A cosa servono punte e sottopunte per le elettroniche?

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E' più di un secolo che la fisica trova un comportamento della natura imprevedibile dalla fisica classica, anti intuitivo per non dire paradossale o assurdo....tutto ciò esiste anche se è strano o contraddice la fisica classica, fenomeni che esistono...provati dalla scienza con cui bene o male bisogna confrontarsi per capire il mondo.....ma son discorsi che non posso fare non avendone le competenze ed ad occhio nenche tu gius....
 
Ti ricordo che il test fallito non dimostra NIENTE. l unica cosa che si può dimostrare e' l esistenza delle differenze....non la non esistenza.....quindi la tua tesi sulla non esistenza di differenze è indimostrabile....non serve a nulla il test per dimostrare quello che pensi....è alla stregua di un dogma religioso.
 
l unica cosa che si può dimostrare e' l esistenza delle differenze....

Bene!!! Dimostriamolo allora.


Ma se sei tanto sicuro che il test mostri differenze statisticamente udibili, di cosa ti preoccupi? Non fallirà, ne sei certo.

O come al solito...... quando s'intravvede un test per davvero, questa sicurezza si scioglie come il ghiaccio nel microonde?
 
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Se il test fallisce non dimostra ne che ci sono ne che non ci sono....però si resta in una condizione di dubbio in cui la logica pende dalla parte delle differenze....perché se ho un sistema a e poi ho un sistema b variato....la logica porta a pensare che i due sistemi essendo diversi portino a risultati differenti....pur senza dimostrarlo...
 
Campa, scusa, ma ti (ri)leggi?

Io sto solo vedendo tutta una serie "di affermazioni" messe lì, un dire e non dire accavallando parole e concetti, detti a metà, strane allusioni, il tutto senza un minimo di accenno ai fatti.

Hai scritto che ci sono studi fatti presso Università, benissimo, fornisci un po' di link, li avrai ben visti se li citi, hai parlato di questo "mascheramento per suono correlato", non ho ancora avuto tempo di approfondire, ma ho solo trovato 3 accenni a forum, cosa sicuramente che non prova molto, credo che siamo tutti d'accordo che sui forum si può scrivere di tutto o quasi (purchè venga rispettato il regolamento :D), così come anche su Wikipedia, se mi fornisci la dizione inglese inglese per il fenomeno provo a cercare altro.

Ma se tu ne sei a conoscenza, come dimostri di essere, faresti prima inserendo link attendibili a dove si sia approfondito la ricerca su questo fenomeno.

Poichè citi la fisica non classica, credo che esista parecchio materiale circa il fenomeno, che sò, presso Stanford, Berkeley, il CalTech,il MIT, il Max Planck Institut? O anche più semplicemente qualche abstract dell'AES, trattandosi di materia che ha attinenza con l'audio sicuramente ne avranno parlato in qualche loro convegno, con relativa pubblicazione.

Converrai certo che quanto scritto su qualche blog o forum da appassionati qualsiasi, come siamo tutti noi, non è molto probante.

Quanto alle prove non ho capito il tuo ragionamento.

Se si fa un test, secondo tutti i santi crismi, e da questo si ricava che il fenomeno non viene rilevato ciò non vuol dire nulla? Però se il primo Pinco Pallo si sveglia la mattina annunciando la "Grande Tavanata Galattica" allora questa è valida, anche se nessuno riesce a dimostrala in condizioni controllate? Mi sembra un ragionamento molto "pro domo sua".

Io ero rimasto ancora alla affermazione che solo la religione non può essere spiegata, ma è un atto di fede, ora vedo che gli orizzonti si sono ampliati ed anche l'audio è un "Puro Atto di Fede".

Comunque, ritornando alle cose semplici, avevo chiesto che qualcuno mi spiegasse come, in pratica, senza esercizi di Logica Aristotelica, avviene l'interferenza tra un segnale elettrico trasportato in un cavo ed una vibrazione che colpisce il cavo stesso (o un componente), poichè il nocciolo della questione è questo; non credo sia cosa difficile da spiegare in parole semplici "come se fossi un bambino di 6 anni" (cit. Philadelphia).

Ciao
 
avevo chiesto che qualcuno mi spiegasse come, in pratica, senza esercizi di Logica Aristotelica, avviene l'interferenza tra un segnale elettrico trasportato in un cavo ed una vibrazione che colpisce il cavo stesso (o un componente)


il fenomeno fisico si chiama mascheramento per suono correlato..................sulla possibilità di spiegarlo non sono assolutamente in grado di farlo...

nordata, il fenomeno esiste, punto e basta! Per la spiegazione, arrangiati! Vattela a cercare tu! Perché sei tu che scassi i maroni con la fisica:p...

Anzi, sai che ti dico, i fenomeni audiofili esistono in quanto promanano da Dio stesso:eek:. Tiè! e mo' smonta questa se ci riesci....:D
 
....il fenomeno fisico si chiama mascheramento per suono correlato, ed è stato studiato nelle università e credo che non sia molto compatibile/spiegabile con la fisica classica....sulla possibilità di spiegarlo non sono assolutamente in grado di farlo....riporto in maniera semplice ciò che ho sentito/letto......[CUT]

Uhm... sai cosa è il rasoio di Occam?
Clicca sul link del nome e vai a vedere il punto 3, se così non fosse saremmo ancora nel medioevo dato che la scienza ed il progresso che ne è derivato partono da questo presupposto.
I segnali che passano attraverso i cavi ed i circuiti che siano del tipo analogico o digitale si basano sulla stessa fisica... che regola il resto dell' universo.
Diversamente avrei timore ad accendere un amplificatore.... non si sa mai, potrei creare un varco dimensionale o distruggere tutto l' universo.
 
Diversamente avrei timore ad accendere un amplificatore.... non si sa mai, potrei creare un varco dimensionale o distruggere tutto l' universo.

O anche venirne risucchiato e teletrasportato in un'altra realtà....oops....:D dicendolo.....mi viene il sospetto che è già capitato a molti audiofili....:p
 
IO così a memoria direi che un sistema massa molla smorzatore potrebbe essere la cosa più vicina alla questione delle sottopunte in campo hifi vista dal punto di vista in un ingegnere. Ma da ricordi sbiaditi di 3-4 anni fa non mi pare che la parte meccanica andasse a influenzare la parte ellettronica a meno che la parte elettronica non fosse legata a quella meccanica, vedi vari sensori piezoelettrici e piezoresistivi che vibrando potrebbero dare una risposta rumorosa. O ancora ho un vago ricordo di questi problemi legati a elettrodi, ma comunque si parla di un segnale kmolto più problematico di quello audio. Non capisco in che modo un operazionale possa avere una risposta influenzata dalle vibrazioni. O anche una resistenza. Consideriamo anche un'ipotetico effetto piezoelettrico: in che modo la vibrazione può agire? Non ho mai visto in vita mia un'espressione del tipo r=r(omega) con omega pulsazione della vibrazone MECCANICA.
 
Infatti secondo me il discorso punte sotto-punte è ragionevole:
- con giradischi, ma fino a un certo punto. Per molti versi e se ben ricordo, basterebbe aumentare la massa per spostare le vibrazioni a frequenze molto alte.
- coi diffusori: alla fine sono macchine elettriche che funzionano producendo vibrazioni, avere delle vibrazione di bias potrebbero influenzare i risultati
Le elettroniche sono delle cavolo di piste di rame con diffusori resistenze e op-amp: guardatevi un datasheet per capire che quanto sostenete è follia, da nessuna parte compare un "range meccanico vibrazioni massimo" o follie simili.
Ma secondo voi i pc degli aerei son appoggiati su punte e sottopunte? Le strumentazioni da ospedale non lo sono, questo posso dirvelo per certo
 
Mah!
Penso che ogni componente di un'elettronica reagisca in modo diverso a seconda del tipo di musica che sente: non del segnale elettrico che lo attraversa ma delle vibrazioni che capta e percepisce dall'ambiente sia sotto forma di vibrazioni che lo raggiungono attraverso i punti d'appoggio dello chassis sia (e qui vi ci voglio) attraverso l'aria.
Ai condensatori ed alle valvole piace la musica classica e suonano bene soprattutto se odono tale tipo di musica. I condensatori in carta-olio, in particolare, vanno pazzi per la lirica;
Ai resistori classici (quelli con le strisce colorate), ma non di potenza, piace il reggae;
Ai resistori di potenza il rock un po' di tutti i generi;
Ai transistori piace un po' tutto il rock ma quelli di potenza preferiscono decisamente l'heavy metal;
Agli operazionali la musica dark e, di tanto in tanto, un po' di punk soprattutto nella fase di rodaggio;
Ai circuiti integrati in generale la musica elettronica in tutte le sue varianti.
In pratica, quando si sceglie un brano, non si possono accontentare tutti i componenti delle elettroniche. Qualcuno scontento :mad: ci sarà sempre. Per accontentare un po' tutti è bene ascoltare più generi musicali.
Beh! Ogni tanto penso che ci voglia un po' di sano delirio.
Ciao, Enzo

P.S.: perché allora mettere punte e sottopunte alle nostre elettroniche e privare, almeno in parte, i componenti della loro musica preferita?
 
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Quel link sarebbe la risposta alla richiesta di link circa gli autorevoli studi fatti presso varie Università con le famose spiegazioni basate su una fisica che va oltre quella classica?

Per quanto riguarda il grande studioso che citi, si tratta per caso del Lorenzo Russo-Moss che ha battagliato, nonchè è stato bersagliato, nei vari forum, con litigate fantasmagoriche?

Se è così il discorso si chiude, con buona pace per uno dei grandi studiosi, pensavo riportassi gli scritti di qualche scienziato impegnato in qualche laboratorio di ricerca, anche "solo" al CERN di Ginevra, visto che parlavi di Fisica avanzata, pensavo si parlasse di qualche ultimissima scoperta di cui non ero al corrente, ormai si stanno facendo passi da gigante nelle Fisica delle Particelle e dintorni, vedo invece che siamo al solito livello degli esperti che tengono sospesi pezzi di ampli con le bretelle. :D

A quando un oroscopo per stabilire il giorno migliore per l'acquisto dei diffusori e la scelta della marca in base al proprio Tema Natale? E non dite che l'astrologia non è una scienza, lo è, solo che va oltre le conoscenze della Fisica classica, è una cosa che non si può spiegare usando le comuni leggi fisiche cui siamo erroneamente abituati, ci sono esperti di fama mondiale che sono disposti a testimoniarlo, molti scrivono regolarmente persino su pagine di importanti riviste come Novella 3000 e simili.

Ciao
 
Stato
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