Ho rivisto in successione con VPR 4K la vecchia edizione di “Grosso Guaio a Chinatown” e la nuova distribuita da Koch media che utilizza il nuovo master.
Premessa:
Da Fonte IMDb il film di J.Carpenter è un 35mm anamorfico con aspect ratio di 2,35:1.
Considerazioni:
La vecchia edizione FOX è in 2,40:1 e presenta leggeri tagli laterali al fotogramma.
Il nuovo master video dell’edizione Koch Media presenta il quadro integrale nel corretto aspect ratio di 2,35:1 esibendo maggiori dettagli laterali al fotogramma.
A mio parere basterebbero questi elementi per decretare quale delle due edizioni è più rispettosa dell’originale presentazione cinematografica se non ci fosse di mezzo la questione della leggera deformazione geometrica introdotta dalla compressione anamorfica.
Potrebbe essere stata direttamente acquisita in fase di ripresa? (In alcune particolari sequenze, in abbinamento alle diverse ottiche, è leggermente più avvertibile su alcuni primi piani mentre in altre, e per la maggior parte del film, passa inosservata).
L’ edizione FOX potrebbe aver recuperato la corretta geometria schiacciando ed espandendo il frame a 2,40:1 ?
Dal punto di vista tecnico l’edizione Koch Media è inappuntabile con un intero disco BD50 utilizzato per il film e un disco extra per i contenuti speciali. La compressione AVC ad alto Bit rate, mediamente oltre i 33-35 Mbsec, ha permesso di gestire perfettamente la grana (che si presenta molto più naturale e costante rispetto all’ edizione FOX ) e ha conferito alle immagini solidità, buon dettaglio e una pulizia lodevole per tutta la durata del film. La resa è finalmente cinematografica e naturale in buona parte condizionata dalla scelta di posizionare il livello di contrasto più in basso rispetto all’ edizione FOX. I neri, di conseguenza , appaiono in alcune sequenze meno profondi, ma in realtà, sono ben posizionati con buon dettaglio alle basse luci. Sulla nuova componente colore mi sembra sia stato già detto tutto. Davvero un altro approccio, un altro mondo, rispetto al disco FOX. Le immagini che scorrevano sullo schermo erano belle e cinematografiche tanto che è stato molto piacevole riscoprire e rivedere gran parte di questo piccolo capolavoro.
Per quanto concerne l’audio ho ascoltato la traccia italiana in DTS HD Master Audio 5.1. Il risultato, considerata l’età del film e lo stato di conservazione della nostra traccia è dignitosissimo. Il Mix è concentrato esclusivamente sul fronte anteriore con ottima resa dei dialoghi sempre chiari e intellegibili e sufficiente estensione in frequenza. Questa edizione mi ha convinto e penso proprio che andrò a seppellire, senza rimpianti, la vecchia edizione FOX.