Con quelle dimensioni, poichè non è certo possibile piegarlo o smontarlo e rimontarlo :rolleyes:, se non hai una porta (grossa) con accesso diretto verso l'esterno l'unica soluzione è quella di costruirci attorno la casa. :D
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Con quelle dimensioni, poichè non è certo possibile piegarlo o smontarlo e rimontarlo :rolleyes:, se non hai una porta (grossa) con accesso diretto verso l'esterno l'unica soluzione è quella di costruirci attorno la casa. :D
Hanno fatto il buco con la menta intorno
vuoi non fare la stessa cosa con uno schermo?
:D
@ grunf
non mi trovi d'accordo sul fatto che i vpr siano migliori delle tv da un punto di vista tecnico. i migliori prodotti erano i plasma , kuro ed ultimi panasonic, che per qualita visiva sono imbattibili dai vpr anche top da migliaia di euro. poi oggi ci sono gli oled che col prossimo step credo uguaglieranno i plasma se non siamo gia li.
se invece stiamo parlando di sensazioni, emozioni e coinvolgimento allora si il vpr non ha eguali ...
a me il mondo della videoproiezione piace ancora ma nel mondo oled le cose si evolvono in maniera molto veloce e migliorano sempre mentre nel mondo dei vpr si fanno piccolissimi passi che si pagano molto cari .. va bene pagare per le proprie passioni ma bisogna essere anche sinceri con se stessi e dirsi che e un mondo troppo fermo da anni dove non c'e concorrenza e le innovazioni si contano sulle dita di una mano.
Avessero fatto il DPX 1080 avrei fatto una seconda follia.
Io no perché comunque avevano dei limiti da non sottovalutare...anche con lampada nuova non riusciva a raggiungere ile 52cd a m2 su un misero schermo da 2mt di base..
Io sono in tutto e per tutto d'accordo con e.frapporti.
Per quanto mi riguarda la qualità di visione va già bene così, il "problema" è la scocciatura della calibrazione.
Tempo per imparare non ne ho, probabilmente nemmeno le competenze di base; inoltre quando mi ritaglio il tempo per andare in saletta non lo passo certamente a calibrare, voglio guardare un film o una partita in santa pace.
Quando questo sarà possibile, avrò raggiunto il nirvana.
Poi va bene il 4k, l'8k o il 56k ma per me (e per le mie tasche ed esigenze) un buon 2K è già veramente appagante
Sono d'accordo con grunf. Io non è che abbia visto tutto lo scibile tecnologico in fatto di TV, ma ne ho visti sia di plasma che altre tecnologie e francamente non ho mai visto nulla che eguagli la qualità dei vpr. Io guardo per la maggior parte film ripresi in pellicola 35mm. Anche con i migliori BD, se la fotografia è granulosa non c'è TV che tenga, la grana sembra rumore elettronico. Col vpr cambia tutto, è un altra musica, sembra davvero di proiettare pellicola e per me questa è una caratteristica fondamentale, poco mi importa del livello del nero in senso assoluto. Sempre pronto a cambiare idea ovviamente, ma per adesso per me il vpr rimane la scelta qualitativamente più appagante e cinematografica.
Da un po' vado al cinema solo per film "evento", avendo anche la fortuna di poter accedere a sale di tutto rispetto (ad esempio all'Arcadia od anche altre sale di livello dei dintorni) ed ogni tanto mi soffermo a valutare il famoso "nero", devo dire che non è per nulla "nero", non certo da riferimento ed anche quando si usava solo la pellicola era la stessa cosa.
La storia del "nero come al cinema", per me, è solo una buon slogan da marketing e che sia questo il parametro principale da valutare e considerare anche qui ritengo sia cosa spinta da chi nel proprio vpr ha il "nero" (magari impastato), ma poco altro.
Quanto al fatto che un domani ci saranno TV che potranno rendere immagini migliori di quella di un vpr è sicuramente possibile, ma si torna ad un punto appena discusso: un TV con schermo di 3 m. di base credo che pochi lo installeranno nel proprio appartamento, anche se e quando sarà disponibile.
Come scritto da altri è l'emozione di una immagine "grande" che distingue la visione di un TV da quella di una immagine proiettata con la giusta luminosità.
Quanto al fatto della calibrazione direi che non è cosa così drammatica, non è che si deve farla una volta alla settimana (anche se leggo di iscritti che pare passano le loro serate solo a fare questo) e se il vpr è di qualità anche le regolazioni di fabbrica sono più che sufficienti, come dimostrato da molti test in cui si vede che già out-of-the-box l'immagine è ottima, non credo che la calibrazione possa essere una discriminante nella scelta tra vpr o TV, un telo motorizzato può risolvere gli altri problemi.
Non è il tema della discussione, ma va ricordato che, solitamente, ad un impianto video basato su un vpr si affianca, normalmente, un impianto audio alla stessa altezza, pertanto l'emozione ed il coinvolgimento aumentano ancora di più.
Devo confermare la magia dello schermo grande, siccome ho la fortuna di avere un piccolo ht in salotto, quando guardiamo qualche film o cartone mio figlio dice che di là(sala cinema) si vede meglio e grande....l'innocenza dei bambini dice tutto... :)
Voglio partecipare a questa interessante discussione.
Nonostante ho la fortuna di possedere un tv che, anche se vecchiotto, ormai sta per compiere 7 anni, ancora oggi penso che dia una delle migliori immagini tra i tv in circolazione, ovvero il pioneer 9a (ed ultima) generazione.
Anche se la qualità d'immagine del tv è superiore alla pur ottima qualità del mio proiettore, questo mi restituisce un effetto cinema e delle emozioni non paragonabili, nonostante lo schermo su cui prietto sia relativamente contenuto, ovvero 2,10m. di base.
Sul discorso taratura, direi che è sicuramente da fare, perché restituisce un immagine migliore e più corretta, ma anche con le impostazioni di fabbrica (out of the box) non è che facesse schifo ;)
Per non parlare del livello di contrasto medio nelle sale cinema.
Ne abbiamo dibattuto più e più volte, ricordo ancora gente che sghignazza per quello che avevamo detto, ma in fondo facciamole ridere che fa bene alla salute. Ad ogni modo chi ha un minimo di cognizione di causa, sa che il "nero" in natura non esiste e chi ha ache fare quotidianamente con le immagini sa cosa cerca e deve ricreare.
Discorso diverso è per la dinamica del video (che a scanso di equivoci è il rapporto fra il grigio più scuro che il display è in grado di visualizzare e quello più chiaro, ossia quello con minor e maggiori IRE riproducibili), che quindi trae beneficio da un "blacker than black" ed un "whiter than white" per usare termini che andavano di moda qualche lustro fa.
Ricordo altresì che l'ambiente influenza il livello massimo e minimo di questa riproduzione, ed ultimo ma non meno importante quello che è registrato sul supporto che stiamo usando (inteso come fisico, streaming o immagine da DDT) e quello che il nostro sistema di riproduzione delle immagini (sorgente e display, appunto) è un grado di veicolare e visualizzare.
io ad oggi mollerei volentieri qualcosa sul nero del JVC in cambio di una colorimetria più bella e naturale...come aveva il mio vecchio sony
è probabile che con una taratura riusciresti a recuperare molto di quel "più bella e naturale"
@ale
prenditi l'epson ls10000 .. :D