Analisi e scelta catena Hi-Fi

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Grande Zio!! Da possessore delle ProAc D18, ti posso confermare e ribadire che il rodaggio dei diffusori in primis e delle elttroniche poi, cambierà il suono in maniera tangibile soprattutto nelle inglesine. Il tutto si addolcirà notevolmente pur mantenendo una spiccata neutralità che è poi la caratteristica di questi splendidi, a mio avviso, diffusori. ;)
Ricordati poi che sono diffusori spietati, ti fanno sentire subito se qualcosa a monte non funziona, ma se tutto è a posto ti sanno regalare tutto ciò che c'è di buono a partire proprio dall'incisione.
Giuseppe
 
la leggera propensione sugli alti è un aspetto che si legge molto in giro, sia recensioni che forum stranieri, per le studio 110. E' una cosa che in effetti mi preoccupa, anche se dicono che siano molto piacevoli e dolci comunque, quindi non dovrebbero affaticarti.
Forse con un amplificazione che tende ad arrotondarli ancora di piu..
 
Fai bene zio, per il momento ad escludere i valvolari, incomincia a farti l'orecchio con l'integrato ;)

Do ragione a bebbe, a fine rodaggio vedrai come cambia il tutto

Vedrai che con la sorgente il cerchio si chiuderà in positivo ;)
 
Inizio a rispondere da principio.

Ciuchino, non c'è una motivazione particolare perchè non sia propenso verso amplificatori valvolari, ma ora sono convinto di rimanere nella fascia di amplificatori a stato solido (SS).
Dovremmo parlarne dinanzi ad un bel tavolino con ricco caffè, ... il discorso è "lungo" !

giusespo70, ho percepito fin da subito le tue stesse impressioni.
Sono veramente diffusori "spietati" e ti assicuro che ho usato più di una volta lo stesso termine quando ho espresso un parere ad amici e familiari.
Hai riassunto tutto ciò che stò riscontrando, spero però che a fine rodaggio la riproduzione degli "alti" sia meno acuta e più morbida.
In generale hanno un piglio dal quale io non potrei mai tornare indietro.
C'è tutto nel dominio della frequenza.
Il clasisco diffusore che a me pice e che è capace di farti ascoltare un coro, una voce ... calda ed incisa, una scena sonora dinamica e dettagliata.
In una sola parola "amore a primo ascolto" e sono proprio contento di essermi accasato con ProAc !
Però spero si "scalderà" un pochino la timbrica del tweeter per elargire una scena sonora ancora più piacevole (e dipende dalle incisioni).
Unico appunto, l'accentuazione degli alti l'ho notata anche con le RB-81 quando ho iniziato a provare il MAP105, quindi credo che nel mio caso si tratti di una caratteristica dell'amplificatore integrato !!

Scakky, sono qualcosa di fenomenale ... credimi !
Meritano un'acolto (devono essere già rodate però) ... e forse (dico forse) più che un Advance Acoustic ci vedrei bene un NAD od un Marantz per iniziare.

cattivik83, quindi mi devo aspettare un sensibile "ammorbidimento" del tweeter ?
Se è così e sarà "avvertibile" (e non solo perchè il mio orecchio si abituerà) ... allora veramente sono al settimo cielo ;)
Pensi che il passaggio al marantz CD6003 possa di persè ammorbidire la scena sonora ?
Il marantz CD6003 restituisce un segnale "caldo" e "smussato" ?
Allora divento veramente molto impaziente.

Per tutti ... !
Appena potrò subito coppia di stend e mobiletto per elettroniche.
Ho una domanda importante da fare.
Il piatto dove appoggia il diffusore degli stend, deve avere un lato più piccolo di quello del diffusore o non c'è una regola per i punti di appoggio ?

Scusate il super tedio :D
 
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Il Marantz 6003 sapra' regalarti piacevoli momenti, specialmente se ascolti parecchio Jazz ;)

Come immagino avrai capito, anch'esso dopo il rodaggio ti cambierà l'ascolto ;)
 
Bene cattivik ;)
Comunque oggi ennesima lezione.
Stò assimilando tante lezioni pratiche che veramente mi fanno sentire un vero e proprio "pivello" :eek:
Mi è preso lo "schiribizzo" di collegare i cavi di potenza audio (che leggete in firma) anche se non sfruttati interamente (attualmente il fronte sonoro è più "ristretto").
Li serbavo per l'installazione definitiva ma anche in un'ottica di "rodaggio" li ho installati con un risultato alquanto "notevole".
Gli alti si sono "ammorbiditi" un pochino, i medio/bassi rinforzati senza eccessi.
La scena audio è molto meno "colorata", sembra ci sia meno "respiro" invece è solo più neutra ed equilibrata.
Con i semplici cavi qa 2,5 mmq che usavo prima, per spiegarmi, è come se fossi "loudnizzato" ... .

Questo appunto che magari può servire a qualcuno come me che inizia .. a scoprire in pratica certi comportamenti, mi ha fatto capire due cose.
La prima.
Con questi diffusori l'uso di cavi di potenza audio con configurazioni costruttive diverse (materiali e tipologie di collegamenti) sortisce degli effetti percepibili.
Insomma, non si "scherza", sembrano proprio dei veri "purosangue" !
La seconda .
Per ascolti prolungati la presenza di una leggera fatica di ascolto.
Ma impossibile, perchè la scena riprodotta è in generale molto neutra e veramente piacevole e dinamica.
Dopo un pò di ripensamenti ed ascolti di tracce audio più o meno complesse credo di essermi dato una spiegazione che non sò se sia veritiera, ma voglio credere sia così !
In pratica il mio orecchio , fino ad oggi, non era abituato ad ascoltare ed analizzare un quantitativo di dettagli così alto.
La scena sonora è piuttosto complessa e "ricca" di dettagli fini, trà errori di incisione e analicità di tutti gli strumenti suonati.
Molto piacevole quanto complessa ... e credo sia questo uno dei tanti motivi che separano l'ascoltatore occasionale da un appassionato dell'alta fedeltà.
Se la spiegazione è giusta, in breve tempo il mio organo uditivo si rieducherà, credo ;)

P.S.
Un pò per merito dei cavi di potenza sostituiti come in firma, un pò il rodaggio ... mi sovviene di dire :

"ma sti "cosi" così piccolini, come fanno a scendere in frequenza così tanto ? :eek:
Non danno il "pugno allo stomaco", ma santa miseria che goduria !!!
 
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Caro Zio mi fà piacere leggerti felice dell'ascolto delle nuove ProAc, un pò tutti hanno ragione, Cattivik per i cavi, Giuseppe che da conoscitore ed estimatore delle Pro quando afferma che devono rodare e che sono casse speculari delle elettroniche a monte....e qui veniamo al primo limite..l'ampli che io se ricordi non ho mai visto di buon occhio.
Non voglio smorzare i tuoi entusiasmi e spero mi sbagli ma non aspettarti dal CD6003 la panacea al 'problema' delle alte, il 6003 è un gran lettore per la sua fascia di prezzo e proprio per essere apprezzato dai più tende ad enfatizzare,il suo livello di uscita è un pò più alto della concorrenza facendo sembrare la riproduzione come più 'live'.
Il mio consiglio è di non lasciarti prendere troppo la mano nello giungere a conclusioni affrettate dopo i primi ascolti, siano esse positive o negative, il tempo per il rodaggio, il tempo per l'assestamento delle elettroniche e il tempo perchè l'orecchio si abitui alla nuova sonorità deve scorrere necessariamente per un'esatta valutazione.
Veniamo alla presenza delle alte un pò pungenti come tu hai descritto:
- prova anche dei cavi di segnale con quantità di rame maggiore
- prova a smorzare le prime riflessioni mettendo una coperta o qualcosa di assorbente lungo la parete laterale in prossimità dei diffusori
- prova a variare verso l'interno l'angolazione dei diffusori, se hanno tweeter asimmetrici mettili verso l'interno
...purtroppo i bookshelf se non adeguatamente pilotati è facile per loro natura, tranne qualche eccezione, che tendono a privilegiare la gamma medio-alta.
 
Ti "aspettavo" Ziggy :)
- Sì, i diffusori hanno tweeter asimmetrici, e sono posizionate correttamnente (tweeter all'interno) ;
- Per puro "presentimento" ho provato ad "imbottire" i lati dell'ambiente con tesuti pesanti , senza cambiamento alcuno ;
- Ho porvato con cavi da 2,5 mmq e con questi xindak che hanno una sezione totale almeno doppia ... .
Al limite farò delle prove con cavi biwiring :confused:

Ma, sinceramente la causa di tutto ho impressione che risiseda in una frase detta più volte :

..l'ampli che io se ricordi non ho mai visto di buon occhio.

C'è poco da fare, pilotava le Klipsch RB-81 in modo tale da esaltare talmente tanto gli alti da renderle quasi inascoltabili !!
Ora mi concentro su stand e tavolino per appoggiare le elettroniche, perchè nel mio caso sono una necessità .. poi valuterò se sostituire l'amplificatore con qualcosa di "diverso".
Non subito, ovviamente, ... potrei usarlo come bench di prova per rodare moolto approfonditamente i diffusori.
 
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Ho voluto fare una prova veloce.
Le ProAc Studio 110 collegate all' Onkyo "905" sono molto "tonde" e setose.
Discorso "chiuso/risolto", per il momento, quello degli "alti" ;)
 
Come "Caronte" vole, bisogna sempre traghettare dando il "soldo".
Il pur valido Advance Acoustic è un tipo piuttosto "sveglio" :D
Aspetto il rodaggio, perchè con i diffusori del vicino non dava questa impressione.
Ho aperto un topic riguardo gli stand per diffusori.
Sono bloccato nella scelta a causa delle dimensioni dei piani di appoggio !
 
La mia soluzione ;)
Solidsteel ZX-7 .... silver.
Le elettroniche si stanno rodando.
Gli alti sono molto più smussati e piacevoli !
 
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La cosa mi rincuora moltissimo !
Mi son messo alla ricerca, ... fatto mille comparazioni.
Dalla mia testa stava uscendo il "fumo" :D
Valutando più aspetti sono caduto su questi ... poi mi son ricordato che mi erano stati suggeriti tempo fà da un caro amico appassionato .. che appena ha sentito ProAc ha subito detto "haaa, le tablette" ;)
Capisci che è uno che la sà "lunga" come voi , però non scrive sui forum :cry:
Lo vedo quasi tutti i giorni in compenso !

Non avrei mai potuto "sacrificare" le Studio 110 su "trespoli" qualsiasi :D

P.S.
Ma lo sai che l'Advance Aciustic, con una trentina d'ore di funzionamento sui fet/transistor, si stà ammorbidendo moltissimo ?:eek:
Ora inizia a suonare proprio benino, senza esaltazione della gamma alta.
Ma possibile una tale differenza ?!:eek:
 
eh si Zio è possibilissimo :D :D

il tutto si ammorbidisce, ed inizi a notare tutte le svariate sfumature, che prima non potevi sentire

p.s quando posti altre foto? :O
 
E' incredibilmente vero.
Ammetto che proprio non me lo aspettavo in maniera così ... "percepibile".
Ho notato che non si stanno rodando solo i diffusori .. ma anche l'amplificatore integrato SS ci stà mettendo del suo.
Lo lascio acceso 8 ore e mi allontano .... torno dopo 8 ore risento gli sessi breni e magia ... tutto più "morbido".
Anche se non'è che cambia "volto" , i piccoli dettagli cambiano.
Prima stavo ascoltando un albun di Glenn Miller e ci sono rimasto così :eek:
Un'altro Albun dei Genesis (colonna sonora di Blade Runner) e sono stato catapultato dentro la scena !
E mai, dico mai ... un momento di affaticamento uditivo.

P.S.
Appena dò una sistematina al posizionamento indegno delle elettroniche, prometto una bella serie di foto :)
Mi rimane ancora una cosa da fare ... prendere un mobiletto dedicato !
Ma giuro che con queste operazioni ho intaccato abbondantemente il fondo del fondo del fondo cassa di fortuna :p
Quindi stavolta devo proprio aspettare !

P.S. 2
Ciuchì, non sono autosuggestionato .. ma di più hahahaha !!!
 
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