[BD] Quadrilogia di ALIEN

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
zabaleta ha detto:
Mettiamola così: Il regista/major hanno il diritto di fare quello che vogliono dei loro prodotti, sia per decisioni artistiche, sia commerciali
dal punto di vista legale, si.
Da quello artistico e culturale, l'opera originale è quella uscita nelle sale e nulla potrà mai modificarla.
Tuttalpiù se ne possono fare altre versioni/rivisitazioni, che per correttezza verso lo spettatore dovrebbero prendere una denominazione differente.

Diverso è il discorso dei restauri che, analogamente a quelli relativi a sculture o affreschi, dovrebbero essere guidati dal principio della "conservazione" dell'originale, non della sua reinterpretazione in base a nuovi gusti artistici più "moderni".

Nel caso della trilogia di Alien, come per tutte le opere cinematografiche, condivido il tentativo di correggere i difetti dell'età e al limite anche della tecnologia del tempo (il supporto "fisico" pellicola), ma con estrema cautela e mano leggerissima.
Credo che ogni opera artistica sia figlia del proprio tempo e dei suoi "limiti" culturali e tecnologici, e questo legame è un valore che non va perso.
 
La battuta del principio su per il sedere era solo per far intendere che se il risultato è in uno stato di grazia come per esempio 007, a quel punto il mio principio vacilla e farei meglio a ringraziare per cotanta meraviglia :p
Sono buona parte d'accordo con te, ma anche in questo caso, mi sento un pò diviso, perchè Lucas ha snaturato (per così dire) il 4, 5 e 6 di star wars, inserendo massicciamente effetti digitali per omologarli agli episodi 1, 2 e 3. E nonostante provochi le ire di molti, approvo in toto quella scelta, anche se non perfetta (come i colori delle spade laser non proprio corretti, o effetti digitali decisamente migliorabili e spero che la prossima uscita migliori queste cose). Questo è l'ennesimo esempio che va sempre giudicato il risutalto finale e mai pregiudicarlo per un principio. Il bianco o il nero non aiuta mai, il grigio è sempre preferibile. :O

dal punto di vista legale, si.
Da quello artistico e culturale, l'opera originale è quella uscita nelle sale e nulla potrà mai modificarla.
Tuttalpiù se ne possono fare altre versioni/rivisitazioni, che per correttezza verso lo spettatore dovrebbero prendere una denominazione differente.

Certo, infatti si ritorna al discorso Direcor's cut, extended cut, special edition e mazzi vari... Mi sembra che nella maggior parte dei casi la denominazione da te citata ci sia, quindi niente di sbagliato.
 
Ultima modifica:
MauMau ha detto:
Credo che ogni opera artistica sia figlia del proprio tempo e dei suoi "limiti" culturali e tecnologici, e questo legame è un valore che non va perso.
quoto.è esattamente quello che ho cercato di spiegare qualche post sopra ...anche se dissento sul termine "limiti"per quanto attiene alla cultura...ho come l'impressione che i limiti culturali siano ben + visibili oggi...:D
 
Cerchiamo di tagliare la testa al toro: L'unica generalizzazione che faccio è che la major dovrebbe sempre dare all'utente finale la possibilità di scegliere la versione che preferisce vedere del suo film preferito, che sia nuda e cruda come uscì al cinema, sia modificata pesantemente per vari motivi. E sarebbe davvero l'eden per tutti. Purtroppo non accade molto spesso, quindi alla fine ognuno valuta per proprio conto se accettare lo "stravolgimento".

quoto.è esattamente quello che ho cercato di spiegare qualche post sopra ...anche se dissento sul termine "limiti"per quanto attiene alla cultura...ho come l'impressione che i limiti(in tutti i sensi )siano + visibili oggi...

Non ho capito la questione dei limiti, cosa intendi?
 
ha ragione poles, non sappiamo da un passaggio dell'intervista cosa ne risulterà effettivamente, mica necessariamente avremo un inceramento alla Patton tanto per dire.
Il DNR non è il male assoluto, è il suo uso scriteriato senza capo nè coda (come successo troppo spesso) che è doloroso da sorbire. Un film viene "rimaneggiato" dal signor rossi che lavora in un centro authoring di bluray è un conto, un film che viene restaurato e gestito da una venture fra Cameron e la Lowry mi sa che dovrebbe portare abbastanza sicurezza su cosa ne risulterà.
Quindi partendo dal fatto che il DNR viene usato nel 100% degli scan, dei restauri e dei telecinema, è l'abuso di tale procedura che fa danni, non l'uso in se.

Lasciando l'aspetto tecnico passo a quello artistico/culturale. Sono fra quelli che pensa che il regista abbia libertà di scelta sui suoi lavori, ricordatevi dei film ricolorati da Ray Harryhausen, maestro della fatascienza che si è messo a ricolorare le sue vecchie pellicole ma con il pregio di lasciare nei dvd e nei bluray anche la versione originale in bianco e nero, ma anche nel caso dell'assenza dell'originale non penso sarebbe stato uno scandalo. Scott ha pesantememte rimesso mano su Blade Runner Final Cut, non solo nel montaggio, anche nella fotografia e nella colorimetria, è il motivo per cui warner non ha potuto proporre i precedenti montaggi con il seamless branching. Friedkin ha totalmente ricolorato il suo Braccio violento della legge, con la versione Moby Dick, lui stesso spiega che il film Moby Dick lo ha ispirato nel restauro e nella nuova colorimetria del film. E gli esempi potrebbero continuare... Star Wars nell'edizione 2004 e non 1977 giusto per dire la più recente notizia
 
zabaleta ha detto:
Non ho capito la questione dei limiti, cosa intendi?
che se per la tecnologia una certa visione evoluzionista(strettamente legata però alla tecnologia stessa e non ad eventuali ripercussioni sociali ,filosofoche o psicologiche)ci può stare,diverso per me è il puro discorso culturale...beh a me sembra che fosse decisamente meglio una volta
 
Quoto in pieno pyoung ;)
Lo stesso Matrix è "verde" solo perchè sono usciti i due sequel.
All'uscita nei cinema infatti (e anche nella vhs e nella prima edizione in DVD) la fotografia era neutra. Direi che di contraddizioni in questi ultimi post ne ho lette parecchie :rolleyes:
 
vincent89 ha detto:
.... Direi che di contraddizioni in questi ultimi post ne ho lette parecchie :rolleyes:
quali se è lecito?non sarà che forse non hai capito che qualcuno di noi parlava in un altro senso di quello che hai capito tu?
anche se noi effettivamente eravamo O.T.
PS-la dominante verde in matrix c'era anche al cinema(anche se + leggera)è uno dei pochi ricordi che ho della sala.......
 
Ultima modifica:
Non scherziamo, la dominante in Matrix c'è sempre stata e ovviamente solo durante la simulazione di Matrix stessa; nel mondo reale i colori sono normali. Era anche un modo per distinguere realtà e simulazione.
Il mio primo DVD è stato Matrix ed aveva la dominante eccome, pur non essendo ancora in programma i sequel. E c'era anche al cinema.
Anzi, se non erro mi sembra di ricordare che quando uscirono i sequel uscì un'edizione successiva del primo film nella quale la dominante fu ridotta perché in questi ultimi era molto meno presente.
 
pyoung ha detto:
Un film viene "rimaneggiato" dal signor rossi che lavora in un centro authoring di bluray è un conto, un film che viene restaurato e gestito da una venture fra Cameron e la Lowry mi sa che dovrebbe portare abbastanza sicurezza su cosa ne risulterà.

Amen. Inutile aggiungere altro.
Se non che aspetto trepidante il cofanetto: sia per i film che per gli extra (soprattutto il doc. su Alien 3).
 
doppiaggio ita versione uk

Salmon ha detto:
ridoppiaggi,
io a malincuore ho deciso di non acquistare i titoli ormai classici ridoppiati, tranne uno, ossia Inferno di cristallo.

ora al di là dell'affezionarsi o meno al doppiaggio storico,


ciao a tutti...mi sapete dire con totale certezza se la versione uk del cofanetto contiene l'audio italiano ed i sottotitoli ?

grazie a tutti
;)
 
pyoung ha detto:
Il DNR non è il male assoluto, è il suo uso scriteriato senza capo nè coda (come successo troppo spesso) che è doloroso da sorbire....
Quindi partendo dal fatto che il DNR viene usato nel 100% degli scan, dei restauri e dei telecinema, è l'abuso di tale procedura che fa danni, non l'uso in se.

Lasciando l'aspetto tecnico passo a quello artistico/culturale. Sono fra quelli che pensa che il regista abbia libertà di scelta sui suoi lavori,....

Sulla prima parte del discorso sono d'accordissimo con te.

Sulla seconda parte, quella artistica, mi sento di dover specificare che nessuno ha messo in dubbio quel che riporto. Piuttosto c'è chi sostiene che l'eventuale rivisitazione di un classico dovrebbe essere un'operazione a sè stante, come fosse un nuovo lavoro, aggiornato ai tempi (per così dire) oppure perché meglio riflette l'idea originaria, o quant'altro. Non si può, a mio avviso, cancellare un classico dalla mente e dal cuore degli appassionati né dalla Storia del Cinema. Bisognerebbe avere l'etica di proporre entrambe le versioni. Ovviamente dipende anche dalla misura degli interventi.

@zabaleta Lo so anch'io che "la questione morale" può fare sorridere, era per rispondere al tuo sarcasmo sul "Patrimonio dell'umanità". Sappiamo tutti che le Major fanno il bello e cattivo tempo, però il sottoscritto non ama recitare la parte del detective disilluso e cinico, piuttosto preferisce sperare che cambiare e migliorare sia sempre possibile: a questo proposito mi viene in mente la storiella di un film che tutti pensavamo perduto e che si intitola Il gladiatore. Troppa retorica? Può anche essere, ma a buon intenditor... poche parole ;)
 
DartDVD ha detto:
Amen. Inutile aggiungere altro.
....
tu mi perdonerai invece se "oso"agggiungere altro.:D
sull'aspetto artistico(e la relativa liceità di interventi postumi anche dell'autore dell'opera stessa) io e altri la pensiamo diversamente da te e altri e ok...opinioni.
ma sull'aspetto tecnico fammi capire...visto che qualcuno tira fuori pure contraddizioni...il comunicato postato da Vincent parla di COMPLETA rimozione della grana....ora anche un niubbo sa che per fare ciò con le tecnologie attuali si combinano disastri.quindi chi non si aspetta niente di buono(io e altri)si è basato unicamente sul comunicato che è alquanto sinistro per le motivazioni che ho detto.poi dal post di vincent in giù tutti a dire che non era la fine del mondo...che altri bd ottimi avevano ricevuto lo stesso trattamento...ma dove?i bd citati(007 ad esempio)hanno certo avuto un intervento atto a RIDURRE la grana...non certo ad eliminarla ...infatti grazie al cielo è ben presente.quindi anche io teoricamente sarei pure favorevole a una leggera ripulita...ma le mie perplessità,lo ribadisco,si siferiscono esclusivamente alle "minacce"del comunicato....
 
Ultima modifica:
@zabaleta Lo so anch'io che "la questione morale" può fare sorridere, era per rispondere al tuo sarcasmo sul "Patrimonio dell'umanità". Sappiamo tutti che le Major fanno il bello e cattivo tempo, però il sottoscritto non ama recitare la parte del detective disilluso e cinico, piuttosto preferisce sperare che cambiare e migliorare sia sempre possibile: a questo proposito mi viene in mente la storiella di un film che tutti pensavamo perduto e che si intitola Il gladiatore. Troppa retorica? Può anche essere, ma a buon intenditor... poche parole

Si, ma nel caso de il gladiatore si era partiti da un'edizione imbarazzante. Tu stai auspicando che il lavoro che sta facendo cameron su aliens sarà il medesimo di quella edizione e francamente mi sembra improbabile.

ora anche un niubbo sa che per fare ciò con le tecnologie attuali si combinano disastri.
Ma perchè tu e il niubbo qualsiasi si basa unicamente sempre sugli esempi peggiori, che disgraziatamente sono tanti. E io te lo ricito lo 007, per fare quel restauro sempre i filtri hanno utilizzato, ma nessun effetto c'era, che immagino sia quello che tutti temiamo. Al di là di quale sarà il risultato finale (io auspico ottimo...) Io non ci vedo niente di male in questa operazione malefica del megalomane Cameron. Tutto il discorso è nato dal comunicato sulle intenzioni, apparenti, che vuole fare cameron su aliens e i più stanno auspicando l'orrore di molti trasferimenti che ben conosciamo, però non capisco perchè da un fissato con l'aspetto tecnico come Cameron, non posso aspettarmi invece un ottimo lavoro? Magari sono ingenuo o troppo fiducioso, ma dubito sarà un'operazione superficiale.
 
Ultima modifica:
No, no, Zaba, probabilmente mi sono spiegato male. L'esempio de Il gladiatore era solo legato al fatto che le Major facciano il bello e cattivo tempo. Beh, non sempre... ;)
 
Ah beh si, lo sappiamo tutti, il trattamento sugli star trek per esempio, per altro escludendo la director's edition. Ci siamo tutti abituati ormai e io personalmente cerco di trovare il compromesso in ogni situazione.
 
zabaleta ha detto:
Ma perchè tu e il niubbo qualsiasi ...
non vorrei sembrare presuntuoso...ma io non ho niente a che fare con un niubbo qualsiasi...:D quindi evitiamo certe affermazioni....anche perchè se qualcuno non sa che per ripulire COMPLETAMENTE dalla grana un video ...si combinano disastri...beh...eviti di parlare di ...niubbi:O
. E io te lo ricito lo 007, per fare quel restauro sempre i filtri hanno utilizzato, ma nessun effetto c'era,
e dagli...ma allora se non vuoi capire quello che dico...pazienza.sugli 007 hanno usato filtri ma NON HANNO ELIMINATO COMPLETAMENTE LA GRANA!!!operazione che avrebbe comportato inevitabilmente l'effetto cera che tutti conosciamo e temiamo.su aliens anche io auspico che l'intervento dei filtri sia a livello di 007 ad esempio...ma DAL COMUNICATO...così non parrebbe perchè dice PULITURA COMPLETA DELLA GRANA...e se così fosse non sarebbe minimamente paragonabile all'0perazione sugli 007 che tu citi
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top