Passaggio da pre+finale a sintoampli, delusione totale.

[ZIKY]

Non mi frantendere non sto dicendo che il Pre marantz suonava male , anzi per il suo costo suonava molto bene , logicamente non è paragonabile a configurazioni molto più costose.( scusa piu che costose di altro livello, perché esistono anche soluzioni molto costose che fanno pena ehh)

[ZIKY]

Si scusa 203 .. 103... Piu o meno stessa pasta, Ho ascoltato tutti e due sia mod che lisci e anche 105 e 205

[kaio]

quindi negli apparecchi odierni è fuori luogo parlare di doppia conversione all'ingresso mch.
tornando alla mia prova, avrei voluto fortemente che l'oppo in uscita mch suonasse almeno come il pre yamaha, ma il risultato è veramente distante.
avesse suonato per lo meno simile, vendevo il pre e avanzavo spazio e cavi!

Purtroppo saltare la sezione pre per utilizzare le sorgenti con controllo di volume è quasi sempre un passo indietro anche senza correzioni nel pre, senza poi considerare i vantaggi introdotti dalla correzione acustica dei sistemi digitali più evoluti che sono ormai anni luce distanti dal concetto di mero equalizzatore, dato che operano correzioni anche della fase e di conseguenza sono in grado di migliorare perfino la risposta all'impulso dei diffusori.

[giuppo77]

Non mi frantendere non sto dicendo che il Pre marantz suonava male

Non ci sarebbe nulla di male a dirlo Mica mi offendo

[eolo1965]

Filosofie sonore completamente differenti...chiaramente con una catena completamente analogica il lettore diventa componente fondamentale della resa sonora.
Io per sorgenti blu ray sono con Cambridge 752 perché penso che un pre come AmAudio meriti tanto...per il 4k sono fermo con un Pana 900 per ragioni economiche.
Circa la necessità di correzioni o altro posso solo dire che ora posso spingere sul volume senza distorsione udibile, fatica di ascolto ed altro tant'è che tendo sempre quando posso ad alzare il volume senza nessun fastidio e questo molto spesso è sinonimo di qualità generale della catena audio.
Circa poi la spinta nelle prime ottave anche li avendo diffusori da pavimento abbastanza prestanti ho fatto a meno del sub potendo contare sulla dinamica garantita dal pre e dalla corrente dei finali che spingono il woofer come deve essere.
In buona sostanza...non mi sogno di fare cambiamenti con pre digitali anche se super sofisticati e con mille regolazioni a bordo...per curiosità guardate la sezione di uscita del mio pre oppure di un HTS e confrontatela con la sezione di uscita di un pre digitale di ultima generazione...poi mi sapere dire.

[kaio]

Mi sfugge sempre perché in questi schiramenti a oltranza deve essere per forza o l'uno o l'altro.Ma avere tutto non é meglio?

[giuppo77]

per curiosità guardate la sezione di uscita del mio pre oppure di un HTS e confrontatela con la sezione di uscita di un pre digitale di ultima generazione

Sono curioso. Hai link a misure o simili che dimostrino la netta superiorità dell'uno rispetto all'altro?

[Sepp]

molto affascinante per un appassionato come me leggere tutti i pareri e le prove fatte.
Nel mio piccolo non posso che confermare. Una volta trovata la quadra del proprio impianto la distorsione fila via.
Che sia il reference level piu tosto che oltre i 0db si sente una meraviglia. Almeno questa è la metamorfosi che ho vissuto.

[summit]

una ricetta unica non c'è. variabile gusti personali, stanza, qualità degli apparecchi.
poi che ci sentiamo un po' Cracco ci può anche stare

[Rain]

Nella mia personalissima ricetta metto al primo posto l'acustica della stanza d'ascolto,poi dopo ce la possiamo giocare a fare prove con varie elettroniche in una stanza idonea . Parecchie prove fatte in doppio cieco hanno dato risultati sorprendenti !

La cosa strana è che la componente acustica sia da molti snobbata,la correzione attiva addirittura considerata il male e peggiorativa da molti e tra questi la maggior parte sono "analogisti".

Non critico nessuno sia chiaro,la mia opinione solo per dire che ci sono talmente tante cose da tenere in considerazione che se ci fosse un modo solo per ottenere il top allora nessuno di noi sprecherebbe più soldi e tempo a provare altre strade. Ma forse il bello di questo hobby è proprio la ricerca .

[kaio]

Nella mia personalissima ricetta metto al primo posto l'acustica della stanza d'ascolto,poi dopo ce la possiamo giocare a fare prove con varie elettroniche in una stanza idonea . Parecchie prove fatte in doppio cieco hanno dato risultati sorprendenti !
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Questo è verissimo, infatti la mia perplessità era relativa ai commenti di chi ha macchine di alta qualità "analogica" di cui giustamente si esaltano le prestazioni, ma che a un certo punto diventano addirittura capaci di stravolgere la fisica, rendendo superflui i trattamenti acustici attivi/passivi e il bass management.
Portando un esempio da appassionato e non da operatore, quindi parlando solo della mia catena in firma con pre krell, finali Anthem, Lexicon, Parasound, vari sub, altoparlanti anche in multi-amplificazione di buona qualità e un discreto trattamento acustico passivo, se disabilito la correzione dirac percepisco e posso misurare un peggioramento netto delle prestazioni. Se poi escludo anche i processori che mi permettono un fine bass management e al loro posto collego un normale lettore come un oppo 205, la situazione peggiora ulteriormente, a riprova che una corretta gestione del segnale digitale, prima della conversione in analogico, è utile anche quando non si utilizzano sistemi entri level o poco più. Del resto, se così non fosse, non mi metterei certo a sprecare tempo e risorse per introdurre elementi inutili o addirittura peggiorativi nella mia catena.

[ZIKY]

Si ma credo sia inutile continuare a parlarne... discussioni trite e ritrite. Come con tutto va anche a gusti ad un certo punto. Ho conosciuto gente a cui piace il suono manipolato e corretto attivamente e gente che che lo reputa dal peggiorativo all' "insentibile" o come gente che decanta il full analogico come la manna dal cielo cosa non del tutto veritiera, ci sono eccome ottimi impianti per HT digitali, la filosofia del full analogico senza manipolazioni molto in voga ai tempi della discussione del HTS fa suonare in modo particolare e estremamente limpido, dinamico e trasparente i diffusori come mai sentito in altri impianti.. cosa che si avverte benissimo coi film ma in modo ESPONENZIALE con concerti musicali multicanale con incisioni degne di nota.

Ad ognuno il suo , se piace il suono equalizzato perché no... l'importante alla fine e' che piaccia al proprietario .

[kaio]

Si ma credo sia inutile continuare a parlarne... discussioni trite e ritrite. Come con tutto va anche a gusti ad un certo punto. Ho conosciuto gente a cui piace il suono manipolato e corretto attivamente e gente che che lo reputa dal peggiorativo all' "insentibile" o come gente che decanta il full analogico come la manna dal cielo cos..........[CUT]

Si, che ognuno ha il suo l' ho detto anche io e subito, perché specialmente per chi come me deve interfacciarsi con dei clienti, i gusti personali sono sempre sacri.
Assodato però questo punto, io criticavo certi assolutismi, che sembrerebbero associare all'impianto di altissimo livello nella sezione analogica, l'obbligo di non avere correzione acustica in quella digitale.
Certo che se si pensa ancora che il segnale riprodotto in ambiente da una qualsiasi catena abbia una qualche verosomiglianza con i contenuti presenti nel supporto digitale d'origine senza che si intervenga per correggere le variabili introdotte dall' ambiente, allora non si potrà mai arrivare a comprendere la necessità della correzione.
La cosa strana è che invece in ambito video la cosa è assolutamente compresa dalla quasi totalità degli utenti, e infatti non si sentono mai frasi del tipo " non calibro il proiettore perché non voglio manipolare il segnale originale".
Quello audio è un mondo difficile

[ZIKY]

scusa ma se mi tiri fuori il discorso video con questi discorsi risulti poco credibile .

Il video e' tutto altro discorso rispetto all audio e non c'entra niente.

Nel video calibri appunto per rendere più vicino possibile scala dei grigi e colori al teorico giusto e ci posso essere differenze anche enormi soprattutto nei vpr per svariati fattori ( lampada -impostazioni- ambiente - riflessioni-telo) ma all'atto pratico non varia niente , non manipoli il segnale convertendolo più volte o applicando effetti digitali strani all'immagine.

Per l'audio invece il segnale viene più volte elaborato e convertito e manipolato per allinearne i livelli e frequenze, la cosa cambia molto e appunto non c'entra con la calibrazione video un fico secco.

[kaio]

Il problema è proprio questo,che si ammanta di mistero la correzione acustica,tutta un altra cosa delle correzione video,ma invece la realtà è che esiste un parallelismo molto marcato tra le 2 correzioni digitali.Nella correzione audio digitale non converti nulla,così come non lo fai nel video,i segnali vengono lavorati in dominio digitale e soli dopo convertiti in analogico.I riferimenti a cui arrivare nel video esistono anche nell'audio,solo che chissà perché in alcuni circoli si finge sempre che non sia così.Audio misterioso...