[BD] Interstellar

@Dakhan: non volevo metterti alla gogna ;) ora che sei stato più chiaro ho compreso il tuo punto di vista. Quello che vorrei capire è, se tu avessi un 16:9 il problema te lo porresti o no? Così ci capiamo subito.
 
Assolutamente, se fosse in 16:9 lo vedrei con le scene in Cinemascope con i bordi neri e a tutto schermo Imax, come feci per i due Dark Knight al tempo e vivrei felice... ma vivo felice anche cosi' ;)
 
Mi sento chiamato in causa come Dakhan perchè fin'ora ha espresso esattamente il mio punto di vista su questa faccenda (e la ha fatto molto meglio di quanto avrei potuto farlo io)
Con uno schermo 16:9 non solo non mi sarei posto il problema ma avrei apprezzato appieno l'idea del regista di "aprire" l'immagine in altezza.
 
Si ravvisa anche un pochino di snobismo in ciò, del tipo io ho il VERO cinema in casa con schermo 21:9 e voi nelle vostre favelas di legno e tegole vi accontentate di schermi 16:9 (siano benedetti anche se è innegabile che possa essere altrettanto splendido visionare un film in 2.40 a schermo pieno dovendo fare i conti però con il rovescio della me..........[CUT]
Perdonami ma dimostri di non aver colto molto di quello che ho detto. Sicuramente problema mio.
Non avevo alcun intento snobbistico, parlavo di casetta per usare un simpatico vezzeggiativo e per sottolineare il differente ordine di grandezza in confronto ad una grande sala cinematografica. Anche la mia casa non è enorme.
E ribadisco: mai croppato nulla 4:3, 16:9, 1,85:1 MAI!. Please, evitiamo di strumentalizzare con affermazioni non fatte.
Lo faccio solo in quei 2, 3 film che posseggo con l'anomalia dell'aspect ratio variabile STOP!
 
Ultima modifica:
Ehm...
fra una litigata e l'altra vi chiedo un parere:
nessuno di voi ha notato uno "sfarfallio" piuttosto insistente nelle scene con netta predominanza del bianco (per intenderci: quelle sul pianeta di roccia e ghiaccio abitato dall'astronauta pazzo)?
Io le ho notate eccome, e dato che stavo impazzendo, temendo che il problema fosse il ..........[CUT]
Nemmeno a me nessun sfarfallio. Forse se ti spieghi meglio. E' strano che su due schermi vedi lo stesso difetto però.
 
Io ricordo di aver notato l'immagine che variava impercettibilmente la luminosità.... pulsava...
è durato poco, non ricordo in quale scena ma ho pensato che fosse la lampada che comincia ad invecchiare....
mah ?
 
Io ricordo di aver notato l'immagine che variava impercettibilmente la luminosità.... pulsava...
è durato poco, non ricordo in quale scena ma ho pensato che fosse la lampada che comincia ad invecchiare....
mah ?

Lo si può notare nella prima parte in alcune scene IMAX guardando sullo schermo il cielo-nuvole, e nella scena girata in 35mm nel corridoio della base illuminato da luci al neon
 
Io onestamente non ho notato queste oscillazioni.
Quando lo rivedrò in lingua originale getterò un'occhiata anche se temo che i sottotitoli mi distrarranno un pò:)
 
Volevo aggiungere la mia sull'aspect ratio variabile.
Bisogna partire innanzitutto su come vengono realizzate le inquadrature cinematografiche e che i vari piani si distinguono in base a come il soggetto copra in altezza l'immagine.
In base a questo, al fatto che l'SMPTE raccomandi la distanza di visione dallo schermo in 3 volte l'altezza dell'immagine scope (2.39:1) e conservando la stessa altezza per il formato flat (1.85:1) e che le scene IMAX di Interstellar sono delle open matte con la composizione in formato scope, poichè in quasi tutti i fotogrammi che ho visto in rete si nota molto spazio libero sopra le teste degli attori non inteso di essere visto, e che tutti i seguenti formati sono stati rilasciati in 2.39:1 costante, 35mm, DCP 2K e 4K, DVD e copia digitale, si deduce che Interstellar e tutti i film composti in 2.39:1 non sono pensati per essere visionati all'interno di uno schermo 16:9, ma bensì alla stessa altezza e più larghi ai lati.
Perchè, quindi Interstellar è stato trasferito su Blu-ray in open matte? Perchè l'open matte di IMAX è molto popolare, preferito al 2.39:1 a chi possiede un 16:9 e quindi garantisce maggiori introiti da parte degli utenti non educati in materia di composizione e standard SMPTE.
 
Quindi questo trattato per dire che Nolan ha studiato e composto le scene IMAX per fare un piacere ai maleducati del 16:9 a tutti i costi piuttosto che per dare più respiro ai momenti chiave del film?
 
Lo si può notare nella prima parte in alcune scene IMAX guardando sullo schermo il cielo-nuvole, e nella scena girata in 35mm nel corridoio della base illuminato da luci al neon

Bene, a questo punto direi che ad aver l'occhio parecchio sensibile non sono solo io.
Ebbene, a questo punto sarebbe lecito indagare per tentare di capire se è una scelta registica o un difetto (a mio parere imperdonabile) della compressione video.
Per la cronaca: un difettuccio simile lo avevo riscontrato anche in "the drop", dove ogni tanto l'immagine era sporcata da "lampetti" (sono impazzito, ma avanzando fotogramma per fotogramma mi sono reso conto, anche lì, che proiettore e tv non c'entravano niente).
Sia chiara una cosa: parlando del difetto (palese, dato che l'ho riscontrato sia su vpr che su tv), intendevo solo scoprire se la mia edizione è fallata...
Sappiamo che sono cose che capitano: snowpiercer docet.

Sarebbe ora che, per noi che spendiamo fior di danari per avere prodotti all'altezza di una visione eccellente, le case di distribuzione stessero un po' più attente alla qualità audio e video di ciò che commercializzano.
In caso contrario, non si lamentassero se poi c'è chi scarica contenuti piratati.
Ma va be', lasciam perdere...
Prima che si apra una diatriba senza fine.

Resta il fatto che per un prodotto come Interstellar, la presenza di tali difetti è semplicemente INACCETTABILE.
 
Quindi questo trattato per dire che Nolan ha studiato e composto le scene IMAX per fare un piacere ai maleducati del 16:9 a tutti i costi piuttosto che per dare più respiro ai momenti chiave del film?

In realta' sarebbe l'esatto contrario, che ha valutato la composizione delle immagini per far perdere nulla nella visione in 21:9, ovvero andasse bene per tutti...

Anche a me del resto, tolto ovviamente l'impatto che il cambio di formato si porta con se', e' parso evidente con tutti i film con cambio formato che non ci fossero perdite "narrative" (come da me definite) nella visione in 21:9, come se il regista avesse comunque considerato questa opportunita' in fase di ripresa.
 
Ultima modifica:
...le scene IMAX di Interstellar sono delle open matte con la composizione in formato scope,

Se è stato previsto che tali scene debbano essere proiettate, nei cinema non attrezzati, anche in formato scope, è ovvio che l'inquadratura deve essere composta per salvaguardare il formato più stretto. Ma da quì ad affermare che l'inquadratura corretta sia quella scope mentre il fotogramma aperto sia un ripiego ce ne passa.

in quasi tutti i fotogrammi che ho visto in rete si nota molto spazio libero sopra le teste degli attori non inteso di essere visto

questa suppongo essere una tua opinione, perché giungere ad una simile conclusione basandosi esclusivamente sullo spazio libero sopra le teste mi pare un po' riduttivo...

Perchè l'open matte di IMAX è molto popolare, preferito al 2.39:1 a chi possiede un 16:9 e quindi garantisce maggiori introiti da parte degli utenti non educati in materia di composizione e standard SMPTE.

ma tali utenti "non educati" dovrebbero comunque sorbirsi il resto del film in 2.39, con le bande nere e, nell'ottica del tuo ragionamento, sarebbero scontenti lo stesso.

Lo standard SMPTE c'entra poco con la composizione e, quindi, la scelta artistica del regista/dop.
 
In realta' sarebbe l'esatto contrario, che ha valutato la composizione delle immagini per far perdere nulla nella visione in 21:9, ovvero andasse bene per tutti...

Questo lo si sapeva da eoni.
Io contestavo un pò il modo di esprimere il concetto di utenti non educati alla composizione.
 
Il fatto che protegga il formato 2.40:1 non significa affatto che sia il formato voluto...

Anzi in realtà l'immagine originale è ancora più alta dato che in IMAX 15/70 era 1.43:1...
Mi volete dire che Nolan ha mandato il film nel suo formato nativo con Aspect ratio sbagliato ma in realtà voleva lo scope???

Dai non scherziamo....:)
 
è ovvio che l'inquadratura deve essere composta per salvaguardare il formato più stretto. Ma da quì ad affermare che l'inquadratura corretta sia quella scope mentre il fotogramma aperto sia un ripiego ce ne passa.[CUT]
Sì, l'inquadratura intesa è sempre quella scope, perchè aprendo verticalmente si allontana lo spettatore dal soggetto inquadrato:
un primissimo piano diventa primo piano
un primo piano diventa mezzo primo piano
un mezzo primo piano diventa piano medio
e così via...
Un esempio molto facile è quando Heath/Joker si toglie la maschera in TDK.
 
Top