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Originariamente scritto da
Dario65
Non è corretto. Adesso ChromaPure supporta anche la versione retail della suddetta sonda ;)
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Azz...questa e' una bella notizia
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Originariamente scritto da
Dario65
ControlCAL non è un software di calibrazione, è un programma che, tra l'altro, ti permette di controllare le funzioni del display evitando la comparsa a schermo del menù e delle relative voci selezionate, cosa che andrebbe ad inficiare la lettura della sond..........[CUT]
Grazie Dario65, come immaginavo non avevo capito.... Ho letto la guida di ABAP e adesso mi è chiaro.
A questo punto resta la scelta tra Chromapure e Calman, e nel caso di Calman quale versione scegliere.
Spero mi sappiate dare ulteriori consigli.
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Tieni conto che se ti interessa calibrare solo il tuo Panasonic VT60, Controlcal nemmeno ti serve, perché le stesse possibilità che quel programma ti offre sono già inserite nella funzione di autocalibrazione specifica per i Panasonic di Calman. Per quanto riguarda la differenza tra le due licenze, Control ed Enthusiast, se non ricordo male l'ultima ha in più della prima la possibilità di usare le 3DLUT (se non hai un Lumagen Radiance, o un htpc con determinati software aggiuntivi, non te ne fai niente...) e di calibrare il monitor dei pc...
Ettore
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benja65, ma usare HCFR (da abbinarsi a ControlCal) che è gratuito? Se non sei interessato alla calibrazione automatica ha tutto ciò che ti serve e anche di più. ;)
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Originariamente scritto da
Arydani
In questa invece sono partito dalla 2,2 iniziando dal bilanciamento del bianco ..........[CUT]
Il problema del preset 2.2 è che, a meno di non avere un processore esterno, non riuscirai mai ad avere un near black (0-10 IRE) corretto.
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io alla prima calibrazione con 2.4 nn lo avevo corretto comunque...
tanto come tocchi a 10 sballi a 5,ritocchi a 5 sballi a 10 non c'e' trippa per gatti.
Unico modo e' avere la possibilita' di comandare 5 e 10 separatamente e nel vt60 nn si puo'.
Anzi purtroppo avevo ben altri problemi onestamente....ma magari il pannello era troppo giovane,riprovero' molto piu' avanti e sicuro otterro' un risultato migliore ( oddio sicuro no,si spera =P )
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Originariamente scritto da
thegladiator
benja65, ma usare HCFR (da abbinarsi a ControlCal) che è gratuito? Se non sei interessato alla calibrazione automatica ha tutto ciò che ti serve e anche di più. ;)
Io continuo a credere che chi ha un VT60 (o altro display supportato) deve necessariamente provare l'autocalibrazione che consente Calman. Io davvero non ne farò più a meno. I ritocchi di fino li si fa a mano, non è un problema, ma è ovvio che partendo da una situazione già perfetta (per esempio, mettendo come target un deltaE di 0,5 in autocal...) è tutta un'altra cosa. E una calibrazione completa fatta automaticamente, e con i risultati che garantisce ora questo automatismo nella versione 5 di Calman, fa risparmiare tempo e fatica, cosa che consente di fare, tanto per dire, una calibrazione completa al mese, e magari anche due preset diversi in ogni seduta di calibrazione...
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Originariamente scritto da
thegladiator
Il problema del preset 2.2 è che, a meno di non avere un processore esterno, non riuscirai mai ad avere un near black (0-10 IRE) corretto.
Da quello che so, però, il near black corretto non lo si raggiunge nemmeno partendo dal preset 2.4, purtroppo. Come dici, è necessario un processore con regolazione a 21 punti.
Ettore
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Citazione:
Originariamente scritto da
Tacco
Io continuo a credere che chi ha un VT60 (o altro display supportato) deve necessariamente provare l'autocalibrazione che consente Calman.
Sicuramente è un ottimo aiuto e ottimo prodotto, però il fatto che hcfr sia completamente gratuito lo pone in cima alla classifica dei software.... senza contare che man mano che ci si impratichisce con questo programma si diventa (per forza di cose) anche dei bravi calibratori. ;)
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fermo restando che se mi dai na macchina automatica e una a marce con le stesse caratteristiche io prendo quella automatica eh,mica sono matto :)
imparare ci sta ma se si potesse fare tutto semplicemente premendo un tasto io ci metterei la firma a sangue eh
Non mi diverto a fare sessioni da 6 ore a botta per cercare il compromesso migliore per il tv e se un software mi fa il grosso del lavoro nn posso che essergliene grato.
Curioso pero' di sapere come fa ad arrivare a certi risultati da solo quando sappiamo tutti che per arrivare da A a B nella calibrazione si puo' passare per un infinita' di strade e nn tutte ( nonostante lo stesso risultato a grafici ) portano all'appagamento ANZI alle volte viene fuori un casino...
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Originariamente scritto da
sanosuke
fermo restando che se mi dai na macchina automatica...
Proprio li il punto... se mi dai! Se invece me lo devo comprare il discorso cambia. :D
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grazie a tutti per i consigli.
Effettivamente HCFR è gratuito, l'ho già scaricato ma il dubbio è di non riuscire a fare una buona calibrazione non avendo alcuna dimestichezza, magari in futuro, per questo che l'autocalibrazione di calman 5 mi attira parecchio.
Certo la differenza fra i 36 euro per l'accoppiata contralcal-hcfr e i 215 euro di calman 5 control non è proprio poca roba.
Magari potrei cimentarmi un po' con hcfr e vedere se riesco a fare qualcosa ed eventualmente poi ripiegare sul Calman.
Certo che l'autocalibrazione...... :p
Ciao
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Originariamente scritto da
Roby7108
Sicuramente è un ottimo aiuto e ottimo prodotto, però il fatto che hcfr sia completamente gratuito lo pone in cima alla classifica dei software.... senza contare che man mano che ci si impratichisce con questo programma si diventa (per forza di cose) anche dei bravi calibratori. ;)
Assolutamente d'accordo. Inoltre dire che chi ha il VT60 "deve necessariamente provare Calman" mi pare esagerato...
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Citazione:
Originariamente scritto da
Tacco
Da quello che so, però, il near black corretto non lo si raggiunge nemmeno partendo dal preset 2.4, purtroppo.
Ma ci si avvicina decisamente di più.
@Luca: il near black in senso stretto è relativo al gamma, non al bilanciamento RGB (dato che dici "sistemo il 5 e sballo il 10" credo tu ti riferisca agli RGB). In ogni caso 5 IRE e 10 IRE anche se non perfettamente, si riescono a sistemare entrambi raggiungendo un dE comunque al di sotto della soglia del visibile.
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Citazione:
Originariamente scritto da
sanosuke
fermo restando che se mi dai na macchina automatica e una a marce con le stesse caratteristiche io prendo quella automatica eh......[CUT]
Oddio, dipende da QUALE cambio automatico. Se è lo ZF 8 marce sport che monta la BMW, tanto per fare un esempio, certo, ma ad un cambio automatico "standard" preferisco un bel manuale 6 marce... ;)
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comunque finche' nn si paga HCFR e' la via la verita' la vita.
A me per fare quel che mi serve sul tv basta e avanza oramai,il resto lo lascio ai malati delle sottigliezze ( che su un plasma lasciano il tempo che trovano )
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Citazione:
Originariamente scritto da
Roby7108
Sicuramente è un ottimo aiuto e ottimo prodotto, però il fatto che hcfr sia completamente gratuito lo pone in cima alla classifica dei software.... senza contare che man mano che ci si impratichisce con questo programma si diventa (per forza di cose) anche dei bravi calibratori. ;)
L'ultima frase è verissima, Roberto, non ci sono dubbi. Però è anche vero che per fare le cose come si deve, in manuale, e con un programma come HCFR che ha un'interfaccia di certo meno semplice da capire per un novellino, servono basi teoriche e conoscenze specifiche di colorimetria non indifferenti. Su questo non si scappa... ed è quello il vero nodo della questione.
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Originariamente scritto da
sanosuke
..........[CUT] Curioso pero' di sapere come fa ad arrivare a certi risultati da solo quando sappiamo tutti che per arrivare da A a B nella calibrazione si puo' passare per un infinita' di strade e nn tutte ( nonostante lo stesso risultato a grafici ) portano all'appagamento ANZI alle volte viene fuori un casino...
Be', ma mi pare ovvio che non si tratti di un'autocalibrazione ad minchiam, come si suol dire. Ovvio che sia stata studiata molto a fondo, e specificamente macchina per macchina (tanto è vero che i display compatibili non sono mille...), e - giusto per fare un esempio - come ho già avuto modo di dire alla fine dell'autocalibrazione dei livelli rgb/gamma il GREEN è stato lasciato a default quasi per tutta la scala, segno evidente che il programma agisce seguendo linee ben tracciate. Ti assicuro che per capire a fondo i risultati di cui è capace lo si deve vedere in funzione, e valutare a fine lavoro.
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Originariamente scritto da
thegladiator
... dire che chi ha il VT60 "deve necessariamente provare Calman" mi pare esagerato...
Stefano, mi pare ovvio che il sottinteso della mia frase fosse: "se si è interessati alla calibrazione fai da te del proprio plasma...", e detto questo onestamente ribadisco la mia convinzione, e non mi pare assolutamente un'esagerazione. Fra l'altro, io non ho detto che chi ha un VT60 deve assolutamente provare Calman, ma l'autocal di Calman, che è una cosa ben diversa...
Sono d'accordo che il fatto che HCFR sia gratuito sia una grande cosa, però il fatto di essere gratuito è una considerazione di tutt'altro tipo. Se si è interessati a calibrare da soli il plasma, partendo da zero sia come strumenti che come conoscenze, per me la strada più semplice è un programma come Calman, che ha dei workflow guidati (e spiegati a video) a prova di niubbo, un'interfaccia molto accativante ma soprattutto user friendly, e appunto il plus di una perfetta autocalibrazione che svolge perfettamente il suo dovere, almeno con i VT60.
Che calibrando in manuale si possa fare una grande e fondamentale esperienza è verissimo, l'ho detto chiaramente, ed è ovvio che in quel caso anch'io sceglierei HCFR, proprio perché dovendo fare le cose da soli e in manuale non avrebbe senso spendere dei soldi per delle feature che non interessano. Ma se si ha il timore di non essere in grado di maturare la giusta esperienza nel campo (diciamolo chiaramente: tutt'altro che semplice, ancorché assai divertente e stimolante, almeno per me...), e si preferisce andare sul sicuro, ottenendo ottimi risultati magari pure in poco tempo, non si scappa, per me la scelta è solo una. E resto anche convinto che non ci si debba nascondere dietro un dito: una buona sonda come la i1D Pro costa circa 300 euro, il VT60 50" più di un migliaio abbondanti, un buon lettore BD circa 200... onestamente pensare che 250 euro per un software come Calman 5 siano esagerati a me pare assurdo. Poi, chiaro, anche con Calman si può fare tutto in manuale, mantenendo il vantaggio della stessa interfaccia... e chiarisco anche che io non ho alcun interesse personale o specifico nel sostenere la bontà di questa soluzione. Solo, essendoci passato di persona, avendo toccato con mano le difficoltà di capire e conoscere concetti e tecniche relative alla calibrazione partendo da zero, tutto come autodidatta, mi sembra giusto condividere la sincera convinzione che questo software, con questa funzione, per questi display, sia al momento una strada irrinunciabile per chi è interessato a cominciare la sua esperienza di calibrazione, unendo comodità e risultati, e tenendosi aperta la porta di maturare una maggiore esperienza grazie alla calibrazione in manuale quando si sarà entrati più in sintonia con la materia.
Faccio un esempio: se non erro, più indietro, leggevo che in una delle tue ultime calibrazioni ti sei fermato dopo la 2p perché avevi già una curva piatta e deltaE sotto il 2.
Bene, con autocal, nello stesso tempo o probabilmente meno, avresti avuto l'intera calibrazione finita, con deltaE medio inferiore all'1... e anche di molto...
A me pare un vantaggio non da poco, che 250 euro li vale tutti. Tanto più che la calibrazione la ripeteremo, con ogni probabilità, non dico una volta al mese ma di certo almeno 3 o 4 volte all'anno, quindi altro che ammortizzare il costo...
Ettore