Analisi e scelta catena Hi-Fi

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Sono arrivati due pacchi abbastanza "grandicelli" ... .
Uno pesa circa 20 Kg :rolleyes:
Cosa pensate che siano ?
Credo che da stasera in poi mi "ucciderò di musica" :D
 
posizionamento

Zio Mano ha detto:
...Non appena capirò il loro "carattere" nel mio ambiente di ascolto .. scatta l'ultimo step...

Ciao Zio e a tutti, ho trovato questo programmino che è una specie di calcolatore dell'acustica ambientale dove puoi inserire la forma dell'ambiente, la posizione dei diffusori e la loro altezza da terra, l'arredamento etc. Si può vedere indicativamente cosa succede in gamma bassa e come risponde l'ambiente variando la posizione dei diffusori:

http://www.hunecke.de/java/lautsprecher/test-stereoplay-en.html

Premetto che non l'ho usato, vorrei che qualcuno, che può, lo provasse e mi/ci facesse avere il risultato dei vari test! Non credo faccia miracoli ma mi sento di dire che un piccolo aiuto dovrebbe darlo ;)

Ah! Dimenticavo, dicono che le distanze a cui si fa riferimento (distanza dalle pareti laterali, di fondo e tra i due diffusori) è sempre presa dal centro del tweeter e non dai pannelli del diffusore.

Ciaoo
 
:( :( :( purtroppo neanche le mie ProAc, però scherzi a parte, in maniera indicativa può essere utile almeno per una prima sistemazione, poi è chiaro che la sistemazione "fine" và fatta necessariamente con le proprie orecchie :)
 
Giuseppo , proverò anche io e ti / vi farò sapere ;)
Grazie per la segnalazione !
Ora scrivo con il portatile , perchè sono (per poco) senza stend ed'ho posizionato i due diffusori , momentaneamente, su una bella scrivania in ciliegio "massello" :D

Sono stupito della fattezza dei "piccoli" studio 110, ed ancor di più dei loro 5 anni di garanzia :eek:
Ora sono "emozionato", quindi scriverei sciocchezze in merito.
Sono però felice di aver aspettato a prendere gli stend, perchè la modesta sezione in italiano del manualetto fornisce delle indicazioni abbastanza precise (Target Audio).
Ci sentiamo più tardi ... forse :D
 
infatti rilassati e respira...

ci aspettiamo 4 pagine di recensione come minimo...altrimenti chiediamo tutti insieme a qualche mod di bannarti...

:D
 
Ok cattivik !!
Credo ci si sentirà direttamente a domani :D
Da manuale ProAc il rodaggio è consigliato per almeno una settimana ..., ma poi parla di un mese ;)
Ho collegato al meglio .. ed ora scappo perchè sono a dir poco "divine" al momento !
Ora mi spaparacchio ed inizio a sentirmi un pò di generi musicali diversi, così le sondo.
Mi andrebbe di tirar sù la manopola del volume, ma rispetto un buon rodaggio e quindi sono cauto.
Il modesto francesino "canta" che è una meraviglia.
Il tweeter restituisce una scena acustica setosa e molto piacevole.
Finalmente l' effetto "trapano" delle americane è finito :)

Inutile prolungarmi inutilmente.
Ne riparliamo quando avrò fatto un buon rodaggio, quando avrò gli stend adatti ... e l'aspettatissimo marantz CD6003 (che manca ancora all'appello).
Per la prossima settimana ... ;)
Grazie per la comprensione ragazzi.

Poi vi racconterò cosa ho scoperto sull' Advance Acoustic e sui cavi RCA Xindak !!

Edit:
Ciuchino , ...., mi sà che saranno più di 4 pagine.
Se "godo" acusticamente parlando ora ... figurati dopo , hahaha !
 
Magari ciuchino :D
Queste ProAc sono molto "monitor" e si è in grado di assaporare un bel pò di dettagli delle incisioni dei dischi.
Sono veramente molto "neutre", nel senso che al momento sembrano avere una riproduzione in frequenza molto reale e bilanciata (poco "colorate" finalmente !).
Noto una leggera dominante (predilezione) di "alti" che credo possano dipendere dalla caratteristica dell'amplificatore Advance Acoustic, oppure dalla pessima sorgente che al momento lo pilota.
Quando avrò il marantz CD6003 saprò la verità.
Il dettaglio generale e la riproduzione dei medi è divina ... ed incredibilmente credibile la caratterizzazione dei bassi, presenti ma mai invasivi, comunque presenti con fermezza e senza sbavatue anche a causa dell'elettronica che li pilota che è molto "asciutta" e "secca".
In un paio di ore di funzionamento l'impatto sonoro è già percepibilmente cambiato, rendendo medi e bassi più rotondi e piacevoli.
Il rigore del tweeter ed in generale dei medio/alti fanno scorgere dei dettagli mai sentiti prima ... compresi degli "errori" di registrazione :eek:

Non'ho resistito ed'ho alzato un pochino il volume (mai oltre 1/3 del massimo) e la presenza in ambiente diventa assai impressionante.
Una marcata direttività e dinamica contraddistinguono un suono pulito, controllato , neutro, setoso ... molto analitico e piacevole.
Ho impressione che se il tweeter si "ammorbidirà" un pochino con altre elettroniche saranno la panacea totale alle mie orecchie.

Mai come in queste ore, con estrema serenità ... mi rendo conto che fino ad oggi non'ho mai saputo cosa significasse ascoltare della buona musica :eek:
Credo proprio che nelle mie "pre analisi" , ascolti fatti in ambienti non troppo idonei con elettroniche a volte accoppiate quasi per "fortuna" e non per diletto ... alla fine mi sia mosso proprio nella direzione che volevo.

Non esprimo un giudizio definitivo, ma un parziale "voto" fatemelo dare.
Spacciatamente voto 10/10 per questa coppia di "piccoli" ma grandi diffusori di grande impatto sonoro con classe da 5 stelle ;)
Meritano, meritano elettroniche di rilievo ;)
Non entro in ulteriori dettagli.
Per quelli aspetto la catena audio completa ed un congruo numero di ore di ascolto !

P.S.
Avete presente quando danno gli "zuccherini" ai cavalli ?
Ecco .. oggi mi sento tanto "cavallo" :D
 
Ultima modifica:
Ecco , mi dai lo spunto per parlarne.
Non mi chiedete perchè ... io non lo sò davvero ... ma tengo la manopola del volume mediamente più bassa rispetto alle RB-81 della Klipsch :eek:
Come si spiega questa cosa :confused:
La prima cosa che ho notato è proprio questa ... è come se il carico delle Studio 110 facesse erogare un quantitativo di corrente maggiore da parte dell'amplificatore che sembra pilotare meglio le ProAc che le Klipsch RB-81.
Forse avrò detto un abominio, ma ho questa forte impressione.

Ne approfitto per dire che con musica da orchestra danno il loro meglio !

P.S.
Non le stò "tirando", ma ho come l'impressione che siano le ProAc ad esercitare una maggiore pressione sonora.
Che strana impressione !
 
Sempre 8 Ohm, ciuchino ... .
Bisogna vedere come varia questa impedenza al variare della frequenza.
Non mi meraviglierei che scendesse bruscamente a determinate frequenze !

Ulteriori ascolti effettuati, e per questa sera mi fermo.
Confermo una netta "brillantezza" dei medio/alti abbastanza "setosa".
Confermo che questi diffusori sono "micidiali", mettendo alla luce alcune mancanze dell' Advance Acoustic ... e peggio del lettore che lo pilota ... .
Ora capisco molte delle recensioni che parlavano del MAP105 e le condivido a pieno.
Sono diffusori quasi "monitor" (come piacciono a me!), e le diversità di livello e qualità di incisione dei dischi si percepiscono a pieno.
E' netta la sensibilità al loro posizionamento, in particolare l'altezza di ascolto.

Ad essere sincero ora "scalpito" !
Mi serve il CD6003 (prox. settimana ?) per capire un paio di cosette.
Prevedo stand da 70/80 cm di altezza (che riempirò di sabbia) e mobiletto dedicato.

Se anche con il lettore CD60003 noterò questa tendenza "all'acuto spinto", notata anche sui diffusori RB-81 che erano diventati insopportabili, attenderò la fine del rodaggio dei diffusori ProAc ed in caso valuterò un'elettronica più "raffinata" (e possibilmente "dolce" / niente valvole please :D ).
Questo , se dovesse accadere, più in là però.
Prima devo trattare l'ambiente come si deve !
 
Ultima modifica:
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top