B&W PM1, il mini-monitor del secolo

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chiaro_scuro ha detto:
Se sei un operatore dovresti segnalarlo allo staff di AVMagazine e quindi non posso che appoggiare la posizione di Doraimon visto che sembra più un spot che altro.
Se non lo sei, i 750 euro che hai speso tu, commercialmente, darebbero vita ad un diffusore da almeno 2000 euro.

Il problema è proprio concettuale: perchè sforzarsi tanto per realizzare un diffusore castrato?




Ciao.

Non sono un operatore commerciale lavoro nel settore delle TLC. Il diffusore che ho realizzato commercialmente secondo me e diversi esperti del settore vale intorno ai 1300€ non esagerare...
Ti ripeto non è un discorso di vendita, ma solo di paragone...

Dopo tutto questo vespaio che ho creato come minimo vi devo girare il progetto ;) Ciao
 
Doraimon ha detto:
Partendo dalla premessa che la realtà non è riproducibile in ambiente domestico i dati tecnici li lascio agli ingengneri o agli amanti dei numeri.
La soddisfazione all'ascolto è l'elemento fondamentale e quando le ascolterò cercherò di giudicarle per quello che riescono a trasmettermi.

Stavolta ti dò ragione l'ascolto è fondamentale (le mie realizzazioni alla fine sono tarate ad orecchio.....)ma per ora ho solo questi dati a disposizione..... e' vero le sensazioni sono fondamentali, però non farti influenzare dal nome e dal costo. Sarebbe bello giudicare ad occhi chiusi :) A presto ciaooooooo
 
A me il prezzo non interessa dato che non le devo comprare quindi le ascolterò come faccio con tutti gli altri diffusori e cioè basandomi sul mio senso di Alta Fedeltà che non è detto sia uguale al tuo ;)
La Fedeltà Totale non esiste quindi l'Alta fedeltà è per certi versi assimilabile alla My-Fi che a sua volta si forma in base all'esperienza sul campo (uditiva e percettiva) e non leggendo tabelle.
 
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Doraimon ha detto:
A me il prezzo non interessa dato che non le devo comprare quindi le ascolterò come faccio con tutti gli altri diffusori e cioè basandomi sul mio senso di Alta Fedeltà che non è detto sia uguale al tuo ;)
La Fedeltà Totale non esiste quindi l'Alta fedeltà è per certi versi assimilabile alla My-Fi che a sua volta si forma in base all'esperienza sul campo (uditiva e percettiva) e non leggendo tabelle.


Diciamo che servono tutte e due, l'ascolto in campo - direi fondamentale. E ci vogliono anni per capire le piccole sfumature....... Poi pure le misure servono perchè per quanto allenati è difficile sviluppare un prodotto senza dati oggettivi.... e poi..se bastasse solo la prima a che servirebbero gli ingegneri:). A presto buona serata.
 
Gingre ha detto:
antonio hai ragione, ma come dice il saggio chiaroscuro bisognerebbe prendere a schiaffi gran parte degli audiofili, farli tornare alla realtà, tirarli fuori da uno stato ipnotico che dura ormai da troppi anni!!!!
2500 euro b&w pm1
700 euro b&w cm1
mi piacerebbe vedere quali sono le reali differenze....
le stesse che passavano tra la CM 1 e la 805 signature con una piccola dose in meno sui bassi.....questa è un'azienda che può anche vendere a un prezzo ritenuto alto o concorrenziale.....dipende dai punti di vista....ma pacchi del tipo stessi prodotti impupazzati diversamente non ne tira
 
btsroma ha detto:
OK allora diciamo che le Opera mezza sono rapporto prezzo prestazioni più vicine alla realtà..... A mio parere i seas utilizzati sono molto dolci e di buon livello (preferisco comunque gli scan...e i twetter morel).
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...e comuqnue non puoi fare un paragone con i componenti B&W visto che nessuno può acquistarli liberamente per sperimentare altre realizzazioni e comuqnue il risultato dipende da un insieme di fattori e non solo da SS o Seas visto che in molti diffusori sono riusciti anche a farli rendere una chiavica

btsroma ha detto:
Le PM1 non le ho ascoltate ma ti garantisco che come posso lo farò volentieri... ti stavo solo sottolineando che a livello di dati dichiarati non mi sembra un risultato eccezionale...ad esempio il fatto che la sensibilità sia così bassa non è del tutto casuale se la confronti all'estensione in banda dichiarata... Prova a pilotarle con un valvolare.... Così come l'impedenza minima di 5 ohm non è un valore di riferimento (mi sarei aspettato almeno 6 ohm....). Poi sono sicuro che gli Ingegneri B&W abbiano fatto un prodotto con un'ottima timbrica ma, sempre a mio parere, 2500€ sono veramente tanti per un piccolino....forse hanno esagerato (questo lo dirà il mercato...).
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sul mercato c'è di molto peggio su tutti i fronti e a 360 gradi, come di prodotti più validi magari anche di poco ma di costi anche 5 volte superiori...nessuno si scanna su di loro perchè sono audiofighi;)
 
antonio leone ha detto:
...e comuqnue non puoi fare un paragone con i componenti B&W visto che nessuno può acquistarli liberamente per sperimentare altre realizzazioni e comuqnue il risultato dipende da un insieme di fattori e non solo da SS o Seas visto che in molti diffusori sono riusciti anche a farli rendere una chiavica



sul mercato c'è di molto peggio su tutti i fronti e a 360 gradi, come di prodotti più validi magari anche di poco ma di costi anche 5 volte superiori...nessuno si scanna su di loro perchè sono audiofighi;)

Vero Antonio, però sarai d'accordo con me che lavorando bene con molti prodotti SS e seas (aggiungo morel) si possono ottenere dei risultati che non sfigurano se confrontati con prodotti commerciali di livello (come le B&W o sonus faber..). Sono d'accordo con te sull'ultima affermazione del mercato ma neanche quì si scanna nessuno contro B&W o altri. Sono solo considerazioni di carattere generale. Ciao
 
@ Btsroma

Sarebbe veramente cosa gradita che almeno un tuo post non contenesse una violazione del regolamento (punto 2h).

Il tasto per rispondere è quello in basso a sinistra che, guarda caso, reca proprio la scritta "rispondi" e non quello in basso a destra con la scritta "quota".

Una svista ci può stare, ma l'uso sistematico e continuo, per lo più immotivato, dello stesso non è certamente ammesso.

Facciamo così: modifica al più presto tutti i tuoi interventi che non sono conformi al punto citato ed alla netiquette ed eviterai una sospensione.

Grazie.

Ciao
 
Il diffusore che ho realizzato commercialmente secondo me e diversi esperti del settore vale intorno ai 1300€ non esagerare...
A spanne se tu hai speso 750 euro (non considerando il tuo lavoro), un azienda spenderebbe 150-200 euro (lavoro escluso) e venderebbe tra i 1500 e i 2500 euro a seconda del nome e delle strategie commerciali.
Un'azienda paga la progettazione, paga l'industrializzazione, paga gli operai, paga i commerciali, paga le pubblicità, paga l'assistenza, paga la logistica, guadagna e poi il tutto passa ai distributori che anche loro hanno le solite spese e i soliti guadagni e ai rivenditori con le stesse esigenze.
Così va il mondo e solo così tu puoi permetterti di fare un prodotto che può competere ma a costi, non sempre, inferiori (tenendo nascosti i costi dell'esperienza (realizzazioni passate, studi ecc. ecc.) e i costi del proprio lavoro).

Ciao.
 
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nordata ha detto:
@ Btsroma

Facciamo così: modifica al più presto tutti i tuoi interventi che non sono conformi al punto citato ed alla netiquette ed eviterai una sospensione.

Grazie.

Ciao

Credo di aver modificato gli interventi richiesti.
Pensavo fosse più semplice seguire il discorso facendo riferimento alla domanda, comunque nessun problema, grazie
 
X chiaro_scuro:

Tutto vero, infatti tutto il discorso è orientato a mostrare che in generale si possono ottenere prodotti veramente validi, confrontabili con quelli commerciali di fascia alta a un prezzo notevolmente inferiore.
Chiaro devi investire nella conoscenza, fatica, progettazione.....però alla fine i risultati possono superare le premesse.
Un Saluto a tutti.
 
Scusa ma non capisco, perchè "difettoso in origine"....
Intanto non sempre si riesce a fare quello che si ha in mente....poi sono scelte progettuali, nelle grandi aziende è il marketing che decide non i tecnici....magari a molti clienti non interesserà la sensibilità a 84db ma sarà attratta dalla forma o da una particolare sfumatura del suono.... magari per molti 2500€ sono pure pochi per un piccolo due vie....per me sono tanti.
Non si parla di difetti, i difetti sono da valutare a livello acustico, di riproduzione dellla scena sonora di fedelta della risposta.. Io non ho messo in discussione questi aspetti perchè non ho ascoltato ancora il diffusore e perchè sicuramente non li avrà, altrimenti....:cry:
Un'ultima cosa, mostrare che un prodotto "artigianale" può competere a prezzi inferiori con marchi di fascia alta è non dimostrare nulla?

Per me è tutto :), credimi una bella soddisfazione........

Ciaooooooo
 
perchè "difettoso in origine"....
Piccolo cono = grandi problemi sul basso appena profondo (sotto i 60Hz) e sul medio quando si ascolta a volumi medio-alti in un condominio (che in assoluto sono volumi bassi ). Vanno bene, come ho già detto, per ascolti intimi e/o poco impegnativi per il diffusore.
Non discuto del fatto che a qualcuno può andare bene così ma del fatto che si debba spendere così tanto (anche se in campo hi-fi 2500 euro sembrano pochi) per fare questo tipo di ascolti.

Un'ultima cosa, mostrare che un prodotto "artigianale" può competere a prezzi inferiori con marchi di fascia alta è non dimostrare nulla?
E' dimostrare nulla perchè in quei prezzi ci togli una parte consistente del costo ("investire nella conoscenza, fatica, progettazione..." e, aggiungo io, realizzazione).

Per me è tutto , credimi una bella soddisfazione........
Ti capisco perchè anch'io ho i diffusori autocostruiti (Dorion) e so quanta soddisfazione possano dare quando li senti suonare molto meglio di diffusori "commerciali" dal costo molto molto superiore.

Ciao.
 
Ok adesso ho capito cosa intendevi sul difettoso....
Sono completamente d'accordo con te anche sull'aspetto economico per un due vie....Ciaoooooooooo
 
Ascolto PM1

Ciao ragazzi,
sabato ho avuto modo di fare un ascolto di questi diffusori. Allora partiamo dall'estetica, in foto non mi avevano colpito particolarmente ma dal vivo sono bellissime!! Curatissime, fiancate in legno lucido, dalla parte superiore, parte una specie di rivestimento tipo gomma che arriva fino a tutta la parte posteriore compresa l'area dei connettori di ottima qualità. Sopra è posizionato il favoloso tweeter nautilus.
Passiamo all'ascolto. Purtroppo è durato solo una mezz'oretta ma abbastanza sufficiente per farci (eravamo in due) capire le qualità di questi diffusori che nonostante fossero appena uscite dall'imballo suonavano già maledettamente bene. Appena collegate, sono letteralmente "sparite" :eek: erano poste a più di 3 mt. l'una dall'altra e nonostante ciò la scena non presentava buchi o anomalie particolari, tutto era perfettamente focalizzato e posto virtualmente nello spazio nelle tre dimensioni. Altro aspetto importante è stata l'estrema linearità su tutto il range di frequenze che ovviamente il diffusore era in grado di riprodurre (per ragioni legate alla fisica l'estensione in basso non era profonda), nessun buco o scollatura, voci naturali e ricche di armoniche. Suono ricco di particolari ma sempre con assoluto piacere di ascolto.
Consiglio un ascolto di questi stupendi mini diffusori ideali per chi ha problemi di spazio o per chi desidera una riproduzione di alto livello senza esagerare con le dimensioni :D Complimenti a B&W.
Ah, per dovere di cronaca, le elettroniche erano comunque di tutto rispetto contribuendo sicuramente alla resa finale ma se non ci fosse stata qualità anche dei diffusori...comunque: sorgente McIntosh MCD301; Pre valvolare BAT; finale Pass First Watt.
Il tutto ovviamente IMHO e riferito al mio ascolto.
Saluti,
Giuseppe
 
Ultima modifica:
Bene non resta che aspettare allora che il bell'Antonio :D si procuri al più presto una coppia di PM1, seguirà un ascolto, un confronto con i miei mini-bolidi e poi chissà...ritornerò cliente B&W?:D
 
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