LexTalionis ha detto:
Mi pare di aver detto la stessa cosa, quando ho puntualizzato che il suono è poi peggiorato dal mezzo fisico che lo riproduce.
Il fatto che il suono sia "peggiorato" non è assolutamente dato per scontato, anzi.
Il componente più critico in un lettore CD, che può stravolgere completamente le prestazioni, è ovviamente il DAC. Una riproduzione in vinile, anche di un disco inciso originariamente in digitale, bypassa interamente questo problema.
Gli studi di registrazione hanno di fatto abbandonato l'analogico dal '95 o giù di lì, se il vinile è ancora vivo e vegeto non credo lo si possa imputare sic et simpliciter alla preferenza per un certo tipo di suono, assodato che i master sono gli stessi e che le differenze (al netto dell'hardware) vanno appiattendosi.
A parte che non è interamente vero, in quanto (PROPRIO grazie al ritorno di moda del vinile) ci sono anche studi che stanno tornando all'analogico, anche per dischi recentissimi, vedi l'ultimo di Norah Jones, registrato interamente in analogico, e che ovviamente in vinile suona meravigliosamente bene, non è vero che, solo per il fatto che gli studi lavorano in digitale, il CD suoni per forza peggio.
Perchè è vero che gli studi lavorano in maggioranza in digitale, ma NON lavorano a 44.1/16 bit, semmai a 96/24, se non a 192/24, quindi quello che ascolti in CD è comunque una decimazione, mentre in vinile derivato da un master digitale a risoluzione più alta del CD, potrebbe benissimo suonare meglio, sia perchè il master è di qualità più alta delle possibliltà del CD, SIA perchè la riproduzione di un vinile non ha nessuna problematica (dal lato utente), di qualità dei DAC usati, etc.
Ha ALTRE problematiche, che risultano comunque sempre in un suono diverso e non per forza "peggiorato", anzi.
E comunque, nell'ottica del discorso, è comunque irrilevante dire se il suono è peggiorato o meno.
Fintanto che è DIVERSO (e che sia diverso, non c'è alcun dubbio) e c'è chi lo preferisce, questo non fa altro che provare il discorso che la motivazione PRINCIPALE di chi preferisce il vinile NON E' il packaging, ma è prima di tutto il SUONO DIVERSO.
Subentra tutta una serie di fattori più o meno psicologici (collezionismo, attaccamento al supporto ecc) a cui ognuno può attribuire la rilevanza che ritiene opportuna.
No, il fattore principale è il suono, anche nelle proposte più commerciali possibili del vinile (es. il bancone di vinili alla Feltrinelli), l'accento è posto sul "ti ricordi come suonavano bene i vinili..."
Ecco, credo che qui tu abbia centrato il punto.
Dici bene quando sostieni che rispetto al vinile, la custodia di un blu ray e in genere tutto ciò che fa da "contorno" allo stesso è oggi spartana.
Il punto l'avevo c'entrato fin dall'inizio, dicendo che il vinile è una cosa, e il paragone BD vs VOD è TUTT'ALTRA cosa, senza bisogno di entrare in disquisizioni sul suono del vinile, che non c'entrano nulla, è evidente che il concorrente "fisico" del VOD, cioè il BD, non può essere minimamente paragonato al vinile, come esperienza fisica, che sul BD, edizioni speciali a parte, è piuttosto povera.
Una soluzione che le label potrebbero decidere di adottare è proprio quella di curare maggiormente i dettagli del packaging
I costi per questo tipo di operazioni non sono affatto proibitivi e verrebbero tranquillamente ammortizzati visto che, come questo stesso thread dimostra, di gente disposta ad acquistare il supporto ottico ce n'è ancora parecchia.
Per quanto i costi possano essere bassi, sono indubbiamente costi aggiuntivi rispetto a quelli attuali.
Negli anni a venire, i costi fisici di carta, plastica, etc, non possono che aumentare, visto il continuo e costante aumento del costo di queste materie prime. E dentro un prodotto fisico, le voci di costo sono molteplici, dai magazzini, all'energia spesa per produrre, fino al carburante consumato per spedire i prodotti nei negozi. Tutti questi costi sono sempre in aumento.
Come pure, in futuro, non può che diminuire sia il costo di trasferimento del download, grazie a connessioni più veloci, sia il costo di storage per l'utente, grazie a capacità di memorizzazione sempre più grandi (sempre se servono, visto che potrebbero anche andare in streaming).
Per cui, in futuro, la forbice di prezzo tra un qualsiasi prodotto fisico e la sua contemporanea versione puramente digitale, non può che aumentare e per questo che, prima o poi, i prodotti su supporto fisico spariranno, in questo modo:
- Nel breve termine sostituiranno il noleggio: questo è il primo settore che verrà completamente spazzato via dal VOD
- Nel medio termine sposteranno il BD in una fascia di mercato "premium", da appassionati, che valutano come importante la ricchezza della confezione e la quantità di extra, e sono disposti a pagare un po' di più per questo.
- Nel lungo termine spariranno comunque, perchè la sola nicchia degli appassionati non può sostenere per troppo tempo un mercato di massa, e magari si troveranno dei modi per soddisfare anche le loro esigenze: ad esempio, scaricamento On Demand di Extra, o magari dell'audio lossless HD nella lingua preferita, pagato a parte (per chi interessa), etc.