Mi sa che ci sia un po' di confusione riguardo l'AR.
Forse è sfuggito il post di alpy, con il quale ha cercato di fare chiarezza. Aggiungo qualcosa pure io.
Le riprese anamorfiche sono tutte uguali, se si escludono piccole differenze a seconda del sistema proprietario utilizzato. Il rapporto di compressione, quindi è sempre il medesimo. Quello che nel tempo ha, per così dire, portato a piccoli cambiamenti nelle proporzioni, è stata semplicemente la modifica delle dimensioni dell'apertura della finestrella, o cornice, di proiezione. Quindi, le riprese anamorfiche sono in 2.35:1, mentre le rispettive proiezioni sono in 2:39/40:1. Ciò per i film girati dagli anni 70 in poi. Tutto qui.
Tornando al disco in questione, l'ar originario dell'ocn è di 2.35:1, mentre quello di proiezione è di 2:39:1. Si può dunque sostenere che il formato corretto sia il 2.39:1. Tale proporzione, comunque, viene restituita dalla "contro-lente" anamorfica di proiezione (limato poi dalla finestrella), pertanto in fase di trasferimento home video, questo processo deve essere simulato elettronicamente - ovviamente se si scansiona materiale anamorfico, come un ocn -, quindi è possibile che si sia verificato qualche errore nell'impostazione del relativo software, che ha falsato le proporzioni.