[BD] Heat (UK)

A me non sembra una insignificante parte d'immagine che viene persa, soprattutto ai lati
Hai ragione, snatura completamente l'inquadratura. Probabilmente il regista aveva piazzato dettagli fondamentali oltre la safe area.
Sicuramente con l'età se lo è dimenticato dato che ha supervisionato lui stesso il master.
Dubito riuscirà a fare sonni tranquilli una volta che verrà prontamente informato della cosa.
 
Hai ragione, snatura completamente l'inquadratura. Probabilmente il regista aveva piazzato dettagli fondamentali oltre la safe area.

Io non ho detto che viene snaturata completamente l'inquadratura, solo che non e' di poco conto lo zoom che e' stato fatto sul nuovo master, e se adesso lui pensa che tanto togliere parti d'immagine che non sono fondamentali va bene lo stesso, beh, a me non va bene. Io voglio poter vedere il film come e' stato visto nei cinema quando e' uscito.
In un'intervista a Mann ho letto che quando ha supervisionato la produzione del nuovo master aveva in mente solo una cosa: come avrebbe girato lui il film 2-3 anni fa? Quindi per me i 2 master sono come 2 versioni diverse del film, un po come se fosse una director's cut. Heat non e' stato girato 2-3 anni fa, e io preferisco vederlo come l'ha girato 22 anni fa.
 
Io voglio poter vedere il film come e' stato visto nei cinema quando e' uscito....[CUT]
Scusami Marco, ma quando uscì al cinema era sicuramente una copia 35mm. Ora non so se hai presente, ma le immagini ai bordi di una proiezione in pellicola, non sono mai netti, ma sfumati. Era difficile accorgersene perché la proiezione strabordava sempre fuori appositamente (lo schermo in genere è posto ad una certa distanza dalla parete retrostante). A tutt'oggi è così, anche se con la proiezione digitale i bordi dello schermo sono netti. Probabilmente non ci sarà stata una proiezione uguale ad un altra, in ogni caso una parte delle immagini ai bordi anche al cinema vengono inevitabilmente perse. Insomma, io te lo dico solo per "vivere meglio" la cosa e senza polemica, ma fare i puristi su una cosa del genere non porta a nulla. Un po' come il discorso dell'1,78:1 rispetto all'1,85:1.
 
Scusami Marco, ma quando uscì al cinema era sicuramente una copia 35mm. Ora non so se hai presente, ma le immagini ai bordi di una proiezione in pellicola, non sono mai netti, ma sfumati. Era difficile accorgersene perché la proiezione strabordava sempre fuori appositamente (lo schermo in genere è posto ad una certa distanza dalla parete retrostant..........[CUT]

Io pero' nel master Warner non vedo bordi sfumati, quindi secondo me quello che si vede su quel blu ray non c'era nessuna ragione per toglierlo. Comunque il mio discorso riguardava solo in parte la questione zoom, ma piu' che altro riguardava il rifacimento del color grading, che purtroppo so che deve essere per forza fatto, ma per esempio se io fossi stato nei panni di Mann non avrei cercato di fare un color grading come lo avrei fatto 2 anni fa, ma avrei cercato in tutti i modi di avvicinarmi il piu' possibile alla resa che aveva il film quando e' uscito. Non credo che un regista come Mann non possa riuscire a farlo, se lo volesse.
 
Io pero' nel master Warner non vedo bordi sfumati, quindi secondo me quello che si vede su quel blu ray non c'era nessuna ragione per toglierlo......[CUT]
probabilmente non sono riuscito a spiegarmi, ma fa caldo e lascio eventualmente il compito a qualcun altro se ne ha voglia.

Fidati, io ora vivo tranquillissimo grazie al fatto che posso avere entrambi i master e vedermi il film come preferisco.

Ecco, questa è un ottima cosa :)
 
... dato che ha supervisionato lui stesso il master.
Perdonami Vincent,ma pare che Mann non abbia supervisionato proprio nulla(non entro comunque nel merito dello zoom,per carità)...credo (ma anche questo non è sicuro) che abbia visionato il direttore della fotografia.Ma al di là di questo c'è chi in altro forum (un utente che sia tu che io conosciamo benissimo e che abbiamo sempre stimato per i suoi interventi) critica abbondantemente il nuovo master ,ma sopratutto certe operazioni avallate da Mann (vedi ad esempio L'ultimo dei mohicani).Poi per carità ,se c'è chi pensa che il nuovo master sia frutto di un lavoro certosino di Mann ci mancherebbe...Per quanto mi riguarda sono contentissimo del bd CG con il vecchio master Warner che è pur sempre un bel vedere
 
Ultima modifica:
Secondo me ci si sta facendo troppe fisime anche sul color grading.
Certo, col nuovo master sappiamo sicuramente che i colori sono alterati rispetto all'originale. Però avendo visionato personalmente i blu-ray di Thief e L'Ultimo dei Mohicani a me sembra che queste nuove colorimetrie siano tutte coerenti e seguano un look preciso che Mann vuole dare ai suoi film ora che li stanno rimasterizzando.
Se lui è stato coinvolto in prima persona in ognuno di questi remaster non ne ho idea, ma non può essere una coincidenza che siano etichettati quasi tutti come "director's definitive edition", e che ognuno nel nuovo color grading abbia proprio quelle determinate tinte accentuate.
E se devo essere sincero finora ho preferito sempre le nuove versioni a quelle vecchie, Heat compreso (nel quale i nuovi colori danno decisamente più risalto a tutto il quadro)
Infine, non metterei la mano sul fuoco per la fedeltà del master Warner, risale a quasi dieci anni fa, sicuri che la fonte di quell'edizione fosse genuina al 100% o che con i mezzi di allora abbiano riprodotto in maniera accurata la versione originale?
 
Ultima modifica:
Concordo con Slack, il BD Warner, lo stesso di CG, ha la classica colorimetria dei BD riversati da vecchi master, ovvero tendente leggermente al rosa/magenta, la nuova colorimetria dovrebbe essere più corretta, tanto più il BD Fox che riporta "director's definitive edition".
Ho ricevuto la versione UK della Fox "Remastered - Director's Definitive Edition" e devo dire che la trovo meravigliosa, del presunto crop, senza un raffronto diretto ovviamente non mi sono accorto di nulla, attendo la CG per fare eventuali confronti.
 
probabilmente non sono riuscito a spiegarmi, ma fa caldo e lascio eventualmente il compito a qualcun altro se ne ha voglia.

Una volta non avresti gettato la spugna, non ti saresti di certo arreso di fronte ad un anticiclonucolo estivo qualsiasi :D
Sarà l'età che avanza.... :fiufiu:

Provo a prendere il testimone, cercando di chiarire.

marcop76 ha detto:
Io voglio poter vedere il film come e' stato visto nei cinema quando e' uscito.

Ciao, Marco, è qui che sta "l'inghippo" :)

Il buon vecchio .... oopss... caro alpy voleva farti soltanto notare che parte delle tue ragioni derivano da un'affermazione, per così dire, non proprio corretta. Come ha già scritto lui, e per motivi tecnici intrinseci al sistema di proiezione analogico (ottica, finestra e mascherine del cineproiettore...) e non per un capriccio del proiezionista, l'immagine proiettata nelle sale era leggermente più grande dello schermo, così le parti estreme, ossia i bordi, si perdevano nel buio della sala e non erano visibili agli spettatori.
Certo, il disco Warner, ammesso (e non concesso) che rappresenti l'intero fotogramma, mostra queste parti mancanti, ma le mostra perché la pellicola è stata digitalizzata così come la proiezione o la visione sul televisore.

Alla fine della fiera, alpy intendeva precisare che se tu avessi assistito ad una rappresentazione in sala dell'opera di Mann, all'epoca dell'uscita, in contraddizione al tuo commento, quelle parti (più o meno, eh) in più del Warner, molto probabilmente non le avresti viste.

Tutto qui. Era un invito (credo, alla fine, rivolto un po' a tutti, se conosco bene il nostro) a non perdersi in dettagli, se non inutili, poco significativi e a godersi un buon trasferimento senza fisime :)

Mi permetto di aggiungere, molto brevemente, considerato, sempre come diceva alpy, il caldo asfissiante, che nel campo analogico molto difficilmente viene considerata l'intera area del fotogramma allo scopo della composizione "fine" dell'inquadratura. E di questo, va da sé, gli addetti al lavoro ne tengono debitamente conto. Dei motivi possiamo anche discuterne, se ti interessa, magari quest'autunno, però! :D

Ciao
 
Infatti io non mi fossilizzerei sul discorso crop(che crop non e'),ma piuttosto sul nuovo master che a differenza di molti (alcuni)non reputo convincente al 100%.E sopratutto cercherei di lamentarmi meno per una uscita(quella CG) che oltre che insperata a me pare un ottimo bd anche senza la supermegavisione di Mann ( o piu' verosimilmente chi per lui)
 
Ultima modifica:
Anche io non entro nel merito del color grading, posso dire che, a quanto ricordo dagli screenshot, il vecchio master è comunque valido.
Il lieve zoom (mi sembra ne avessimo già parlato in qualche altra discussione) è per altro una caratteristica comune a molti nuovi master (forse tutti o quasi).
Grazie comunque a Dario per il resto della spiegazione e grazie per il vecchio :D. Volete che vi mandi la mia scheda di allenamento calistenico? :sborone:
 
Ultima modifica:
È un piacere leggere queste cose di noi appassionati tra Alpy, dario65, luctul 😁 non me ne vogliano gli altri. Quale sia meglio per me é difficile giudicare. A me per la qualità e soprattutto per il prezzo va benissimo questa uscita. Ho attaccato molte volte cg ma al massimo posso criticare per gli extra non per altre cose questa volta. Mi godo questo bd aspettato per anni.
 
Ciao, Marco, è qui che sta "l'inghippo" :)

Il buon vecchio .... oopss... caro alpy voleva farti soltanto notare ..........[CUT]

Grazie Dario per i chiarimenti tecnici. A questo punto direi che la questione zoom non e' piu' un problema.
Rimane la questione del color grading, e a proposito di questo ho ritrovato l'intervista a Mann che avevo letto: http://ew.com/movies/2017/05/12/michael-mann-heat-4k-bluray/

In particolare questa risposta:

When it came to remastering the film for the Blu-ray, were there specific sequences you focused on?

Yeah, the whole film! When you go into Blu-Ray, and you go to 4K, you’re in a different color space. Meaning that what was magenta doesn’t translate exactly. There’s no logarithm you could use to make “magenta” still stay magenta, with that exact color. So you have to imagine everything, from contrast, to how black blacks are, to what the color palette is. The ambition here was: If I was shooting the film two or three years ago, what would it look like? That was really it. So we went into every shot.

Per me questo si traduce in: nuovo master 4k = Heat come sarebbe stato post-prodotto 2-3 anni fa.
Questo resta il motivo principale che mi fa preferire il master Warner, mi da piu' l'idea di un film di 20 anni fa.
 
qui la comparazione con le due versioni:


http://www.dvdbeaver.com/film6/blu-ray_reviews_75/heat_blu-ray.htm

Bella discussione molto "tecnica", al di lá di cosa abbia deciso di fare Mann credo sia una questione di gusti un po' come per la trilogia originale di Star Wars prima che Lucas ci mettesse mano col digitale, Blade Runner vs Director's cut ecc. ecc.
Io sono del partito film trasposto paro paro al girato dell'epoca per cui cinque alto a CG...
 
Quello che non si sta capendo è che non è scritto in nessun posto che il vecchio master abbia la giusta colorimetria ma semplicemente quella ottenuta con un trasferimento di 10 anni fa in base ai mezzi disponibili.
Potrebbe anche essere che quella giusta sia nel nuovo master in virtù di scansioni superiori supportate dalla conoscenza del direttore della fotografia (mica un panettiere).
 
... non è scritto in nessun posto che il vecchio master abbia la giusta colorimetria ma semplicemente quella ottenuta con un trasferimento di 10 anni fa in base ai mezzi disponibili....[CUT]
Esattamente ;), invece, secondo l'intervista di Mann, sembra che lo sia il nuovo riferito al fox dde o almeno il più vicino possibile.
 
Veramente Mann ha trasformato ( o chi per lui) le immagini come fosse un prodotto di due anni fa.Al di la' della colirimetria,dubito fortemente che le immagini del bd Fox siano le piu' fedeli all'originale.Piu' leggo in giro(Italia e esteri) e piu' vedo voci critiche verso il master Fox
 
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