Ho meditato una soluzione per il problema delle MA
Mi sembra di capire che il punto principale su cui ci si dibatte sia la differenza tra materiale cinematografico e materiale video generico per cui le MA 1 e 2 sono state studiate.
Ammettiamo che del materiale di partenza a 24 fps (es. un film) sia stato trattato per renderlo compatibile con il sistema PAL. Questo dovrebbe accadere nel seguente modo (correggetemi se sbaglio): Il 24p viene accelerato a 25p (PAL speedup) e il 25p viene "cinetelemato" scomponendo ogni fotogramma in due semiquadri, uno con le righe dispari e un altro con le righe pari, in questo modo esso è interlacciato a 50i diventando compatibile con la tv. Il modo migliore per godersi questi programmi sarebbe quindi di ricomporre dal 50i al 25p e mandare il 25p in display in pulldown 3:3 o 4:4, a 75Hz e 100Hz rispettivamente. Questo è quanto dovrebbe fare il pure cinema: standard. Per questo motivo, entrambe le MA vanno bene per il materiale filmico, ma la MA 1 (75Hz) è preferibile per la resa del nero, metre la MA 2 ha minore flickering.
Se il materiale originale invece è video, esso è interlacciato in origine, ovvero è ripreso un modo interlacciato a 50 fotogrammi al secondo. Di ciascun fotogramma quindi si colgono alternativamente o le righe dispari o pari. Ricomporre il 25p da questo materiale è quindi scorretto e controproducente, infatti il pure cinema per lo sport (per esempio) è sconsigliabile. Per passare quindi a modalità progressiva si opera un deinterlacciamento diverso in cui si simulano le righe mancanti con un hardware interno. Questo hardware può lavorare in modalità diverse che si chiamano I-P mode (altro busillis di cui si è discusso), adatte a varie applicazioni. Il risultato è un 50p, che necessita di un pulldown 2:2 per poter essere proiettato fluidamente in 100Hz e pertanto ha come unica soluzione possibile la MA 2.
Sarei curioso di sapere se le mie impressioni sono plausibili