Questa mattina ho spedito la mail.
Questo è il testo definitivo che ho spostato dal post n. 837.
"Egregio Dr. Van Peteghem,
Sono da sempre un appassionato di cinema e di Sergio Leone in particolare e Le scrivo in merito all'ultima uscita in blu ray del film "C'era una volta in America."
Sebbene in rete si fossero diffuse da tempo notizie sul pessimo livello qualitativo del brd in questione, causato dall'eccessiva compressione del flusso video conseguente alla, scellerata oserei dire, scelta di Warner di stipare un film della durata di 4 ore e 15 minuti su un unico disco (cui vanno aggiunte tre tracce audio HD che pure hanno il loro peso in termini di spazio occupato), ho voluto ugualmente acquistare il bd per visionarlo personalmente.
Purtroppo Le devo dire che tutti i timori paventati in precedenza si sono rivelati drammaticamente fondati (su Amazon ci sono oltre una quarantina di recensioni estremamente negative). Il disco, infatti, è afflitto da gravissima compressione i cui effetti sono evidenti soprattutto a tutti coloro che come me utilizzano un videoproiettore per la visione.
La cosa che più mi dispiace (e mi fa arrabbiare) è che la scelta del disco singolo ha completamente vanificato l'enorme lavoro di restauro dei negativi con scansione 4K, che pure un costo non irrilevante avrà avuto.
Il master HD della Cineteca di Bologna, che ha effettuato il suddetto restauro, è perfetto così com'è; necessitava soltanto di un encoding intorno ai 30/33 Mb/sec a bitrate quasi costante visto che ci sono molte sequenze scure; di qui l’assoluta necessità di utilizzare due dischi.
Intanto mi chiedo e Le chiedo:
1) possibile che la Andrea Leone Films non fosse a conoscenza dell'intenzione di Warner di utilizzare un solo disco e se lo era perchè ha avallato l'operazione?
2) La Andrea Leone Films ha visionato il brd prima della sua uscita? E se lo ha fatto, una volta costatatane la pessima qualità, perchè ha consentito la pubblicazione?
Detto questo, considerato che l'attuale edizione è lontana anni luce dalla qualità "da riferimento" che un capolavoro come "C'era una volta in America" merita Le chiedo quali iniziative la Andrea Leone Films (unitamente a Warner) intende intraprendere a tutela di noi consumatori.
Forse la cosa migliore sarebbe quella di anticipare i tempi di pubblicazione del cofanetto già annunciato, prevedendo una confezione tipo “digibook” oltre ad un terzo brd per contenuti speciali, se possibile.
Mi scuso, infine, per il tono forse un po' troppo perentorio di questa mail (ma la delusione di vedere un capolavoro come "C'era....." trattato in questa maniera è stata troppo forte) ed essendo certo di una sua cortese replica Le porgo distinti saluti."
Appena mi risponderà, se lo farà, ne darò notizia qui sul forum.
Alfredo