Acustica ambientale: teoria e pratica per evidenziare problemi e possibili soluzioni

Vedendo i risultati del trattamento, viene quasi da dar ragione a nordata quando dice che sotto i 100 hz l'intervento è quasi nullo....
Considerando che chi li ha avuti tutti e due (daad e tube traps) dice che i tube funzionano molto di piu sui bassi.
In questo caso comunque c'è la possibilità di migliorare l'articolazione con lo spostamento dei diffusori, cosa che da me non è molto praticabile perché sotto i 100 il grafico si mantiene sempre quasi uguale spostando i diffusori. Come se fosse la firma della stanza.
Del resto se si spiega la reazione della stanza e relativo grafico sotto i 100 con le risonanze modali e le armoniche delle 3 dimensioni della stanza, quelle restano fisse e non cambiano in dipendenza dei diffusori.
 
Più si va giù di frequenza e più il risultato si fissa, si cristallizza ed è immodificabile (credo sotto i 50). Come se la stanza mettesse un marchio indelebile.
Invece più si sale e più articolazione e risposta in frequenza diventano volatili e suscettibili di variazioni a piccole modifiche.
Dai 50 ai 100 secondo me si può agire ma con difficoltà.....l'articolazione si può migliorare con lo spostamento (che poi regolarmente va in conflitto con altri buoni risultati raggiunti più in alto), ma per il bilanciamento tonale non ha grande effetto. Li l'unico modo secondo me è avere trappole che assorbano in modo efficiente (le larga banda sono per loro natura selettive perché assorbono maggiormente le frequenze risonanti). Quindi a tal proposito ric ti chiedo hai pensato alle trappole da 50 cm? che dovrebbero essere attive fino a 30 hz e forse ottenere maggiori risultati da 50 a 100.
Che abbiano ragione quelli che propugnano le trappole a pannello vibrante?
 
Del resto se si spiega la reazione della stanza e relativo grafico sotto i 100 con le risonanze modali e le armoniche delle 3 dimensioni della stanza, quelle restano fisse e non cambiano in dipendenza dei diffusori.

I modi assiali non cambiano, spostare i diffusori consente (almeno) di allontanarli dai punti di maggiore pressione per contenere al minimo possibile le risonanze indesiderate, che comunque non spariscono.

L'unico sistema per ridurre risonanze importanti in gamma bassa, come ottimizzazione finale di un trattamento acustico in basso, necessita risuonatori accordati alla frequenza desiderata desumibile dai rilievi.
Tipo i Polifemo di Acustica Applicata per esempio anche se constano un botto, consenteno di accordare la trappola alla frequenza voluta. Prezzo a parte sono comunque da posizionare in punti precisi spesso incompatibili con una sala HT.
 
io ho seguito qualche siggerimento del libro di smith, non tanto per il trattamento, quanto per il punto di ascolto e il posizionamento dei diffusori.
è un po, anzi molto controcorrente col comune sentire su questo argomento, ma ha ragione, c'è poco da fare, con stanze da incubo come la mia, 4,5 x 5,0, la soluzione infinitamente migliore è la sua
ggr
 
volendo semplificarsi la vita le Oudimmo hanno anche un prezzo accessibilissimo.....

Ciao Andrea,mi fa "strano" scriverti qua e non con un sms.:D

Il tuo ultimo intervento,mi era sfuggito.

Cosa sono queste Oudimmo e come potrebbero essermi utili?


Buonanotte.
 
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Scusate, chiedo un chiarimento.
Premessa. Non ho solide basi matematiche, né particolari competenze tecniche. Tuttavia sto faticosamente cercando di seguirvi.
La mia sommaria conoscenza di grafici inerenti l'hi-fi risale alla lettura di riviste di settore, lettura frequente in passato ma abbandonata da alcuni anni. Sono in grado di comprendere un grafico che riporta una risposta in frequenza +- tot db, per intenderci.
Quello che non capisco sono concetti tipo questo: " Aumenterebbe l'articolazione di circa altri 2 dB nel range 50-100 Hz."
L'articolazione è qualcosa di misurabile in db? Si può vedere un semplice grafico che esemplifichi questo?
Se qualcuno si volesse cimentare nell'impresa di erudire il qui presente scolaretto, gliene sarei grato.
 
è un'azienda di Bergamo credo, che fa trappole quadrate o rettangolari a pannello vibrante da mettere a muro o anche a soffitto.
Segni particolari, costano poco.....
Sono trappole classiche di quelle che anche in america vanno per la maggiore. Tu puoi fare quello che vuoi, non hai vincoli....quindi....tra un po ci farai ascoltare una sala con articolazione 10 nei bassi inferiori!
comunque bentornato!
@fox la teoria elaborata da AA la trovi in una dispensa disponibile in rete......non è lunga ne difficile e molto istruttiva...
 
è un'azienda di Bergamo credo..........[CUT]

Si e' di Bergamo,l'ho trovata su internet,sembra interessante.



....tra un po ci farai ascoltare una sala con articolazione 10 nei bassi inferiori!..........[CUT]

Complatibilmente con un minimo di decenza estetica e senza alterare le ottime carettestiche della mia sala,dai 100 hz in su............................e' fisicamente possibile arrivare a tanto?......................parliamone.



ps: sono molto curioso di sapere cosa ne pensate tutti,ma sopratutto Ric.


Da parte mia,una visita a questa azienda,la faccio senz'altro,se vuoi Andrea,ci andiamo insieme.


ps ps:ma a che ora andate a dormire ragazzi,pensavo di essere io fuori di testa.
 
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io ho seguito qualche siggerimento del libro di smith, non tanto per il trattamento, quanto per il punto di ascolto e il posizionamento dei diffusori.
[CUT]

Come li hai posizionati? Anche io ho una stanza notevolmente sfigata, 4*4*3, il libro quindi è interessante, mi daresti il titolo per favore?
 
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Il materiale poroposto da Audimmo sembra valido anche se personalmente ridurrei il loro approccio commerciale "miracoloso"...

I loro pannelli assorbenti (5 cm), assorbono a 250 Hz (frequenza utile più bassa) il 75%, lascia sempre qualche interrogativo leggere specifiche che vantano assorbimenti superiori a "1". Il mio riferimento (analitico) è il cinema round di vicoustic che alla stessa frequenza dichiarata assorbe più o meno uguale. Sarebbero comunque da provare in quanto il prezzo finale è inferiore..
Sicuramente interessante è la possibilità di stampare immagini a sublimazione sul tessuto, aumenta il waf se necessario.

I loro bass trap sono ancora costituiti da pannelli asorbenti, sfruttando lo spessore del materiale assorbente e la distanza dalla parete di appoggio incrementano il coeff. di assorbimento (regola del quarto d'onda) e l'efficacia a frequenze più basse.
Anche in questo caso indicano valori sueriori a "1", poco veritieri e fuorvianti.
Non è chiaro il risultato ottenibile introducento una menbrana nel pannello per variarne le caratteristiche di assorbimento in quanto manca davvero qualche dato tecnico.
Non escludo che siano comunque efficaci anche se un pannello a parallelepipedo di 20 cm piazzato in un angolo da un'estetica discutibile.

Qualcuno li ha già acquistati?
 
Ciao Riccardo,dici che andrebbero posizionati negli angoli?

Dalle foto tratte dal loro sito,sembrano messe in ogni dove.

Secondo te,(se si potesse metterli davvero altrove)varrebbe la pena provarli,nel mio caso?

Ciao.
 
Non credo di essere OT (in caso me ne scuso), ho letto con interesse tutta la discussione in merito all'ottimizzazione dell'ambiente per un ascolto ottimale, argomento di sicuro interesse che avevo approfondito anche personalmente con ric236 per la mia saletta...

Ma in merito invece all'altro aspetto (isolamento), qualcuno ha idea a chi rivolgersi per avere un preventivo "chiavi in mano", per avere ovviamente un risultato OTTIMALE in particolare sulla basse frequenze?

Io ho cercato un po' in internet, ma non trovo nessuna ditta specializzata che faccia lavori del genere.

Grazie e un saluto particolare a ric;)
 
si si mettono anche negli angoli, come si mettono negli angoli e sulle sulle pareti le simili trappole di Ethan Winner e altri....
resta la mia perplessità sul risultato estetico e funzionale di queste trappole in angolo....
 
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