Nordata
Moderatore
Quanto impeto e foga.
Si chiama metodo sperimentale, dove ogni effetto che si raggiunge o si dichiara di avere raggiunto deve essere ripetibile e verificabile in qualsiasi momento da chiunque, nonchè, cosa che non guasta, spiegabile in qualche modo (e se non è completamente spiegabile è comunque dimostrabile senza alcun dubbio).
"Giornalistico", quando su una rivista vedo una prova di un prodotto, ovviamente magnificato, ed al termine della recensione vedo una pagina intera di pubblicità sul prodotto appena recensito qualche dubbio mi viene.
Qualche volta mi è capitato, non dico che tutti i giornalisti, termine forse inappropriato in molti casi, si comportino così, ma questa qualifica non dà certo l'onniscienza, altrimenti tutto quanto quello scritto dai giornalisti sui vari giornali sarebbe vero (non parliamo poi della rete dove chiunque si può autoproclamare esperto e scrivere qualsiasi cosa).
Tra l'altro, un (bel) po' di anni fa, su una rivista del settore erano stati fatti test tecnici con la conclusione che c'erano sicuramente dei piccoli fenomeni basati sulle ovvie caratteristiche LRC, ma con risultati pratici assolutamente trascurabili; sulle stessa rivista ogni tanto comparivano "test" puramente audiofili di alcuni cavi, con i soliti aggettivi; qualcuno aveva fatto notare questa dicotomia: "Ma come, avete scritto e provato che c'è pochissimo in quel settore e poi pubblicate resoconti entusiastici che dichiarano il contrario?"; la risposta, più o meno tra le righe, fu che il recensore era libero di scrivere le proprie impressioni e che molti lettori volevano leggere "quelle" cose e compravano la rivista per leggere le recensioni non tecniche, al lettore saper poi vagliare i risultati, loro avevano fornito i dati su cui basarsi.
"Appassionato" che, appunto, è un appassionato, ascolta e dice se gli piace o meno, questo non è certo un test scientifico. ma solo una opinione personale, rispettabile, ma personale senza alcuna valenza di legge universale.
Le opinioni personali mi stanno bene, io, ad esempio, non sopporto il suono di alcuni diffusori, altri li magnificano, questo è normalissimo, ma qui si parlava di verità assolute, quanto meno spacciate come tali ed io ho fatto una domanda banale, ovvero: fatemi solo sapere dove ci sono pubblicazioni scientifiche a supporto di quanto affermato, bastava rispondere inserendo qualche link e tutto finiva lì.
Ho fatto cenno all'AES, che è il top nel settore Audio mondiale, vi sono iscritti i professionisti (appunto, non i venditori) del settore dai meno noti ai più prestigiosi, le novità ed innovazioni vengono illustrate, descritte, discusse ogni qual volta se ne presenta l'occasione, sicuramente avranno scritto fiumi di inchiostro sull'argomento, con tanto di spiegazioni dettagliate.
Se leggo in risposta ad un appassionato che si lamenta perchè lui ascolta con dei rimbombi paurosi che dovrebbe provare a cambiare il cavo di alimentazione acquistando quello XY che, è vero, costa un pochino, ma che gli risolverà sicuramente tutti i problemi del suo impianto, dovrei lasciar perdere, sorvolare, sarebbe indelicato chiedere: "Mi spieghi in base a quale meccanismo questo avviene?"; discorso che vale anche per il cavo di potenza ZX, che sicuramente eliminerà quella particolare risonanza, allineerà i medi, asciugherà i bassi (magari poi li stira anche) non disdegnando una ritoccatina agli acuti.
Dimenticavo, l'esempio della moglie o anche della nonnina, che dalla stanza accanto si meraviglia per il nuovo sound, la cito perchè l''ho letto più di una volta scritto da alcuni appassionati (appunto) che lo portavano a supporto della veridicità delle proprie affermazioni: un vero metodo scientifico, come si fa a ribattere a simili affermazioni? Ipse dixit.
La scienza non è mia, la scienza è di tutti, ed è una sola, "la scienza" appunto, quella che procede con esperimenti, verifiche, correzioni e nuove verifiche, sino a raggiungere il risultato prefissato o sino a spiegare, in modo inequivocabile un fenomeno, l'altro modo di procedere era quello degli alchimisti.la tua scienza o quella che sostieni è l'unica vera ed assoluta?
Si chiama metodo sperimentale, dove ogni effetto che si raggiunge o si dichiara di avere raggiunto deve essere ripetibile e verificabile in qualsiasi momento da chiunque, nonchè, cosa che non guasta, spiegabile in qualche modo (e se non è completamente spiegabile è comunque dimostrabile senza alcun dubbio).
"Professionale", se intendi chi per vivere svolge la professione di venditore di cavi, bè trovo normale che magnifichi il proprio prodotto, così come lo si fa per il detersivo che "lava più bianco del bianco" o del dentifricio consigliato da 9 dentisti su 10.a tutto quel mondo, professionale e no, giornalistico, appassionato, che si prende la briga di provare, ascoltare e criticare...
dunque tutti gli altri sono bugiardi, ignoranti e in mala fede
"Giornalistico", quando su una rivista vedo una prova di un prodotto, ovviamente magnificato, ed al termine della recensione vedo una pagina intera di pubblicità sul prodotto appena recensito qualche dubbio mi viene.
Qualche volta mi è capitato, non dico che tutti i giornalisti, termine forse inappropriato in molti casi, si comportino così, ma questa qualifica non dà certo l'onniscienza, altrimenti tutto quanto quello scritto dai giornalisti sui vari giornali sarebbe vero (non parliamo poi della rete dove chiunque si può autoproclamare esperto e scrivere qualsiasi cosa).
Tra l'altro, un (bel) po' di anni fa, su una rivista del settore erano stati fatti test tecnici con la conclusione che c'erano sicuramente dei piccoli fenomeni basati sulle ovvie caratteristiche LRC, ma con risultati pratici assolutamente trascurabili; sulle stessa rivista ogni tanto comparivano "test" puramente audiofili di alcuni cavi, con i soliti aggettivi; qualcuno aveva fatto notare questa dicotomia: "Ma come, avete scritto e provato che c'è pochissimo in quel settore e poi pubblicate resoconti entusiastici che dichiarano il contrario?"; la risposta, più o meno tra le righe, fu che il recensore era libero di scrivere le proprie impressioni e che molti lettori volevano leggere "quelle" cose e compravano la rivista per leggere le recensioni non tecniche, al lettore saper poi vagliare i risultati, loro avevano fornito i dati su cui basarsi.
"Appassionato" che, appunto, è un appassionato, ascolta e dice se gli piace o meno, questo non è certo un test scientifico. ma solo una opinione personale, rispettabile, ma personale senza alcuna valenza di legge universale.
Le opinioni personali mi stanno bene, io, ad esempio, non sopporto il suono di alcuni diffusori, altri li magnificano, questo è normalissimo, ma qui si parlava di verità assolute, quanto meno spacciate come tali ed io ho fatto una domanda banale, ovvero: fatemi solo sapere dove ci sono pubblicazioni scientifiche a supporto di quanto affermato, bastava rispondere inserendo qualche link e tutto finiva lì.
Ho fatto cenno all'AES, che è il top nel settore Audio mondiale, vi sono iscritti i professionisti (appunto, non i venditori) del settore dai meno noti ai più prestigiosi, le novità ed innovazioni vengono illustrate, descritte, discusse ogni qual volta se ne presenta l'occasione, sicuramente avranno scritto fiumi di inchiostro sull'argomento, con tanto di spiegazioni dettagliate.
Questo che vorrebbe dire, che se leggo una castroneria devo lasciar perdere, così che altri appassionati, sprovveduti e fiduciosi, spendano un bel po' di soldini in cose inutili?vivi e lascia vivere, specialmente se vuoi essere un appassionato
Se leggo in risposta ad un appassionato che si lamenta perchè lui ascolta con dei rimbombi paurosi che dovrebbe provare a cambiare il cavo di alimentazione acquistando quello XY che, è vero, costa un pochino, ma che gli risolverà sicuramente tutti i problemi del suo impianto, dovrei lasciar perdere, sorvolare, sarebbe indelicato chiedere: "Mi spieghi in base a quale meccanismo questo avviene?"; discorso che vale anche per il cavo di potenza ZX, che sicuramente eliminerà quella particolare risonanza, allineerà i medi, asciugherà i bassi (magari poi li stira anche) non disdegnando una ritoccatina agli acuti.
Dimenticavo, l'esempio della moglie o anche della nonnina, che dalla stanza accanto si meraviglia per il nuovo sound, la cito perchè l''ho letto più di una volta scritto da alcuni appassionati (appunto) che lo portavano a supporto della veridicità delle proprie affermazioni: un vero metodo scientifico, come si fa a ribattere a simili affermazioni? Ipse dixit.
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