Tornato dal weekend in campagna, leggo ora il 3d e i PM che mi sono arrivati in questi due ultimi giorni passati lontano dal Forum. E mi accingo ad esprimere il mio pensiero... facendo un bel respiro e cercando di stare calmo.
Innanzitutto sono ben felice di non essere potuto andare al TAV, altrimenti avrei di certo fatto una figura pessima di fronte al sig. Missoli, perché purtroppo il mio caratteraccio non mi avrebbe consentito una reazione dignitosa a un comportamento come quello descritto da Marco e da altri...
Sono d'accordo anch'io con chi sostiene che l'assenza ormai lunghissima dal 3d da parte di Audiogamma è da mettere in relazione all'assoluta mancanza di interesse/disponibilità da parte dell'importatore italiano a cercare un dialogo con i suoi acquirenti delusi, o comunque con gli acquirenti di un marchio da loro distribuito. Fossi stato in loro mi sarei schierato apertamente con il consumatore contro la casa madre, cercando almeno una (minima) mediazione. Prendo atto della scelta opposta fatta da Audiogamma.
A questo proposito ritengo giusto far sapere che Audiogamma non ha mai risposto alle domande poste da mia moglie (che è effettivamente la persona che ha acquistato il VP50 in mio possesso) a proposito della macchina da noi acquistata usata. Né via mail, né dopo aver utilizzato l'apposito strumento di "comunicazione" del sito Audiogamma, ci è mai giunta una risposta a proposito della provenienza del VP50 in nostro possesso e del certificato di Garanzia Audiogamma compreso nella confezione (se vado in assistenza, suppongo che dal numero di serie del processore Audiogamma possa sapere se la macchina in oggetto è di provenienza estera oppure è coperta da garanzia italiana. Quindi, se è possibile per loro "tracciare" un prodotto del loro marchio in quella circostanza, perché non darmi una risposta su quello stesso argomento anche in separata sede? Quantomeno, una risposta di cortesia della serie: "siamo spiacenti ma non siamo in grado di dirle se il processore in suo possesso..."). Insomma... evidentemente Audiogamma non risponde nemmeno a coloro che gli si rivolgono non polemicamente attraverso gli strumenti istituzionali per avere da loro una semplicissima e normalissima risposta tecnico/commerciale.
A proposito delle risposte (???) date dal sig. Missoli al TAV, sono felice di sapere che al momento non c'è alcun VP50PRO funzionante, e che la manovra è stata solo di marketing. Sarà felice di saperlo Josh Allen di Anchor Bay-DVDO, che su AVSForum da settimane cerca di vendere il suo nuovo prodotto, sostenendo che l'invio delle macchine è stato solo spostato a "late-october". Se pensiamo che c'è chi l'ha già acquistato, e lo sta aspettando con trepidazione (e già sa però che la macchina non gli arriverà con la scheda HD SDI, perché quella viene pagata subito ma spedita più tardi...), il giudizio sulla serietà di codeste persone non può che essere ancora più salace.
200 euro per cambiare la scheda madre? A me pare una soluzione (se mai davvero sarà fattibile) assurda, totalmente senza senso, quindi se questa sarà la soluzione resa disponibile da Audiogamma mi dichiaro totalmente disinteressato. E spiego perché.
Non è con l'HD SDI che si rende il VP50 in nostro possesso conforme con le specifiche pubblicizzate. Tale input non era nella brochure, né nelle specifiche tecniche di DVDO, quindi al di là dei rumors girati a suo tempo non è per la mancanza dell'HD SDI che i possessori del VP50 si lamentano. E, per inciso, nemmeno per quella dell'hdmi 1.3.
Ma cambiando tale scheda madre si avrà la possibilità di avere solo l'HD SDI, dato che il deficit hw da parte del processore non consente di avere le elaborazioni del segnale che invece sono il punto focale della questione. Se pensiamo che con 200 euro (anche a me sembrano pochini... viste le premesse) si cambia solo la scheda madre, a questa cifra deve essere poi aggiunta quella per l'acquisto della scheda HD SDI (attualmente la scheda con 1 input SD SDI costa 360 euro... immagino che la dual HD SDI costi un po' di più...). Inutile, tra l'altro, se non si modifica con un'analoga uscita un lettore in alta definizione (avete dato un'occhiata ai costi di tale modifica?) per poter avere una catena HD SDI, cosa al momento ancora sostanzialmente inutile, dato che non si hanno certezze sull'effettiva utilità di una modifica del genere. Quindi, si spenderebbero dei soldi per avere ciò che già abbiamo sul VP50 base con l'ingresso SD SDI, dato che utilizzeremmo quello in alta definizione esclusivamente per veicolarci il segnale SD.
Grazie alla suddetta sostituzione di scheda madre si ipotizza anche un upgrade all'hdmi 1.3? Be', anche qui sorvolando sulla reale utilità al momento di tale collegamento, mi pare una cosa alquanto strana. Il modello PRO uscirà già con le schede hdmi in versione 1.3, quindi non verrà messa a disposizione alcuna scheda add on per il VP50 base. Da dove le prenderebbero, quindi, le schede input/output 1.3 da montare sul VP50 base? Dalla lista di ricambi per il modello PRO? E, mi chiedo, a quale ulteriore prezzo? Insomma, anche questa possibilità mi pare fumosa sia a livello tecnico, che tempistico, che soprattutto di vera e propria utilità.
E, così, torniamo al punto di partenza: se il VP50 è fisicamente non idoneo a svolgere il lavoro per cui è stato venduto, che venga sostituito con un processore che lo possa fare, gratuitamente, oppure che ci vengano restituiti i soldi spesi. Non vogliamo dei pagliativi, né fumo negli occhi tipo scheda madre (a pagamento, perdipiù) e via dicendo...
Cosa ce ne dovremmo fare?
Attendo ancora risposta dal sig. Missoli sulle domande poste nel 3d alle quali avrebbe dovuto dare soddisfazione dopo le vacanze, così come mia moglie attende ancora una email da parte di Audiogamma in risposta al quesito posto attraverso il loro sito, e anche via email.
Ettore