A me il variare del AR a seconda della versione mi sembra una boiata! Noi con schermi 21:9 dobbiamo vedere un 3D meno coinvolgente. Bah..
Be se il tuo kuro fosse stato 3D.., non avresti avuto da lamentarti troppo, non si può avere tutto, ogni scelta (per chi piò farlo) comporta delle conseguenze, avvolte posite, avvolte negative
Noi poveri disgraziati contribuenti invece, che al massimo possiamo permetterci un plasma/led 3D, ringraziamo Cameron per la scelta fatta, scelta che però ha un suo perchè:
il problema principale del 3D sta propio nella scarsa altezza dello schermo (tipico dello scope), che fà vedere la fine dello schermo/campo visivo in alto ed in basso, molto meno ai lati, se non ci si muove di lato con l'occhio, non a caso IMAX utilizza schermi enormi, ma ch sono quasi quadrati come formato, come
lo stesso Cameron sostiene che in 3D un formato meno stirato/taglato sopra e sotto, come 1.78:1 rende di più in steroscopia, e da quello che ho visto finora, non gli si può dare torto,
senza contare che il formato bluray ha una ris. nativa 16:9, i fortunati che hanno un buon vpr, se decidono di metter sù uno schermo 21:9 sanno benissimo che vanno fuori specifiche del supporto, e che come sul tv lcd Philps 21:9, per eliminare le bande si deve necessariamente zommare/strecciare il frame verticalmente,
il formato 21:9 è impraticabile/sconveniente per le tv, in quanto sarebbe fruibile solo su schermi di diagonali elevate, almeno 65" in sù, e che i solo film in cinemascope, ne trarrebbero vantaggio, tutte le altre fonti (1.85:1/1.78:1 o inferiore) ne sarebbero nettamente penalizzate,
il formato scope è bello su schermi enormi dai 18m in sù ed in casa non al di sotto dei 80" ed in film che richedono panoramiche e spazi ampi aperti, ma avvollte negli usa si abusa troppo di questo formato, anche per film di cui non ce ne sarebbe il bisogno, anzi peggiorativo, in termini di inquadratura/fotografia in certi generi di film, dove un campo medio sugli attori diventa un primo piano in scope, spesso avvine questa scelta solo perchè si vuole riempire per l'interza lunghezza lo schermo delle sale, e non nel rendere al meglio un certo tipo/genere di film, provate a d immaginarmi, un film passionale, con molte scene on ambienti angusti, visto col 2.35:1 che taglia tutto da viciono, e media distanza, servirebbe solo se si volesse censurare/tagliare i corpi degli attori e nascondere una pessima scenografia, mozzando tutto, passando 90 minuti a gurdare continui primi piani stretti, come se il vero cinema fosses solo quello, perlomeno nella cultura americana, se ne abusa troppo, tutti i critici internazionali concordono su questo, bisogna sapere recitare col tutto il corpo, la scenografia, che sia una terazza o una stanza d'appartamente deve essere presente inviare senzazioni, realismo e forza a ciò che si vede, il formato scope, in certi non può dare questa visione più realistica e comlete delle cose, l'8mm equivale al campo visivo mono-oculare, il 16:9 fù sclto non solo per andare incontro a i limiti dei tubi catodici, ma perchè e un formato che corrisponde al nostro campo visivo, nel caso di Titanic non si perdono informazioni ai lati, ma se ne aggiungono altre nella parte inferiore e superiore, grantendo una visione stereoscopia più profnoda e completa delle medesime, di per se il film fù girato in 2D, la versione 3D è fatta per valorizzare al meglio questo tipo di visione alternativa porposta dalla riconversione stereoscopica, un esperienza senza dubbio piacevole, nell'insieme riuscita ed inedita, ma come dice lo stesso Cameron "diversa" dalla visione dell'origianle 2.35:1 proiettato nelle sale nel 1997 (gennaio 98 in Italia).