X-rite EyeOne Display 3 PRO + ChromaPure Standard + Auto-Calibrate + Lumagen Radiance

Sinceramente io non ho ancora capito se Chromapure utilizzi o meno il gamma a 21 punti: se lo seleziono manualmente sul Rad dopo l'autocal vedo che è stato deselezionato. Ad ogni modo ho rifatto l'autocal su un preset "abbastanza" fedele senza spuntare la voce "reset value" prima di iniziare e il risultato è decisamente migliore. C'è ancora qualcosina da ritoccare ma finalmente "vedo al luce".
 
Se c'è qualcuno che utilizza il pacchetto in questione con vpr Jvc serie X e schermo Black Diamond, per favore mi contatti in privato o posti qui la propria esperienza per qualche dritta.
Non riesco ad avere un risultato omogeneo, specialmente dai 80/90 ai 100 ire ho sempre una dominante rossastra (evidente ad esempio sui sottotitoli o sulle zone più luminose di nuvole in cielo).
Non so più dove mettere le mani ....
 
Sul Rad ho l'ultimo firmware. Ad ogni modo dopo decine di tentativi andati a vuoto e incaxxature varie, ne sono venuto a capo.
Praticamente per compensare la perdita di rosso che è fisiologica nelle lampade che montano i Jvc, Chromapure mi saturava troppo (sia sul gamma sia sul cms) causando dominanti a vari livelli di ire. La "soluzione" è stata quella di leggere direttamente dalla lente (eliminando anche il Black DIaond che, magari, poteva falsare anche lui un po' le letture) e soprattutto di partire da un setup con temperatura colore ultra-calda (5500) e con una curva del gamma sul Jvc personalizzata per saturare un po' il rosso sugli ire da 80 a 100.
In questo modo Chromapure non ha saturato eccessivamente il rosso e alla fine, riportando sul vpr la temp. colore di 6500 e il gamma flat, il risultato è stato, finalmente, accettabile. Anzi: direi quasi ottimo (sono incontentabile, lo so).

Se non fossi "spompato" dai troppi tentativi dovrei farne ancora uno saturando il gamma red sul vpr anche agli ire più bassi e rifacendo tutta la taratura, sono certo che migliorerebbe ancora.
 
Però scusami ma se non consideri il Black Diamond non ti viene fuori una taratura sbagliata?

Io sapevo che la taratura va fatta con il BD perché è uno schermo particolare che "ci mette del suo"...
 
SI e no. Nel senso che il particolare materiale del Black Diamond influisce sicuramente sul contrasto, che puoi tarare leggendo direttamente dallo schermo, ma causa (almeno nel mio caso) degli errori di lettura sui colori. Il rosso, ad esempio, viene "caricato" dal BD ottenendo un contrasto sbalorditivo, ma leggendo con la sonda risulterà meno luminoso di quel che in realtà si percepisce poi durante la visione. Credo sia dovuto alla difficoltà di posizionare su un "asse" perfetto la sonda per tutti i colori (magari il posizionamento è perfetto per alcuni colori, non per altri).
Insomma: leggendo dallo schermo avevo alcuni valori sballati che il chromapure correggeva e si risolvevano in una taratura con dominanti rosse o verdi (a seconda di dove posizionavo la sonda) ben visibili durante la visione normale.
Leggendo dalla lente non ho queste dominanti durante la visione del vpr calibrato e il miglioramento, sul gamma ma soprattutto sui colori rispetto al default del vpr è enorme (molto più che sul mio plasma Kuro, dove il miglioramento sui colori lo nota un occhio da appassionato ma lo spettatore occasionale potrebbe anche non farci caso).
 
E lo so dove vuoi andare a parare ... :)
Il VERO problema è la sonda Display 3 PRO che, per quanto buona, non ha la potenza necessaria per effettuare letture in situazioni particolari. Del resto se un colorimetro professionale vero costa migliaia di euro il pacchetto software + sonda a poche centinaia è già miracoloso per quel che offre nel complesso.
Poi, sinceramente, se dovessi rinunciare alla calibrazione o al Black Diamond non avrei dubbio alcuno: terrei il Black Diamond.

Ad ogni modo ne ho parlato con Tom Huffmann su avsforum e mi ha confermato che la sua sonda ha qualche difficoltà con schermi tipo il Black Diamond: bisogna trovare il punto preciso in cui effettuare le letture, ma per farlo devi perdere parecchio tempo e fare qualche taratura a vuoto. Oppure leggi dalla lente e ti godi la calibrazione e lo schermo :)

Infine: è proprio il Jvc (o la lampada che monta) il vero problema perché anche con la lettura dalla lente se non "inganni" l'autocal facendogli credere che c'è più rosso (o meglio: un rosso più luminoso) di quel che realmente c'è, allora per compensare ti fa un pasticcio. Insomma: la macchina ragiona su numeri e non "vede" il risultato finale.
 
Ti devo dare ragione Marco. Almeno per quanto riguarda i vpr, la mia esperienza è proprio questa.
Con il plasma Kuro, invece, l'autocalibrazione è stata precisissima e i risultati ottimi, ma del resto il Kuro partiva già "ottimo" di suo.
 
Ti devo dare ragione Marco. Almeno per quanto riguarda i vpr, la mia esperienza è proprio questa.
Con il plasma Kuro, invece, l'autocalibrazione è stata precisissima e i risultati ottimi, ma del resto il Kuro partiva già "ottimo" di suo.

Infatti quando si gioca facile tutto dovrebbe andare per il verso giusto, ma se c'è qualcosa di particolare o qualche anomalia tutto può andare in tilt ...

E proprio per non incorrere troppo facilmente in errore generalmente le calibrazioni automatiche non vengono mai spinte troppo da chi le programma.

Saluti
Marco
 
se non "inganni" l'autocal facendogli credere che c'è più rosso (o meglio: un rosso più luminoso) di quel che realmente c'è,...

Scusa, ma come fai ad "ingannare" l'autocal?
Il riferimento, con ChromaPure, se non ricordo male, è solo il D65. Per correggere le letture della sonda, dovresti per così dire profilarla con l'apposita opzione integrata nel programma (meter correction). Ma, nei tuoi post, non fai cenno ad un simile intervento.


EDIT. Ho letto con più attenzione i tuoi post e ho compreso cosa intendi per "ingannare" la sonda. Se non erro, hai aumentato realmente il rosso nel Gamma, da 80 a 100 ire. Quindi la sonda effettivamente legge più rosso e l'autocal lavora in modo corretto. Insomma, mi aveva ingannato il termine ingannare :D
 
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Tanto per ribadire quanto le tarature automatiche potrebbero fare casino ... ;)

Saluti
Marco

No, non credo sia solo un limite dell'autocal; non perché le calibrazioni automatiche non ne abbiano, tutt'altro, bensì perché la calibrazione dei vpr, specialmente dei Jvc, non è una passeggiata neppure in manuale. La sottostima del rosso, probabilmente la difficoltà incontrata da Locutus2K, non è cosa rara, per motivi diversi e già altre volte discussi sul forum ;)
 
Ti devo dare ragione Marco. Almeno per quanto riguarda i vpr, la mia esperienza è proprio questa.
Con il plasma Kuro, invece, l'autocalibrazione è stata precisissima e i risultati ottimi, ma del resto il Kuro partiva già "ottimo" di suo.
Più che l'autocalibrazione a fare casini, a mio parere è sicuramente il BD a metterci del suo, feci una calibrazione automatica (JVC RS 65) ad un altro utente qui sul forum, però aveva un altro schermo appartenente alla concorrenza (senza fare nomi), aggiustando manualmente solo il CMS, anche se non era proprio necessario, ebbene nonostante il report mi desse dei valori precisi inerenti il bilanciamento del bianco (quest'ultimo naturalmente fatto manualmente), gamma/scala dei grigi e CMS, il risultato a schermo, sopratutto sui colori non era un granchè, sopratutto sul rosso, feci infatti una prova mettendo il bd di CASINO ROYALE che conosco molto bene ed in alcune scene, il volto di Daniel Craig era troppo rossastro, cosa che invece con un normale schermo tipo il mio SCREEENLINE GAIN 1.2 non accadeva. Premetto che a differenza del CMS, che il mio RS45 non possiede o meglio lo ha solo parziale, ma non serve a granchè, la calibrazione la effettuo manualmente ossia dal vpr (bilanciamento del bianco, gamma e scala dei grigi), però posso garantire che anche facendo l'autocalibrazione, il risultato pur non essendo precisissimo come una calibrazione manuale è tutt'altro che disprezzabile, solo per una questione di precisione, si può dare una "sgrassatina" ai vari valori, ma ripeto giusto per essere più precisi, anche se non ce ne sarebbe bisogno.....per cui ribadisco sono proprio questa tipologia di schermi a metterci del loro.
P.S.: Un'altra cosa il gamut almeno sul vpr preferisco quello "classico" ad 8 punti, mentre per il plasma PIONEER ho utilizzato quello a 125 punti.
 
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Scusate l'intrusione, ma non può essere semplicemente, come ha già scritto dario65, che il BD trasforma sensibilmente lo spettro? Un colorimetro va calibrato in relazione alla fonte luminosa, ora ok, l'eye one 3 è un bel colorimetro e ha i filtri hardware per una moltitudine di tipi di spettri diversi, CCFLwide gamut e led rgb compresi, ma il BD potrebbe essere una bestia completamente diversa... Forse per cominciare ci vorrebbe uno spettrofotometro con il quale poi fare la matrice di correzione apposita per uso del BD con le varie possibili fonti luminose.
 
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No: io ho calibrato leggendo direttamente dalla lente e per fare la prova del nove ho tirato su il mio vecchio schermo "no brand" bianco. A parte il contrasto percepito notevolmente inferiore, lo "sparpagliamento" della luce in ambiente e una diminuzione del dettaglio fine, i colori sono quelli. Il BD, nel mio caso, non altera la resa dei colori in maniera visibile.
Poi, non sto parlando di colori tout-court, io parlo proprio di dominanti rossastre a vari valori ire: se fosse solo un lieve eccesso di rosso nei volti lo correggerei in 2 minuti, ma quelle erano (sono) proprio sbavature nei valori rgb. Insomma, il casino l'autocal lo fa sulla scala dei grigi, non sul cms a 125 punti.
Come spiegarmi meglio? Un cielo azzurrino diventa rosato e le nuvole, da bianche, di un rosso/violaceo deciso.
Se gli faccio fare solo il cms lasciando flat la scala dei grigi, il risultato è buono non ho queste dominanti ma ho l'evidente dominante azzurrina tipica di questi vpr e lampade (oltre ad una luminosità eccessiva sugli ire più bassi e tutte le altre cose che sappiamo).
 
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Con questo, però, non voglio dire che lo schermo BD non faccia casini di suo con il processo di autocal. Leggendo direttamente dallo schermo ho altre problematiche, ma l'innalzamento del rosso nella scala dei grigi non sembra essere direttamente correlato allo schermo.
 
Con che angolo il colorimetro legge il BD? Può essere questa la ragione..... lo tieni inclinato, che punta diciamo 20-30 gradi verso l'alto per evitargli di leggere la sua ombra? Con un bel telo bainco a gain 1, che è un perfetto diffusore lambertiano, lo sai meglio di me, non cambia nulla. Ma il BD è tutto tranne che un perfetto diffusore lambertiano...

Quindi puó essere che allontanandosi dal perpendicolo (lettura del colorimetro), inizi qualche problema col rosso...
 
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Col BD ho provato molte posizioni per la lettura ma, RIPETO: i risultati "ballerini" sul gamma/scala dei grigi, li ho ottenuti leggendo DIRETTAMENTE dalla lente, il BD fuori equazione al 100%. Sto parlando di errori visibili sia ad occhio nudo sia su sucsessive letture sul bianco dai 100 in giù.
 
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