3D LUT

ringrazio di cuore il buon zimbalo,competente gentilissimo epreparatissimo,stamattina siamo stati al telefono 3 ore e......[CUT]

Anch'io ho parlato telefonicamente con Dario (Zimbalo) giusto ieri sera per informazioni sull'utilizzo dell'eecolor, ed abbiamo corso il rischio di rimanere più o meno sul pezzo dalla vigilia di Pasqua direttamente a quella di Natale :D
Molto disponibile e gentilissimo, persona davvero squisita, desidero ringraziarlo anche pubblicamente :)

Per quanto riguarda la diffidenza verso l'eecolor, credo derivi sostanzialmente da un equivoco di fondo, dovuto alla sottovalutazione della caratteristica più importante (anche se, forse, la meno pubblicizzata o comunque, a quanto pare, la meno conosciuta), cioè quella di poter creare o caricare - come è stato appunto ben spiegato nei post precedenti - tramite software di calibrazione sia gratuiti sia a pagamento, una 3D LUT.
Non è funzione da poco, soprattutto considerato il costo dello scatolotto (da poco sensibilmente diminuito anche qui in Italia, non so se momentaneamente come offerta oppure in modo strutturale).
 
Aggiungo per chiarezza che la premessa per il corretto utilizzo di eeColor è proprio la cancellazione delle 6 LUT preconfezionate che ha in memoria e che sono responsabili di effetti pop nella visione: attraverso Calman infatti è possibile cancellare i banchi di memoria preesistenti.
Il secondo passo, come ricordato giustamente da Emidio, è la pretaratura (Picco di luminanza, Nero, Gamma, bilanciamento del bianco 2pt, Gamut esteso, CMS tutto a default) del display. Quindi si passa alla 3DLUT.
Personalmente, quando utilizzo DisplayCAL o Calman, collego al TV solo il mio PC che utilizza madVR come generatore di pattern (ovviamente ho verificato che matcha perfettamente con Oppo), eseguo la profilazione del TV con il numero di patches che voglio e dopo che il software ha calcolato la LUT vado a caricarla su eeColor nella posizione voluta (da 1 a 6).
Fase finale: collego sorgente (Oppo) > eeColor > TV e verifico (di solito con Calman) il risultato ottenuto riguardo a RGB, gamma, Saturazione primari e secondari, Color checker, Near Black, etc.

P.S. Grazie a Dario65 per la piacevole conversazione telefonica ;)
 
Aggiungo per chiarezza che la premessa per il corretto utilizzo di eeColor è proprio la cancellazione delle 6 LUT preconfezionate che ha in memoria e che sono responsabili di effetti pop..........[CUT]
Esatto. Sottolineo inoltre che, al momento, non mi risultano 3D LUT box con un numero di punti superiore. Anzi!

L'unico limite è la risoluzione, solo full HD. Attualmente, che io sappia, 3D LUT box 4K hanno un numero di punti nettamente inferiore e un costo ben superiore.

D'altra parte una soluzione con quad-split (da HDMI 4K a 4x HDMI full HD per i quattro quadranti e viceversa) costerebbe un boato.

Emidio
 
mi iscrivo a questa interessante discussione.
sono alla ricerca di informazioni su questo magico mondo.

buona serata e buona Pasqua a tutti!!!
 
Non mi esprimo sill'eeColor in quanto non ho mai avuto occasione di provarlo, so solo su quali premesse si basa ovvero quelle di inventarsi dei colori non presenti nell'originale "perchè piacciono di più", ma conosco il Radiance e vorrei capire da cosa deriva questa tua affermazione.

Hai sicuramente un po' di schermate dei grafici ottenu..........[CUT]

Il modo di dire pompare lo usavo per rispondere ai messaggi precedenti postati. Comunque ti hanno già risposto per quanto riguarda la "trasparenza" di una rielaborazione video.
 
oltre alla risoluzione solo Full HD per qualcuno potrebbe esserci anche il limite che non gestisce segnali 3D
Per il 3D è ancora più importante cercare di tirar fuori fino all'ultimo NIT piuttosto che fino all'ultimo DeltaE... Per non parlate dei limiti congiunturali (colorimetro dietro agli occhiali e colorimetria che varia cambiando l'angolo di incidenza tra occhiali e schermo) che alzano sicuramente l'incertezza di misura.

Emidio
 
mi trovi perfettamente d'accordo sul 3D;la mia segnalazione era più rivolta al fatto che con segnali 3D viene visualizzata una schermata nera (anche con l'eecolor in off) e quindi occorre,in questi casi,bypassarlo
 
Eh, si, il buon Zimbalo mi aveva avvertito: CalMAN crasha spessissimo.

Lo sto sperimentando di persona :mad:

Al primo tentativo di creazione LUT - qualche giorno fa - dopo un paio d'ore sono andato a controllare ed ho trovato ad attendermi sul display del pc un bel messaggio di errore.
Al secondo tentativo - oggi - impostato il numero minimo di punti, per una durata prevista di circa 75 min, dopo un'ora e cinquanta minuti CalMAN sta girando ancora su se stesso avvisando che sono rimasti 101 punti da misurare; punti che, ovviamente, non sta misurando essendoci sempre la stessa schermata white.

Stufo di sprecare ore di lampada inutilmente, vorrei provare a smanettare un poco con DisplayCAL.
Tuttavia riscontro un altro problema (ovviamente :D).

Ho installato l'ultima versione del software ed al primo lancio il programma ha scaricato automaticamente Argyll.

DisplayCAL riconosce la i1D3, ma si rifiuta di riconoscere il Colormunchi Photo, lo spettrofotometro con cui, necessariamente, devo profilare il mio esemplare di colorimetro. Secondo quanto ho letto sul sito di DisplayCAL, il Colormunchi, invece, dovrebbe essere supportato.

Qualcuno gentilmente può aiutarmi, consigliarmi in merito?

Grazie :)
 
Dario, hai provato a profilare utilizzando HCFR? Se è supportato il Colormunki Photo, la matrice di correzione per la tua i1D3 si adatterà perfettamente con DisplayCAL.
Un'alternativa è utilizzare Calman e poi utilizzare la matrice di correzione con DisplayCAL.
 
Allora è più facile del previsto. Ho già effettuato la profilazione del colorimetro con CalMAN, e comunque il software supporta lo spettro in questione.
Rimane soltanto da mettere in pratica la procedura per DisplayCAL. Ma non ho idea del come.

Qualcosa mi dice che, ancora una volta, mi sarai d'aiuto :D

Grazie
 
Intanto inizia a profilare con Calman, poi ti dirò ... :D

... se me lo ricordo ancora ... :rolleyes:
 
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Bene, visto che non hai fretta, ti racconto quello che accadde circa un anno fa quando mi trovai di fronte ad un problema analogo.
Avevo da pochi giorni profilato la mia i1D3 (grazie alla benevolenza di un amico) con Calman e avevo finalmente la mia agognata matrice di correzione! Potevo finalmente iniziare a creare LUT con una certa affidabilità :cool:
Iniziai quindi ad entrare nel mondo LUT con Calman, ma mi resi conto che spesso i tentativi erano resi vani da frequenti crash del software (spesso al termine della procedura, dopo tanto tempo speso a leggere patches ...) :cry:
Vista l'alta frequenza di insuccessi, mi rivolsi allora a software alternativi e fra questi fui colpito dai tanti commenti positivi che riguardavano dispcalGUI (DCG). Ovviamente il primo problema che mi posi fu come potevo sfruttare la mia matrice di correzione, visto che Calman la utilizzava attraverso un file ccfx, mentre DCG richiedeva un file ccmx :confused:

Analizzando la struttura di files ccmx, di non facilissima interpretazione ad una prima lettura, ne compresi la sintassi ed editai i valori della mia matrice di correzione, ottenuta tramite Calman, creando finalmente il mio file ccmx da dare in pasto a DCG.
Sembrava quindi tutto risolto ma, con una certa sorpresa, verificai che i valori letti dalla mia i1D3 + matrice differivano a seconda se utilizzavo Calman o DCG (la differenza era di circa 100°K) :(
Iniziai a cercare la spiegazione di questo fenomeno in vari thread, italiani ed esteri, interpellai zoyd di AVSForum che mi confermò che la procedura eseguita era esatta e che non dovevano esserci differenze fra software riguardo alle matrici di correzione.
Niente da fare, non riuscivo a trovare la soluzione. Ma allora, dove era l'errore? :confused:

Quando ormai ero sul punto di gettare la spugna, un giorno mi soffermai sull'immagine di Calman tramite la quale avevamo memorizzato la matrice di correzione per la mia i1D3 e ... finalmente si accese una lampadina!
Notai infatti che alla voce Display Type, durante la profilazione, avevamo indicato "Plasma" (la facemmo infatti su un KRP-600M) e Calman in questo caso aveva utilizzato lo SS (Spectral Sample) generico del Plasma.

hwhkbc.jpg



DCG invece, quando carica la matrice di correzione come file ccmx, non utilizza SS: ecco perchè la stessa matrice dava risultati diversi con i due software! :doh:
Quindi il mio consiglio è: se utilizzate Calman per creare una matrice di correzione che userete con DisplayCAL (nuova denominazione di DCG) per creare una LUT, durante la profilazione della vostra sonda, alla voce Display Type selezionate Raw XYZ che non apporta correzioni da parte di alcun Spectral Sample. In tal modo, la stessa matrice potrà essere editata nel file ccmx e potrà funzionare correttamente con DisplayCAL.

a88zc.jpg
 
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@ Dario65

In sintesi:

1. Esegui una profilazione della tua i1D3 con Calman, indicando Raw XYZ nel Display Type
2. Cattura l'immagine con i 9 numeri di correzione
3. Mandami la jpeg
4. Ti invio il file ccmx pronto per DisplayCAL
5. Buona LUT! ;)
 
Bene, visto che non hai fretta, ti racconto quello che accadde circa un anno fa quando mi trovai di fronte ad un problema analogo.
Avevo da pochi giorni profilato la mia i1D3 (grazie alla benevolenza di un amico) con Calman e avevo finalmente la mia agognata matrice di correzione! Potevo finalmente iniziare a creare LUT con una certa affidabilità :..........[CUT]
Ciao Dario,
il file ccfx che contiene la matrice di CalMAN, che avevo in precedenza editato manualmente, in quale percorso lo trovo?
Grazie
Filippo
 
dovresti trovarlo in "Documents\SpectraCal\CalMAN 5\Profiles"
ad esempio se fai un profilo di test avrai in quella dir il file 12345678.ccfx
 
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Sbaglio o è indecifrabile, non è facilmente identificabile.

Per quanto riguarda poi il CCMX basta indicare/editare le ultime righe, sostituendo i valori con quelli della propria matrice?

NUMBER_OF_FIELDS 3
BEGIN_DATA_FORMAT
XYZ_X XYZ_Y XYZ_Z
END_DATA_FORMAT

NUMBER_OF_SETS 3
BEGIN_DATA
0.933427 0.0304729 -0.00391587
-0.0129707 0.961815 0.00437649
0.0000360435 -0.000492271 0.925948
END_DATA
 
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nel tuo caso dovresti avere un file binario che ha come nome il seriale della tua sonda e questo file non è editabile purtroppo
per il CCMX aspettiamo Dario per averne la conferma :)
 
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