Densen, questo sconosciuto...

Si, collo di bottiglia forse è il termine sbagliato, diciamo che nell'insieme se avessi cambiato sorgente probabilmente non avrei percepito un salto così netto. Ieri poi, in coda alle varie prove, abbiamo ri-confrontato il Densen e tutto sembrava offuscato, ristretto, moscio. Ora c'è veramente un senso di grande apertura e spazialità, le proAc hanno realmente cambiato aspetto probabilmente si esprimono meglio con tanta corrente. Per quanto riguarda il Naim abbiamo utilizzato uno di quelli esposti credo abbastanza rodato ma non posso confermare, probabilmente però doveva scaldarsi un po', anche il Densen dava il meglio dopo almeno mezz'ora. Le valvole mi è stato detto che andavano rodate ma non volevo prendermi il "rischio". Se non avessi provato i due telai separati probabilmente ora avrei più dubbi di prima. Ad ogni modo come scritto sopra sono contento di non aver rimpiazzato il Marantz, è una macchina favolosa oltre che completa e soprattutto posso di nuovo tornare ad acquistare SACD!
Devo ammettere che non conoscevo Parasound, sul sito del negozio avevo visto i prodotti ma non li avevo considerati e poi il look retrò quasi ottantiano non mi ispirava, dal vivo invece fanno un'altra figura e si sposano perfettamente con il sacd30n per i dettagli in oro (led blu a parte, avrei preferito rosso o bianco). Costruzione solida, danno un buon senso di qualità. Il pre ha veramente un sacco di funzionalità, probabilmente inutili per il mio utilizzo ma se volessi ad esempio integrare un subwoofer c'è pure il controllo crossover. Tanti ingressi di linea, by-pass per sistemi HT e un buon pre-phono con possibilità di selezionare mm e mc. Il dac pure dovrebbe essere di buona qualità, lo proverò in seguito ma credo lo sfrutterò per TV così da evitare di accendere il Marantz inutilmente. Sul frontale un ingresso per cuffie da 3,5 con amplificatore dedicato, dovrebbe essere di buona qualità ma dubito lo sfrutterò. Telecomando minimal e plasticoso oltretutto spessore esagerato, è forse l'elemento meno "premium" ma sono rimasto sorpreso quando ho scoperto essere retroilluminato (blu)! Inoltre grazie al trigger con un pulsante accendo e spengo anche il finale contemporaneamente. Per quest'ultimo idem, stesse impressioni positive, dalla griglia si nota la costruzione ottima e ordinata e il suo trasformatore bello massiccio. È tutto made in Taiwan e forse il q/p è anche dovuto a questo motivo inoltre credo che pesi l'importazione sul prezzo finale comunque concordo, ho letto e mi è stato confermato essere un marchio poco considerato ma che punta a prodotti ottimi senza spendere follie, probabilmente non ha un nome altisonante ma chi possiede qualcosa sembra esserene soddisfatto. Cosa che mi ha stupito la silenziosità, il Densen (credo il suo trasformatore) ronzava anche in stand by inoltre avevo un problema di ground loop, ora è sparito tutto. Piccole cose ma che fanno la differenza in ambiente domestico.

Ah dimenticavo che il finale si può usare anche in mono, non sento la necessità di aggiungerne un altro ma se servisse....
 
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Eppure vende bene anche in Italia.
Tra i pochi 3d che ho seguito in cui sono state spese cifre importanti sul nuovo, in due di questi gli autori hanno finito per andare su Parasound. Del resto c’è un dato importante da considerare, è uno dei pochi marchi hiend che non fa pagare i watt a peso d’oro… notare ad esempio dati di targa ..........[CUT]
Vendere vende, ho conosciuto uno dei pionieri di Parasaoud Italia, e me ne parlava parecchio bene (peccato sia deceduto :( )
Però, se noti, sia qui che altrove i marchi - a parte quelli più commerciali - che vengono in mente sono principalmente inglesi (Audiolab, Musical Fidelity), nordici (Hegel, Primare), eccetera.
Da che mi ricordi, almeno qui, il nome dell'azienda statunitense è tanto che non lo leggevo ;)
 
Probabilmente perchè non hanno un nome altisonante, io stesso ho scoperto Sabato l'esistenza del marchio :D Comunque eccoli qui:

 
La Dynavox l'avevo acquistata in offerta sull'amazzone lo scorso anno, all'epoca cambiai anche tutti i cavi di alimentazione con dei supra. Se mi chiedi se ho notato miglioramenti in termini sonori rimarrai molto deluso però è ben costruita, completa e rende semplice la messa in fase dell'impianto. Un po' ingombrante infatti con i nuovi arrivati ho dovuto metterla in quella posizione (che a dir la verità non mi dispiace per praticità di utilizzo).

Comunque scaldicchia il finale, abituato al Densen che diventava solo tiepidino questo in confronto è una stufa XD Chiaro, ha anche il doppio della potenza inoltre con +30° in casa...ad ogni modo finché non va in thermal throttling dovrei essere tranquillo.

Ieri ho testato un po' anche il DAC interno. Imho, buono per un utilizzo generico (console, tv...) ma non paragonabile al Marantz che rimarrà la mia sorgente di riferimento. Purtroppo non posso verificare le bontà del pre-phono.

Ad ogni modo, uno dei miglioramenti generali dell'upgrade è la qualità di ascolto anche a bassi volumi, quasi un effetto loudness. Devo giochicchiare un po' anche con il gain del finale ma per ora preferisco tenerlo al massimo. Sto apprezzando molto la qualità dei bassi, se prima coprivano parecchi dettagli ora è facile distinguerne anche il posizionamento nella scena sonora per definizione, profondità e controllo. Sto riscoprendo molti album a me cari e qualche imprecisione in più a livello di registrazione ehehe
 
Non ho mai parlato di fatica di ascolto anzi, per quanto mi riguarda è migliorato a 360°. Poi gli album registrati male restano tali, non pretendo che A Blaze In The Northern Sky suoni in modo soave ma era così anche con il Densen :D La fatica di ascolto tendenzialmente l'avverto quando c'è una predominante sugli alti, mi è capitato in passato ma anche se ci sono troppi bassi. Qui la scena è decisamente più aperta, un grosso palcoscenico ma non tende all'analitico ed essendo i bassi meno impastati (prima andavano a coprire molto dettaglio) è normale che dove c'è una registrazione carente le magagne siano più visibili tra l'altro ora avverto molto più "calore" (e non perché il finale è un fornetto ahahahah). Ero abituato ad un ascolto più dispersivo, l'orecchio deve anche un po' acclimatarsi, credo.
Comunque il tutto è molto equilibrato, più verso lo spettro "caldo" ma non ci sono grandi predominanti.
 
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Rimanendo sui semplici lettori CD, dei Primare cosa ne pensate? In particolare il CD35, che timbrica hanno? Altrimenti il sempre verde Naim CD5si (anche se mi piacerebbe almeno un uscita digitale). Questi due forse potrei provarli in negozio. Ho trovato anche una buona offerta per il Technics di cui sopra, potrei nel caso ordinarlo ed eventualmente..........[CUT]

Avuto Primare cd 31 nulla di che direi alla pari col dac gustard x16.
Molto deluso per un lettore da 2200€.
 
Colgo l'occasione di questo up, dopo due mesi dall'upgrade per confermare la bontà del sistema. Ottimo acquisto i due Parasound che vanno finalmente a chiudere il cerchio, direi che salvo scimmie posso ritenermi ampiamente soddisfatto e credo lo sarò per un bel po' :) Unica cosa che per ora le tante funzioni del pre non le sto sfruttando e magari mai le sfrutterò, forse sarebbe bastata anche una versione più scarna ma tant'è.
 
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