Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube
EISA Awards 2025-2026
EISA Awards 2025-2026
L'Expert Imaging & Sound Association, rivela i vincitori degli Award per la stagione 2025 - 2026, suddivisi in sei differenti categorie di prodotto (Photo, HiFi, Home Theatre Audio, Home Theatre Video & Display, Mobile, In-Car) e assegnati dagli esperti di 56 riviste specializzate in rappresentanza di 27 paesi da tutto il mondo.
ENGWE Engine Pro 2.0 e-bike: la recensione
ENGWE Engine Pro 2.0 e-bike: la recensione
La Engwe Engine Pro 2.0 è una fat bike robusta e dal design accattivante, apprezzata per stabilità e capacità off-road con alcuni limiti soprattutto nella parte software di gestione del sensore di coppia e un peso non indifferente. Nonostante un prezzo di listino importante resta una proposta competitiva nel suo segmento soprattutto sfruttando le numerose promozioni offerte dalla casa madre
Test: Sonus Faber Lumina II
Test: Sonus Faber Lumina II
Probabilmente un marchio conosciuto da tutto il mondo audiofilo, che si è imposto all’attenzione mondiale per l’eleganza delle sue realizzazioni e per la timbrica sempre raffinata. Quest’oggi passiamo sotto i ferri uno dei due diffusori da stand della serie Lumina, caratterizzata da prestazioni elevate e da un prezzo di vendita al pubblico estremamente appetibile.
Tutti gli articoli Tutte le news

Pagina 16 di 17 PrimaPrima ... 6121314151617 UltimaUltima
Risultati da 226 a 240 di 254
  1. #226
    Data registrazione
    Apr 2011
    Località
    Italia
    Messaggi
    2.219

    Seppure l'argomentazione di marcop76 sia legittima (al netto di final cut e director's cut varie, in blu-ray dovrebbe esserci sempre e comunque una copia fedele alla versione cinematografica), io propendo per il discorso di alpy: per me prevale la volontà del regista, o di chi per lui (spesso il DoP).
    Sì ok, sono umani anche loro, possono sbagliarsi (il caso The French Connection, o soprattutto il recente Un Lupo Mannaro Americano A Londra sono chiarissime prove del rincoglionimento di certi registi), ma finora nella grande maggioranza dei casi su cui ho potuto mettere occhi di persona, sono sempre rimasto favorevolmente colpito e impressionato dalle versioni supervisionate dai registi stessi, sia nei casi in cui è stata dichiaratamente operata una modifica ai colori originali (Thief di Mann, Memento di Nolan) sia in altri in cui se ci sono state alterazioni non sono state dichiarate esplicitamente (The Terminator e Aliens di Cameron, I Predatori dell'Arca Perduta di Spielberg).
    Inoltre appunto è stato ricordato da alcuni utenti che spesso può anche essere la memoria di chi è andato al cinema a fare brutti scherzi, e che sopratutto non ci si può basare con esattezza millimetrica su copie in pellicola che magari non erano in perfetto stato, o che differivano lievemente le une dalle altre. E lo stato dei proiettori? No davvero, ci sono tanti, troppi fattori che entrano in gioco quando si parla di proiezioni risalenti a 20/30/40 anni fa, non me la sento proprio di fare affidamento su un "potrebbe essere...", "in base alle informazioni dovrebbe essere..", "secondo quella copia è giusto così..". A questi dubbi io preferisco avere un disco il cui lavoro è stato avallato da un regista che ha detto la sua, nel bene e nel male, in maniera esplicita.
    Ed ecco perchè in tutti i casi tirati in ballo in queste ultime pagine, tendo a preferire le ultimissime versioni uscite in HD, ovvero:

    - LA COSA - Mi è appena arrivata la collector's edition della Shout Factory, non ho ancora avuto il tempo di visionarla di persona, ma faccio sempre riferimento agli screen di caps-a-holic che ritengo più che affidabili: paragono questo nuovo master allo stesso ottimo lavoro fatto su quello di THE FOG sempre dalla Shout - ma con un risultato migliore - e anche lì (o anche nel remaster 35th anniversary di Halloween) guardacaso c'era la supervisione di Dean Cundey, il DoP. Tutti blu-ray validissimi, e con colori che si legano perfettamente al tono e all'atmosfera di quelle pellicole.
    Sono i colori originali? Su The Fog a pelle ho pochi dubbi, scommetterei sul sì. Per LA COSA e HALLOWEEN invece credo che Cundey abbia operato modifiche sostanziali, con colorimetrie su tonalità più fredde, asserendo che è quello il look che lui e Carpenter volevano dare. L'approccio è stato lo stesso, quindi mi sembra un lavoro coerente e trasparente quello che sta facendo quando lo chiamano a supervisionare.
    Preferenze? Per Halloween e The Fog incondizionatamente, mi piacciono molto di più nelle ultime versioni; LA COSA mi piace molto così ma mi dà ancora qualche dubbio, sicuramente il nuovo master sarà quello che vedrò d'ora in poi, rende decisamente meglio su tanti fronti.. però aspetto di vederlo in movimento per dare il mio assenso definitivo alla nuova gradazione.

    STAR TREK II: L'ira di Kahn - I colori dello scan 4K mi piacciono molto di più, e secondo me sono decisamente quelli originali. Come detto da _,,,^..^,,,_ _,,,^..^,,,_ non credo proprio che il look dell'Enterprise fosse così "celeste" in origine, inoltre basta guardare gli incarnati, i tessuti, tutto molto più naturale e meno "caricato" nella nuova versione.

    INDEPENDENCE DAY: la resa del nuovo disco mi pare decisamente più film-like, anche qui netta preferenza per il remaster.

    IL BUONO IL BRUTTO IL CATTIVO: avendo come solo confronto il pessimo primo disco americano, per un po' di tempo anche io ho creduto che il disco MHE fosse fedele, ma ora, per quanto le tinte gialle possano sembrare elevate, abbiamo un'incredibile riproduzione di tutto il dettaglio e della grana del film, nonché la supervisione di un addetto ai lavori che era presente sul set. E per me tutto questo basta e avanza.

    BLADE RUNNER: in questo caso abbiamo la fortuna di avere un confronto diretto e ufficiale tra ciò che si è visto al cinema 30 anni fa, e le modifiche che invece ha apportato il regista negli anni seguenti. Ma nonostante tutto anche qui i nuovi colori danno una spinta in più al film.
    Ultima modifica di Slask; 07-11-2016 alle 02:37

  2. #227
    Data registrazione
    Oct 2008
    Messaggi
    3.981
    Personalmente, tranne qualche rara eccezione, non faccio le barricate su nulla e, alla fine, valuto la resa complessiva dell'edizione.

    Però, se devo esprimere un giudizio a grandi linee, mi inserisco tra quelli che considerano un film un'opera d'arte, che una volta distribuita rimane patrimonio della collettività. Il discorso del regista "proprietario" non mi convince fino in fondo. Di conseguenza, preferisco che un trasferimento rispetti il più possibile la resa del film alla sua uscita nelle sale. Un pensiero simile a quello di marcop76; apprezzerei cioè che le eventuali modifiche e rivisitazioni fossero destinate ad un'edizione specifica, o director's cut che dir si voglia.
    Se però questo non avviene, ed il regista/dop intervengono nell'edizione ufficiale consegnando un trasferimento comunque valido, se non impeccabile, non ne faccio di certo una tragedia, anzi: apprezzo e ringrazio.

    Citazione Originariamente scritto da Slask
    per quanto le tinte gialle possano sembrare elevate...
    Al netto, naturalmente, di errori e interpretazioni arbitrarie in fase di realizzazione del restauro o dell'edizione, una resa così virata al giallo, particolarmente marcata - ricordiamolo - soltanto nelle sequenze in esterno giorno, è di certo il frutto di una scelta intenzionale. La pellicola utilizzata per le riprese (una Kodak serie "T-tungsteno" - fonte IMDb -) non poteva dare un risultato del genere se non esposta o sviluppata/stampata in modo specifico. Se discutiamo di "normalità", la resa dei colori della scansione IB è quella tendenzialmente più corretta per quel tipo di negativo.

    Ma, e il punto è sempre e comunque quello, come facciamo a sapere cosa avessero effettivamente in testa all'epoca Leone e Delli Colli?

    Si potrebbe supporre, per esempio, dato il coinvolgimento di Salvati nel progetto di restauro, che la resa originaria del film fosse simile a quella dell'edizione 4K. E forse le prime copie, magari destinate alle "prime" (scusate il gioco di parole) delle grandi città, avevano quella resa, poi perduta nelle successive stampe per la distribuzione eseguite in maniera meno controllata, con un procedimento, per così dire, più standardizzato. Credo che situazioni simili non fossero nemmeno tanto rare all'epoca del fotochimico. Si potrebbe continuare con altre ipotesi, supportate anche da ragionamenti squisitamente tecnici, ma servirebbe a nulla.

    Citazione Originariamente scritto da Slask
    abbiamo un'incredibile riproduzione di tutto il dettaglio e della grana del film
    Esatto. Tanto per scongiurare inutili malintesi, ribadirei anche che la colorimetria del film è comunque tutta assolutamente filmica, comprese quindi le sequenze dove, effettivamente, la dominante gialla è presente.

  3. #228
    Data registrazione
    Jul 2008
    Località
    Genova
    Messaggi
    6.076
    Quoto l'intervento di Dario ovviamente, ma Il discorso è sempre il solito e cioè capire dove si vuole andare a parare con questa discussione: "mi piace o non mi piace?" Oppure "fedele o non fedele?" O ancora: "non fedele ma compatibile con colori da pellicola" Oppure semplicemente "come il vecchio DvD" e quindi non fedele per forza di cose? La cosa è appunto complicata.

    Citazione Originariamente scritto da Slask Visualizza messaggio
    STAR TREK II: L'ira di Kahn - I colori dello scan 4K mi piacciono molto di più, e secondo me sono decisamente quelli originali. Come detto da _,,,^..^,,,_ _,,,^..^,,,_ non credo proprio che il look dell'Enterprise fosse così "celeste" in origine, inoltre basta guardare gli incarnati, i tessuti, tutto molto più naturale e meno "caricato" nella nuova versione.......[CUT]
    Star Trek II: a mio parere è improbabile che la resa colore di una copia 35mm anni '80 fosse quella del nuovo BD da scan a 4K, proprio per l'assenza del ciano e i colori più smorti. In ogni caso quest'ultimo transfer è quello approvato dal regista, indi per cui, incognita HDR a parte (c'è il sospetto che il master non stato ottimizzato per il BD, ma solo per la futura uscita UHD, dato che l'immagine di questo disco è un po' troppo buia, anche se poi l'occhio si abitua), diamolo per buono e se ti piace di più tanto meglio.

    Ma non prendete l'abbaglio "dell'Enterprise celeste" (che non è celeste, sono solo alcune zone in ombra) nel vecchio master per il solito motivo: le tinte ciano erano tipiche di alcune pellicole e me le ricordo molto ma molto bene al cinema e nelle pellicole che proiettavo. Sono proprio quelle che in parte contribuiscono a dare quel sapore cinematografico che il video in passato non riusciva a trasmettere.

    TGBU invece come ho già detto e come ribadisce Dario: la versione remastered è filmica da vendere anche nei colori. Potrebbero aver spinto troppo al giallo/oro, che per altro dagli screenshot viene particolarmente messo in evidenza, ma che poi in proiezione tra l'occhio che si abitua e il fatto che non tutto il film ne è pervaso, non è invadente come uno potrebbe pensare. Non ci vuole poi molto in effetti a riportarla simile alle scansioni della copia IB Tech di cui sopra. L'ho fatto pure io su quegli screenshot per divertimento a tempo perso. Potete benissimo (qualcuno lo ha fatto) prendere il BD remastered e portarlo più o meno a quei valori, ma non è che avrete quello che volevano Delli Colli o Leone, avrete solo qualcosa più simile a quello che si vede oggi da una copia di cinquant'anni fa con N procedimenti fotochimici e ottici alle spalle o al limite "Il buono, il brutto, il cattivo come piace a me".

    Comunque, vi metto questo link http://8mmforum.film-tech.com/cgi-bi...c;f=5;t=001021: ci sono molte pellicole fotografate in proiezione, alcune 16mm altre 35mm. In fondo troverete pure ST II (credo 16mm), ma purtroppo quasi completamente sbiadita e rossiccia. Curioso il caso Blade Runner, (penultima pagina), che appare con colori piuttosto simili alla Final Cut. Matrix invece sembra senza dominante verde (nella copia 35mm che avevo io c'era eccome).

    In ogni caso, su quelle che conservano bene i colori, noterete più ciano/arancio (o teal/orange se preferite), ma soprattutto ciano (vedi Gremlins in più di una versione) di quello che avreste potuto aspettarvi.
    Ergo: lasciate perdere i supporti precedenti al BD. Se proprio volete fare dei confronti, fateli appunto con la pellicola. E' con quella che bisogna fare i conti, non con i formati video precedenti.
    Ultima modifica di alpy; 12-11-2016 alle 09:55 Motivo: ortografia

  4. #229
    Data registrazione
    Oct 2008
    Messaggi
    3.981
    Citazione Originariamente scritto da alpy
    le tinte ciano erano tipiche di alcune pellicole e me le ricordo molto ma molto bene al cinema e nelle pellicole che proiettavo. Sono proprio quelle che in parte contribuiscono a dare quel sapore cinematografico che il video in passato non riusciva a trasmettere.
    In ogni caso, su quelle che conservano bene i colori, noterete più ciano/arancio (o teal/orange se preferite), ma soprattutto ciano (vedi Gremlins in più di una versione) di quello che avreste potuto aspettarvi.
    C'è una spiegazione tecnica dietro queste affermazioni, secondo il mio parere.
    Spesso - e non solo in passato, ma se consideriamo tempi più recenti non possiamo tralasciare il DI - per le riprese venivano utilizzate pellicole serie "T"; ovvero emulsioni destinate ad essere esposte alla luce artificiale (Tungsteno, 3200° K). Non ne conosco il motivo preciso, anche se qualche ipotesi la potrei fare.

    Per esporre queste pellicole in luce diurna, viene utilizzato un filtro di conversione "orange", filtro prodotto in almeno tre gradazioni. Ricordo che esistono soltanto due tipi di emulsioni per la ripresa: la serie "T" e la serie "D" (Daylight, 5500° K).
    Il risultato della conversione produce immagini con la resa che ricorda alpy, oggi comunemente definita come "teal/orange".
    Questo perché se si esponesse una negativa "T" in luce diurna, senza l'ausilio del filtro, l'immagine ottenuta risulterebbe pesantemente afflitta da una dominante fredda, diciamo bluastra; il filtro aggiusta appunto le cose, ma lo fa comunque con dei limiti e delle tipicità. Inoltre, ci sono da considerare altre variabili. Per esempio, la luce del sole nelle ore vicine a mezzogiorno (con cielo privo di nuvole) è di circa 5500° K; ma se le riprese vengono effettuate ad un orario diverso, differente sarà pure la temperatura cromatica e la resa del filtro (anche per questo ne esistono di tre gradazioni).


    Divagando un poco, ma continuando con il discorso generale legato alla colorimetria, c'è da considerare tutto l'aspetto legato all'illuminazione del set, anche in esterno giorno, che non è certo cosa semplice e liquidabile in due parole.
    Infine, come non ricordare tutto il processo di sviluppo e stampa?
    Tanto per non complicarci la vita (=ironico ), prendiamo il Technicolor. Sia il procedimento che si basava su tre negativi in ripresa con camere proprietarie, sia il procedimento basato sulla ripresa con un unico negativo con maschera, hanno in comune una stampa positiva sommatoria dei tre colori fondamentali (usando un particolare procedimento sottrattivo con coloranti complementari ycm). Riuscite ad immaginare le variabili insite nella fase di stampa? Per inciso, ho sempre pensato che tutto il procedimento fosse piuttosto rigido e vincolato; ma, forse, poteva invece lasciare appositi spazi di manovra utili alla postproduzione.
    Tra parentesi, una cosa è certa: la resa del primo procedimento, ovviamente il più datato, era qualitativamente superiore e più caratteristica nonché più stabile nel tempo rispetto al secondo; per essenzialmente due motivi: uno puramente tecnico ed uno filosofico, stante che negli anni d'oro del cinema non si badava a spese e la cultura della qualità era all'ordine del giorno, o quantomeno molto più diffusa rispetto agli anni successivi (comunque caratterizzati anche da maggiore sperimentazione).

    Non so se ho scritto cose pertinenti, so di avere semplificato molto, dunque non me ne vogliano i più tecnicamente preparati, ma l'ho fatto per cercare di non appesantire il discorso e per rivolgermi un po' a tutti. Desideravo soltanto fornire un'idea sommaria della complessità dell'argomento di cui stiamo discutendo.

    Per quanto riguarda la questione iniziale e le domande poste da alpy, beh... direi che alla fine non c'è peggiore sordo di chi non vuole sentire. Non sì sostiene un'opinione, bensì un dato di fatto, affermato anche da operatori del settore, tra cui capaci e stimati restauratori professionisti.

    Citazione Originariamente scritto da alpy
    lasciate perdere i supporti precedenti al BD. Se proprio volete fare dei confronti, fateli appunto con la pellicola. E' con quella che bisogna fare i conti, non con i formati video precedenti.

    Ecco, anche per me si deve partire da qui.
    Ultima modifica di Dario65; 08-11-2016 alle 01:33 Motivo: precisazione

  5. #230
    Data registrazione
    Jul 2008
    Località
    Genova
    Messaggi
    6.076
    Dario, che dire! Hai spiegato in modo tecnico e nel contempo capibile, ciò che io ho potuto solamente portare come esperienza empirica di ciò che ho visto nel corso degli anni, diciamo. Grazie davvero, spero solo che anche questo intervento non sia....a tempo?

    Comunque a onor del vero bisogna dire che per lo meno gli ultimi raffronti sono con frames di pellicola scansionati e non con screenshot di vecchi DvD, ed è già qualcosa .
    Ultima modifica di alpy; 08-11-2016 alle 05:42 Motivo: ortografia

  6. #231
    Data registrazione
    Feb 2008
    Località
    Crystal Lake
    Messaggi
    4.205
    Alpy,salviamo immediatamente l'ottimo post di Dario prima che ci ripensi e lo cancelli
    Scherzi a parte,discussione interessantissima,anche io nel mio piccolo sto cercando di entrare sempre più nel merito,grazie a tutti i più preparati per gli istruttivi interventi.
    Trovo quasi superfluo condividere il fatto che prendere ad esempio i DVD come base per partire sia un errore madornale.
    Il confronto BD/pellicola è l'unico dal quale vale la pena imbastire una discussione.
    Restando in tema,avendo parlato del film di Leone,voi cosa ne pensate della resa cromatica di "Per un pugno di dollari" della RHV? Non ricordo se ne parlammo diffusamente ai tempi dell'uscita.
    Ultima modifica di maxrenn77; 08-11-2016 alle 06:54
    Vpr:Epson TW3200-Schermo:Adeo Reference White base 250 cm gain 1.0-Sorgenti:Pioneer LX71 KTM Mod,HTPC Kodi-Pre: Onkyo TX-sr805-Finali: Denon POA 5000,Denon PMA510-Pr.video: Darbee 5000s-Diffusori:Klipsch RP 260F,Klipsch RP 440,Klipsch 240s,Klipsch R14 M-Sub:SVS PB 1000-Filtro:Belkin Pure AV Isolator-Cavi:Hi-Diamond,Ricable,Ibra Luxury Gold,Audioquest-TLC: Harmony 525,iPad/iRule Pro HD-Trattamento:Studiofoam Wedges-Calibrazione:X-Rite i1 Display Pro+Calman Enthusiast

  7. #232
    Data registrazione
    Jul 2008
    Località
    Genova
    Messaggi
    6.076
    Intervento Dario già salvato .
    Per curiosità, sotto ho messo la stessa immagine postata da _,,,^..^,,,_ riguardo Il buono, il brutto, il cattivo, ma con sopra quella remastered 4K corretta da me e sotto la scansione della IB Tech 35mm. Calcolate che l'ho fatto in cinque minuti senza agire su curve sofisticate, solo bilanciamento colore e contrasto. Giusto per farci due risate e nel contempo far capire quanto quell'edizione sia comunque eccellente dal punto di vista cromatico. Consente perfino di simulare i passaggi fotochimici .


    Citazione Originariamente scritto da maxrenn77 Visualizza messaggio
    voi cosa ne pensate della resa cromatica di "Per un pugno di dollari" della RHV?.[CUT]
    Edit riguardo all'edizione RHV immagino ti riferisca a questa https://caps-a-holic.com/c.php?go=1&...2=4117&i=0&l=0
    Non il massimo ottenibile a livello colori secondo me, ma già qualcosa. A mio modesto parere non è male, rispetta già canoni filmici sia a livello generale, inteso come grana e dettaglio nei limiti del Techniscope (ovviamente bisognerebbe vederla in proiezione al vero) e anche i colori sono compatibili con un profilo da film.
    Non ci sono quei cieli che sembrano fatti con una compattina digitale economica ne interventi digitali di sharpening che rendono disomogenea e artificiosa la grana.
    Per quanto in vero io la trovi sempre troppo "livida" rispetto a quello che dovrebbe essere quel tipo di pellicola. Manca del giallo e del verde e i cieli mi appaiono sempre troppo tendenti al viola. Sarà che ormai me l'aspetto più simile alla remastered MgM di TGBU. Di fatti credo che i remastered 4K de "L'immagine ritrovata" degli altri due film, (compreso quindi questo), abbiano più o meno lo stesso profilo colore del restauro di TGBU.
    Ultima modifica di alpy; 12-11-2016 alle 09:59 Motivo: edit-ortografia

  8. #233
    Data registrazione
    Feb 2008
    Località
    Crystal Lake
    Messaggi
    4.205
    Si Alpy intendevo proprio questa,grazie
    Visto che hai tirato in ballo il discorso dei cieli e della "compattina digitale",stavo pensando che questo effetto l'ho rilevato
    nei BD Lucky Red della "Città incantata" e nel "Castello errante di Howl".Anche se sono film d'animazione nei fotogrammi con vaste porzioni di cielo si nota proprio il difetto che hai citato tu.Cosa ne pensi? Può essere la stessa cosa di cui parlavi?
    Sarei curioso di proiettare i BD Ghibli USA per vedere se c'è lo stesso difetto.
    Vpr:Epson TW3200-Schermo:Adeo Reference White base 250 cm gain 1.0-Sorgenti:Pioneer LX71 KTM Mod,HTPC Kodi-Pre: Onkyo TX-sr805-Finali: Denon POA 5000,Denon PMA510-Pr.video: Darbee 5000s-Diffusori:Klipsch RP 260F,Klipsch RP 440,Klipsch 240s,Klipsch R14 M-Sub:SVS PB 1000-Filtro:Belkin Pure AV Isolator-Cavi:Hi-Diamond,Ricable,Ibra Luxury Gold,Audioquest-TLC: Harmony 525,iPad/iRule Pro HD-Trattamento:Studiofoam Wedges-Calibrazione:X-Rite i1 Display Pro+Calman Enthusiast

  9. #234
    Data registrazione
    Jul 2008
    Località
    Genova
    Messaggi
    6.076
    Sicuro di non confonderti? La città incantata ce l'ho e ti assicuro che splendido sotto tutti i punti di vista, anche se qualcuno ha lamentato una compressione un po' bassa in notturna. Ma cieli da compattina digitale proprio no. Tra l'altro è un DI per cui è al di sopra di ogni sospetto. Il castello errante non ce l'ho, ma ne dubito.

    Ne La città incantata (che tra l'altro ho avuto in 35mm) ciò che vedo io è questo https://caps-a-holic.com/c.php?d1=43...27&i=9&l=0&a=0 Il master è lo stesso del Ghibli.

    Io per compattina digitale intendo questo https://caps-a-holic.com/c.php?go=1&...37989&i=14&l=0 in particolare la MHE in questo caso. E' un esagerazione, ma è solo per far capire.
    Ultima modifica di alpy; 08-11-2016 alle 19:55 Motivo: edit

  10. #235
    Data registrazione
    Jan 2014
    Messaggi
    84
    I colori del Blu-ray de "Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re" sono corretti?

  11. #236
    Data registrazione
    Jul 2008
    Località
    Genova
    Messaggi
    6.076
    Edit noto ora che ti riferivi al "Il ritorno del re". Che io sappia gli ultimi due film sono DI, quindi (teroicamente) non dovrebbero differire molto da quanto visto in sala in 35mm.
    Ultima modifica di alpy; 12-11-2016 alle 10:04 Motivo: edt

  12. #237
    Data registrazione
    Jul 2008
    Località
    Genova
    Messaggi
    6.076
    _,,,^..^,,,_ conosci questi? http://originaltrilogy.com/topic/The...d/17850/page/2 interessante. Stavano disquisendo sui colori di T2 e qualcuno che lo ha visto al cinema in 35mm ha riferito che praticamente (se non ho tradotto male), tutto il film era pervaso da tinta teal (ciano)....ma che strano eh?!

    Interessanti le foto in proiezione di una copia Super 8 della Derann http://originaltrilogy.com/topic/The...d/17850/page/1 che i tizi in questione continuano a definire 8mm (che non si usa più dagli anni 60, cioè dall'introduzione del Super 8 appunto) e probabilmente non sanno nemmeno di cosa stiano parlando. Poi qualche scansione di copie 35mm....continuando poi i soliti confronti improponibili con vari formati video.

    Altre curiosità: stampa Low Fade Super 8 C'era una volta in America https://www.youtube.com/watch?v=7SsLgxNq83w
    con bei colori (sani). Nonostante il "filtro" della videocamera è possibile notare cromatica una certa affinità con TGBU remastered.

    Stampa 16mm italiana Blade Runner https://www.youtube.com/watch?v=Gpkfoflkm-E
    Ultima modifica di alpy; 12-11-2016 alle 11:58 Motivo: ortografia

  13. #238
    Data registrazione
    Feb 2009
    Località
    Reggio Calabria
    Messaggi
    2.954
    Rispetto alla prima uscita l'extended del ritorno del re è stata appena appena modificata con quella tendenza al verde.
    Onestamente nessuno può dire che la prima avesse i colori corretti e in proiezione in ogni caso non si notano irregolarità cromatiche.
    VPR Benq W4000i Schermo fisso AdeoScreen Prestige 16:9 250x140cm 113’ con tela Reference White 2 gain 0.9 SintoAmpli Denon AVR-X2800H DAB Diffusori e Centrale Jamo S608 S3 Surround Indiana Line SubWoofer Velodyne Impact Blu-ray 4K player Panasonic DP-UB420
    Catena aggiornata il 12/2023

  14. #239
    Data registrazione
    Jan 2014
    Messaggi
    84
    Citazione Originariamente scritto da alpy Visualizza messaggio
    Stavano disquisendo sui colori di T2 e qualcuno che lo ha visto al cinema in 35mm ha riferito che praticamente (se non ho tradotto male), tutto il film era pervaso da tinta teal (ciano)[CUT]
    Non metto in dubbio che T2 possa avere avuto tinte teal (non penso che questo colore abbia una traduzione letterale in italiano, che non è comunque ciano, bensì "foglia di tè"), ma sicuramente non così estreme come quelle viste al giorno d'oggi - poi, se non ricordo male, avevo letto da qualche parte che il teal "chimico" è per forza di cose differente da quello digitale.

    Citazione Originariamente scritto da alpy Visualizza messaggio
    noto ora che ti riferivi al "Il ritorno del re". Che io sappia gli ultimi due film sono DI, quindi (teroicamente) non dovrebbero differire molto da quanto visto in sala in 35mm.
    Citazione Originariamente scritto da alpy Visualizza messaggio
    ...continuando poi i soliti confronti improponibili con vari formati video.
    Citazione Originariamente scritto da alpy Visualizza messaggio
    lasciate perdere i supporti precedenti al BD. Se proprio volete fare dei confronti, fateli appunto con la pellicola. E' con quella che bisogna fare i conti, non con i formati video precedenti.

    Link: http://caps-a-holic.com/c.php?go=1&a...=49043&i=2&l=0
    Come vedi, BD e DVD hanno praticamente gli stessi colori, a parte la logica differenza dovuta agli spazi colore diversi ...ma che strano eh?! ammetto che probabilmente ciò è dovuto al fatto che sia una conversione da formato digitale, ma comunque moltissimi DVD hanno colori quasi uguali al BD, come anche molti laserdisc e vhs (tenendo in giusta considerazione il formato analogico ed anche la bassa risoluzione cromatica).

    Se vuoi dire che le tecniche di scansione da pellicola sono migliorate negli anni, e per quello di non tenere in considerazione i vecchi formati, posso essere anche d'accordo. Ma non concordo sul fatto che i vecchi formati non abbiano una buona resa cromatica "a priori"...

    Visto che la differenza tra BT.601 e BT.709 non è così elevata, direi allora di lasciare perdere anche il BD, assieme ai formati precedenti, e prendere in considerazione "almeno" gli UltraHD-BD col BT.2020 e profondità colore di 10 bit - aspettando altri formati con WCG più alti e 12 bit... Sempre parere personale, ovviamente!

  15. #240
    Data registrazione
    Jul 2008
    Località
    Genova
    Messaggi
    6.076

    Citazione Originariamente scritto da _,,,^..^,,,_ Visualizza messaggio
    ma sicuramente non così estreme come quelle viste al giorno d'oggi [CUT]
    Su questo sono perfettamente d'accordo. Del Teal/orange oggi si fa un uso e abuso e non solo al cinema.

    Citazione Originariamente scritto da _,,,^..^,,,_ Visualizza messaggio
    Non metto in dubbio che T2 possa avere avuto tinte teal (non penso che questo colore abbia una traduzione letterale in italiano, che non è comunque ciano, bensì "foglia di tè"), ma sicuramente non così estreme come quelle viste al giorno d'oggi - poi, se non ricordo male, avevo letto da qualche parte che il teal "chimico" è per ..........[CUT]
    Il colore a cui in genere si riferiscono loro, sono quelle tinte che comprendono la gamma del ciano/verde acqua fino al blu/verde acqua o più in generale il turchese. Tinte che per altro sono visibili in moltissimi film, specie in scene notturne di film anni novanta.

    Citazione Originariamente scritto da _,,,^..^,,,_ Visualizza messaggio
    Come vedi, BD e DVD hanno praticamente gli stessi colori, a parte la logica differenza dovuta agli spazi colore diversi ...ma che strano eh?! [CUT]
    Ovvio, il master è lo stesso cioè un DI, (Digital Intermediate). Mi hai preso un caso che non fa assolutamente testo. Penso che tu sappia benissimo cosa è un DI. Ovviamente a parte leggerissime differenze, non si noterà nulla di particolare.
    A questo punto bisogna chiarire: stiamo parlando di tutti i master indistintamente, o come pensavo io di vecchi master rispetto ai nuovi?
    E' chiaro che se il master di partenza è lo stesso, la differenza tra DvD e BD si limiterà più che altro alla risoluzione e alla compressione, indipendentemente che il master sia vecchio o nuovo.

    Citazione Originariamente scritto da _,,,^..^,,,_ Visualizza messaggio
    Se vuoi dire che le tecniche di scansione da pellicola sono migliorate negli anni, e per quello di non tenere in considerazione i vecchi formati, posso essere anche d'accordo. Ma non concordo sul fatto che i vecchi formati non abbiano una buona resa cromatica "a priori"...[CUT]
    Questo è semplicemente dimostrato da tutti quei film che hanno ricevuto nuove scansioni da interpositivo, in cui la filosofia che sta dietro al lavoro è esattamente quella di avere la stessa resa identica avuta in sala. In particolare ti segnalo tutti i lavori di Warner della seconda era, che sono tutti scan a 2K di interpositivi con correzione fotochimica e di esempi ce ne sono tanti ormai. Da L'avvocato del Diavolo a Demolition Man, piuttosto che L'ultimo Boy scout, Lo Specialista, Malcom X, Il seme della follia, Ipotesi di Complotto e molti altri. Anche di altre case, ma con Warner in genere vai sul sicuro. Altrimenti avrai questi problemini qui, come sul BD Medusa che, per quanto sia un buon master a livello di definizione, ha purtroppo una resa tendente al video https://caps-a-holic.com/c.php?go=1&...=15708&i=0&l=0 oppure questi https://caps-a-holic.com/c.php?go=1&...=36297&i=6&l=0 dove tutto risulta di un unico colore violastro nelle notturne con abbattimento del "teal". Guarda caso tutti titoli che una volta usciti in BD, da certa utenza hanno ricevuto critiche indovina un po' per cosa?

    Citazione Originariamente scritto da _,,,^..^,,,_ Visualizza messaggio
    Visto che la differenza tra BT.601 e BT.709 non è così elevata, direi allora di lasciare perdere anche il BD, assieme ai formati precedenti, e prendere in considerazione "almeno" gli UltraHD-BD col BT.2020 e profondità colore di 10 bit - aspettando altri formati con WCG più alti e 12 bit... Sempre parere personale, ovviamente![CUT]
    Gli spazi colore sono solo dei contenitori. Non è detto che siano sempre del tutto sfruttati, soprattutto in passato quando i telecine avevano dei grossi limiti. Infatti è ovvio che i problemi erano anche altri, come il riadattamento alle caratteristiche dei Tv dell'epoca, non solo a livello di colori, ma anche per luminosità e contrasto.
    Ultima modifica di alpy; 13-11-2016 alle 13:05 Motivo: ortografia


Pagina 16 di 17 PrimaPrima ... 6121314151617 UltimaUltima

Tag per Questa Discussione

Permessi di scrittura

  • Tu NON puoi inviare nuove discussioni
  • Tu NON puoi inviare risposte
  • Tu NON puoi inviare allegati
  • Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi
  •