detenere un brevetto non è come una sorta di esclusiva? Come può una ditta parallela pagando e sfruttando il brevetto produrre pannelli più economici di lg?
L'OLED è stato inventato, sviluppato e brevettato da KODAK alla fine degli anni '70. In seguito il brevetto è stato dato in
licenza a 20 aziende (tra cui Samsung NEC, Sony, Pioneer). Nel dicembre del 2009 tutto il
business OLED è stato ceduto da Kodak a LG. E' chiaro quindi che LG NON ha l'esclusiva sulla tecnologia OLED, bensì sull'approccio a questa tecnologia (ossia deposizione di 4 subpixel bianchi a emettitori fosforescenti giallo-blu con applicazione di filtri colore RGB su tre di essi fino al 2020, poi pannelli EVO con anche il verde a emissione diretta, senza filtro). Questo "barbatrucco" abbassa notevolmente il costo che si avrebbe per la deposizione di emettitori RGB "puri" (vedi MicroLED), rendendo il prezzo al pubblico del pannello competitivo.
Nel frattempo Samsung (che ricordo produce pannelli AMOLED per cellulari, a ulteriore conferma che la tecnologia OLED non è esclusiva di LG), sta cercando di rendere remunerativo il suo approccio alla tecnologia OLED su schermi di grandi dimensioni, aumentando il rendimento dell'emettitore OLED fluorescente blu. La battaglia è tutta lì, se Samsung raggiungerà il 70% di rendimento, avrà un costo di produzione per pannello inferiore del 20% rispetto a LG, proprio perché,
a parità di rendimento, il costo del materiale e dell'applicazione di un singolo emettitore
fluorescente è inferiore rispetto a quello di due
fosforescenti.
La realtà dei fatti è che, a parte i coreani e i cinesi, nessuno ha la forza economica di investire (lo dimostra il fatto che Panasonic ha dovuto addirittura esternalizzare la
produzione a un'azienda cinese - si parla di TCL) su una tecnologia la cui applicazione nella produzione di pannelli di grandi dimensioni ha un costo tuttora elevato rispetto all'acquisto del pannello prodotto da altri.
Parlando invece della questione "LG fa schifo mentre Panasonic si sceglie i pannelli migliori e li monta sulla serie 2000", mi piacerebbe conoscere la fonte di questa informazione che, per come funzionano le industrie, mi sembra più una deduzione errata di qualche
aficionado del marchio nipponico. Perciò, nell'attesa di essere smentito, vi lascio la mia teoria, partendo dalla individuazione di cosa causa la non uniformità dei pannelli OLED: L'OLED è guidato dalla corrente, a differenza dell'LCD che è guidato dalla tensione. Ciò rende l'OLED suscettibile alle variazioni di corrente. A fornire corrente al pannello è uno strato TFT,
l'uniformità della luminanza del display è influenzata dalle variazioni delle prestazioni TFT. Molte tecnologie di pilotaggio dei pixel, come la programmazione della corrente e la programmazione della tensione, sono state sviluppate in passato per eliminare questo fenomeno, ma nessuno completamente soddisfacente.
Il metodo Kodak GMC (Global Mura Compensation) rileva e compensa queste variazioni utilizzando una scheda esterna di pilotaggio a circuiti integrati che è molto più flessibile rispetto alle precedenti tecniche di compensazione. Ciò consente di compensare la variazione in modo
quasi perfetto, rendendo impercettibile la differenza tra il mura (parola giapponese che significa "errore") negli OLED e il mura negli
LCD. Stiamo parlando del ciclo di compensazione che i nostri pannelli OLED compiono ogni 3/4 ore. Considerato che tale migliore uniformità viene vantata solo sulla serie 2000, dubito che Panasonic abbia implementato un sistema di compensazione proprietario, in quanto sarebbe stato utilizzato su tutte le serie e non solo su quella ammiraglia.
Quindi il problema principale è la sensibilità alla variazione di corrente. Passiamo alle domande retoriche: cosa rende la corrente stabile in un apparecchio elettronico? Non sarà forse la miglior sezione di alimentazione a rendere i TV Panasonic della serie 2000 più uniformi? Ma a quale prezzo?