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Originariamente scritto da
Shodo
Vale però anche il discorso che la qualità complessiva di un impianto la fà sempre il componente più "scarso"[CUT]
Sì ma stiamo parlando di conduttori... I cavi, d'alimentazione compresi, sono conduttori. Pensa a come sono fatti i terminali dei componenti elettronici, le piste dei circuiti stampati, le saldature. Queste ultime, in particolare, sono di una lega di rame e stagno, talvolta, c'è un po' d'argento ma la lega conduce molto peggio del rame.
E' come dire che le prestazioni di un'automobile sono sensibili al tubo che porta il carburante dal serbatoio alla pompa d'iniezione quando è sufficiente che il tubo non introduca perdite piezometriche eccessive e rispetti le specifiche necessarie a garantire affidabilità e sicurezza. E, ovviamente, che sia allacciato bene agli estremi
Ciao, Enzo
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Se un cavo non "Suonasse", non ci dovrebbe essere nessuna variazione del comportamento dell'impianto con cavi di varie tipologie....
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Concordo che il "peso" che ha un cavo di potenza è diverso da quello d'alimentazione..ma la corrente che arriva al cavo di potenza e alla cassa passano prima dal cavo d'alimentazione..se tanto mi da tanto anche quel cavo deve essere relativamente "buono"
(se su un'auto montano un tubo d'alimentazione che a certe temperature si deforma..magari farà perdere prestazioni; forse in modo trascurabile per carità, ma magari cambiando quel tubo con uno migliore si potrebbe avere una miglioria d'ergazione e quindi di rendimento..magari parliamo di inezie..ma quando la passione è passione si va avedere tutto..la giusta via sta sempre nel mezzo..):)
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Alla fine, poi, non si sa mai... Come si dice.... "Una farfalla sbatte le ali in Amazzonia e la Florida è spazzata da un uragano"... o qualcosa del genere. Poi, anche ciò che è estremamente improbabile può essere compreso o meno nel possibile. Tutto dipende da criteri d'accettabilità che sono puramente soggettivi.
Ciao, Enzo
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È dalle elettroniche sensibili al cambio cavi,alcune,forse anche troppo,tanto da non riuscire poi a capirne la vera impostazione..
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...e soprattutto quella REALE !!!
vorrei però che qualcuno mi spiegasse il concetto fatto in precedenza....
se io prendessi una schuko della vimar... la smontassi e facessi creare con uno stampo i contatti con puro argento 99,99999 % spenderei al massimo € 2 per la schuko e massimo 20/30 € per i contatti....
mi spiegate cosa c'è dietro ad una oyade da 200 € se non un guadagno del 1000 % (minimo) ??????
vi prego... spiegatemelo...
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la stessa grosso modo che sta dietro un'ablazione fatta da un dentista con la differenza che con l'ablazione lavora una sola persona con l'Oyade è un indotto.
Ma il succo non è questo......è sempre e comunque se c'è o non c' differenza prestazionale, poi chi può comprare compra.....come c'è chi dal dentista non ci và per paura o perchè non ha i soldi.
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aspetta... io non sto sindacando chi compra e chi non compra... :)
sto solo sostenendo che c'è un ricarico del 1000 % e forse anche più su alcuni prodotti...
e allora mi viene da pensare qual'è la qualità effettiva del prodotto stesso...
se però dobbiamo fare un discorso costruttivo non possiamo però giustificare tali costi con la semplice giustificazione che se uno vuole compra altrimenti a nessuno si punta una pistola addosso...
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Citazione:
Originariamente scritto da
ciuchino74
vorrei però che qualcuno mi spiegasse il concetto fatto in precedenza....
se io prendessi una schuko della vimar... la smontassi e facessi creare con uno stampo i contatti con puro argento 99,99999 % spenderei al massimo € 2 per la schuko e massimo 20/30 € per i contatti....
Prova a chiedere ad un'azienda specializzata in stampi quanto ti costa creare uno stampo per produrre una presa schuko maschio e uno per la femmina naturalmente vedi che forse, apparte il brevetto, ci voglio non più di 100/200€ a stampo senza contare la produzione 1/2 pezzi.....
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Citazione:
Originariamente scritto da
ciuchino74
aspetta... io non sto sindacando chi compra e chi non compra...
sto solo sostenendo che c'è un ricarico del 1000 % e forse anche più su alcuni prodotti...
e allora mi viene da pensare qual'è la qualità effettiva del prodotto stesso...
se però dobbiamo fare un discorso costruttivo non possiamo però giustificare tali costi.
sono ampiamente giustificati se pensiamo a quanto costa ciò che compone un armadio, una casa, un jeans Prada, o magari un anello di ""Ferro"" con una ""Pietra"" sopra...per questo sono daccordo io per primo a non ragionare sulla cifra e quindi neppure sui ricarichi che vanno dalla materia prima alla vendita finale.......prestazioni soltanto s ci sono migliorie oppure no e non quanto valgono che è la cosa più relativa di questo mondo.
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luca non ho capito... tu appoggi il mio concetto ?
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antò ma stiamo parlando di cavi.... :)
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a me sembra di capire che comunque siamo più o meno un pò tutti d'accordo anche se vediamo la questione da punti di vista diversi..
tutti ci rendiamo conto che aldilà di tutto esistono cavi e cavi..quindi qualche differenza si può avere (che poi sia impercettibile, quasi percettibile, misurabile, di grande impatto, udibile solo ad ultrasuoni..poco importa..diciamo che i cavi son tutti uguali è un'affermazione errata..)
ci sono tanti (forse troppi) fattori che fanno gioco-leva su questo "upgrade" (vedi le elettroniche più o meno sensibili, l'impianto di casa, le orecchie al salame dell'amico o dello zio, il superudito del vicino audiofilo e così via discorrendo)
più o meno tutti concordano che alcuni cavi costano uno sproposito e/o non valgono quanto costano; essendo tutta una serie di cause non meglio precisabili non ha senso parlarne essenzialmente per due ragioni:
1- non esiste un metodo univoco e certificabile per collocare in un'ipotetica scala qualità/valore -come molti altri accessori in ambito audiovideo- i cavi di alimentazione; esistono al limite metodi abbastanza buoni di rilevazione non assoluti (ogni ambiente ed ogni persona fa storia a sè)
2- bisogna sempre ricordare che i cavi vanno a collocarsi nel mercato..se qualcuno riesce a vendere un cavo di 1mt 5000 euro (aldilà del reale valore del cavo stesso) e qualcun'altro lo compra perchè ne sente beneficio, va onore al venditore che riesce a realizzare margini importanti e all'acquirente per aver pagato non solo un cavo, ma anche il pensiero di aver migliorato (in che quantità lo lascio ai posteri) il proprio impianto; che poi per uno valga la pena spendere grosse cifre per un minuscolo miglioramento penso che anche qui sia poco discutibile visto che rientra nella sfera personale..:)
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...io ritengo che le differenze che si percepiscono sono veramente piccolissime...
...da semi-cavoscettico ritengo che i cavi possono apportare piccole migliorie anche solo se psico-acustiche ma ritengo si tratti di un autentico furto vendere un cavo di alimentazione a 4.000 € e una vera follia pagarlo tanto in relazione alla miglioria che apporta...
però continuo a ribadire che non è possibile giustificare il mercato dei cavi con la insensata motivazione (tecnica) che se uno ce li ha e li vuole spendere li spende... almeno su un forum che dovrebbe essere tecnico...
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......fatto salvo il fattore ignoranza (nel senso lettereale del termine) dell'acquirente che non voglio prendere nemmeno in considerazione.......
a parte le reali qualita' soniche (disutibili, soggettive e comunque dipendenti dall'impianto/contesto), di materiali, geometrie, caratteristiche elettriche mi sembra un campo in cui e' molto piu' importante il valore percepito rispetto a quello intrinsecamente materiale (costruzione, materiali,performance).
In questo contesto la discussione travalica la tecnica pura.
Aggiungo che dal mio punto di vista questo e' un caso di listini fatti a tavolino......... sacondo le modalita' di cui sopra.
Imho
Ciao