ugru ha detto:
Secondo me stai facendo confusione un vinile è una tecnologia analogica ed è una cosa ben diversa.
I file digitali (la quasi totalità di quello che gira oggi) sono successioni di 1 e 0 e se tu li metti su un BD o su un DVD su una chiavetta USB o su un HD o se te li scarichi sono sempre la stessa cosa. Cambia solo la quantità di dati che ci puoi far entrare sul supporto fisico....
La differenza interviene se per ridurre la quantità di dati li devi comprimere allora la qualità cambia.
Sui un BD ci entrano 50giga allora ci puoi mettere un film Full HD con audio 7.1 con codifiche losless ecc ecc.
Su un dvd ci entrano 10 volte meno dati allora ci puoi mettere solo il film in 480p con 2 o 3 lingue, audio compresso ecc ecc
Qui si parla di futuro, quando si avrà accesso al web a velocità decente ovunque non ci sarà più bisogno dei supporti ottici...
A me sembra tanto che, invece, tu ti stia arrampicando sugli specchi per difendere, giustamente, le tue opinioni, che non condivido, ma, come disse un premio nobel, mi farei uccidere per difendere il tuo diritto ad esprimerle.
Stabilito ciò:
Già oggi il VOD ed il Digital Download sono fatti con sistemi di compressione con perdita ed i dati vengono compressi molto più di quanto non vengano compressi sui supporti fisici, è impensabile che il download si possa fare con dati fullrate, si otterrebbero file di dimensioni troppo grandi, appunto 50Gb e non ci sarà mai, neppure tra duecento anni, tanta banda,
se si dovesse arrivare, e non solo in Italia (3 mondo non solo tecnologico), ad avere tanta banda, ci saranno tanti utenti in più, sarà cablato tanto di più e la banda non basterà. Ad oggi l'unico paese con
banda decente e
copertura discreta è il Giappone. Negli Usa ci sono sacche in fibra a 50 Mbps (Boston, ad esempio) e zone non coperte del tutto o con copertura a 2 o 3 Mbps, tanto che il povero Obama parla, lì, negli Usa, di digital divide da colmare negli anni a venire, quindi stiamo male, ma siamo in buona compagnia.
Ricorda che il mercato è globale, e lo sarà sempre di più, non si può lasciare fuori nessuno, neppure il paesino del Botswana più lontano; sempre nel concetto di globalità, anche il tipo non tecnologicamente avanzato, e parlo della persona negata, imbranata, deve avere accesso al film, alla musica, quindi un supporto fisico, quale che esso sia, devi darglierlo in un negozio, con una commessa, se carina è meglio.
Il VOD, il Digital Download, sono e saranno sempre più, chiusi, per Ps3, per iPhone, per iPad, per X360, senza possibilità di portare il file scaricato da nessuna parte, e se io voglio far vedere Peter Pan a mio nipote che faccio? Smonto tutta casa e porto la Ps3 a casa di mia sorella per far vedere il film che ho scaricato? Manco per niente, mi compro il supporto fisico, DVD, Blu Ray, Ultra BD, IPER SD o quel che è, vado a casa sua e lo vediamo sul lettore stand alone. Ci sarà sempre quello negato, quello che non vuole il file, quello che ha una necessità particolare, diversa, l'annullamento del supporto fisico non ci sarà mai, e se dovesse mai succedere la sua scomparsa, sarà un'idea infelice e che farà perdere grosse fette di mercato.
Il concetto del vinile e del CD era un esempio, so bene che il CD ed il DVD sono digitali, sequenza di dati binari, cioé sequenze di 0 e di 1, in cui il lettore interpreta gli 0 come stati di quiete, quindi nessun passaggio di corrente, e gli 1 come stati di eccitazione, momenti di passaggio di corrente, ma volevo rendere l'idea degli errori a considerare una tecnologia, perché il vinile è si analogico, ma pur sempre una tecnologia, morta e sepolta, le considerazioni audiologiche lasciamole ad altre sezioni del forum.