Roby7108 ha detto:
Il reportage sulla visita al quartier generale, offree alcune info e spunti interessanti, i nuvi filtri applicati sul pannello, tra i fosfori ed il vetro, (diretta evoluzione del filtro infinite black-pro presentato per la prima volta su i top di gamma 2010), comfermano l'osservazione Hilton (me ne sono accorto pure vedendo affiancati un G20, un CGT 30 ed un VT30), che questi nuovi filtri si mangiano un pò di brilantezza e luminosità restituita agli occhi dello spettatore, Panasonic ha comfermato che le cose stanno così, e che per comprensare è stata aumentata la tensione di pilotaggio del panello, in modo da ricuperare luminosita.. voi dite: è allora ?
questo spiega, perlomeno in parte, il perchè del pilotaggio dinamico, tale scelta progettuale, sia stata intrapesa come escamotage per compensare al variare dell'intesita luminosa e cotrasto, di una determinata scena, da un lato per consentire il recupero di luminosità persa a causa dei filtri e dello scarico degli elettrodi più celere, che hanno permesso di migliorare il nero ulteriormente senza creare fenomeni diFB visibili, si potrebbe dire che, si è scelto una soluzione non definitiva, ma un buon compromesso al loro modo di vedere (viste le lamentele dell'anno scorso sui FB),
se il fenomeno FW si rivelasse estremamente raro (è probabile che ci siano persone più sensibili a tali variazioni di luminosità) o di quasi impercettibile intensità, deve vedere se trovo qualche altro dettaglio info in merito alcuni siti e blog giapponesi, dove in passato era possibile trovere dieverse info sulle scelte progettuali ed anticipazioni molto interessanti su eventuali linee future.
Le modifiche che hannno interessato il filtro esterno, ed il filtro colore interno, sono l'innovazione più di rilievo introdatta quest'anno tali modifiche sono i principali responsabili degli ottimi neri espressi dalla gamma 2011, non si tratta di una rivoluzione, sono una sorta di NeoPDP 2.0, per riprendere lo stile dei precedenti 3 anni, viene ripresentata la nuova Road-Map, da qui al 2014, hanno in cui le tv 3D avranno raggiunta la maturità, raggiungendo una quato del 32%, che per alcuni potrebbe sembrare ottimistica, per altri pessimista, personalmente credo che tale quaota possa essere raggiunta, se i prezzi saranno si abordabili, ma che vadano troppo a discapito della qualità, considerando che conosco già gente che si stà stufendo del 3D, che alla fine pure su uno schermo di 22 metri, vedere l'ultimo Pirati dei Caraibi, non mi ha dato più soddisfazione della visione del primo o del terzo in semplice 2D su pellicola, per non parlare del maga polpettone/tech demo di cattivo gusto per le masse che è satato Avatar, e probabilmente anche i suoi futuri seguiti, il sucesso delle tv 3D rimane legato sia alla qualità e della visione 3D, che a mio modesto parere, funziona bene a tratti, nella maggior parte delle pellicole rilasciate fino ad ora,
ma senza dei bei film (belli per davvero), opere genuine, sincere, non semplice macchine per fare soldi, o che llimitano a sfruttare il sole nome, ove rimane il solo, ed un 3D zoppicante e spesso inutile, se non deleterio nella visione di alcune scene, in diverse sale, le scene scure col 3D sono un pò troppo scure, e l'efficacia del 3D è fortemente minata dai 24fps, che obbligano a girare i film con limitazioni, se si vuole far percepire un pò di 3D stabile, il pasaggio a 48fps,è indispensabile, sia per dare più libertà ai registi, sia per evitare che anche le masse si stufino largamente di andarsi a vedere un film nel cosi detto "3D" pagando di più, per una visione discontinua, più buia nelle scene scure in primis, e allon stesso tempo scomada, il gioco deve valere la candela, perchè finito l'hype per l'effetto novità, la gente si stancherà abbastnza infretta, e i vari i Jackson e Cameron, lo sanno benissimo, tanto che loro saranno i primi, a girare ad un frame-rate più elevato, resta il problema se riusciranno a fare dei bei film, non solo nel risultato al box-office.
Situazione imbarazzante notata da il Hilton durante la visita, gli altri ospiti chidevano del Kuro tech, come ancora il loro unico "riferimento", chidevano di quel leggendario grafico mostrato alcuni anni fà (postato da me nel topic de "il futuro del plasma") del nuovo pannello che stavano sviluppando insieme con gli ingegnieri Pioneer, basato sulla Pioneer ECC (pannello a contrasto infinito), tale progetto sembrebbe stato abbandonato (o pelomeno accantanato), due anni fà per volonta di Panasonic, perchè considerato troppo costoso da portare a compimento.
Hilton notà che anche quaet'anno la stampa continua a chiedere di Kuro, invece di fare domande ed interesse indirizzato esclusivamente su i nuovi Panasonic, immagino il loro tormento/frustazione, sapendo che il loro lavoro non viene apprezzato o riconosciuto quanto vorebbero dalla stampa libera, questo però per loro potrebbe essere uno stimolo, a cercare in futuro di andare oltre, e fare di più, ma i capoccia di Pana non danno il via libera, tanta roba rimarrà chiusa nelle scrivanie per qualche anno ancora.
Altra osseravazione molto interessante di Hilton, è su quella che sembra una scusa, per giustificare la non produzione di una linea Kuro vera e propia, ovviamente più performante di quella del 2009, che secondo Mitch Mitsuda, per poterlo fare avrebbero dovuto chiudere alcune delle loro fabbriche, ma Hilton facendo presente l'economia di scala di Panasonic, l'abbatimento dei costi, ed il fatto che Panasonic possa permettersi lo sfizio di produrre pannelli al plasma da 152 pollici, non regge.. la verità fù dettà un'anno fà al CES 2010: "che sì abbiamo acquisito i brevetti chiave, ma che non sostituremo
mai i nostri panelli con quelli Kuro", è chiaro che se avessero portato avanti una linea top di gamma Kuro, la stampa direbbe, be.. è la tecnologia Kuro ed ingegnire Ex Pioneer
la cosa buffà e che ancora dopo 3 anni la stampa continua a chidergli della tecnologia Kuro, che Panasonic vorrebbe che venisse dimentica, tenedola forzatamente chiusa chiave, per uno scatto di orgoglio personale, la parola dordine continiamo con la nostra Neo, ci mettermo più a portarla avanti ma almeno, la linea produttiva e la base di partenza è la nostra, anche se da oltre 2 anni gli ingegnieri Pana lavorono su questo propio a quei talentuosi cervelli, che hanno ideato la tecnologia Kuro, e sono i primi ed unici almndo ad aver mostrato al mondo un prototipo di panello al plasma con nero assoluto, che purtroppo nonostente lo sviluppo sia andato avanti fino ad un certo punto, poi abbandanoto, perchè tanto col 3D si vende di più alle masse, e la tecnologia è molto più semplice ed ecoomica da realizzare, che non una tv dai neri che più neri non si può.
Nella parte finale si pone la questione riguardo a i problemi di percezione dello sfarfallio e posterizzazione, che possono essere più o meno visibili a seconda della sensibiltà dei nostri occhi, uno dei limiti del VT20 era la grstione del 3D a soli 48hz per occhio (invece di almeno 72hz), nel VT30 non ho idea se la cosa è rimasta invariata dal VT30, nelle carrateristiche principali non si fà alcuna menzione in merito.