Guida allo Spyder 2 + Tripod Mounter con Colorimetro HCFR

Girmi ha detto:
… non capisco perché tu faccia un cambio scheda e buonanotte....
Vabbè mi hai convinto :D . Ho ordinato una ATI 3650, l'Nvidia 8600 che ho ora è proprio una ciofeca. Speriamo che sia compatibile con il VPR e che applichi correttamente il profilo ICC. Appena arriva faccio una misura al volo e vediamo i risultati. Se non funge la rimando indietro con il diritto di recesso.
 
Tarato stò Belin di VPR.

Ho raggiunto il tanto agognato gamma 2.2 e portato al 100% i tre signori dell' RGB.

Mha che dire...............................

Mi piaceva d+ tarato ad occhio, cmq questa sera mi faccio un full limmersive e poi vedrò il da farsi, tanto a resettare il C2 ci metto un secondo:D
 
Non ti nascondo che anch'io ho avuto inizialmente questa reazione. Immagino però che si spieghi con il fatto che un'immagine con forte contrasto e colori sparati tende a fare più impressione. E' lo stesso motivo per cui i televisori nei negozi sono tarati in quel modo.

Occorre farci un minimo di abitudine....
 
antani ha detto:
Occorre farci un minimo di abitudine....

E' quello che credo pur io......vedremo.


Una domanda, non avete la sensazione che la Spyder a 10 e 20 IRE alcune volte dia una lettura del tutto casuale?!
 
Non è una sensazione, è una certezza misurata. Al 10% lo Spyder3 è completamente casuale. Al 20% invece è preciso però lo Spyder2 è meno sensibile, quindi....
 
Ieri ho provato la nuova ATI 3650. Purtroppo anche con questa il profilo ICC non viene applicato al video. E' facile rendersene conto perchè mettendo Powerdvd o Arcsoft in finestra, qualunque variazione apportato sul pannello di controllo della scheda (luminosità, gamma, ecc.) agisce su tutto tranne che sul video :( .
 
Strano, io possiedo una nvidia 8400 e non ho avuto problemi ad applicare il profilo ICC per il monitor del mio portatile.
 
Il profilo si applica al display, ma non si applica alla riproduzione video. Fai una prova e vedrai che qualunque profilo tu metta, i film con Powerdvd o altri programmi si vedono sempre allo stesso modo.
 
Una cosa che ho notato. Ieri ho fatto delle misure dell'Epson TW2000 a default e questo è il risultato.



Quello che si nota in particolare dal triangolo CIE, è che alla fine il punto di bianco non è sullo standard, però è pefettamente centrato rispetto al gamut del proiettore. Cioè, dato quel gamut, il proiettore si comporta coerentemente e in modo lineare.

Il che mi riporta alla considerazione che è importante riportare il gamut sullo standard, altrimenti poi anche tutti gli altri valori sono conseguentemente sballati.
 
Ultima modifica:
se usi il media player classic homecinema ed esci in evr con vista tranquillo che il profilo si ripercuote anche sul video in uscita;)
 
antani ha detto:
Il che mi riporta alla considerazione che è importante riportare il gamut sullo standard, altrimenti poi anche tutti gli altri valori sono conseguentemente sballati.
È una conclusione sbagliata.
Puoi avere qualunque gamut tu voglia con qualunque punto di bianco tu voglia.
Non è che un determinato punto di bianco lo ottiene solo con un determinato gamut, figuriamoci.

Il punto di bianco è determinato dalla somma delle diverse intensità dei primari e, per così dire, ne rappresenta il punto di equilibrio.
Quello che cambia quando cambia il punto sono i complementari.
Anche i complementari rappresentano la somma dell'intesità dei primari, ma invece che di tutti e tre solo di due per volte.
Quindi variando l'intensità massima dei primari, vari il bianco ed i complementari, ma i primari rimangono lì dove sono.

Piuttosto, hai fatto quella prova che ti dicevo?

Ciao.
 
antani ha detto:
Non saprei, il profilo è un ICC versione 4.0.
Se non sbaglio, il sw dello Spyder può creare sia profili a matrice che a LUT.
Mi sembra di aver visto uno screenshoot tempo fa, ma non sono sicuro.

Quelli più usati per gli spazi RGB sono quelli a matrice, cioè contenti una matrice di calcolo per la conversione dallo spazio di lavoro allo spazio RGB (il monitor) passando da uno spazio di converisione (solitamente XYZ).
Quelli a LUT invece calcolano la conversione basandosi direttamente sulla LUT della scheda grafica e sarebbero preferibili quando la conversione va fatta fra spazi colore rappresentano metodi colore diversi (CMYK>RGB; YUV>RGB; ecc…).
Sono più precisi di quelli a matrice ma più onerosi da gestire per l'OS e molto meno compatibili rispetto quelli a matrice.

Controlla se c'è una voce nel sw di profilazione per scegliere il modo di calcolo del profilo e se c'è fai alcune prove.

Ciao.
 
Sono stati notti di passione :D .
Calibrare un proiettore non è un'attività difficile, però è tanto tanto lunga, ancora di più se si deve mettere i valori a mano in HCFR.

Comunque ho notato questo:

- il profilo ICC non si applica all'overlay, ma funziona in VMR9 e EVR

- qualunque sia il lettore sw, non si applica ai video HD. Non sono sicuro però sia un problema di renderer, credo invece sia un problema di accelerazione hw della scheda video. Infatti con Arcsoft se si legge un DVD viene applicato, mentre se si legge un BD non va. Dovrei provare con MPC per avere conferma ma non ho voglia di configurarlo.

Sono quindi passato alla calibrazione diretta del VPR. Anche qui ho qualche commento:

- Le migliori letture le ho ottenute con la sonda a 35 cm dallo schermo e inclinata verso l'alto, in modo che la zona di lettura non fosse troppo coperta dall'ombra della sonda

- Lo Spyder 3 è affidabile anche al 10% ma solo sulla Y, le coordinate xy sono casuali.

- Siccome il livello del nero rilevato non è significativo (la Y tende allo zero e quindi è più basso di quanto sia in realtà) anche il valore del gamma al 10% suggerito da HCFR non è corretto, è troppo basso. Questo è meglio ricordarselo perché sennò si rischia di abbassare troppo il grigio al 10% affogando le bassissime luci.

- Sia alle basse che alle alte luci non basta misurare, occorre ogni tanto ritornare sulle schermate di luminosità e contrasto per essere sicuri di non affogare gli estremi. In questo mi è stato molto utile il BD di AVSForum, che ho sostituito al Merighi in quanto HD.

- bisogna stare attenti a giocare con le coordinate xy dei primari e complementari. Io sono partito da queste regolazioni, mentre invece conviene al limite farle alla fine.

Il risultato è questo, che mi sembra più che buono:



A parte i grafici, ho ottenuto un livello del nero da urlo (si fa fatica a distinguere l'ombra) e un'ottima resa alle basse luci, che come dicevo dalle misure non si capisce, ma c'è.

In allegato il profilo ICC che ho creato dopo la calibrazione. La correzione del profilo continua ad esistere ma è diventata molto leggera.
 

Allegati

azz, Matteo! :eek:

per la disposizione della sonda io ho adottato il metodo Riker, ovvero con schermata bianca leggi in continuo l'intensità del segnale più alta.
ti confermo di aver disposto anche io la sonda leggermente inclinata verso l'alto e ad una distanza di circa 35/40 cm.

sono passato anche io ai dischi test di AVSforum (quelli col riquadro tanto per intenderci) anche se non ho approfondito le prove.

ciò che dici su luminosità e contrasto è corretto. più di una volta mi sono trovato alla fine - una volta calibrata la cromia - a dover combattere con un nero diventato grigio chiaro.

in definitiva la calibrazione si può definire attività "cerchiobottista" :D
 
Alla fine ho trovato molto utili sul disco di AVS le schermate bianche e nere con le righe lampeggianti e quella con la scala dei grigi.

Inizialmente non avevo capito bene come usare le righe lampeggianti. Poi ho capito che bisogna guardare solo la parte sopra il 16 e sotto il 235. Se si riesce a vedere il lampeggio in quell'intervallo allora è OK.
 
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