@JimTalay
Noto molta confusione,quindi tenterò di spiegare.
Partiamo da quello che definisci 2.1. Bene, quello che descrivi tu non è un 2.1, perchè il 2.1 ha il crossover attivo nell'incrocio tra sub(.1) e diffusori(2), come deve essere, e quindi non si deve modificare nulla per l'ascolto, ne livello ne taglio.Il sub "scomparirà" da solo(sempre salvo problemi in fase di misura,che quindi deve essere rifatta). Quello che tu descrivi è uno stereo full range con sovrapposizione del sub, ma è una condizione che si applica in impianti stereo purtroppo non dotati di crossover, mentre qui si parla di amplificatori con dsp e crossover digitali e questa situazione, fortunatamente, non si presenta.
Passiamo ora al multi canale. Il grafico che hai postato è corretto, ma tu non consideri che il controllo del sub sull'amplificatore controlla tutto ciò che il sub emetterà, quindi sia la gamma bassa di tutti i canali che quello lfe. Per questo se vado a modificare il livello del sub, modificherò sia la curva blu che quella rossa, mantenendo quindi il corretto equilibrio. L'equilibrio è dato dallo stesso livello di emissione tra tutti i canali, lfe compreso, anche se graficamente viene rappresentato con un +10db, che servono per compensare la riduzione di 10db che viene applicata in fase di registrazione. Ne consegue che se si andasse a modificare il livello del solo lfe, questo equilibrio verrebbe meno. Esempio pratico:se nella registrazione la differenza di livello tra un suono a 50hz sul centrale e uno a 50hz sul lfe è di 15db, abbassando il livello dell'lfe di 3db, mi ritroverò con una differenza di 12db, mentre se abbassassi il livello del sub nell'amplificatore sempre di 3db, la differenza sarebbe sempre di 15db. Per questo tale soluzione garantisce un maggiore equilibrio. Aggiungo che una modifica di livello non influenza mai il crossover, che continuerà ad avere la stessa pendenza e la stessa frequenza che aveva prima della variazione.
Anche variando il livello di emissione del sub nell'amplificatore si andrà a cambiare comunque la risposta in frequenza del sistema e quindi non andrebbe fatto, ma se proprio non se ne può fare a meno, meglio scegliere la soluzione con meno conseguenze.
Sul discorso compromessi posso essere d'accordo, ma non di questo tipo. Tra l'altro citi il dinamic eq, ma quello non è un compromesso, ma un fondamentale strumento per chi utilizza Audyssey, dato che permette di ascoltare correttamente in un ampio range di pressioni sonore, cosa impossibile con una curva fissa che deve essere creata su una determinata pressione sonora e se ci si allontana troppo dal livello per cui è stata creata, non sarà più coerente. Per questo, chi come me ha questo compito, crea diverse curve che saranno applicate in base alle condizioni d'ascolto.