in effetti mi volevo fermare a 6, avevo difficoltà a decidere il 7 e 8 punto. In precedenza l'avevo fatta con 3 punti, ma i diffusori erano troppo nuovi e il sub poco rodato con il microfono appoggiato sopra i cuscini.
Ora è andata molto meglio.
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in effetti mi volevo fermare a 6, avevo difficoltà a decidere il 7 e 8 punto. In precedenza l'avevo fatta con 3 punti, ma i diffusori erano troppo nuovi e il sub poco rodato con il microfono appoggiato sopra i cuscini.
Ora è andata molto meglio.
come scrisse Ilario qualche pagina fà, in presenza del sub, dopo la calibrazione, bisogna portare tutti i satelliti che audyssey imposta su large in small, e alzare il taglio di 20 hz
prova a leggere un po' di pagine addietro;)
edit ecco ilk passaggio:
Citazione:
Se avete un AVR ONKYO non c'è alcun large o small da impostare o che si autoimposti, ma solo la regolazione di crossover, stesso consiglio di prima: alzate di 20Hz tutti i valori di crossover impostati dalla calibrazione e siete apposto.
infatti da large ho portato sia frontali che centrale a 50hz e surround a 70hz pur avendo CM9 e CMC2. Le frequenza ultrabasse è meglio che le gestisca il sub anche con diffusori grandi, IMHO.
voglio dare la mia esperienza al riguardo dell'audyssey:
prima l'impianto era in una stanza e facendo la calibrazione, da premettere che la facevo sempre sui 3 punti che per me e la soluzione migliore, il risultato con l'impianto in firma, mi aumentava la gamma media e alta( giusto per non farla lunga) adesso lo stesso impianto lo trasferito in un rustico con altezza 220 cm ed ambiente aperto ma l'impianto e presente sulla metà della sala.
da premettere che adesso i diffusori distano dal punto di ascolto 2,5 metri mentre prima erano a 3 metri.
faccio la calibrazione sempre sui 3 punti ed il risultato e che tra pure audio e con multieq la differenza e quasi nulla, si percepisce minimamente che con la curva la gamma media e leggermente piu aperta ma dico leggermente, quasi non si sente, e anche il sub e migliorato.
prima ero un po scettico al riguardo dell'audyssey, ma adesso con questa nuova esperienza credo che faccia veramente un buon lavoro, e preciso che nella sala che ho messo l'impianto adesso si differenzia da quella precedente solo che la precedente portava un divano in pelle e adesso e in stoffa, ma non credo che questo faccia tutta questa differenza.
alla fine ritengo che l'audyssey faccia un buon lavoro
mi iscrivo solo
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Peppe
la stanza attuale è molto più grande della precedente?
no e simile, la differenza e che il tetto e piu basso, 2,30 mt e l'impianto e situato in un ambiente aperto ma solo in meta della stanza, anche qualcosa in meno
Ragazzi, provengo da un Onkyo TX-SR608 e, adesso, ho falto il "salto" e ho acquistato un TX-NR808.
Quindi passo da un Audissey 2EQ ad un Audissey MultEQ.
Ricordo che sul 2EQ i punti di misurazione erano 3, adesso, con l'808 sono 6. Considerate però che il mio punto di ascolto si materializza su un divano addossato alla parete di fondo.
E quindi mi chiedo:
- ha senso fare una misurazione su 6 punti quando già tre sono più che sufficienti?
- è possibile ridurre a 3 i punti di misurazione? e se fosse possibile si avvertirebbero dei peggioramenti rispetto a quella a 6 punti?
- a prescindere del numero di punti di misurazione, esiste un metodo per migliorare i risultati della calibrazione? Ovviamente mi riferisco al tappetino sotto il microfono, posizioni modificate, strategie particolari e quant'altro.
Ragazzi, è vero, ogni sintoamplificatore è un mondo a parte. Provengo da una appagante e completa prova di ascolto del mio Onkyo TX-NR808 e sono emerse delle novità che hanno cambiato le mie idee in fatto di sinto AV.
Come tutti ben sapete provengo da un 608, rivenduto qualche mese fa per passare all'808. Tendenzialmente si tende a credere che un ampli più "sostanzioso" riesce a riprodurre dei bassi più corposi, ebbene, devo smentire nettamente questa affermazione. Il 608, collegato alle Tesi 560, riesce a ricreare dei bassi a livello quasi di un subwoofer. Sono estremamente profondi, ma aimè a volte anche debordanti. L'808 invece è più neutrale. I bassi sono presenti e più asciutti e in stereo se la cava egregiamente, ma non al livello del 608.
Detto questo mi riallaccio al discorso Audissey. Se qualcuno ricorda, quando avevo il 608, riuscivo a tagliare le Tesi 560 a 40Hz. Questo consentiva di aggiungere ulteriore profondità alla scena, in quanto l'effetto "subwoofer" ricreato aiutava in questo senso.
Dopo la calibrazione dell'808 ho provato a settare le stesse impostazioni del 608 e la scena era diversa. Ovvio, appena si alzava il volume l'effetto reale era impressionante, ma qualcosa non quadrava. Ricordai che mi si suggeriva, quando avevo il 608, di tagliare a 60Hz i frontali e a 80Hz il centrale e così provai a modificare le impostazioni. Riprovo e tutto adesso cambia. La scena è più credibile e l'effetto "tensione" più palpabile. I bassi ritornano corposi e bilanciati. Premetto anche che, per arrivare a questo risultato, ho stravolto le impostazioni Audissey.
Adesso, con l'808 sono arrivato al miglior compromesso con queste impostazioni:
Frontali: 60Hz e livello 0dB;
Centrale: 80Hz e livello +1dB;
Surround: 80Hz e livello +3dB.
Mentre con il 608 erano queste:
Frontali: 40Hz e livello 0dB;
Centrale: 60Hz e livello +3dB;
Surround: 80Hz e livello +2dB.
Questo dimostra che ogni sinto "lavora" a modo suo. C'è chi criticava le mie impostazioni del 608, ma vi posso assicurare che rendevano a meraviglia. Le stesse applicate sull'808 erano praticamente fuoriluogo.
Ciao, mi spieghi come hai fatto a stravolgere le impostazioni di Audissey ? A me risultano non modificabili se non ricalibrando tutto manualmente SENZA Audissey. Anch'io ricalibrando con XT32 ho ottenuto una diminuzione dei bassi e sinceramente non so come recuperarla mantenendo l' audissey che per il resto va bene.Citazione:
Originariamente scritto da elegantman
Intento livelli e i tagli dei diffusori.Citazione:
Originariamente scritto da ronny06
Comunque l'Audissey MulEQ penalizza la resa sui bassi, mentre la 2EQ fa un ottimo lavoro. Forse perchè non filtra il sub e lo rende "libero".
Ciò è dovuto, secondo me, al filtro di ottimizzazione sulle basse frequenze che le "prosciuga" eccessivamente. Poi, in combinazione con il filtro a 2x sui diffusori e alla calibrazione sul subwoofer appiattisce ulteriormente.
Peccato che non si possano modificare i valori di equalizzazione gestiti dall' audissey in fase di calibrazione. Almeno penso
I valori si possono modificare tranquillamente, anche direttamente dal telecomando mentre si guarda un film.
L'importante è comunque settare il sub manualmente, perchè è molto penalizzato.
Beh, dipende di che valori si parla.
Con Denon, per esempio, se vuoi variare i Db di una certa frequenza, puoi farlo solo in manuale, magari copiando le curve dell' audyssey.
Questo comporta il fatto di non poter usare più il dynamic EQ e dynamic VOLUME che a volte possono tornare utili, o almeno credo di aver capito che funzioni così la cosa.
Se così non fosse, qualcuno mi smentisca ;)
Confermo, si possono ritoccare i valori di alti e bassi ma NON le frequenze di equalizzazione.Citazione:
Originariamente scritto da sawine
Non ho però capito come copiare la curva dell' audissey per modificarla a piacimento.
Sarebbe interessante ricreare tutti i settaggi eseguiti dall' audissey ed effettuare solo i ritocchi necessari in manuale.