Firestart
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campa2, se tu avessi modificato le tue idee in maniera "manifesta", nessuno avrebbe niente da ridire, non siamo qui a cercare di dimostrare di aver ragione o torto, ma semplicemente a parlare e cercare di capire se si può verificare in maniera più o meno scientifica una serie di questioni.
Il problema è che tu sei partito affermando:
- le PDE sotto qualsiasi tipo di elettronica producono differenze talmente vistose che la tua ragazza ha indovinato 8 su 10 le palle sotto lettore e pre.
- in seguito, quando ti è stato chiesto di spiegare in che modo fosse possibile che le PDE modificassero il comportamento di un componente completamente elettronico (come pre o finale a stato solido) hai ridimensionato la cosa iniziando a parlare di diffusori e giradischi.
- quando si è iniziato a parlare di doppio cieco, sei passato dalle differenze talmente vistose che le sentirebbe anche un sordo a "per rendere possibile udire la differenza in un test cieco......e infine il tester deve ascoltare attentamente per un po di tempo per capire dove sono le differenze e dove andarle a cercare nel momento del test.....prendendo il primo che passa non si otterranno risultati"
questi sono cambi radicali di punto di vista, che non sono di per se un problema, a patto che vengano premessi con un "ho detto una castroneria, me ne son reso conto, adesso la mia posizione è questa". Se invece cerchi di far passare tutti i tuoi ragionamenti come se l'uno fosse la conseguenza naturale dell'altro finirà semplicemente che chi ti legge non potrà far a meno di pensare che ti stai arrampicando sugli specchi...
Per quel che riguarda la tua critica al metodo del doppio cieco, hai detto delle cose che io in parte posso condividere, ma che erano state evidenziate già qualcosa come 25 pagine fa... il test in doppio cieco non serve a dimostrare che delle differenze ESISTANO, ma soltanto che queste differenze siano PERCEPIBILI da un determinato campione di soggetti: il problema di fondo sta nello scegliere il giusto campione di tester. Se vuoi verificare che ci sono differenze tra un componente da 100€ ed uno da 15000€, devi effettuare il test con delle persone convinte che le differenze ci siano; non ho letto nel dettaglio la disamina del test effettuato sui lettori, ma ho il dubbio che abbiano fatto proprio questo errore: se fai fare il test a degli scettici, o ad un campione misto, è ovvio che il risultato sarà falsato.
Ed è per questo che "noi scettici" non possiamo assolutamente fare il test per conto nostro ma abbiamo bisogno di persone che credono che le PDE (o le punte, giusto per tornare in topic) servano a qualcosa sotto alle elettroniche...
Il problema è che tu sei partito affermando:
- le PDE sotto qualsiasi tipo di elettronica producono differenze talmente vistose che la tua ragazza ha indovinato 8 su 10 le palle sotto lettore e pre.
- in seguito, quando ti è stato chiesto di spiegare in che modo fosse possibile che le PDE modificassero il comportamento di un componente completamente elettronico (come pre o finale a stato solido) hai ridimensionato la cosa iniziando a parlare di diffusori e giradischi.
- quando si è iniziato a parlare di doppio cieco, sei passato dalle differenze talmente vistose che le sentirebbe anche un sordo a "per rendere possibile udire la differenza in un test cieco......e infine il tester deve ascoltare attentamente per un po di tempo per capire dove sono le differenze e dove andarle a cercare nel momento del test.....prendendo il primo che passa non si otterranno risultati"
questi sono cambi radicali di punto di vista, che non sono di per se un problema, a patto che vengano premessi con un "ho detto una castroneria, me ne son reso conto, adesso la mia posizione è questa". Se invece cerchi di far passare tutti i tuoi ragionamenti come se l'uno fosse la conseguenza naturale dell'altro finirà semplicemente che chi ti legge non potrà far a meno di pensare che ti stai arrampicando sugli specchi...
Per quel che riguarda la tua critica al metodo del doppio cieco, hai detto delle cose che io in parte posso condividere, ma che erano state evidenziate già qualcosa come 25 pagine fa... il test in doppio cieco non serve a dimostrare che delle differenze ESISTANO, ma soltanto che queste differenze siano PERCEPIBILI da un determinato campione di soggetti: il problema di fondo sta nello scegliere il giusto campione di tester. Se vuoi verificare che ci sono differenze tra un componente da 100€ ed uno da 15000€, devi effettuare il test con delle persone convinte che le differenze ci siano; non ho letto nel dettaglio la disamina del test effettuato sui lettori, ma ho il dubbio che abbiano fatto proprio questo errore: se fai fare il test a degli scettici, o ad un campione misto, è ovvio che il risultato sarà falsato.
Ed è per questo che "noi scettici" non possiamo assolutamente fare il test per conto nostro ma abbiamo bisogno di persone che credono che le PDE (o le punte, giusto per tornare in topic) servano a qualcosa sotto alle elettroniche...