3D LUT

Non appena avro' capito esattamente come applicare la preziosa matrice di Riccardo (Biasi) in DCGui, potro' tirare le somme.
Per brevita', al momento posso dire che da prove eseguite il quadro espresso dal VT60 con una 3dlut e' molto simile se non addirittura identico, al quadro espresso dalla sola calibrazione ISF utilizzando i 5%W 18%APL e BT.1886, con entrambe le calibrazioni questi pattern portano ad ottenere un quadro nettamente convincente, soprattutto sugli incarnati a qualsiasi libello di luminosita', mentre utilizzando con entrambe le calibrazioni i classici 11%W tenderei a preferire nettamente la 3DLUT. Premetto che le prove di comparazione finora fatte sono state eseguite senza matrice di correzione e con una minima 3LUT in attesa di aggiornare l' HTPC.
 
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Mi puoi inviare i dati? Mi riesce difficile in pochi minuti spiegare come editarli in ccmx.

... Per quanto riguarda poi il CCMX basta indicare/editare le ultime righe, sostituendo i valori con quelli della propria matrice?

Non si fa così. Filippo i dati sono questi?

0.933427 0.0304729 -0.00391587
-0.0129707 0.961815 0.00437649
0.0000360435 -0.000492271 0.925948
 
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.......il quadro espresso dal VT60 con una 3dlut e' molto simile se non addirittura identico, al quadro espresso dalla sola calibrazione ISF utilizzando i 5%W 18%APL e BT.1886, con entrambe le calibrazioni questi pattern portano ad ottenere un quadro nettamente convincente, soprattutto sugli incarnati a qualsiasi libello di luminosita', mentre utilizzando con entrambe le calibrazioni i classici 11%W tenderei a preferire nettamente la 3DLUT..........[CUT]

Tre domande Filippo:

1) differenze principali fra calibrazione (ISF o 3D LUT, mi sembra di capire che ti paiono identiche) con 5%W 18%APL e 11%W. Te lo chiedo poichè sarei molto molto restio a mollare la resa che si ottiene con gli 11%W...

2) in cosa la 3DLUT con gli 11%W è superiore alla ISF 11%W?

3) Come ottieni i 5%W 18%APL per la normale calibrazione ISF?
 
Stefano,

(1) dovresti provare i 5%W, 18%APL costante e contorno finestra nero;

(2) La 3DLUT con gli 11%W (BT.1886), grafici strepitosi a parte, mostra tutti gli incarnati (di conseguenza gli altri colori) più convincenti, direi stabili a tutte le APL (del resto lo scopo della 3DLUT è anche questa), il problema è che risulta un filino troppo scura, di conseguenza i colori della sola ISF non possono essere così stabili in quanto è provato che utilizzando una sequenza di pattern che variano l’APL da 0% a 100% (0-11 nel caso di 11%W) e troppo basso (APL 11 max al 100%) generano un immagine con gamma tendenzialmente più alto del target alle basse e medie luci. Dopo oltre 3 mesi di raffronto calibrazioni ISF ottenute con 5%W 18%APL e con 11%W, entrambe a BT.1886, ritorno sempre sul banco ISF ottenuto con APL, ho anche provato una Gamma Power 2.4 ottenendo un quadro di maggior impatto e sempre senza incertezze sugli incarnati.

(3) li ottengo utilizzando come generatore di pattern il portatile collegato in HDMI, dopo averne verificato il WRGB Y matching con il BDPlayer, ne avevamo discusso nella discussione tecnica vt/zt60.

:)
 
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Filippo, facciamo per un attimo che prenda per buone le osservazioni al tuo punto 2), che verificherò quanto prima... ;)

I pattern APL col contorno nero (al fine di annullare eventuale bleeding) sono quelli di cui avevo accennato io stesso nel thread tecnico e generati con Calman, giusto?

Ammesso che portino al risultato migliore però mi stai dicendo, almeno allo stato attuale dei fatti, che con questi pattern fra calibrare in maniera canonica coi soli comandi del VT ed eseguire una 3DLUT, non porta ad una percepibile differenza in ordine di marcia. Corretto?


P.S. Dato che il mio Oppo passa attraverso l'AVR (impostato in direct per l'ingresso BR) l'eventuale matching lo devo fare considerando l'uscita dall'AVR, giusto?
 
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Stefano,

si sono gli stessi pattern.

Si, differenze, non tante, solo sui grafici, percepibilmente nulle, la domanda è:
vale la pena di investire ulteriormente per una 3DLUT senza compromessi per spremere ancora i grafici e sperare che si tramuti in una resa percepibilmente migliore avendo trovato la chiave per ottenere una resa su ISF altrettanto convincente? Lo saprò quando mi arriverà il nuovo PC che userò per lavoro ma potrà tornarmi utile, essendo più potente, per provare a rispondere alla domanda.

L’AVR in direct dovrebbe essere trasparente, si tratta semplicemente di confrontare le misurare WRGB da HDMI1 (BDP+AVR) e da HDMI2 (PC), chiaramente con la stessa modalità Pro a default e con la stessa dimensione e tipo di pattern (11,11%W), all’uopo potresti utilizzare il primo layout del workflow di TED, se ottieni un idoneo matching potresti utilizzare il portatile anche come generatore di pattern (indipendentemente dalla 3DLUT) con notevole risparmio di tempo, soprattutto nelle riletture complete, potendo utilizzare l'auto-advance.

PS: per esperienza personale i Portatili che si prestano meglio ad essere utilizzati come generatori di pattern senza compromessi sono quelli che adottano il chipset grafico Intel, non sono adatti, invece, per reggere 3DLUT come il 99% dei portatili.
 
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Stefano,

si sono gli stessi pattern.

Ottimo, quindi so già come generarli. :)


la domanda è:
vale la pena di investire ulteriormente per una 3DLUT senza compromessi per spremere ancora i grafici e sperare che si tramuti in una resa percepibilmente migliore avendo trovato la chiave per ottenere una resa su ISF altrettanto convincente? Lo saprò quando mi arriverà il nuovo PC che userò per lavoro ma potrà tornarmi utile, essendo più potente, per provare a rispondere alla domanda.

P.E.R.F.E.T.T.O. Attenderò la tua risposta prima di valutare l'eventuale acquisto dell'eecolor, che è un prodottino che comunque mi inziga. Non ho voglia di prenderlo solo per fare a gara con Dario sui grafici eh... :D
(a proposito, risultato davvero impressionante, mai visto un color checker così tramite normale calibrazione...)


L’AVR in direct dovrebbe essere trasparente, si tratta semplicemente di confrontare le misurare WRGB da HDMI1 (BDP+AVR) e da HDMI2 (PC), chiaramente con la stessa modalità Pro a default e con la stessa dimensione e tipo di pattern (11,11%W), all’uopo potresti utilizzare il primo layout del workflow di TED, se ottieni un idoneo matching potresti utilizzare il portatile anche come generatore di pattern (indipendentemente dalla 3DLUT) con notevole risparmio di tempo, soprattutto nelle riletture complete, potendo utilizzare l'auto-advance.

Vero, infatti prima o poi mi ero ripromesso di provare, a prescindere dalla 3DLUT...
In sintesi: metto il VT a default in pro, faccio una lettura col Ted (con l'AVR inserito nella catena come al solito), dopodichè imposto in Calman dei pattern 11,11%W e faccio la stessa lettura. Se i due risultati matchano significa che posso calibrare col PC come generatore, se non matchano mi attacco al tram e faccio finta di non aver mai fatto nulla e mi tengo il VT così com'è che già è tanta roba... :D
 
Niente da fare, non riuscivo a trovare la soluzione. Ma allora, dove era l'errore?

Ciao, Dario, non ho fatto in tempo a risponderti perché mi hai anticipato. In effetti, ho pensato subito si trattasse del RAW XYZ.

Si, vabbeh! :sofico: :D


Battute di spirito a parte, ti ringrazio per la risposta, a me indirizzata, che ho letto soltanto adesso ;)

In questi giorni mi trovo fuori città, appena rientro ti invio i valori della matrice.

Per il momento, grazie!
 
Ric, credo proprio di sì, mi stupirei del contrario ma attendiamo la risposta di Filippo... :)

@Filippo: stai usando la matrice che ti abbiamo inviato?
 
Per la 3DLUT imposto sempre il "Gamut nativo", le prove fatte con CalMAN sono incluse di matrice mentre quelle con DisplayCalGui, che mi interessa di più avendo più opzioni e stabilità, la utilizzerò prossimamente, il buon Dario mi ha appena convertito la matrice in formato ccmx Argyll DCGui ;) .
 
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Ah, quindi per utilizzare la nostra matrice con DCGui bisognerebbe inviarla a Dario?? E' stato eletto alla carica di spacciatore ufficiale di matrici convertite? :D:D

Una curiosità Filippo, ma tu l'eecolor l'hai già preso (quanto costa al momento?) oppure stai facendo delle prove con la 3DLUT utilizzando poi come sorgente il PC stesso?

Inoltre: come la mettiamo con la ritenzione quando si vuole creare una 3DLUT complessa con conseguente lettura di n-mila patch? Non mi riferisco al fatto che poi lavando lo schermo non si possa risolvere, mi riferisco proprio all'attendibilità delle letture man mano che il pannello "si sporca" durante il processo. C'è almeno una schermata nera fra una lettura e l'altra? Non solo. Filippo sai bene che su VT60 se tieni a lungo le patch molto luminose interviene l'elettronica che poi inizia a "tagliare" e la calibrazione per certi versi va a remengo... quindi?
 
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Stefano,
L’eecolor non c’è l’ho, se lo avessi avrei risolto il problema della potenza del PC, le prove con le 3DLUT mi servono più che altro per capirne l’utilità sul VT60 e per scoprire ulteriori eventuali approcci anche per la calibrazione ISF.

Il costo dell'eecolor è stato ulteriormente ribassato a 350 $ circa, credo per via della sua incompatibilità UHD.

Per quanto riguarda la questione dei pattern ed i loro effetti sul schermi Plasma il problema vien scavalcato attivando le opzioni “Black level drift compensation” e “White level drift compensation”.
 
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