Aiuto scelta condizionatore

Come ho già scritto: unità ad inverter utilizzate in disimpegni con l'intento di raffreddare anche le stanze afferenti al disimpegno daranno sempre risultati poco soddisfacenti. Raffreddano subito il disimpegno e vanno subito in modulazione riducenndo la resa frigorifera: ergo, disimpegno freddo e stanze calde.

Riguardo alle "funzionalità notturne" in genere sono delle limitazioni di capacità frigorifera (che con il calare della temperatura esterna diventano ammissibili), che comportano riduzione di velocità sia del ventilatore che del compressore. Sull'unità interna si può solo agire sul ventilatore portandolo alla minima velocità.
 
come dice andy nel disimpegno è un po' un problema..

a me verrebbe in mente di maneggiare il sensore di temperatura dello split ma non credo che la daikin si d'accordo e ti giochi la garanzia.
 
Purtroppo era la mia sola soluzione, come detto....
Sicuramente è meglio che non averlo.....
Data la condizione devo trovare la migliore solzuione tra le opzioni disponibili.
Penso che possa essere: flusso 3D + temperatura un paio di gradi più bassa rispetto al normale. Oppure flusso verso il basso.
Che dite?
 
l'ideale era fare un abbassamento nel disimpegno e canalizzare i locali, peccato.

magari mi sbaglio, ma potresti chiedere se il comando a muro (optional) esclude il sensore temperatura dello split e utilizza il suo (tipo termostato delle caldaie) ... in caso affermativo potresti prenderlo e metterlo in una delle due camere (sempre che sia fattibile).
 
Ma in ogni caso il disimpegno diventerebbe una ghiacciaia, e il consumo elettrico ben superiore rispetto all'avere installato un dual split.

Convengo sul fatto che, se il disimpegno è l'unico posto disponibile, la soluzione canalizzato in controsoffitto sarebbe stata la scelta migliore. Ma dovrebbe essere anche l'installatore, se professionale, a farsi parte diligente nel suggerire la soluzione più indicata... Purtroppo il canalizzato viene considerato solo da chi ha una conoscenza un po' approfondita dei sitemi di condizionamento, mentre il classico monosplit con hi-wall interno viene ormai installato da chiunque...
 
Avete ragione su tutto ma secondo me c'è qualcosa che non va nello split del disimpegno :rolleyes:
A pranzo sono tornato a casa per provare ed ho notato che dopo 10 minuti di funzionamento l'aria era tiepido calda. Avevo impostato per prova la temperatura a 22 e nel disimpegno vi assicuro che non c'erano 22 gradi.... Ho chiamato subito l'installatore che deve venire a controllare.
Che potrebbe essere?
 
Nel mio caso, la configurazione dell'appartamento (diciamo "a stella" con un disimpegno centrale) avrebbe permesso (pur con qualche difficoltà) una canalizzazione nella controsoffittatura, soluzione ipotizzata anche dall'installatore. Tuttavia ho optato per il multisplit per vari motivi, uno dei quali era la possibilità di essere totalmente indipendenti nelle varie stanze.
Non ricordo se ci fossero soluzioni tecniche per risolvere questo problema, probabilmente però aumentavano i costi.
 
Esistono sistemi di serrandine motorizzate nei condotti dell'aria che permettono di gestire in maniera indipendente la mandata d'aria fresca dal condizionatore alle stanze, aprendo e chiudendo le serrande in funzione delle temperature da raggiungere e facendo quindi regolazioni indipendenti per ogni utenza.
 
spinmar ha detto:
Ho chiamato subito l'installatore che deve venire a controllare.
Che potrebbe essere?
Esiste sicuramente un problema.....
Infatti ieri sera dopo 2 ore di funzionamento, il condizionatore del disimpegno asmesso di funzionare e la lucina dello split ha iniziato a lampeggiare. Leggendo il manuale c'è scritto di provare a spegnere e riaccendere e se il problema rimaneva di chiamare l'assistenza. Ho provato ed il problema rimane con lo split completamente bloccato.
Oggi viene l'installatore a vedere.....
 
spinmar ha detto:
Ecco la mia prima impressione. :)
Non mi è chiaro come inserire la funzione notturna: il tasto "silenzioso" nel manuale dice che rende l'unita esterna silensiosa. Per l'unità interna c'è da fare qualcosa?
Per l'unità esterna Daikin multi c'è la funzione silent che abbassa giustamente la velocità della ventola e del compressore, per l'unità interna c'è una funzione apposita per mandare la ventola al minimo udibile con soli 24db (figurina con la luna e l'abete). Se setti una temperatura di 25° non la senti nemmeno e puoi tenere acceso tutta la notte lo split, il consumo è bassissimo e tiene fresca la stanza.

C'è da dire che arrivati vicino alla temperatura esterna, la deumidificazione con il solo programma refrigerazione, non deudidifica l'aria. In quel caso è molto meglio la funzione dry, comunque dopo un po' ci si prende la mano. Se si mette in AUTO a me è successo che si sia anche attivata la pompa di calore...fuori era sceso a 20° (ma con umidità altissima...c'era pure la bruma nei campi)
 
mha! in effetti ragazzi il funzionamento dei condizionatori a volte mi sembra influenzato da diversi fattori e non sempre è lo stesso.

Inverter, Modalità funzionamento automatico, temperatura impostata a 24 gradi per tutta la notte:

a) Ieri notte mi alzo e noto che il condizionatore in salone era rimasto in stand-by come giustamente pensavo, la temperatura rilevata dal telecomando era 22 gradi e non c'era bisogno di immettere altra aria. temperatira gradevole e risparmio energia immagino, sul manuale dice appunto che il condizionatore rileva variazioni di temperature tra + o - 2 gradi.

b) stanotte invece mi rialzo e condizionatore sempre a manetta, temperatura impostata 24 gradi, temperatura rilevata 21.... in effetti faceva molto piu freddo rispetto alla temperatura rilevata la notte precedente. me ne sono fottutto e mi sono rimesso a dormire.

stanotte vedremo che succede.
 
come ho detto nei precedenti post a cui mi ha risposto andybike ho un tasto sul telecomando che premedolo mi dice la temperatura dell'ambiente. credo sia quella che la sonda interna del condizionatore (LG ArtCool 12000btu) percepisce. probabilmente il daikin non ne ha bisogno perchè effettivamente non è che serva molto.... ma a me è servita più che altro per descrivere la situazione che ho esposto sopra, ossia che una volta impostando 24 gradi il telecomando rilevava 22 e il condizionatore era in stand-by. ieri sera invece impostata 24 il telecomando rilevava 21 ed il condizionatore ancora lavorava ed il freddo era più intenso.
 
Ho seri dubbi che la lettura sul telecomando sia corrispondente alla lettura fatta dalla sonda sulla ripresa del condizionatore. Ciò implicherebbe anche l'esistenza di un emettitore di IR sull'hi-wall e di un ricevitore di IR sul telecomando, mentre in genere il collegamento avviene in una sola direzione. Ripeto quanto già detto: a mio parere il telecomando misura solo la temperatura nel punto in cui il telecomando stesso si trova.
 
andybike ha detto:
Ripeto quanto già detto: a mio parere il telecomando misura solo la temperatura nel punto in cui il telecomando stesso si trova.
mi sa che hai ragione andybike, in effetti il telecomando è sempre stato nel punto più diretto al flusso d'aria del condizionatore.
 
E tieni presente che il getto dell'aria è a una temperatura ben più bassa della temperatura media dell'ambiente, dato che lo scambiatore nell'unità interna, ossia quello che raffredda l'aria, è a temperatura sicuramente inferiore a 10°C.
 
spinmar ha detto:
. Ho provato ed il problema rimane con lo split completamente bloccato.
Oggi viene l'installatore a vedere.....
Ho provato a fare la procedura da telecomando per trovare il codice di errore e mi da un beep lungo su UH.
Ora è arrivato l'installatore che sta mettendo gas refrigerante.....
 
Hai domandato all'installatore se ha trovato il buco attraverso il quale il gas refrigerante è andato perso? :D

Contrariamente ai condizionatori per auto, in cui un certo trafilamento di refrigerante dal compressore è fisiologico e normale, i sistemi split casalinghi sono perfettamente ermetici.

Se c'è perdita di gas, può verificarsi una di queste cose:

cartella sulla tubazione in corrispondenza del collegamento all'unità esterna o all'unità interna criccata

perdita di una delle valvoline di connessione pompa del vuoto

perdita attraverso una saldatura

perforazione di una tubazione (per corrosione o altre cause)

Tutte queste cose vanno riparate, e per ripristinare la corretta quantità di refrigerante sarebbe bene svuotare l'impianto (per gli impianti con gas R407C ciò è indispensabile), e riempirlo nuovamente con bombola sulla bilancia, ripristinando con refrigerante in fase liquida.

Purtroppo l'aggiunta di refrigerante è una delle cose molto spesso fatte da chi non trova altre difettosità, ma vuole comunque dare l'impressione di avere fatto qualcosa... :(
 
andybike ha detto:
Purtroppo l'aggiunta di refrigerante è una delle cose molto spesso fatte da chi non trova altre difettosità, ma vuole comunque dare l'impressione di avere fatto qualcosa... :(
Eccomi a racconatre il resoconto.
andybike, spero proprio che non sia come dici tu .... :(
Partiamo dal presupposto che l'impianto non è mai stato messo in funzione veramente perchè fin dal primo giorno avevo lamentato il problema allo split del disimpegno.
Il tecnico mi ha detto che quando l'hanno installato hanno verificato la pressione e quantita di liquido refrigerante probabilmente troppo velocemente. Ieri ha finito l'aggiunta ed ha verificato per un'ora che i livelli fossero stabili e che non ci fosse nessuna perdita o onomalia. E' arrivato alle 18 e se ne è andato alle 20.
L'impianto è stato acceso (entrambi gli split) fino alle 01:00 e devo dire ..... che mi pare un altro impianto :D
Devo rimangiarmi il commento che avevo fatto sullo split del disimpegno: già alle 22.00 quando il mio bimbo è andato a letto, nella sua stanza c'era un buona temperatura (infatti si è addormentato in 2 minuti ;) ) e alle 23:00 anche in camera mia e di mia moglie si stava una bellezza.
Ora mi voglio fidare di quello che ha detto l'installatore: proverò a modo per altri giorni il tutto e se tutto va a modo .... gli pagherò la fattura :D altrimenti mi tocca chiedere a mia moglie (avvocato) di scrivere qualcosina ;)
 
Premetto che sono un progettista termotecnico, se siete indecisi sulla scelta (split o canalizzato) senz'altro il canallizzato offre un miglio confor (se ben dimensionato)
Io a casa mia avendo un corridorio a fianco di tutte le stanza ho optato per un canalizzato da controssoffitto ed avendo un po' di manualità me lo sono installato io, a parte fare le operazione del vuoto e carica aggiuntiva.
Ho tre bocchette di mandata, una in soggiorno (da 320x160) una in camera (160x160) e un altra in cucina (320x160)
L'appartamento è da 70 mq (piano intermedio di un condominio, MOLTO ASSOLATO) e la macchina pensate un po' è una 3,5 kw frigoriferi.
Ho scelto questa soluzione perchè:
1) se ti puoi arrangiare è un po' è più economica, ho speso 1100 di macchina, 370 di bocchette e 150 per il controsoffitto, ovviamente bisogna saper fare un po' di lavori anche di muratura.
2) l'impiano non è sovradimensionato (dai calcoli ero attorno a 3,2 max contemporanei); in questi giorni che a bologna cioccava veramente il sole, la macchina a lavorato praticamente sempre senza mai fermarsi alla velocità media della macchina interna, riuscendo a mantenere i 26° (condizione di progetto).
3) il confor ambiente è maggiore perchè la qnt d'aria è minore ed ad una temperatura leggermente più alta, non avendo un esubero di potenza.
Posso dirvi che non mi da il minimo fastidio, dormo perfettamente anche con l'aria accesa mentre qui in ufficio con gli split, dopo 8 ore di lavoro arrivo a casa spaccato a mezzo.
Sinceramente pensavo di installare anche le serrande motorizzate ma poi per il consumo della macchina ho pensato di raffrescare tutto.
In punta consuma 1000 watt e raggiunta la temperatura appena 400 quindi secondo me non ha senso stare ad impazzire con valvole motorizzare, termostati etc.
 
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