Recensione Blu-Ray - Indiana Jones e I Predatori dell'Arca Perduta
VIDEO (visione - Plasma 50" calibrato ycbcr Rec709/6500° K )
Esattamente come nelle precendeti edizioni, i problemi presenti in alcune inquadrature nell'intro del film, sono qui messi ben in evidenza, stupisce il fatto che ci voleva il blu-ray per farli notare, quando si poteveno scorgere in buona parte ad occhio attento con una buona tv, anche sulle vecchie VHS; inizo col dire che mi è sempre piaciuta la saga di Indiana Jones, visto e rivisto da piccolo innumerevoli volte dalla arrivo delle prime VHS nelle videoteche nei anni 80'.
Sicuramente, oggi lo vedo con occhi un pò diversi, da persona più matura e ormai non più spensierata e serena come un temp; propio perchè aprezzo questa saga, sarò intransigente nel giudicare questa prima edizione in blu-ray della triologia di Indy:
Partiamo con "I Predatori dell'Arca Perduta": lasciando da parte i difettuci nella sequenza iniziale il video di questo trasferimento è generalmente ottimo, apparentemente privo di esaltazione contorni (edge enhancement), il salto è evidente rispetto alle perecdenti edizioni in DVD in questa prima release in HD su supporto fisico, ma vi sono diverse discontinuità, in alcuni casi le immagini appaiono sfocate, poco definite, solo per citarne alcune, l'arrivo dell'auto di Markus in notturna davanti casa di Indy, oppure l'inqudratura sul fianco sinistro dal bancone tra Marion e Indy nel locale in Nepal, oppure la brve scena dove la spia locale viene fermta sotto un porticato da due tedeschi in abito civile col capello, sotto un porticato a Il Cairo, con un evidente calo di nitidezza; situazione simile in un inquadratura notturna dove sul lato destro cè Marion chiaramente meno a fuco rispetto alle persone che si trovano sul lato sinistro, pur essendo all'incrica sullo stesso asse, altra inqudratura sfocata e rumorosa, quando Indy abbassa il bazooka dopo il discorso di Bellok, etc.., quindi presnti anche qualche senqueza più rumorosa in diurna, in primis la panoramica de Il Cairo dal terrazzo di Salla con evidenti pulsazioni di croma/luminosità, notabile anche una rigatura bianca nella zona centrale dell'immagine nel panning sul terrazo di Salla, oppure lo strano fenomeno visibile nell'intera parte alta orrizontale dell'inquadratura nel finale sulla scalinata con Marion e Indy, sono tutti episodi specifici, ma presenti in questo trasferimento, la sequenza migliore in assoluto che gode anche di una certa continuità, aiutata anche dall'ottima illuminazione (considerando che è anche molto movimentata) è l'inseguimento del camion che trasporta l'Arca dell'Allenza, tutta la scena dell'inseguimento e davvero di gran qualità, eccetto la scena "finta" del tipo che vola nel burrone e l'ultima inquadratura di Indy che abbassa il bazooka dove è possibile notare rumore e sfocatura, molto buone anche le panoramiche nel deserto nella zona degli scavi, il dettaglio non è sempre iper poroso, non tutti i primi piani sono perfetti, così come i campi medi sulle persone raramente mostrano grande prorosità, l'effetto è e dettagliato ma morbido, di certo non tagliente e posrossissimo e tridimensionale come alcuni film più recenti che sono nati direttamente con un DI.
Addesso arriviamo a l'apetto che meno ho gradito di questa nuova scansione/restauro a cura di Laser Pacific: i colori sono molto caldi, molto saturi tra il giallo/rosso, osservate il colore giallo troppo vivo/nuovo nella scena dentro il tempio con l'asta sulla superfice sotto la sabbia e nelle pareti, in moltissime inquadrature si notano alcuni colori troppo carichi, in primis su i volti, anche sul volto di Indy quando è negli usa, cè anche qualche sequenza dove sembra essere stata usata un maschera di contrasto, dando un look alle immagini poco realistico ed inaturali, troppo caldi e saturi sopratutto su i volti "simil Michael Bay/Trasfomers" anche nelle sequenze antecedenti alle location de Il Cairo, che poco ha a che fare con la fotografia originale, realistica, dettagliattissima e cromaticamente neutrale di Douglas Slocombe, forse Laser Pacific invece di ripettare la colorimatria più naturale di Douglus, hanno voluto avvicinarsi o farlo somigliare a quello obbrobio de "il Teschio di Cristallo", o simil riedizione Gladiatore 10° dove anche li avevano esagerato col calore e saturazione dei colori.
Persino nella sequneza nella prima parte del film dove Indy parla insieme a Markus con i tipi ignoranti del governo, i bordi marroni della lavagnia sono troppo carichi/satruri, irrealistici, cos' come i visi per essere in un ambiente chiuso hanno una strana colorazione/vivacità contrstata, la cosa curiosa è che solo alcuni colori a seconda della scena, giallo in primis, ed in parte il rosso, o il verde nella intro iniziale dell'idolo, tendono ad essere più saturi di quelllo che dovrebbero essere, da risultare poco realistici, che secondo me azzopano un pò il dettaglio fino e la richezza delle sfumature tenui, un cosiglio se avete dei setting vivaci/caldi, dategli una ritoccata, consiglio di impostare il vostro lettore in ycbcr 4/2/2, sconsiglio l'impostzione della uscita video nel vostro lettore impostata in
ycbcr 4/4/4, che nella maggior parte dei casi scutisce ulteriormente ed amentare troppo la saturazione l'immagine, accentuando ancora di più il tutto, che è già di suo elevata sugli incarnati, e sui colori giallo/rosso, notare il rosso nellla bandiera Nazi sul rullo trapostatore, o nella sequneza finale sullo stendardo.
il voto al video è 8, sarebbe potuto essere 9, cosiderando l'età e condizioni di partenza non eccezionali, se avessero mantenuto una resa più neutra e meno satura sul croma di alcuni colri, che incidono concontinuità su i volti in primis, e qualche scene troppo contrastata/carica, tipo quella nella tenda dove Bellok e Marion fanno il gioco di seduzione, il giudizio sarebbe stato maggiormente positivo ed entusiastico.
AUDIO (solo la traccia italiana del 1981, la nuova 5.1 ita mi rifiuto di ascoltarla, voglio mantenere un buon ricodo di Indy)
appena avrò tempo, ascolterò anche il nuovo mix DTS-HD Master Audio 5.1 in lingua originale:
Che dire della traccia audio italiana Dolby Stereo Surround del 1981 ? mi ha davvero sorpreso positivamente, presentata nativamente in Dolby Surround, notabile dall'icona con la cassa posteriore sul display dell'ampi, il mix incredibilmente, sembra essere propio quello orignale del 1981, la traccia italiana è completa delle parti omesse/mancanti nelle precedenti edizioni, quindi il mix della traccia italiana col doppiaggio del 1981, non è quella male-rimaneggiata-pasticciata delle precedenti edizioni DVD, la qualità è senza dubbio migliore, la resa sullo voci vanta un buona timbrica, tavolta un poco sopora le righe in volume, ma i dialoghi sono chiari e ben messi in evidenza, presenti diversi effetti ambientali vari udibili dai i cinque diversi diffusori, l'inzio con i rumori della foresta chiaramente provenienti dal reto in maniera evidente, da non far rimpiangere un mix vero DD, anzi..!, o il ruomore dei dardi scagliati nella fuga dalla stanza dell'idolo, rombi di automobili, spari, il suono del caminetto sul lato destro più supporto dei surround, il suono delle moetine lanciate da Indy per terra per farsi lasciare in pace dalla folla che lo assale nelle vie de il Cairo, una voce fuori campo proveniente dal lato destro; la resa dll'accomapagnamento sonoro e tendnzialmnte aperta è vivace della bellissima OST di Jonh Williams, la traccia è registrata ad un volume un poco sopra la media per le traccie DS odierne, è in grado di creare un gradevole e degno accompagnamento, e buon coinvolgimento, col suond design originale dell'epoca, promossa!, complimenti a Universal/Paramount non solo per aver inserito la traccia italiana originale del 1981, ma anche per la suo buona resa, fedele all'originale e sembrerebbe esente da bug/parti perse, certo in qualche frangente è un confusionaria, ma nel complesso è gradevole e diginitosa, migliore delle precedenti edizioni.
unico rammarico.. sarebbe stato fantastico averla in lossless DTS-HD MA 2.0 nativa Dolby Surrond, invece che in semplice lossy Dolby Digital 2.0 nativa Dolby Sorruond a soli 224 kbps, vista la buona qualità della traccia e buon mix dell'epoca, ne avrebbe ulteriormente giovato; il voto a la traccia audio italiana dolby surrond del 1981 è 7.5 (ricordando che si tratta di una codifica matriciale con un bel pò di anni alle spalle), sarebbe stata una traccia DS da 8 se fosse stata proposta in formato Lossles.
EXTRA (ancora non visionati)
CONFEZIONE (versione DigiPack)
il titolo esterno riporta in inglese "The Complete Adventure", tutti i titoli sopra i dischi sono in inglese, mentre i titoli all'interno del cofanetto sono in italiano, il packing si presenta bene, copertina esterna con scritte in rilievo, parte interna con delle belle illustrazioni dai gradevoli colori ispirate a ciscun film, voto al packing in relazione al prezzo 7.5, sarebbe un 8 se fosse stato inserito un libretto illustrato introduttivo e mini poster dei film.
PS: Stasera sarà la volta del
Tempio.. a domani per la prossima recensione
