Aiuto scelta condizionatore

Darklines ha detto:
Dimmi pure, ho tre art cool, nella casa dei miei, magari posso aiutarti.
Non pensavo fossero complessi da utilizzare...
grande grazie.
vediamo se riesci a chiarirmi alcuni dubbi che ho dopo 1 anno di utilizzo.

come detto ho art cool 12.000 btu, modello 2009-2010 in sostanza


a) Deumidifizazione

è quella che utilizzo maggiormente, quella che lo scorso anno mi ha dato maggiori soddisfazioni e mi ha fatto dimenticare di avere un terrazzo che ancora pago con il mutuo, quella in questi giorni di poca umidità ed afa deumidifica il necessario essendoci poca umidità, mentre quando fa caldo caldo fa un gran bel lavoro (almeno fino allo scorso anno , ancora ad oggi non l'ho provata in condizioni estreme) e mi riempie 15 litri di tanica di acqua in appena mezza giornata neanche.

Ora, perchè sul display del condizionatore appare una temperatura ? cosa significa ? è vero che dal telecomando non posso impostare giustamente la temperatura, ma la temperatura che appare sul display a cosa si riferisce ? di solito appare o 23 o 25 gradi appena acceso ed impostato deumidificazione, non ricordo ora se questa temperatura sul display varia man mano che passa il tempo.

b) Automatico

Qui già dallo scorso anno non ci si capisce una mazza.
Imposto la temperatura, diciamo 25 gradi (quando fa caldo torrido) e lascio andare, spesso tutta la notte. Io ho il condizionatore in salone, e girando tutta la notte un po' di fresco arriva anche in camera da letto.

Solo un paio di notti mi sono alzato ed il condizionatore era in stand by, ho pensato fosse giusto perchè effettivamente la temperatura era gradevole , sul manuale dice che lavora per oscillazioni di temperature di più o meno 2 gradi...percui ho dedotto fossimo in quel range.

Le altre notti invece alzandomi continuava a girare , niente stand-by per intenderci. come se avessi impostato 25 e la temperatura invece fosse 28.

c) telecomando .... molto poco sensibile, ed il tasto che rileva la temperatura è forviante, nel senso che premendolo ti dice la temperatura relativa alla posizione in cui è stato il telecomando, percui basta metterlo vicino alla ventola del pc per rilevare 31 gradi

d) pulizia al plasma e varie opzioni, quando e come utilizzarle ?

e) caldo/pompa di calore mai usato che ho riscaldamenti autonomi.
 
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Viperpera ha detto:
Qualcuno conosce i condizionatori Miekip?

Su Google qualcosa trovi. E' effettivamente un'azienda italiana che sembra abbastanza strutturata anche sul territorio, e che probabilmente molte cose produce in Italia. Non so se ciò sia possibile anche sugli split dato che oramai anche tutte le aziende con siti produttivi in Italia, per questa tipologia di materiale si rivolgono a fabbriche, in joint venture o come semplici fornitori, sparse tra Thailandia, India, Cina e Corea. Anche in Giappone ormai si producono praticamente solo sistemi VRF, ben più redditizi, lasciando a nazioni più "economiche" mono e multisplit.
 
@Dadoo

a. Deumidificazione: non potendo lavorare solo sul calore latente (variazione di umidità) ma necessariamente anche sul calore sensibile (variazione di temperatura), la funzione deumidificazione di un sistema split è ben diversa da quella di un deumidificatore vero e proprio. Mentre il deumidificatore con un primo scambiatore raffredda e deumidifica l'aria e con un secondo la riscalda in maniera da mantenere in ambiente costante la temperatura e diminuire l'umidità, la funzione deumidificazione di un sistema split permette solo di deumidificare mediante raffreddamento dell'aria sotto alla temperatura di rugiada (la temperatura alla quale il vapor d'acqua passa allo stato liquido). Per evitare di raffreddare troppo l'ambiente, la logica del sistema ciclicamente raffredda la batteria di scambio interna, interrompendo il raffreddamento non appena avverte variazioni di temperatura nell'aria aspirata dall'ambiente. Così facendo diminuisce l'umidità cercando di non influire troppo sulla temperatura. E' per questo che ti viene escluso qualsiasi tipo di regolazione.

b. la regolazione viene fatta sulla temperatura dell'aria che entra nell'apparecchio interno, che può essere diversa da quella che misuri dove ti poni col termometro... Automatico in genere vuol dire che tu fissi una temperatura e il sistema ci arriva scaldando o raffreddando (a seconda della situazione di partenza) e modulando la velocità del ventilatore, in genere tanto più veloce quanto più sei lontano dalla temperatura desiderata.

c. Nulla di strano. Il telecomando NON è il sensore di temperatura utilizzato dal sistema per verificare se le condizioni nella stanza siano quelle desiderate.

d. Cose sui cui i marketing di tutti i produttori si sono sbizzarriti. Puoi usarlo anche sempre...o non usarlo mai... Non dovrebbe cambiare granché. I veri purificatori d'aria sono ben più complessi.

e. Mi pare non ci sia nulla da spiegare... Tranne il fatto che le pompe di calore attuali riescono a riscaldare più economicamente di una caldaia a metano (che però probabilmente tu utilizzi anche per l'acqua calda a uso sanitario).
 
@andybike
grazie per le esaustive risposte, praticamente ti ho fatto riscrivere parte di quanto mi avevi scritto l'anno scorso.... però sempre utili rileggere anche perchè noto che la complessita di un deumidificatore è ben più complessa.
Tuttavia per la deumidificazione mi interessava capire perchè il mio LG comunque imposta una temperatura sul display. Diciamo che è una logica di comportamento dell' LG Art Cool.

Per l'automatico chiaro anche il discorso, anche qui volevo capire alcune cose, in particolare se a qualcun'altro con altri LG Art Cool gli va in stand-by una volta raggiunta la temperatura di + o - 2 gradi.
A me è successo solo una volta di notte, le successive il condizionatore ha sempre continuato a girare.
Vorrei capire quale delle situazioni è normale o meno.
 
Leggo questo thread da molto tempo e vorrei sapere cosa ne pensiate dei Daikin Ururu Sarara, che a fronte dell'inconveniente di un tubo in più da far passare, sono gli unici a continuare a ricambiare una piccola porzione d'aria negli ambienti. Mi sembra una funzione particolarmente utile nelle stanze da letto. Mi si dice che gli utenti ne sono straordinariamente soddisfatti e che hanno consumi di funzionamento bassissimi.
 
Ciao adsllinkato,
come tecnologia è niente male, peccato però che ci sia un limite fisico sulla lunghezza dei tubi che, se non ricordo male, è di 5/6mt. Così mi è stato detto in un centro daikin ufficiale.
Quindi se la tua stanza da climatizzare è a più di 5/6 metri dal punto dove dovrai collocare il motore dell'ururu sarara, non potresti utilizzare quella tecnologia.
Comunque informati bene su questo aspetto.
Andando ai costi, mi fecero un preventivo di circa €3000 senza calcolare l'installazione.

Io personalmente, non volendo spendere più di 3000 euro mi sono orientato non sull'ururu sarara.
 
Dadoo ha detto:
@darklines

che mi dici riguardo a questi LG Art Cool ?
Stanne lontano!
Per i consumi bisogna guardare il cop e l'eer .
Attualmente i migliori sono i Mitsubishi industri serie ultra flex con un cop altissimo (4.5) seguiti dal signo 3 della Riello.
 
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@RX360

bhe! dopo 1 anno che li ho montati gia in casa di certo non sono andato fallito con i consumi.
la mia domanda era riferita a qualche post più sopra in cui mi servivano delucidazioni riguardo all' LG art cool 2010 che ho in salone e di cui sono soddisfatto. ovvio che sicuramente daikin e mitsubishi stanno avanti ma stanno avanti anche di prezzo....
per i consumi come detto non ho visto di certo schizzare la bolletta, o almeno non più di quanto faccia gia lo stato italiano e gli operatori ogni inizio anno con i rincari.
 
comunque ragazzi ma questi inverter hanno bisogno di essere controllati annualmente ?
Lo chiedo perchè ho come l'impressione che non freddi il salone come lo scorso anno. non so perchè...adesso l'ho messo a 21 gradi freddo ma ricordo che l'anno scorso dopo gia una mezzora era il caso di spegnerlo perchè la stanza era bella fredda.... adesso invece si sente refrigerazione però niente di eclatante.

ancora non ho fatto la prova deumidificazione perchè non è che stiamo in zona da me in situazione di umidità torrida come lo scorso anno.... mi limito quindi a prende in riferimento quando lo eccendo a 21 gradi raffreddamento... mi aspetto modello siberia dopo un po' ed invece bho !

da considerare che da settembre ad giugno è stato spento ed ho pulito solo i filtri 1 mese fa.
 
I problemi degli art cool consono i consumi, allineati con la concorrenza, ma : rumorosita' macchina esterna, scricchiolii delle unita' interne e non ottimale gestione delle temperature. Provate ad impostare 26 gradi e a lasciarlo acceso tutta la notte. La temperatura della stanza oscillerà fino ad arrivare a 24 gradi facendovi battere i denti. Fortuna in aiuto c'e' la funzione notturna. Li ho anche io montati nelle camere da letto in quanto a design non sono secondi a nessuno, ma come prestazioni .......
Un Mitsubishi o un Riello non ci si accorge nemmeno se accesi o spenti per la rumorosità per non parlare della gestione della temperatura praticamente perfetta.
Ciao
 
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Dadoo ha detto:
comunque ragazzi ma questi inverter hanno bisogno di essere controllati annualmente ?
Lo chiedo perchè ho come l'impressione che non freddi il salone come lo scorso anno.

In genere non serve altro che il controllo dei filtri dell'unità interna. A volte (ma solo dopo anni) potrebbe essere il radiatore dell'unità esterna da pulire ma non è il tuo caso. Tu vedi se quelli dell'interna sono puliti, se sono sporchi non rendono bene.
In ultimo potrebbe aver perso un po' di gas. Date le pressioni in gioco può capitare, ma se l'installazione è fatta a dovere lo escluderei.
 
RX360 ha detto:
I problemi degli art cool consono i consumi, allineati con la concorrenza, ma : rumorosita' macchina esterna, scricchiolii delle unita' interne e non ottimale gestione delle temperature. Provate ad impostare 26 gradi e a lasciarlo acceso tutta la notte. La temperatura della stanza oscillerà fino ad arrivare a 24 gradi facendovi battere i denti.
non ho modo di fare confronti con altri prodotti ma tuttavia devo ammettere che non hai tutti i torti.
l'esterna però non è poi cosi cosi rumorosa, anzi, personalmente non la sento dentro casa, per esse un 12000 è anche discretamente di misura ridotta.
Il rumore interno si, qualche leggerissimo scricchiolio ma niente di che, abituato coi condizionatori standard in confronto è stra-super-silenzioso.
Per la gestione della temperatura protrebbe anche essere in effetti...è quello che vorrei capire anche io come si comporta in automatico.

in sostanza mi stai dicendo che gli arti condizionatori praticamente sono super silenziosi ? vabbè, costano anche di più


@nenny1978

Se anche con le temperature più torride ed umide dovesse andare cosi magari un controllo ai gas glielo faccio fare anche se mi sembra strano anche a me che dopo solo 1 anno sia da dargli un ricarica
 
Se come fascia di prezzo consideriamo dai 700 euro in su allora si sono più silenziosi.
Personalmente non considero le macchine da supermercato.
Come prezzo gli art cool non sono economici anzi, diciamo allineati ai top di gamma di altre case tranne che per gli ultraflex di Mitsubishi che hanno un prezzo fuori mercato, a fronte pero' di prestazioni top e uniche, poi c'è tutto il resto. Di contro esteticamente i Mitsubishi sono bruttini. Una macchina che coniuga prestazioni ed estetica e' il karagamine zen di Mitsubishi elettric, ma anch'essa dal costo stratosferico, parliamo di circa 1800 euro per un 18000 btu e comunque non all altezza Dell'ultraflex .
 
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ciao rx360 io dovrei raffreddare per l'estate quindi utilizzo solo in modalita' raffreddamento per molte ore tutti i giorni e le notti d'estate, una stanzetta di 10 mq, mi consigli un re9jke Panasonic a buon prezzo, anche se ora si trova difficilmente o cosa altro? Non vorrei spendere tantissimo
Non mi interessa la estetica
 
Dadoo ha detto:
...magari un controllo ai gas glielo faccio fare anche se mi sembra strano anche a me che dopo solo 1 anno sia da dargli un ricarica...

Non stiamo parlando di condizionatori da autovetture, dove un trafilamento di refrigerante è fisiologico, dato che si utilizzano compressori "aperti" !!!

I sistemi split sono ermetici. Se manca gas vuol dire che c'è una perdita, o per rottura o perchè le connessioni a cartella tra tubazioni e unità esterna o interna sono fatte male e sono fessurate. Aggiungere gas senza riparare la perdita, o aggiungere gas solo per far vedere che si è fatto qualcosa, è una "furbata" che dovrebbe farvi tenere gli occhi aperti con chi ve la propone.

Inoltre una macchina leggermente scarica di gas abbassa le pressioni di funzionamento, e quindi un primo sintomo è il brinamento della batteria interna (ossia formazione di ghiaccio nell'unità interna) in quanto a basse pressioni corrispondono basse temperature. Ovvio che quando il refrigerante rimane veramente poco, la resa praticamente si annulla...ma allora il problema principale è un altro, e la scarsa carica è solo l'effetto, non la causa.

In quanto ad avere aria più o meno fredda impostando 21°C... beh non è proprio così. La temperatura della batteria interna dipende dalla temperatura di evaporazione del gas che è fissata dall'organo di laminazione. Generalmente questa rimane praticamente fissa... per cui la batteria rimane sempre grosso modo alla stessa temperatura, fatta salva la variazione (piccola) indotta dalla variazione di portata del ventilatore.

In quanto ai valori di EER dei condizionatori split in commercio, ce ne sono che vanno ben oltre il 5.... :)
 
andybike ha detto:
In quanto ai valori di EER dei condizionatori split in commercio, ce ne sono che vanno ben oltre il 5.... :)

ottima spiegazione.!

mi sfugge qualcosa sulle macchine residenziali con eer e cop che vanno ben oltre il 5 piu' degli ultraflex .
quali sono?
ciao
 
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