Infatti il punto non è "arrivarci", ma il "come" arrivarci.
Se abbasso tutta la risposta per farla entrare nei fatidici 3 dB di esempio, facendo la misura avrò il mio bel grafico che dimostrerà la stupenda risposta del sub ed allora tutti contenti perchè abbiamo un sub che "arriva a 13Hz!".
ERRATO!
Abbiamo un sub che continua ad arrivare in modo utile dove arrivava prima senza correzioni, ossia, se non è un sub mostruoso and costoso, arriverà a fare bene i 30 - 40 HZ al massimo, ovvero attenuati, ma ancora sfruttabili.
Audio Review ha introdotto da tempo la misura del MOL ovvero "Il Massimo Livello di Uscita" che illustra tramite un grafico il valore SPL massimo che l'altoparlante può emettere alle varie frequenze (in bande a terzi di ottava), molte volte lo fa vedere in modo impietoso.
Si vede che il livello si mantiene sopra i 100 dB attorno ai 100 Hz, magari anche 80-90, poi comincia a scendere paurosamente.
Di sub che lavorano utilmente a 20 Hz ce ne sono pochissimi, forse il Velodyne 1812 e qualche sub con altoparlanti con diametro da 40 cm., altro che 13 Hz.
Solo in questo modo si possono avere SPL degni di questo nome, utili a qualche cosa.
Altrimenti si arriva a qualsiasi frequenza, ma con livelli per il salotto della casa delle bambole.
Se poi un sub va ad eccitare qualche risonanza dell'ambiente allora sì avrò sicuramente un bel rimbombo a qualche frequenza anche abbastanza bassa, ci sarà anche qualche soprammobile che vibrerà, ma questo è tutto un altro discorso, che non ha nulla a che fare con le possibilità del sub, anzi, sarebbe una cosa da evitare.
Le leggi fisiche alle basi del funzionamento di un altoparlante sono abbastanza semplici, ma vincolanti, per avere grandi SPL bisogna riuscire a muovere grandi masse d'aria e questo lo si può fare solo in un modo: con superfici vibranti (il cono) di grandi dimensioni, da qui non si scappa, non si possono fare miracoli; si può provare anche con grandi escursioni del cono stesso, ma qui sorgono altri problemi legati, ad esempio, alla distorsione e/o linearità nonchè problemi pratici di costruzione e funzionamento (cose che fanno lievitare i costi), infatti si preferisce la prima soluzione.
Ciao