E’ stato il 3d piu seguito sotto l’ombrellone. I numeri parlano chiaro. L’Italia è ferma a 20 anni fa. Ferma al DVD un formato - ricordiamolo- finalizzato per i vecchi televisori a tubo catodico!!!!. Basta allargare gli orizzonti per rendersi conto che i dati di vendita Blu Ray Disc dei mercati francese, tedesco, inglese, - tanto per restare nella vecchia Europa - sono decisamente migliori dei nostri …
Per fortuna le decisioni, come quella di introdurre un nuovo formato – vengono prese valutando attentamente la ricettività del mercati più avanzati e , evidentemente, sia la BDA che la ULTRA HD Alliance che comprende i costruttori di hardware e le Majors hanno considerato che c’erano ancora margini sufficientemente ampi per lanciare L’ultra Blu Ray Disc anche tenendo conto del VOD che, all’estero più contare su reti infrastrutturali decisamente più efficienti e veloci di quella italiana. Il 25 agosto è iniziato il licensing del nuovo formato e nei prossimi mesi verranno presentati primi ULTRA HD Blu ray Players . Teniamo anche conto che la vita commerciale del Blu ray Disc è stata decisamente sfortunata essendo incappata in una crisi economica globale senza precedenti che sicuramente non ha aiutato le vendite e il ricambio tecnologico. Il nostro Paese non ha fatto eccezioni: Malgrado la crisi, tutto sommato – a voler verdere il bicchiero mezzo pieno - i dati di vendita di UNIVIDEO confermano la tenuta del mercato BRD consolidata da un +14.6 e + 4,6 %. .
Il Blu Ray Disc e Morto ! il futuro è il VOD!!!!!
Tranquilli non sono passato al “lato oscuro”…

Premetto che non ho preconcetti alla nuove tecnologie se queste portano a dei miglioramenti rispetto alle precedenti.
Mi abbono: Tra i vantaggi avrei: costi ridotti in proporzione ai titoli a disposizione . Comodità. Quantità dei di titoli a disposizione. Punto.
L’altro punto è che a me piace collezionare i films e avere un file da scaricare, magari codificato con le restrizioni di DRM equivarrebbe a non averlo. E la qualità?
Ho approfondito la questione NETFLIX. Se ne parla tanto in questi mesi, per svariati motivi…. Sono andato a vedere cosa succede all’estero dove il servizio è già attivo.. Navigando su internet con il mio smartphone ho letto che il flusso dati reale dello streaming 4K in HEVC è di 15,6 Mb/sec. Di contro l’ultra Blu ray Disc assicurerà un transfer rate totale di 108 Mb/sec e 128 Mb/sec ripettivamente per i dischi da 66 e 100 Gigabites. Mi sono chiesto se alla BDA non avessero esagerato!!!.
Per quanto Avanzati e Altamente efficienti i codec video di compressione non sono miracolosi. Sia AVC che HEVC hanno dei limiti e, ad una certa soglia di compressione, se si esagera devono per forza di cose introdurre nella codifica degli strumenti meno trasparenti e più distruttivi. La qualità dell’immagine decade.
Interessante un sondaggio presente su forum di AVF . E ‘ stato chiesto ai possessori di blu ray disc abbonati a NETFLIX se fosse migliore l’immagine in streming 4K o quella del Blu Ray upscalato. Il 64,6 circa ha detto di ritenere migliore la qualita Blu ray Disc. Ciò non mi sorpende affatto avendo verificato di persona con il SONY 500 che un ottimo blu ray disc encodato ad alto Bit rate (VBR medio intorno ai 30 Mb/sec) consente di ottenere immagini” 4K” di alta qualità con incidenza della compressione AVC davvero minima e trascurabile… inoltre ,se ricordo bene, ho letto in un intervento di Alpy la notizia che un noto e stimato recensore ha iniziato a segnalare questo aspetto dei blu ray disc e infine le dichiarazioni della “SONY” che ha voluto sottolineare che il vero “4K” in tutto il suo spendore lo si potrà apprezzare solo su ULTRA blu Ray Disc…
Insomma in questi 10 anni di ALTA e alta definizione ho capito che non è sufficiente codificare 1080 x 1920 pixels per avere un’immagine in Alta definizione. Occorrono due ingredienti assolutamente fondamentali. Un ottimo master e molta banda per realizzare una compressione ad alto bit rate che permette di realizzare un encoding video trasparente con deviazioni minime e/o trasurabili rispetto alla qualità del master video non compresso. Attualmente queste prerogative sono esclusive del disco.
Ritornando a NETFLIX leggevo che qual’ora lo streaming fosse 4K in HDR servirebbero ulteriori 4 Mb/sec di metadati aggiuntivi. Sorvolo la questione della qualità audio….
Per concludere. Il mondo Liquido è da tempo una realtà nel settore della musica e lo streaming audio decisamente più gestibile rispetto a quello Video NON ha in questi anni determinato la scomparsa dei CD. Anzi, sono pure riapparsi i disci in vinile. Cosi’ sarà anche per il disco Blu e, se fosse per me, farei convergere tutto - 2K e 4K - sul nuovo formato in ultra HD per la massima qualità. Per gli altri ci sarà sempre il DVD, il sito “*****” dove scaricare rigorosamente gratis i films HD ultracompressi che “
però si vedono bene” sul nuovissimo televisore “4K” oppure l'"abbonamento". Io resto fedele al piccolo dischetto blu che mi permette di avere una copia fisica del film con una qualità audio /video equivalente o addirittura migliore ad una copia 35mm e per certi versi paragonabile ad un DCP; cosa assolutamente inimmaginabile diversi anni fa; l’unico grado di valorizzare al meglio le caratteristiche tecniche dei nostri impianti HT.
“….Grunf… Che la forza sia con te” .