevuto il licensing dalla BDA per la produzione dei dischi e devono ( dovrebbero) ovviamente rispettare tutti gli standard e le normative tecniche imposta dal formato. Ammesso che siano vere queste i..........[CUT]

Ciao Grunf,

assolutamente d'accordo quando dici di prendere le notizie con le pinze, intanto non sappiamo chi scrive e poi non sappiamo neppure cosa usa per verificare i dischi quando parla di "lab test". ovviamente non mi va assolutamente neppure di spargere paranoia su una situazione che, in casa nostra, è ancora relativamente "sana".

tuttavia, se leggi un po' quel thread, negli USA ci sono casi di dischi illeggibili anche recenti. giusto per citare gli ultimi due post, vi sono segnalazioni su Godzilla (2014) e Fast Times at Ridgemont High (non si però se la prima stampa del 2011 o la seconda del 2016). e cmq leggendo tutto il thread vi sono dei dischi non funzionanti anche di anni successivi al 2012, in Francia anche casi del 2015 e del 2016. quindi sicuramente non creiamo il panico tuttavia...

ps intanto navigando ho trovato questi contatti:

http://www.blu-raydisc.com/en/members.aspx

è il sito ufficiale della BDA e questa è l'unica email disponibile... vale la pena tentare?
 
@ Alpy e Barrett


Eccoci. Conoscete la mia posizione riguardo questa questione e fortunatamente ad oggi non essendosi verificati altri casi “italiani “ resto della stessa opinione . Con l’occasione abbiamo (stiamo) controllando i nostri dischi e la statistica ci dice che i casi italiani certificati sono rimasti 4 . Per ( BSG ) abbiamo ricostruito con buona attendibilità la vicenda ( tre stampe e due authoring) e scoperto che condivide insieme a O.V. lo stesso stabilimento che nel periodo (2009- 2010) ha avuto problemi di stampa molto probabilmente per causa di uno stock difettoso di resina. Gli altri due titoli rappresentavano fortunatamente una casistica più limitata. In Europa il caso più preoccupante ma con caratteristiche davvero particolari (al momento uniche) è rappresentato dalla Francia in cui la stragrande dei dischi difettosi riguarda films distribuiti da labels locali. La cosa non è ovviamente casuale e non so se gli amici francesi hanno indagato per capire il motivo. Un motivo ci sarà. La situazione spagnola è equiparabile alla nostra mentre non mi sembra ci siano segnalazioni da parte degli appassionati tedeschi considerando che la Germania, per numero di dischi venduti, è il primo mercato europeo, ne tantomeno dall’ UK.

La paura che potrebbe (il condizionale è comunque d'obbligo), trattarsi di un epidemia con una latenza relativamente lunga e variabile la capisco ma credo che bisogna essere razionali ed attenersi ai fatti per avere un quadro statisticamente attendibile. I fatti ci dico che il periodo massimo di incubazione è di 6 max 7 anni. Che possa essere anche superiore è possibile ( tutto è possibile) ma i fatti ci dicono ( incollo barrett) che “negli USA ci sono casi di dischi illeggibili anche recenti. giusto per citare gli ultimi due post, vi sono segnalazioni su Godzilla (2014) e Fast Times at Ridgemont High (non si però se la prima stampa del 2011 o la seconda del 2016). e cmq leggendo tutto il thread vi sono dei dischi non funzionanti anche di anni successivi al 2012, in Francia anche casi del 2015 e del 2016.”
Queste notizie smentiscono questa ipotesi . Il tempo di latenza non si allunga ma si accorcia.
Questi titoli dove sono stati stampati? Che problemi tecnici anno ? quanti dischi sono risultati difettosi?
Teniamo presente che vengono stampati milioni di dischi. Prendiamo come riferimento a situazione italiana. Dobbiamo augurarci che possa peggiorare a tutti i costi? Io credo che la stragrande maggioranza dei dischi sia stampata rispettando le normative tecniche e con la più alta qualità possibile. Poi, un’ imprevisto, un difetto di produzione ci può sempre stare in un processo cosi delicato e di altissima precisione . Sta nelle cose umane. I primi dischi Blu ray hanno ormai 9, 10 anni di vita è funzionano regolarmente. Mi dite per quale motivo domani non dovrebbero funzionare più? Atteniamoci ai fatti. Per me sono supporti stabili ne più ne meno come lo sono i CD, i DVD e i Laserdisc. Tutti i supporti ottici hanno (e avranno) avuto problemi di laser rot ma fortunatamente la stragrande maggioranza dei dischi che abbiamo nelle nostre collezioni continuano a funzionare perchè sono supporti stabili. Che dobbiamo fare rinunciamo ai dischi "4K" triple layers da 100 GB perché sono potenzialemte più vulnerabili? ( la resina distanziatrice è doppia rispetto al disco dual layer). Non è un caso che in questi primi mesi il disco da 100 GB sia stato utilizzato con il contagocce. Anzi mi correggo con il contagoccia. Un solo titolo. Evidentemente vogliono essere sicuri che la linea produttiva assicuri gli alti standard di affidabilità richiesti . Fin quando non sono sicuri si va di BD 66.

@ barret: “ps intanto navigando ho trovato questi contatti:

http://www.blu-raydisc.com/en/members.aspx

è il sito ufficiale della BDA e questa è l'unica email disponibile... vale la pena tentare?”

Certo che vale la pena di tentare. Se si cercano delle risposte bisogna chiederle e per chiederle bisogna uscire dalla riserva indiana….
 
Grunf il tuo discorso fila perfettamente, i 4 bd che citi sono difettosi per tutte le piazze, ma se tutti facessimo un giro di tutta la nostra collezione (cosa che andrebbe fatta per creare un punto zero) siamo sicuri che non avremmo spiacevoli sorprese???
con tutti i film stampati solo 4 bd ad avere piu' o meno gravi problemi? Di supporti fallati/scarsi ce ne saranno stati parecchi.
Io devo farmi forza e violentarmi a passare al setaccio tutta la collezione, chiaramente fermandomi al bd letto dal lettore o no.
Qualcuno di voi lo ha gia' fatto di recente??
 
La paura che potrebbe (il condizionale è comunque d'obbligo), trattarsi di un epidemia con una latenza relativamente lunga e variabile la capisco ma credo che bisogna essere razionali ed attenersi ai fatti per avere un quadro statisticamente attendibile.[CUT]
Attenersi ai fatti certamente. Ma il timore che ho descritto non credo sia irrazionale, anzi direi dettato dalla logica, visto come probabilmente avviene e che per ora non si può realmente capire quanto sia circoscritto. Ovviamente come dicevo è solo una supposizione e spero rimanga tale.

Io devo farmi forza e violentarmi a passare al setaccio tutta la collezione, chiaramente fermandomi al bd letto dal lettore o no.
Qualcuno di voi lo ha gia' fatto di recente??[CUT]
Aspetto un clima un poco più fresco, ma dovrò decidermi.

Che dobbiamo fare rinunciamo ai dischi "4K" triple layers da 100 GB perché sono potenzialemte più vulnerabili? ..[CUT]
Figurati! Ho appena preso i primi due Ghostbusters in BD-UHD 4K, puoi bene immaginare la mia paura ;).
 
Ultima modifica:
Ciao Alpy. Felice che abbia rotto il ghiaccio con i BD 4K con i due ghostbusters. Godiamoci il nostro amato hobby aspettando che rinfreschi ( manca poco ) per riaprire le nostre sale HT e riaccendere i VPR. Poi a tempo perso (rispondendo a Christian) possiamo passare al setaccio i nostri dischi ( cosa che ho iniziato a fare) per verificare se qualche disco è deceduto. Credo di non dover aggiungere altro a questo thread. Resto in standby seguendo vi. Il mio contributo l' ho dato; il grunf pensiero lo conoscete. Per una volta lasciatemi dire che mi auguro di non essere smentito e di non intervenire più perché significherebbe in primis che vi devo segnalare un nuovo caso di disco passato a miglior vita.
 
I casi che sento sono già parecchi se li rapporto ai quasi 4000 dvd che possiedo. Perchè per i dvd ho avuto problemi di questo tipo solo con la prima stagione di Spazio 1999 e un film di Sergio leone (il primo western se non erro) che era anche un'edizione da edicola.

E a me i dvd girano, nel senso che li presto spesso a mia sorella mio padre mia madre e ora si aggiunge mia figlia ...cuore di papà :)
 
Il tutto mi preoccupa e - pur non volendo fare del complottismo - non scarterei l'obsolescenza "casualmente" programmata.
Al netto della ricognizione - non banale - di quelli difettati (ad oggi) e alla luce dell'esperienza dei cugini francesi, mi/vi domando: abbiamo garanzie che in caso di problemi vengano sostituiti? Credo di no.
A questo punto, considerando l'aleatorietà del fenomeno (oggi 10 dischi, domani 20, dopodomani tutti), siamo autorizzati a farci una copia di backup? si può fare legalmente e tecnicamente? Se la risposta - almeno tecnica - è si, io provvederei a creare le iso e a salvarmele nel cloud illimitato di amazon. Costa 70€/anno. Scarterei un NAS domestico (ce ne vorrebbero almeno due, da 4 dischi l'uno: parliamo di almeno un migliaio di euro di spesa).
Certo è un lavorone.
Probabilmente le case dovrebbe darci loro accesso alla versione digitale sui loro server..... seeeee
 
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