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Risultati da 1 a 12 di 12
  1. #1
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    Jan 2009
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    Il cinema, il nero, i pixel, il 4K


    Sono un neofita della videoproiezione, appassionato di cinema da sempre.
    Sino qualche settimana fa l'ultima visione di un film in videoproiezione casalinga risaliva a circa 10 anni fa: una schifezza
    Poi mi è capitato di vedere recentemente un videoproiettore casalingo 'moderno' ed è scattata la voglia di farmi un home theater con vpr, che per forza di cose non potrà essere in una sala dedicata e opportunamente trattata.
    Girando nei vari negozi della zona ho visto un Benq W7000, un Epson TW9200, un Optoma H300.
    Il Benq è quello che mi è piaciuto di più per nitidezza, luminosità e colori, ma il confronto in tempi e ambienti diversi di certo non favoriscono un confronto significativo.
    Per la cronaca il Benq è quello che mi è piaciuto di più.

    Ieri ho assistito alle demo di HCS e Videosell a Milano: quale occasione migliore per farsi un'idea dello stato dell'arte?
    Ma se sinora avevo qualche dubbio e molte incertezza, ora ho molti dubbi, molte incertezza e molte perplessità

    Prima perplessità: 4k.
    Bello il 4K, figo il 4K, il 4K sarà il futuro, ma finché non ci saranno le sorgenti per me è sfizio tecnologico.
    Confrontando il Sony 55 con il 500 e con il JVC (non mi ricordo il modello, RS49?) con sorgenti HD non è che ci fosse questo abisso: ok, l'upscaling in alcune scene si nota ma in altre si vedeva poco o nulla.
    Per percepire un'apprezzabile differenza di dettaglio si doveva alternare un fermo immagine due o tre volte tra i vari proiettori, oppure avvicinarsi allo schermo ad una distanza tale da non riuscire a vedere l'immagine nella sua interezza.
    Ad una distanza di visione 'normale' con la mia vista (10/10 con occhiali), senza un confronto diretto ed immediato, non credo sarei in grado di distinguere i tre videoproiettori con certezza in qualsiasi scena basandomi solo sulla risoluzione.
    Il Sony 1100 si riconosceva facilmente, non tanto per la risoluzione bensì per la dinamica, i colori e la luminosità.
    Il nero del JVC era superiore, ma le scene nere erano impastate. Il nero dei Sony era inferiore, ma nelle ombre il 500 ed il 1100 mostravano dettagli che il JVC non rivelava.
    Con sorgente 4K di buona qualità le cose cambiano e la maggior risoluzione si percepisce facilmente, ma basta essere seduti appena un poco più lontani rispetto alla posizione ideale o una sorgente di livello poco meno che ottimale e tutto il vantaggio del dettaglio viene facilmente vanificato.

    Seconda perplessità: schermo.
    Tralasciando le sale con controllo TOTALE della luce, se dovessi decidere ora ritengo che piuttosto che spendere migliaia di Euro in più per un proiettore di gamma superiore per guadagnare uno zerovirgolaqualcosapercento di nero e di contrasto, si ottenga di più spendendo una frazione della stessa cifra per uno schermo ad altro contrasto.
    Nello showroom non oscurato di HCS su uno schermo da € 2.500 ho visto un incremento di nero e di contrasto che è di gran lunga superiore all'incremento ottenibile passando da un proiettore da € 3.000 ad uno da € 20.000 su uno schermo normale.
    La visione in un normale ambiente casalingo con uno schermo ad altro contrasto migliora in maniera sostanziale, determinante, imbarazzante.

    Sarà che i proiettori HD attuali hanno raggiunto un livello qualitativo più che soddisfacente, sarà che quando parte un film io mi godo la visione dimenticandomi di pixel, neri e contrasti, ma dopo questa esperienza ritengo che un proiettore al livello del Sony 55 o del Benq W7000 e uno schermo ad alto contrasto in una sala senza il controllo totale della luce e dei riflessi sia la scelta più ragionevole ed equilibrata.
    Massimo risultato con minima spesa, in attesa che maturi la situazione 4K.

    Ho esposto queste mie impressioni da neofita sperando di avere le opinioni dei più esperti.
    Non ho capito nulla?
    Non riesco a vedere differenze che per altri pare siano abissali?
    Oppure è un po' come nel settore dell' HiFi audio e della fotografia, dove tutti giurano di sentire differenze abissali tra un cavo di segnale da € 10 e uno da € 500 o di vedere molto più dettaglio in una foto da Full Frame rispetto ad una compatta da € 300, salvo poi fallire clamorosamente e sistematicamente i test in doppio cieco ?

  2. #2
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    Mar 2007
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    Beh, il succo del discorso fila abbastanza secondo me, ma forse hai semplificato un po' troppo.
    Diciamo che già il Sony HW55 è un gran bel proiettore per essere un entry level. Anche perché è un entry level di questa tecnologia, ma gli entry level dlp sono a prezzi ben inferiori (ed in alcune cose non sfigurano neanche).
    Ha ottima luminosità, neri più che decorosi, più una serie di caratteristiche che possono piacere più o meno come reality creation, il modo in cui gestisce il movimento, il modo in cui gestisce il 3D, eccetera.

    Detto questo, su una base di 330 cm da distanza più che ravvicinata com'eravamo (saran stati 2 metri e rotti?) confermo che su materiale full hd per la mia sensibilità la risoluzione maggiore delle macchine, anche delle Sony con matrici 4K, non era poi così apprezzabile.
    Aggiungo anche che con quella base, se si pensa ad una distanza di visione più classica con la quale si possa guardare un film intero, l'aumento di risoluzione dei Sony 4K non è secondo me un passo avanti tale da strapparsi i capelli. Si, bello, ma si vive sereni senza. Aumentando la base intorno a 4 metri e più, allora probabilmente (ma non ho potuto vederlo, sto supponendo) la risoluzione 4K (unita ad un vpr che regga come luminosità con quella superficie) sarà apprezzabile.

    Confermo che le differenze più notevoli con materiale full hd dei Sony 4K non era la risoluzione, ma altri parametri che davano una qualità dell'immagine migliore. Nero a parte, anche se confermo che il JVC sembrava affogare un po' i dettagli vicino al nero.

    Concordo che in ambiente living investire su uno schermo con tecnologia di riduzione dei riflessi dia risultati più importanti di quanto possa fare un upgrade equivalente di vpr, se il punto di partenza del discorso sono vpr ottimi con il Sony HW55 o il JVC RS46 (ma vale anche per modelli degli anni passati, così come vale anche per alcuni dlp entry level dalle buon prestazioni).

    In generale la qualità dello schermo è un parametro che non andrebbe mai trascurato, ma in ambiente living diventa ancora più importante.

    Detto questo, qualche miglioramento (parlo sempre di materiale full hd) la risoluzione maggiore lo dava. Ma si tratta di piccole cose a fronte di spese importanti ed in condizioni appositamente studiate per esaltare quelle differenze.

    Personalmente non investirei su un 4K (ne' vero, ne' finto) attuale, attenderei prezzi più modesti e l'esistenza di materiale cinematografico adeguato.
    Però potrei valutare, se ne avessi il budget, un Sony HW500 per le altre ottime caratteristiche che ha. Per le mie tasche un Sony HW55 o un JVC RS46 sono la scelta giusta.
    TV: Panasonic TX-P50G10E | VPR: Epson TW9400 (@650 cm dal telo) | Schermo: Adeo Screen Prestige 16:9 158” con LED con telo Vision White (gain 1.2) | AVC: Denon AVC-X3800H | Diffusori: Focal Cobalt 816 + Cobalt CC800 + 2 X Cobalt SR800 + SVS PB-3000 | BDUHD: Sony x800M2 | HDFury Vertex2

  3. #3
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    Feb 2009
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    Ragionamento bilanciato il tuo, ma alla fine bisogna fare i conti il portafogli. Qui ha riportato tutti videoproiettori ottimi e con tecnologie diverse. sarebbe opportuno cominciare a scremare. Per cominciare direi di indirizzarsi sulla fascia di prezzo a te più consona, da li indirizzarsi sulla tecnologia che, secondo i tuoi gusti, può essere più appagante in termini di prestazioni. Riguardo Benq vorrei segnalarti che è uscito il suo successore, il W7500. Quest'ultimo è stato aggiornato sulla velocità della ruota colore che da 4 passa a 6x. Altra nota interessante è che il DC2 viene pensionato per dare spazio al DC3, questo si traduce in un contrasto dinamico maggiore e un "eventuale" effetto raimbow ridotto o impercettibile. Dovrebbe essere disponibile a breve anche per il mercato italiano.
    JVC Rs540 - EPSON EH TW9400 - ACER V9800 - LG 65C9 - SAMSUNG QE75Q90T. Arcam avr390 EMOTIVA BASX A5175. XTZ 12.17X2. ONKYO RZ900 KLIPSCH R112 SWX2.
    BMW SERIE CM.- KLIPSCH RP 260F

  4. #4
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    Jul 2007
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    Citazione Originariamente scritto da Glider Visualizza messaggio
    Sono un neofita della videoproiezione, appassionato di cinema da sempre.
    Sino qualche settimana fa l'ultima visione di un film in videoproiezione casalinga risaliva a circa 10 anni fa: una schifezza
    Poi mi è capitato di vedere recentemente un videoproiettore casalingo 'moderno' ed è scattata la voglia di farmi un home theater con vpr, che per ..........[CUT]
    il modello Optoma che hai citato non mi risulta

  5. #5
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    Feb 2009
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    GENOVA
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    Penso si riferisse all'HD300 o all'HD30.....
    JVC Rs540 - EPSON EH TW9400 - ACER V9800 - LG 65C9 - SAMSUNG QE75Q90T. Arcam avr390 EMOTIVA BASX A5175. XTZ 12.17X2. ONKYO RZ900 KLIPSCH R112 SWX2.
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  6. #6
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    Jan 2009
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    Grazie a tutti per le risposte.
    La sigla dell'Optoma l'ho riportata a memoria, comunque era un proiettore grosso la metà di un Epson 9200, con un prezzo di € 1.000/1.500, non ricordo bene.

    Mi conforta il fatto che ci sia qualcuno che condivide le mie conclusioni sul 4k e sugli schermi.
    Dopo gli shoot out di Sabato ho ridimensionato l'importanza del nero: leggendo sul forum mi aspettavo differenze abissali, che non ho riscontrato dal vero.
    Certo, è apprezzabile il nero tombale dei JVC e superiore a quello dei Sony, ma senza un confronto immediato e diretto il nero dei Sony mi è sembrato più che sufficiente e comunque bilanciato da un maggior dettaglio nelle basse luci.
    Per la mia installazione (ambiente living quasi totalmente oscurabile alla bisogna, ma con pareti bianche) il nero dei JVC probabilmente andrebbe vanificato, mentre dovrebbe pesare di più la maggiore luminosità del Sony ed eventualmente uno schermo ad alto contrasto per limitare il riflesso della luce del proiettore.
    Ho letto del Benq w7500, ma ancora non è in vendita: dai primi test pare che vada bene e che il DC3 e la ruota colore 6x portino un discreto miglioramento, ma per il momento nella mia lista della spesa e nel mio budget il Sony 55 ha trovato il suo posticino.

    Citazione Originariamente scritto da Lagoon Visualizza messaggio
    Aggiungo anche che con quella base, se si pensa ad una distanza di visione più classica con la quale si possa guardare un film intero, l'aumento di risoluzione dei Sony 4K non è secondo me un passo avanti tale da strapparsi i capelli. Si, bello, ma si vive sereni senza. Aumentando la base intorno a 4 metri e più, allora probabilmente (ma non ho potuto vederlo, sto supponendo) la risoluzione 4K (unita ad un vpr che regga come luminosità con quella superficie) sarà apprezzabile ..........[CUT]
    Concordo.
    Oltretutto per sfruttare appieno la maggior risolusione del 4k si deve stare ad una distanza di visione che potrebbe non essere confortevole per tutti.
    E già si parla di 8k...
    Per poter percepire il maggiore dettaglio dell'8k dovremo stare a 2 metri da uno schermo largo 4?
    Sai che mal di mare e torcicolli?

  7. #7
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    Apr 2011
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    Beh... il nero o meglio il livello del nero è già una dato fondamentale, ma almeno lo si deve abbinare al dato del contrasto statico scacchiera ansi, poi ci aggiungi i lumen e alla fine devi passare dalle valutazioni/misurazioni statiche alla visione in movimento, altrimenti non ha senso snocciolare dati inutili.
    A che serve avere un nero bassissimo, un contrasto statico elevato ecc. se poi la gestione del movimento è pessima e la scena risulta impastata? Se i dati statici sono incredibili e poi ti ritrovi, dithering, dfc, ghosting in movimento e magari anche aloni ecc. A che servono i dati incredibili?
    Ovviamente i confronti sono da effettuare a pari impianto e calibrazione.

    PS
    Strano che non ti sia piaciuto il 9200, tutte le recensioni sono molto favorevoli.
    Ultima modifica di JENA PLISSKEN; 21-01-2014 alle 07:52
    CineJENA: SAMSUNG 70" KU6000 - XBOX ONE S GREY - SONY MDR HW700DS.
    Powered by APC. Sky FULL.
    "JOB" Partners: MS Surface Pro 4 + Lumia 950 XL + Band 2

  8. #8
    Data registrazione
    Jan 2009
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    Citazione Originariamente scritto da JENA PLISSKEN Visualizza messaggio
    Beh... il nero o meglio il livello del nero è già una dato fondamentale, ma almeno lo si deve abbinare al dato del contrasto statico scacchiera ansi [...]
    Strano che non ti sia piaciuto il 9200, tutte le recensioni sono molto favorevoli.
    Jena,

    sul nero intendevo dire che leggendo i vari commenti sul forum mi aspettavo di vedere differenze tra i vari proiettori ben superiori rispetto a quelle che ho potuto vedere in realtà.
    Diciamo che in una situazione come la mia, ambiente living parzialmente oscurato ma con abbondanti riflessioni, dopo gli shoot out la questione del nero è stata declassata dal livello 'Questione di vita o di morte' ad un livello pericolosamente vicino alla 'Pippa mentale'

    L'Epson 9200 non mi ha impressionato come il Benq W7000 o come il Sony 55.
    L'aspetto principale che non mi ha convinto è stata la minor nitidezza del 9200, ma l'ho visto cinque minuti in una situazione di oscuramento non ottimale e ho espresso un giudizio paragonandolo a memoria a distanza di due settimane.
    Ho anche capito che i vari algoritmi di sharpening ed eventuali processori nella catena video hanno una significativa influenza sul risultato finale, quindi considera il mio giudizio come una semplice impressione a caldo di un neofita.

  9. #9
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    Io sono d'accordo su tutto quello che dice Gilder

  10. #10
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    1.924
    vorrei solo aggiungere che il punto di vista di chi osserva modifica radicalmente il succo del discorso, che quindi ritengo corretto e bilanciato dal tuo "attuale" stato di osservazione.
    Chi è abituato da tempo ai videoproiettori ed è in grado di apprezzare le differenze, novità ed evoluzioni non potrà condividere il tuo ragionamento...e anche tu, con il tempo, rileggendo questo tuo messaggio avrai un giudizio diverso.
    Per chi inizia è tutto più semplice, già da sola la grandezza della videoproiezione affascina e fa innamorare. Poi iniziano a venir fuori le magagne, i difettucci, i confronti diventano più chiari e le differenze eclatanti. Allenando l'occhio (e per allenamento intendo vedere dozzine di film, in condizioni diverse, setup diversi, schermi diversi, tipologie di film visivamente diversi etc...) dovrai necessariamente riconsiderare le tue esperienze e procedere verso giudizi man mano più severi e purtroppo in direzione di hardware sempre più costoso

    Io ad esempio, dopo anni di videoproiezione con tante macchine diverse a casa mia e di amici, dopo aver acquistato e tarato per bene un plasma Kuro, non sono più riuscito a godere allo stesso modo delle videoproiezioni, che ormai reputo quasi sempre distanti dal mio punto (attuale) di perfezione cromatica/visiva e la qualità del nero è uno dei problemi principali che mi ha allontanato dalle videoproiezioni. Ho smesso di usare il videoproiettore per godere dei film, in attesa del grande salto verso una macchina (tipo i sony 4k, troppo cari oggi) che mi permetta di non rimpiangere la qualità video che ormai pretendo durante la visione. E' un percorso condiviso da molti forumers, e lo cito solo come esempio per ricordarci come non esista un punto di vista statico e condiviso da tutti, le variabili sono tante e le situazioni infinite...

    Sulla risoluzione 4k permettimi di avere dei dubbi...già su un 65 pollici si nota un bel miglioramento rispetto al full hd (alla giusta distanza di visione, certo) e credo che con del materiale 4k di qualità sia impossibile in una videoproiezione domestica non notare lo stacco, anche in maniera molto evidente.
    Buone esperienze e buone visioni
    Diffusori: Sonus Faber Guarneri Evolution - Giradischi: Klimo Beorde + testina Klimo Ertanax G - Amplificatore: Gryphon Diablo 300 + moduli phono e DAC ONE Gryphon - Cavi: Transparent Ultra, Faber's Cables, Zavfino - TV: KURO PDP-LX5090 - Panasonic TX-65JZ1500

  11. #11
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    Jan 2009
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    Mariettiello,

    concordo quando dici che in questo momento subisco il fascino della novità e della dimensione d'immagine, ma ognuno di noi ha passione ed esperienza in qualche campo ed il discorso che più si diventa esperti più si diventa esigento io non lo mai condiviso pienamente.
    Ho avuto e ho tuttora molte passioni, alcune coltivate per decenni raggiungendo a volte un livello di competenza superiore alla media, ma la mia opinione è che quando il dettaglio tecnico prevale sull'esperienza complessiva, forse è meglio fermarsi a riflettere.

    Non ho problemi a fare 100 km per andare a vedere le prime visioni all'Arcadia, lo faccio mediamente 3 o 4 volte al mese: mi piace, mi godo i film nella maniera migliore possibile in un impianto allo stato dell'arte.
    Mi son goduto Salvate il Soldato Ryan nella sala Energia, ma l'ho rivisto con soddisfazione a casa col ricevitore Sky e un LCD da 42 pollici comprato in offerta a Mediaworld.
    Ascoltavo in passato Pink Floyd, Carmina Burana, Lucio Battisti, Beethoven con il mio impianto analogico di tutto rispetto e mi godo la stessa musica con l'iPod collegato all'impianto di serie dell'auto.

    Siamo nel campo delle opinioni e dei gusti individuali.
    E' ovvio che potendo scegliere anch'io preferisco godere i contenuti al migliore livello tecnico possibile, ma quando leggo sul forum di gente che compra il Blu-ray di un film che non gli piace, solo perchè al minuto X c'è una scena dove per tre secondi si vede un cavo grigio in una stanza buia, beh... per me non ha senso.
    Diciamo che con le due demo di Sabato scorso ho capito che il livello tecnico di un vpr da € 3.000 è più che sufficiente per vedere un buon film senza preoccuparmi dei dettagli tecnici e senza lacune tali da compromettere la godibilità della proiezione.

    Discorso 4K.
    Ribadisco che secondo me il sovrapprezzo per un proiettore 4k senza le sorgenti 4K per ora non è giustificato, o quanto meno si può spendere la stessa cifra in altri componenti della catena per ottenere un maggiore incremento di qualità: schermo, trattamento dell'ambiente, ecc.
    Diverso sarà il discorso di vpr 4K e sorgente 4k: la differenza c'è, si vede e la ritengo meritevole di un upgrade futuro.
    Quando su Amazon l'offerta di Blu-Ray 4k raggiungerà quella attuale di Blu-ray HD/1080, i vpr 4k saranno lo standard minimo e costeranno meno di quanto costa un Sony 55 oggi.
    Problema risolto

  12. #12
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    beh non credo che diventare più esperti conduca a mettere in secondo piano l'opera artistica di cui si gode...anzi, forse il contrario, si rispetta sempre di più, al punto da volerla vedere in lingua originale, con il formato video corretto, la giusta risoluzione che restituisce dignità a quanto ripreso e immaginato da un regista, l'edizione video migliore, un display correttamente impostato etc...

    Il dettaglio tecnico e la maggiore consapevolezza nella scelta della componenti della propria catena audio-video consentono di godere al massimo del film che si ama o si vuole conoscere.
    Ti assicuro che un film che amo, se riesco a vederlo meglio potrò amarlo e goderne ancora di più...quindi ben venga il proiettore con un nero migliore, qualche pixel in più etc...ed è innegabile che siamo costretti quasi sempre a limitare le nostre scelte al budget a disposizione, altrimenti quasi tutti avrebbero in casa il top di gamma Sony del momento
    Dovendo fare delle scelte scattano delle componenti esclusivamente soggettive, quindi magari tu preferisci investire su uno schermo di qualità, un altro su un ampli, un altro ancora su un proiettore di fascia superiore e così via...
    Ogni testa ha un suo giudizio, che cambia continuamente, e se oggi ti basta un proiettore da 3000 euro (comunque tanti eh, non è un entry level da neofita!) quasi sicuramente tra un po' sentirai il desiderio di qualcosa di superiore perchè inizierai a notare magagne che modelli più costosi non hanno. A quel punto se avrai soldi comprerai alla ricerca del miglioramento continuo, altrimenti salterai un giro o due, tre, 5, 10 giri...di certo un film brutto non diventa bello su hardware più costoso
    Diffusori: Sonus Faber Guarneri Evolution - Giradischi: Klimo Beorde + testina Klimo Ertanax G - Amplificatore: Gryphon Diablo 300 + moduli phono e DAC ONE Gryphon - Cavi: Transparent Ultra, Faber's Cables, Zavfino - TV: KURO PDP-LX5090 - Panasonic TX-65JZ1500


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