Analisi e scelta catena Hi-Fi

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Hanno cercato di porre rimedio però non cisono riusciti a quanto pare :D.

Poi ti ripeto...lo vuoi? Lo prendiamo ;)
Io al tuo posto prenderei o il Creek oil Musical Fidelity....2 ottimi inglesotti (made in England...ci tengo a precisarlo) entrambi sotto i 1000.

Se poi cerchi l'estetica ci sono i MAP hihihi!
 
Il Creek ce l'hai da farmi ascoltare, oltre al Musical Fidelity? Ed eventualmente un Rotel?

(Il MAP lo compro come nuovo dallo ZioMano :D)
 
Ma che devi fare con il Rotel? E' troppo freddo per i miei gusti.

Il Creek adesso non ce l'ho ma ti basta fare la comparativa verdi/MF per capire anche verso quale tipo di sound sei più orientato ;)

A titolo informativo....Audio Analogue le sue elettroniche le testa con i diffusori B&W.
 
vinilomane , il MAP-105 che ho avuto il "piacere" di provare a mio avviso ha molte carenze audio :(
Sono convinto che accoppiandolo a diffusori diversi ed una sorgente "calda" possa esprimere tutto il suo piglio.
Per "piglio" intendo che ha corrente da vendere e suona sicuramente più "forte" (come livello di intensità acustica) di quello che ci si possa immaginare.
Sicuramente è in grado di "smuovere" anche diffusori impegnativi, ma questo a mio parere è l'unico pregio :(

Mettiamo da parte la "brillantezza" e "l'esasperazione delle gamme estreme" , mettiamo da parte quindi la "timbrica".
Ma ragazzi, il panning, la "spazialità, la scena sonora sono veramente ai minimi storici.
Quello che stò dicendo l'ho concluso paragonandolo usando lo stesso sistema di base con il Technics che ormai conoscete (e ti assicuro che non'è eccelso).
Ti faccio un esempio pratico.
Metti che ascolti una musica cantata ... e la senti "arrivare" dal centro virtuale ... e gli strumenti disposti sul "palco".
Un pianoforte sulla sinistra ed un violino sul lato destro ... .
Aggiungi a questi altri strumenti nella scena sonora un pò sparsi ovunque ... .
Con il Technics ed anche con l' Onkyo TXNR-905 (tutto dire l'ultimo nominato:cry: ), senti "profondità" ed individui immediatamente la posizione dei vari strumenti sul "piano orizzontale" ... .
Anzi, a volte senti strumenti o voci che arrivano proprio di fianco !
Non sono amplificatori raffinati e si notano certe "mancanze" di sfumature, dettagli non sempre "caratterizzati" e tendenti a "mischiarsi" con il resto.

Quando colleghi il MAP-105 tutto diventa "piatto" !
Quasi perdi l'effetto stereo e noti solo le grandi differenze destra/sinistra senza percepire profondità e spazialità ... .
Tutta la "suggestione" e la "bellezza" di ascolto che può dare un impianto 2ch svanisce, si perde in un calderone di alti e bassi anche molto asciutti !

Insomma, non'è solo un fatto di timbrica, ma a mio modesto ed inesperto parere manca dettaglio e dinamismo sulla scena sonora :(

Spero di essermi spiegato in modo chiaro ed in particolare usando i termini giusti !
 
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Doraimon ha detto:
La serie CM è molto neutra ed equilibrata come suono e può non piacere a tutti cmq non dà fastidio di ascolto anche dopo lunghe sessioni. Con il Verdi sicuramente si ammorbidiscono un pò.

Allora il Puccini...giusto per mantenere una certa "coerenza timbrica", o no?
Perche' "ammorbidire" un suono emesso da un diffusore e non lasciare che suoni come e' stato concepito?
 
Perchè pglalelrnclecjd è già avanti nelle scelte giuste :D !

Scherzi a parte sui gusti non si discute...se a voi piace sentire il violino melodico e setoso nessuno può dire nulla ma se lo senti dal vivo è stridulo e pungente......come lo vuoi sentire?

A parte la timbrica se non hai dinamica non hai scena sonora, non hai fuoco e tutto ti sembra piatto.
 
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chiedo a voi che conoscete le caratteristiche di moltissimi ampli sul mercato: l'HK 990 come lo vedete? siate pure cattivissimi, tanto ce l'ho e mi piace :-) è giusto per capire dove si situa nelle vostre disquisizioni audiofile.
 
Non l'ho mai ascoltato ma sarei "di parte" !
Io amo Harman in accoppiata con B&W :)
All'epoca l' AVR-7000 mi segnò definitivamente in bene ed ancora rimpiango di non aver preso la serie Signature dell'epoca :(
 
peccato! mentre scrivi io ascolto questa accoppiata ;-) il primo ascolto che ho fatto con B&W è stato con il NAD, ma troppo breve per fare un paragone, ma sufficiente per convincermi su B&W.
 
però non ho la vostra esperienza in ascolti. se conoscessi molti accoppiamenti come voi, non so se sceglierei questo.

edit: comunque è simpatico leggere nelle prime righe del manuale che questo è l'amplificatore più dinamico creato da harman kardon; chissà gli altri ;-)
 
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Doraimon ha detto:
...se a voi piace sentire il violino melodico e setoso nessuno può dire nulla ma se lo senti dal vivo è stridulo e pungente......come lo vuoi sentire?
Come suona nella realtà....anzi, quanto piu' vicino alla realtà.;)
 
come scrivevo in un altro 3d, nella realtà uno strumento non suona uguale in qualsiasi ambiente. voi secchioni :-) , che curate l'ambiente della vostra saletta, questo lo sapete meglio di me. quindi cosa intendete esattamente con "come suona nella realtà", significa forse come suona nello studio di registrazione?
 
Il problema è più complesso perchè non solo non si conosce come suonava un determinato strumento durante la registrazione (quindi sia il suono sia il campo sonoro), che non necessariamente è uno studio ma può essere anche un teatro, una chiesa o un salone di un palazzo antico (com'era in uso un tempo con la musica "da camera"), ma non si conosce nemmeno "quel" determinato strumento che nel caso di un violino poteva essere uno Stradivari o un Guarnieri oppure nel caso di un pianoforte uno Stenway o un Bosendorfer. Potrebbe essere considerato paradossale ma lo stesso musicista credo che farebbe molta fatica a riconoscere la riproduzione del suo stesso strumento attraverso un qualsiasi sistema, questo per dire quanto già dalla registrazione sia difficile "catturare" le caratteristiche di uno strumento. Tuttavia però uno strumento ha un tipo di suono che si può definire "oggettivo" e che ha delle caratteristiche comuni. Quindi in generale si può capire se a livello di riproduzione lo o gli strumenti che si stanno ascoltando sono più o meno corretti timbricamente. L'ascolto dal vivo serve per avere proprio questa "linea guida" che però non può essere considerata anche come punto d'arrivo nella scelta di un sistema perchè si rischia di perdersi in infinite ricerche di combinazioni e sinergie senza poi arrivare da nessuna parte perchè il punto d'arrivo, volenti o nolenti, non potrà che essere un compromesso. :)
 
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