Mi rendo conto che tale termine assuma in sé caratteristiche di giudizio perentorio ed assoluto ma il messaggio che volevo trasmettere è invece relativo: un confronto tra "com'è" e "come avrebbe dovuto essere" scatena rapidamente giudizi di questo tipo. Per chiarire meglio: niente è in assoluto "inascoltabile", dal mom..........[CUT]
Cabala, mi sembra di essere stato chiaro. E' ovvio che preferirei una traccia che sia acusticamente "corretta" come ad esempio quella della cinematografica.
Mi stupisco, non è forse il tuo caso, che qui ci siano ancora ultrà che pensano ci siano due fazioni: "la traccia è inascoltabile", "la traccia è perfetta". In realtà poi qui c'è solo la prima...
Io non appartengo comunque a nessuna di queste categorie.
Trovo purtroppo altamente improbabile, visto l'andazzo del mercato, il totale disinteresse delle testate di settore ecc... che si possa godere, in futuro, di una nuova traccia per la ext. Come ho già detto vorrei tanto sbagliarmi.
E 'inutile che ci/mi ricordi che serva un impianto "adeguato" per avere una base di partenza corretta nel poter valutare, lo hai già chiarito più volte, visto che erroneamente basi (o hai basato) la mia esperienza sul mio impianto "raffazzonato", ma anche ascoltando a casa da amici (di cui uno iscritto qui nel forum) che hanno impianti molto più costosi, tarati con stanze dedicate, il mio giudizio non cambia. E non è cambiato il loro.
Ancora una volta sono evidenti i limiti, i problemi e tra l'altro, ci siamo resi conto di come non siano necessarie una serie di apparecchiature particolarmente sensibili e trasparenti se si ha l'orecchio accuratamente educato ed indagatore per poterli notare. Vorrei quindi concludere questo discorso.
Usare però aggettivi come "voci da paperino", "intubato", "inascoltabile", non fa altro che distorecere la realtà dei fatti e per questo dico che i potenziali neofiti che, incuriositi, potrebbero passare allo step successivo e diventare “appassionati”, quando leggono commenti del genere, tendono ad aspettarsi davvero risultati così estremi e non provano nemmeno ad ascoltare. Rinunciando a: un ascolto normale ai più (visto l'apprezzato BD), un possibile acquisto e, di conseguenza, il continuo impoverimento del mercato.
Effettivamente sembra che tu sia propenso a creare un ascoltatore modello di nicchia, e credimi, hai anche la mia stima in parte per questo, perché voler educare all’ascolto è sicuramente una cosa positiva. Anche la persona (che si crede) più preparata, ha sempre qualcosa da imparare.
Un professionista nel modo di porsi verso il neofita però, dovrebbe scendere in campo in maniera professionale e non con commenti “di pancia”. Questo secondo me aiuterebbe molto nel perseguire l’educazione che vorresti profondere.
Se sei passato da "inscoltabile" a "bassa qualità", voglio sperare che ti sia messo nei panni di un neofita e non solo per mitigare i toni.