Audyssey Room Correction

Ok, prendo atto di quello che sostineni, effettivamente ha poco senso qui parlare se è più hifi un ascolto con o senza EQ. Comunque non appena ricevuto il Denon, farò le opportune verifiche e vedrò quali modalità di ascolto preferisco; ovvio che un minimo di giudizio soggettivo deve esserci, al di là delle "regole".
 
Ok, prendo atto di quello che sostineni, effettivamente ha poco senso qui parlare se è più hifi un ascolto con o senza EQ. Comunque non appena ricevuto il Denon, farò le opportune verifiche e vedrò quali modalità di ascolto preferisco; ovvio che un minimo di giudizio soggettivo deve esserci, al di là delle "regole".

Le regole lasciano il tempo che trovano. Il punto sono le misure. Se in una modalità avrò una risposta più lineare ed estesa, quella sarà quella che mi permetterà di ottenere il risultato più fedele al contenuto in riproduzione, nei limiti dell' ambiente e della catena che utilizzo. E questa modalità sarà quella con Audyssey attivo e il sub correttamente incrociato.Il gusto personale è cosa diversa.
 
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Pienamente d'accordo che contano le misure, voglio solo dire che nonostante un'impostazione possa essere "sbagliata" secondo le misure, qualcuno potrebbe trovarla di maggiore soddisfazione (sapendo che si sta allontanando dalle misure stesse), esempio classico l'invadenza del sub: puoi averlo settato perfettamente lineare, sfruttare una house curve particolare, ma se chi ascolta preferisce un'"invadenza" inferiore, non credo si possa biasimare perchè interviene sul livello del canale LFE (non sul gain del sub..). Io credo che come si possono criticare gli audiofili più radicali ed intransigenti, occorre anche lasciare un minimo di libertà all'utente finale (parlando ovviamente solo di ascolti "casalinghi").
 
Pienamente d'accordo che contano le misure, voglio solo dire che nonostante un'impostazione possa essere "sbagliata" secondo le misure, qualcuno potrebbe trovarla di maggiore soddisfazione (sapendo che si sta allontanando dalle misure stesse), esempio classico l'invadenza del sub: puoi averlo settato perfettamente lineare, sfruttare una h..........[CUT]

Una curva più o meno ricca è a discrezione dell'utente, che andrà però realizzata su base strumentale. Su questa base bisognerà poi effettuare gli ascolti, senza correzioni a orecchio, altrimenti torniamo al mi-fy del: a me piace così, quindi è giusto.
 
esempio classico l'invadenza del sub
Sarà un esempio classico, ma non capisco cosa tu intenda con "invadenza".

Se la calibrazione è stata effettuata con tutti i crismi il sub non sarà invadente, andrà solo a riempire, con continuità, la parte di gamma più bassa, dove solo diffusori di altissimo livello e costo riescono ad arrivare senza troppi problemi.

Quando un sub è regolato in modo corretto dovrebbe "scomparire", il suono che si ascolta dovrà essere un tutto unico.

Ci può stare un piccolo aumento del livello se si ascoltano esclusivamente colonne sonore, ma questo sarebbe già un uso improprio dei livelli, si entra nel campo delle preferenze individuali, su cui non si discute, ma che non hanno nulla a che fare con la fedeltà di riproduzione.

Se si equalizza un ambiente e il software fa il suo dovere non si deve ritoccare più nulla se si vuole parlare di Alta Fedeltà, altriemti si entra appunto nel My-Fy, comprensibile, ma che non ha nulla a che vedere con un vero ascolto e su cui direi non è proprio il caso di stare a perderci tempo.
 
Quindi non ho capito.. cosa è corretto se si volesse aumentare il livello del sub, agire sul volume lfe del sinto o sulla manopola gain del sub?

Scritto come è scritto è ancora più sbagliato, perché modificare il livello del solo canale lfe, porta ad uno squilibrio con la bassa di tutti gli altri canali. Ma dubito che JimTalay intendesse quello, per diversi motivi. Il primo è che nella maggior parte delle elettroniche non c'è un controllo diretto del solo canale lfe, il secondo è che parlava di ascolto 2.1 da segnale stereo, dove il canale lfe è assente. Sostanzialmente i due controlli sono equivalenti, ma in entrambi i casi non andrebbero corretti a orecchio, almeno se si vuole avere un ascolto corretto. Eventualmente se se ne avesse la possibilità, si dovrebbe creare una curva di ascolto più ricca in gamma bassa, utile per compensare condizioni di ascolto non standard, ma con Audyssey questo è fattibile solo con l'applicazione e comunque serve una certa esperienza per creare curve corrette, mentre esiste già la funzione dinamic eq, che ha proprio lo scopo di compensare i nostri limiti percettivi nell'ascolto a basso volume. Per il resto ha già spiegato bene Nordata.
 
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@Nordata
scusami ma non avevo chiarito bene: per invadenza intendo l'esuberanza, quantomeno soggettivamente parlando, degli effetti LF di alcuni film (Cloverfield, tanto per citarne uno) particolarmente "schiassoni".
Per quanto riguarda l'ascolto musicale sfondi una porta aperta quando dici che il sub debba scomparire, mentre in ambito HT (e rispondo anche a kaio) per "variare il livello del sub" intendo che sarebbe corretto non agire nè sul gain del sub stesso (perchè si varia la risposta dell'altoparlante) e neanche sul settaggio del suo livello sul AVR ma, proprio per evitare lo squilibrio con la bassa di tutti gli altri canali, andando a variare il parametro "LFE level" che influisce solo sul canale discreto ".1", e non varia la risposta propria dell'altoparlante; unica cosa da tenere in considerazione è che quel comando funziona solo in diminuzione (credo sia così anche su Denon).
Spero di aver chiarito quanto intendevo dire con l'altro post.
 
Ribadisco quanto già detto. Andare ad abbassare il solo canale lfe, ponendo di averne la possibilità(sulle macchine consumer non ricordavo ci fosse), è ancora più sbagliato di variare il livello del sub perché si crea un disequilibrio tra gli effetti del lfe e gli altri canali. Come quando c'è chi dice che sente poco le voci e alza il canale centrale.Quindi, se proprio ci fosse la necessità di intervenire sulla gamma bassa, meglio farlo sul livello del sub, che varia la bassa di tutti i canali mantenendo l'equilibrio.
 
Chiaramente premetto che non consiglio di variare il livello LFE a piacimento, ma solo nel caso di singoli film con mixaggi (oggettivamente o soggettivamente che sia) "pompati" sugli effetti. Per quanto riguarda il tipo di intevento, forse sbaglio ma credo che un conto sia modificare il livello di un canale discreto un altro è variare la risposta in frequenza e l'incrocio con i satelliti. Per essere chiaro sul grafico allegato andando a modificare il livello LFE si agirebbe sulla curva (discreta) rossa, variando il gain o il livello sub sul sinto si agirebbe anche sulla curva blu, andando a variare in quel caso il corretto incrocio con i satelliti. Non sei d'accordo?

feature-article-lfe-figure-2.gif
 
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Assolutamente d'accordo sulla descrizione, per questo ribadisco per l'ennesima volta che NON bisogna agire sulla curva rossa, perché si falsa l'equilibrio tra gli effetti e gli altri canali, ma se proprio necessario, meglio agire sul livello del sub nell'amplificatore, così da mantenere l'equilibrio. Variare il livello non sposta il punto di crossover, a differenza di quanto avevi scritto di fare nel 2.1. Curioso il fatto che suggerisci di non variare a piacimento un parametro, ma poi parli di variarlo a piacimento, su film che a tuo gusto hanno troppi effetti, il che è una contraddizione immediata della tua affermazione. A parte questo, il livello degli effetti è scelto in fase di creazione dell'opera e come tutti gli altri elementi deve essere rispettato in una riproduzione fedele.
 
Certo, sia che si vari la curva blu (per me è "più" errato) sia che si vari quella rossa, si tratta sempre di una modifica che non andrebbe fatta se si vuole mantenere in maniera rigorosa il mix originale, ma in ambito casalingo si sa che a volte occorre scendere a compromessi, che sia questo o un altro (DynamicEQ, ecc..). In ogni caso a me sembra che agendo sulla curva rossa si varia il livello COMPLESSIVO degli LFE, e, a meno che non capisca io cosa intendi per "equilibrio", mi sembra che è la variazione della curva blu che modifica un equilibrio, in quanto opera anche nel range di incrocio sub-satelliti, togliendo linearità. Ma forse vogliamo esprimere lo stesso concetto con parole differenti..
Per il 2.1 (come sempre sostenuto, senza BM e quindi frontali in full range) è tutt'altro discorso perchè nei CD musicali, come sai meglio di me, non c'è un canale LFE, quindi come sosteneva prima Nordata l'obiettivo sarebbe quello di rendere l'apporto del sub "trasparente" così da dare l'illusione che siano i frontali a lavorare alle frequenze sotto il loro roll off naturale e non un altro altoparlante (Paul McGowan docet).
 
@JimTalay
Noto molta confusione,quindi tenterò di spiegare.
Partiamo da quello che definisci 2.1. Bene, quello che descrivi tu non è un 2.1, perchè il 2.1 ha il crossover attivo nell'incrocio tra sub(.1) e diffusori(2), come deve essere, e quindi non si deve modificare nulla per l'ascolto, ne livello ne taglio.Il sub "scomparirà" da solo(sempre salvo problemi in fase di misura,che quindi deve essere rifatta). Quello che tu descrivi è uno stereo full range con sovrapposizione del sub, ma è una condizione che si applica in impianti stereo purtroppo non dotati di crossover, mentre qui si parla di amplificatori con dsp e crossover digitali e questa situazione, fortunatamente, non si presenta.
Passiamo ora al multi canale. Il grafico che hai postato è corretto, ma tu non consideri che il controllo del sub sull'amplificatore controlla tutto ciò che il sub emetterà, quindi sia la gamma bassa di tutti i canali che quello lfe. Per questo se vado a modificare il livello del sub, modificherò sia la curva blu che quella rossa, mantenendo quindi il corretto equilibrio. L'equilibrio è dato dallo stesso livello di emissione tra tutti i canali, lfe compreso, anche se graficamente viene rappresentato con un +10db, che servono per compensare la riduzione di 10db che viene applicata in fase di registrazione. Ne consegue che se si andasse a modificare il livello del solo lfe, questo equilibrio verrebbe meno. Esempio pratico:se nella registrazione la differenza di livello tra un suono a 50hz sul centrale e uno a 50hz sul lfe è di 15db, abbassando il livello dell'lfe di 3db, mi ritroverò con una differenza di 12db, mentre se abbassassi il livello del sub nell'amplificatore sempre di 3db, la differenza sarebbe sempre di 15db. Per questo tale soluzione garantisce un maggiore equilibrio. Aggiungo che una modifica di livello non influenza mai il crossover, che continuerà ad avere la stessa pendenza e la stessa frequenza che aveva prima della variazione.
Anche variando il livello di emissione del sub nell'amplificatore si andrà a cambiare comunque la risposta in frequenza del sistema e quindi non andrebbe fatto, ma se proprio non se ne può fare a meno, meglio scegliere la soluzione con meno conseguenze.
Sul discorso compromessi posso essere d'accordo, ma non di questo tipo. Tra l'altro citi il dinamic eq, ma quello non è un compromesso, ma un fondamentale strumento per chi utilizza Audyssey, dato che permette di ascoltare correttamente in un ampio range di pressioni sonore, cosa impossibile con una curva fissa che deve essere creata su una determinata pressione sonora e se ci si allontana troppo dal livello per cui è stata creata, non sarà più coerente. Per questo, chi come me ha questo compito, crea diverse curve che saranno applicate in base alle condizioni d'ascolto.
 
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Oramai a quasi 50 anni non sono certo un professionista ma credo di non essere neanche un completo sprovveduto, non voglio insistere per evitare di apparire polemico tra l'altro ora ho capito cosa intendi per "equilibrio" e sono contento che accetti l'equalizzazione dinamica benchè anch'essa non si possa definire come uno strumento completamente ortodosso ai fini della fedeltà al messaggio sonoro originale.
Per il comando "LFE level" quello che tu sostieni è tecnicamente non giusto ma proprio ineccepibile, ripeto che so bene che si tratta di una forzatura ma d'altronde forzatura per forzatura (credo che la soggettività in ambito domestico sia d'obbligo..), per me è sempre meno negativa che guastare il corretto incrocio sub/satelliti..
Per la musica ci sono effettivamente diverse scuole di pensiero circa le modalità di inserimento di un (eventuale..) subwoofer in un sistema stereo (alcuni lo escludono proprio, altri prevedono anche l'utilizzo degli ingressi di alto livello), quello che tento di fare io è uno di quelli, ben sapendo che è un metodo slegato dall'ambiente HT (come se avere un veroe stereo, senza EQ).
Visto che comunque grosso modo ci siamo chiariti direi di chiudere questo discorso, non vorrei ci tirassero le orecchie se non siamo proprio IT..
 
Siamo nel tipic di Audyssey e di questo io parlo. Il din eq che ritieni poco ortodosso è invece, secondo la mia esperienza professionale, proprio il punto di forza di Audyssey. Detto questo, continui a voler tornare su situazioni che introducono problemi di altri tempi, che oggi non esistono più grazie all'implementazione dei dsp e della correzione digitale, quindi forse stai scrivendo nel thread sbagliato.
 
@kaio
Hai spiegato benissimo il fondamentale lavoro svolto dal dynamic eq sulle colonne sonore che non possono essere ascoltate a volume di riferimento, ora mi chiedevo ma io che ho un pre av che mi consente di attivarlo ma non di regolare l'offset come dovrei fare? Lo attivo comunque anche se è impostato in maniera predefinita a 0db oppure dato che non posso modificare l'offset è meglio comunque disattivarlo e ascoltare quanto più vicino al livello di riferimento? (ascolto sempre da - 10db a - 5 db il tutto con i livelli dei canali regolati da audyssey senza toccarli manualmente poi). Grazie
 
Per come reagisce il din. eq credo sia comunque meglio tenerlo attivo, anche quando non si ha la possibilità di cambiare l impostazione del riferimento a zero db. Il motivo è che in questo modo si potrebbe avere una maggiore energia in gamma bassa, ma sarebbe comunque preferibile rispetto alla eq totalmente piatta di Audyssey senza din. Eq.
 
Buonasera, vorrei chiedere un paio di aiuti/conferme sull'uso AV del Denon x3500h (xt32) datoche pur avendo letto il manuale (in italiano, tradotto in maniera "rivedibile"..) e qualche thread qui, non ho ben chiaro: 1) ho tentato di editare i tasti Quick Select, mi confermate che gli ingegneri Denon si sono dimenticati di inserire tra i parametri configurabili anche la luminosià del display e soprattutto la modalità LFE(+main)? modalità utile, almeno per me, per l'ascolto in 2.1, non un gran problema modificare il parametro ad ogni utilizzo, ma il rischio di dimenticarsi esiste.
2) Sapete poi se è "normale" che in un sistema 5.1 "liscio" il Denon decodifica di default i Bluray DTS in DTS Neural? c'è modo di forzare in automatico la modalità DTS MH?
3) Ultima cosa, almeno per ora.., nulla da eccepire in generale sull'uso HT ma qualcuno è riuscito ad ovviare (senza ritoccare il livello dei canali) all'innaturale invadenza dei surround che appare con l'uso del dynamic EQ, ovviamente continuando ad utilizzarlo?
Ringrazio chiunque vorrà intervenire
 
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@ JimTalay

Non vedo come le tue domande esclusa, forse, la n.3, possano avere a che fare con il tema di questa discussione.

Sei pertanto pregato di evitare gli OT.

p.s.: ho verificato dopo che:

ti avevo già avvertito per OT in un'altra discussione, questo però non ti autorizzava, ovviamente, ad entrare in un'altra con domande OT.

Account sospeso per 2 giorni.
 
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